Cinematerapia: scegli i film che ti curano
I film suscitano emozioni e sentimenti che fanno bene all’anima ma secondo la scienza hanno anche evidenti benefici psicofisici. Ecco i titoli da guardare per stare subito meglio
Non è solo suggestione. La scienza conferma i benefici della visione di un bel film sul benessere fisico e mentale delle persone, tanto che persino gli ospedali, come il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, stanno cominciando ad allestire sale cinematografiche per portare risate e leggerezza tra i malati. La cinematerapia, nota e praticata da tempo, è basata sull’idea che la visione di un film crei una sorta di “effetto pausa”: uno stop temporaneo dalle preoccupazioni di tutti i giorni. Chi assiste a una storia coinvolgente si estranea dalla realtà per un paio d’ore, ma i benefici continuano anche dopo, perché uno spettacolo suscita uno strascico di emozioni e pensieri che dura nel tempo.
Bastano le due ore di un bel film per alleviare l’ansia, ritrovare forza e allegria, trovare nuove soluzioni
Pensiamo a storie d’amore travolgenti come Via col vento, Pretty Woman, Love Actually che fanno sognare e credere nell’amore e nel lieto fine. Esperti di neuroscienze hanno evidenziato come assistere a narrazioni di questo genere infonda uno stato di benessere riscontrabile a livello neurologico. Studi di questo tipo nascono negli anni Duemila, ma già molto tempo prima alcuni registi russi intrapresero esperimenti in tema, dimostrando che il cinema è un’arte “malleabile”, in grado di influenzare le idee e le emozioni di chi guarda.
Secondo il cosiddetto potere dell’immedesimazione, il film diventa una forma di autoanalisi: fa prendere coscienza di se stessi, attivando i “neuroni specchio”, spingendo a imitare gesti e comportamenti. Prendete la storia di Mangia, Prega, Ama: un percorso di rinascita che passa attraverso la riscoperta dei veri piaceri della vita.
Un altro filone è quello dei film “alla Bridget Jones”: vedere proiettate su uno schermo vicissitudini simili alle proprie fa considerare la situazione che si sta vivendo sotto un altro punto di vista, la ridimensiona, la rende più accettabile, spesso suggerisce anche le possibili vie d’uscita. Inoltre i film hanno una trama chiusa: pongono il problema, ma anche la soluzione. Qualche esempio? La ricerca della felicità ed Erin Brockovich, con protagonisti uomini e donne che, con caparbietà e determinazione, passano dalla miseria al successo.
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