Paura dei cambiamenti? Superala in 6 mosse
Lasciarci appesantire da pensieri negativi rabbuia l’umore, ma interferisce anche con la salute del corpo: è importante imparare a guardare gli eventi da nuove prospettive
Si chiama psiconeuroendocrinologia ed è una disciplina che studia la strettissima interconnessione fra mente e corpo. Sono ormai numerosi gli studi che dimostrano come la psiche, le emozioni e l’atteggiamento mentale influenzino il nostro equilibrio neuro-ormonale e interferiscano con il funzionamento di organi e apparati, quindi con la salute e il benessere. È noto, ad esempio, quanto lo stato d’animo sia collegato con il sistema immunitario e ne influenzi l’efficienza. Da questi presupposti scientifici parte la naturopata Claudia Zannini per dare suggerimenti concreti su come cambiare in positivo il nostro modo di porci di fronte a quello che ci accade: nel volume Naturopatia per tutti (edizioni Red!), l’esperta sottolinea infatti che cambiare le proprie abitudini, i propri schemi mentali, i pensieri pessimisti e i giudizi limitanti è possibile: è un processo lungo e graduale, richiede fatica, ma garantisce un miglioramento della qualità della vita e una nuova serenità.
I cambiamenti comportano iniziale disagio e paura, perché si perdono i propri punti di riferimento, ma aiutano a crescere e a evolversi.
Aprirsi al nuovo
Immaginate quanti pensieri e situazioni spiacevoli appesantiscono le vostre giornate: le delusioni amorose vi impediscono di aprirvi alle novità, i timori bloccano l’energia vitale, le piccole manie quotidiane creano ostacoli inutili. È opportuno cominciare a formulare nuovi pensieri e abbandonare le vecchie abitudini. Ecco qualche strategia concreta per intraprendere questo cammino.
- Coltivate la solitudine. La nostra società ci vorrebbe sempre interconnessi, attivi, impegnati a relazionarci con gli altri, in un turbinio di parole, musica, film, rumori. Dovremmo invece abituarci anche a stare sole con noi stesse, perché in questo spazio di silenzio impariamo a guardarci dentro, a conoscerci, a osservarci senza giudizio e a ritrovarci. Dalla solitudine, di cui si ha un’opinione spesso negativa, nascono la creatività e l’armonia.
- Usate bene le parole. Le parole hanno un impatto fortissimo sul nostro equilibrio psicofisico: non bisogna trattenere quelle che nascono dalla rabbia e dalle passioni, perché imprigionano le emozioni (e le tensioni) dentro di noi. Liberarsene significa iniziare un percorso di alleggerimento.
- Ridete. La risata è un antidepressivo naturale, perché riduce il tasso di ormoni dello stress nel sangue, stimola il sistema immunitario e regala benessere.
- Lasciate andare. Nella vita non è possibile controllare tutto né opporsi agli eventi inevitabili. Irrigidirsi e lottare sempre è strategicamente improduttivo, provoca solo fatica, stress e sofferenza. Occorre invece abituarsi a essere cedevoli, resilienti, ad accogliere tutte le emozioni (anche quelle negative) e poi a lasciarle scorrere via: questo insegna ad affrontare e ad osservare tutto quello che ci capita da una nuova prospettiva.
- Date spazio alla creatività. I bambini giocano, sognano, costruiscono, si divertono e sono gioiosi, mentre gli adulti sono spesso ingabbiati nei doveri e nelle maglie rigide del quotidiano. È invece importante risvegliare la fantasia, che regala magia alla vita e aiuta a scoprire i propri talenti.
- Trovate il vostro talento. Ciascuna di noi ne ha almeno uno, non necessariamente artistico. Anche fare giardinaggio, cucinare o ricamare sono attività creative che ci fanno stare in armonia con noi stesse, accrescono l’autostima e ci fanno sentire realizzate.
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