Ossessionati dai virus: ecco i 7 posti più a rischio
La scarsa igiene favorisce la diffusione dei virus? Sì e gli italiani lo sanno. Ecco i risultati di una ricerca e le misure per difendersi
Secondo una ricerca, sono gli italiani (22%), insieme agli spagnoli, gli europei più allarmati dalla scarsa igiene di locali e luoghi pubblici, consapevoli che una pulizia inadeguata degli ambienti può facilitare la diffusione dei virus influenzali. Tra i 12mila intervistati di 12 Paesi nel mondo e in Europa, i connazionali risultano essere tra i più preoccupati, seguiti da russi (19%), inglesi (16%), francesi (14%) tedeschi e olandesi (10%) e, infine, svedesi (9%).
Luoghi out
L’indagine evidenzia anche i 7 luoghi più temuti dagli italiani, perché fonte di diffusione di microorganismi. Sul podio della classifica bagni pubblici (76%), trasporti pubblici (55%) e ospedali (38%). Seguono al quarto e quinto posto la palestra (25%) e i ristoranti (16%). La scuola e lo studio dentistico sono il fanalino di coda di questa classifica, secondo rispettivamente il 12% e il 10% degli italiani.
Dalla ricerca emerge che il livello generale di igiene sembra essere diminuito in diversi luoghi pubblici. Alcuni intervistati sostengono, infatti, che l’igiene nel trasporto pubblico, nei bagni pubblici e nelle scuole sia diminuito, senza nessun miglioramento negli ultimi 10 anni. In particolare, 4 italiani su 10 ritengono che il livello di igiene dei trasporti pubblici sia peggiorato. I ristoranti, invece, vengono visti come “best practice” di miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie.
Rischio influenza
Il legame tra scarsa igiene e influenza è documentato. La trasmissione del virus, infatti, può avvenire sia per via aerea, attraverso tosse e starnuti, che per via indiretta, mediante il contatto con mani o superfici contaminate da secrezioni respiratorie infette.
Per ridurre il rischio di ammalarsi è raccomandabile evitare di toccare le superfici di uso comune nei luoghi pubblici, avendo l’accortezza di lavare le mani con acqua e sapone o con i gel alcolici più volte al giorno, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito.
Gli esperti raccomandano inoltre di rimanere a casa ai primi sintomi di influenza, per evitare di entrare in contatto con ulteriori virus e batteri che potrebbero complicare la situazione e per scongiurare il contagio di altri membri della comunità: l’infezione si propaga con facilità in ambienti caldi, scarsamente umidi e chiusi, come gli uffici, dove sono presenti persone già infette.
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