Natale da incubo? 6 consigli salva feste
Più si avvicina, più il malumore cresce. Per superare indenni feste e cenoni bisogna rivedere alcune abitudini e combattere i cattivi pensieri
Le festività, si sa, dividono: per molti è un periodo magico da attendere con trepidazione, facendo il conto alla rovescia.
Chi invece lo vive come un periodo di stress elenca tutti i motivi per cui preferirebbe addormentarsi il 23 dicembre e risvegliarsi il 7 gennaio.
Corse sfrenate ai regali, parenti “diversamente simpatici”, ore passate ai fornelli con l’ansia di risultati non commestibili, valanghe di compiti scolastici, pulizie di casa e lavoretti.
Ecco i consigli per sopravvivere:
- Partite da che idea di Natale, concreta e fattibile, volete trascorrere: dando al vostro cervello un’immagine ricca di sensazioni positive, questa diventerà l’indirizzo preciso che metterete nel vostro navigatore. Se invece l’immagine è uno dei punti “da incubo” appena elencati il cervello vi porterà dritti in quella direzione.
- No al digiuno prenatalizio, che vi fa odiare ancora di più questo momento dell’anno. Moderatevi sì, ma senza praticare un’astinenza estrema. Sì a qualche sgarro anche se siete a dieta: i migliori cibi del buonumore che non distruggono i buoni propositi alimentari sono il cioccolato fondente e al peperoncino (un quadratino) e una manciata di frutta secca, regina delle tavole natalizie: sazia e gratifica il palato.
- Programmate in anticipo quando prendere i regali, evitando di focalizzarvi sulla fatica e sull’indecisione, che creano sensazioni negative e un blocco della creatività. Invece è utile ricordarsi del significato del regalo per quella persona e di come la renderà felice.
- Dedicate meno tempo alla ricerca del regalo perfetto e investitelo invece nella stesura del bigliettino, che deve valorizzare la relazione e le emozioni che vi legano a quella persona.
- Se è il tempo dell’ozio natalizio che vi spaventa e siete abituati a organizzare sempre tutto, pianificate attività piacevoli, come cinema, teatro, giochi di società. Valorizzate il tempo come regalo, condividendo l’apertura dei doni e regalando un’esperienza da condividere (una giornata alla Spa, una degustazione di vini) anziché un oggetto concreto.
- Fatevi un regalo, incartatelo e mettetelo sotto l’albero, anche se vi sembra un’idea ridicola: perché ogni anno fate doni a tutti e vi dimenticate della persona più importante, senza la quale non ci sarebbero regali per nessuno? Se prendersi cura degli altri vi rende felici e funziona, perché non dovrebbe funzionare con voi?
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