17/12/2024

Christmas blues: se il Natale vi mette tristezza siete in buona compagnia!

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 17/12/2024 Aggiornato il 17/12/2024

La prova il 25% degli italiani. La cosiddetta depressione da Natale ha molte cause e anche diverse espressioni, ma condiziona tantissime persone e in parte si riflette anche sul modo di trascorrere il periodo di festa

IKONO ROMA

Neuropsicologi e psicoterapeuti lo legano a fattori diversi, dall’ansia da regalo-dell’ultimo-minuto alle dinamiche famigliari non risolte, che si accentuano in occasione di momenti conviviali, dalla malinconia che viene dai ricordi alla maggiore quantità di tempo che si passa con se stessi. Fatto sta che il cosiddetto Christmas blues, la tristezza natalizia, accompagna le festività di fine anno di moltissime persone. Lo conferma un sondaggio svolto da Ikono Roma, che fa parte dall’omonima rete europea di spazi immersivi e che ha voluto comprendere meglio le molteplici sfaccettature del fenomeno: emozioni cupe, ansia, senso di solitudine, stress legato agli impegni sociali e familiari, difficoltà nell’affrontare le alte aspettative di felicità che il periodo porta con sé.

Il momento delle Festività ha una doppia faccia e porta con sé emozioni contrastanti: non solo luci, addobbi, magia e incontri gioiosi, ma anche stati d’animo inquieti.

Sentimenti contrastanti

Il campione che ha partecipato all’indagine, 200 persone di cui il 72% donne e il 67% Millennial, rivela in gran parte (56%) di sentirsi grato e felice, ma 1 su 4 (per la precisione il 24%) ammette di provare tristezza e malinconia. Ci sono poi quelli che alternano momenti spensierati a momenti di noia e nostalgia (11%) e un 9% che dichiara di essere indifferente al clima natalizio.

Per quanto riguarda i motivi degli stati d’animo negativi, il 34% degli intervistati individua la causa principale nella pressione sociale di dover essere felici in questo periodo. Il 29% cita i ricordi del passato legati al Natale e il fatto di aver trascorso i momenti di festa con persone che non ci sono più. Fra le cause del turbamento ci sono anche i disaccordi famigliari e le difficoltà relazionali (14%), oltre alla distanza delle persone care (12%).

Cercare una via di fuga

Cercare una via di fuga alla malinconia e al disagio è un antidoto utilissimo e ognuno lo fa assecondando la sua indole e le sue passioni. La tradizione prevale e il 73% dei partecipanti all’indagine trascorre il Natale in compagnia della famiglia o degli amici, ma prendono piede anche le alternative più individuali, un modo per prendersi cura di se stessi e del proprio stato d’animo: il 14% sfrutta il periodo di vacanza per viaggiare e visitare luoghi nuovi, il 7% rimane ad esplorare la città in cui vive oppure partecipa a eventi, senza allontanarsi da casa. C’è anche un 6% che decide di trascorrere le festività da solo e in tranquillità.