Lavorare a maglia: perché fa bene alla salute e all’umore

Il lavoro a maglia è tornato di moda, anche tra i più giovani. Nascono club, community online, ritrovi virtuali e reali come il Wwkpd (World Wide Knitting in Public Day), la giornata mondiale del lavoro a maglia che si celebra il 13 giugno. Alcune città organizzano iniziative di “stitch and bitch” (maglia e uncinetto), una sorta di “flash mob” con ago e filo.

Una terapia antistress. E non solo

Sociologi, ricercatori e psicologi ne hanno studiato i vantaggi per la salute e hanno concluso che il knitting non è solo una moda passeggera, ma può diventare una vera e propria terapia, dal potere distensivo e antistress, che mantiene il cervello giovane e le articolazioni in forma. Ecco i motivi per sferruzzare tutti i giorni!

1. Il lavoro a maglia gratifica e stimola la creatività. Vedere prendere forma il progetto che si aveva in mente aumenta la motivazione e la fiducia in se stessi, fa sentire utili, orgogliosi, realizzati. L’assenza di obiettivi è uno dei fattori principali di invecchiamento cerebrale.
2. Una ricerca dell’Università di Cardiff ha dimostrato che praticarlo con regolarità incrementa la felicità percepita, migliorando le abilità comunicative e sociali e stimolando nuove risorse cognitive.
3. Uno studio di Herbert Benson, docente di medicina ad Harvard, rivela che il gesto ripetitivo di sferruzzare riduce il livello di epinefrina e norepinefrina, sostanze prodotte quando si è sotto stress.
4. Dedicarsi a questo passatempo almeno tre volte alla settimana, preferibilmente alla sera, aiuta a staccare la spina e abbassare il livello di tensione.
5. Il tintinnio dei ferri, come un “mantra”, stimola la zona prefrontale della corteccia cerebrale, permettendo di astrarre il cervello dalle preoccupazioni.
6. Aiuta in caso di disturbi alimentari. Una ricerca della University of British Columbia ha dimostrato che lavorare a maglia allontana paure e insicurezze, focalizzandosi sull’attività in corso.
7. Secondo una ricerca, il lavoro a maglia può essere efficace sui sintomi dell’artrosi, determinando una riduzione del dolore e della rigidità delle dita e migliorando la funzionalità delle mani. I benefici possono comparire già dopo le prime sessioni che, secondo l’indagine, dovrebbero durare circa 20 minuti ciascuna, e si mantengono per 3-4 mesi se l’attività viene svolta quotidianamente.