05/07/2019
Perfezionista? Otto consigli per vivere meglio
Il perfezionismo è una trappola insidiosa che fa vivere male. Ecco come liberarsene con i consigli degli esperti
Ansia sul lavoro, ansia da corpo perfetto, ansia da prestazione sui social. Quali sono le conseguenze di questo ininterrotto lavoro di miglioramento personale sul vostro equilibrio psicologico? E soprattutto: questo perfezionismo rende davvero persone migliori? Ridimensionare senso del dovere e autocritica si può.
Diventare più indulgenti con se stesse aiuta vivere meglio e ad affrontare con meno ansia le diverse situazioni
Cambiare in otto mosse
Vivete per la performance? Quello che raggiungete non vi sembra mai abbastanza? Allentate i ritmi e guardatevi con un po’ di auto-indulgenza. Ecco i consigli di Guidapsicologi.it per diventare imperfette e…. più felici.
- La felicità non è la perfezione. Devo perdere cinque chili. Il mio inglese non va. La mia amica ha più follower. Attenzione: non sono problemi esistenziali. Sono situazioni risolvibili e non necessariamente nell’immediato. Relegare la propria felicità a un numero sulla bilancia o su Instagram vuol dire svilire la propria identità.
- Avere fiducia nella propria unicità. Non confondete la consapevolezza di ciò che dovete migliorare con la smania di uniformarsi agli altri: abbandonate gli stereotipi e concentratevi su ciò che siete, cosa vi piace e cosa sapete fare.
- Fidatevi del vostro valore. Riflettete su quante risorse avete già dimostrato di avere.
- Puntate a obiettivi realistici. Alzare l’asta? Sì, ma con criterio. Essere in continuo movimento e volersi migliorare è lodevole. Ma per evitare che la perfezione diventi un’ossessione è importante porsi obiettivi realistici e raggiungibili.
- Siete oneste nei bilanci. Essere sincere con se stessi significa esserlo anche in positivo. Guardarsi indietro e riconoscere la quantità e la qualità del percorso fatto, che molto probabilmente non è misurabile in like o in kg, e non si riduce a un job title.
- Imparate a essere meno esigenti con gli altri. Non è detto che il vostro punto di vista sia l’unico giusto. Bisogna accettare gli altri per quello che sono e imparare dal confronto.
- Accettate gli imprevisti. Non potete avere il controllo su tutto. Ci sarà sempre una variabile che non avete considerato.
- Apprezzate la bellezza del momento. Volete davvero passare la vostra esistenza a rincorrere un modello di perfezione che non raggiungerete mai? Pensate a godervi il presente.
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