Narciso: se lo conosci, lo eviti
Si riconosce facilmente perché è totalmente concentrato su se stesso: bello, curato, dice sempre “io”. Il narciso ha bisogno di continue conferme. Prendere o lasciare: cambiarlo è impossibile
Noi lo amiamo disperatamente e lui… ama disperatamente solo se stesso.
L’uomo narciso non è difficile da riconoscere, ed eventualmente da evitare. I tratti caratteristici sono abbastanza evidenti: un’eccessiva cura di sé, un rapporto di tutela totale del proprio corpo. I narcisi dedicano un tempo lunghissimo a se stessi. Non solo: una volta iniziata una conversazione, dicono molto spesso “io”, e lo ripetono in maniera molto forte, caratterizzandosi per un cattivo ascolto degli altri. Non a caso, le partner di uomini narcisi si lamentano spesso di non essere ascoltate.
Sempre più numerosi
Ma quante probabilità ci sono di incontrare una persona innamorata di sé? Moltissime. In una società in cui domina la cultura dell’immagine, rafforzata anche dai social media, il narcisismo si è rafforzato diventando una vera e propria tendenza culturale. Il numero dei narcisi di entrambi i sessi è quindi in crescita: e non è esattamente un fatto positivo per le relazioni di coppia. Il narciso guarda il suo ombelico. Mentre la convivenza richiede di guardare anche a quello che fanno gli altri. L’eccessivo amore di sé non è una qualità, né per la coppia, né per le relazioni in generale”.
Irresistibile, almeno all’inizio
Nonostante questi comportamenti evidentemente antipatici, spesso il narciso piace molto. Almeno all’inizio di una relazione, quando dà il meglio di sé. È affascinante, sicuro. La bella presenza e la cura di sé sono un potente fattore di attrazione.
La preda ideale del narciso? Di solito una donna che gli dà ragione, disposta a reggergli lo specchio.
All’inizio lei lo ammira davvero, ma dopo un po’ comincia ad avvertire la fatica di dover sempre dare conferme. Solo che, appena inizia a fare opposizione, rischia di essere lasciata.
Meglio chiarirsi le idee
Per questi motivi, non è facile costruire una relazione sana con un uomo che ama prima di tutto se stesso. L’unico modo è vederlo per quello che è davvero: una persona fragile, che ha bisogno di continue conferme. Se ci si rende conto di questo si può prendere in mano la situazione. Questo non significa farlo cambiare. Ma rafforzare i punti positivi della relazione. E valutare se è il caso di andare avanti oppure no. Se i due partner stanno bene, se i ruoli che si sono scelti (adorato e adoratrice), non causano loro sofferenza, la relazione va avanti, indipendentemente da quale sia il meccanismo che la fa funzionarie. Se il narciso trova qualcuno che è felice di dargli conferme, di metterlo al centro di ogni suo pensiero e desiderio non c’è niente di male. Solo se uno dei due inizia a soffrire (può essere anche il narciso, che non è più appagato dall’atteggiamento dell’altro), significa che in un modo o nell’altro sono cambiate le regole del gioco della coppia. E a questo punto, o si è disposti a rinegoziarle insieme, oppure è meglio che ognuno prosegua per la sua strada.
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