Smartworking: le regole perché sia davvero agile
Se ne parla da tanto e ora l’emergenza Coronavirus ha accelerato i tempi del lavoro agile. I consigli per chi si trova a lavorare a distanza
Ferme a causa dell’emergenza Coronavirus, le aziende delle regioni più colpite dal contagio decidono per il telelavoro. E mentre uno dei decreti attuativi del DL 23 febbraio 2020 n. 6 facilita l’adozione dello smartworking, sono in tante le persone che per la prima volta sperimentano il lavoro agile.
La sfida principale? Riprodurre a casa la forma mentis che si usa in ufficio.
Per i nuovi lavoratori smart ecco i consigli di Methodos Italia, società di consulenza specializzata nell’accompagnare le imprese nei processi di change management.
Stabilite chiaramente gli orari
È molto importante stabilire il momento di inizio e di fine del lavoro: dedicare delle ore specifiche all’attività lavorativa facilita non solo la concentrazione, ma anche l’allineamento con gli altri interlocutori che sanno in quali momenti si è disponibile e pronti a rispondere.
Vestitevi come per andare in ufficio
Non è certo necessario essere iper formali e mettersi i tacchi ma passare dalla modalità “da casa” a quella “da lavoro” è molto importante per concentrarsi. E l’abbigliamento, magari anche il trucco, gioca la sua parte.
Prevedetevi delle pause e spostatevi
Se è fondamentale, anche a casa avere la sensazione di “iniziare” la propria giornata, allo stesso modo è importante quando si prende una pausa staccare davvero. Per questo il consiglio è di allontanarsi fisicamente dallo spazio di lavoro: fare due passi lontano dalla scrivania può aiutare a liberare la mente e a recuperare la concentrazione.
Organizzate gli spazi
Per restare concentrati mentre si lavora e aumentare la produttività è importante avere un posto, anche piccolo, che sia adibito esclusivamente al lavoro. La scrivania quindi dovrebbe essere libera dal disordine e il materiale necessario facilmente disponibile.
Staccate la spina dalla vita digitale
A casa, ancor più che in ufficio, le distrazioni di web e social sono in agguato. Per sfruttare al meglio il tempo è bene silenziare o bloccare alcune app, anche attraverso alcuni tool che ne limitano l’utilizzo. Se serve poi meglio allontanare il cellulare e controllarlo solo durante i momenti di pausa.
Rispettate le regole della conference call
Sono poche e semplici: parlare uno alla volta e a due terzi della velocità “normale”, dire sempre il proprio nome per assicurarsi che tutti sappiano chi sta parlando, scandire bene le parole formulando frasi più brevi e semplificate per ridurre la fatica da collegamento, e infine, quando si ha la necessità di scollegarsi, annunciarlo.
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