Felici si diventa. In 4 step

Redazione Pubblicato il 06/04/2016 Aggiornato il 06/04/2016

Per cominciare basta pensieri negativi: ridete di più, circondatevi di persone piacevoli, pensate alle cose belle che avete

felicità

La felicità non dura, è un lampo da afferrare, è un dono fortuito e fragile: quante volte ve lo siete sentite ripetere. E se per felicità intendiamo quei momenti di gioia forsennata e sopra le righe, quell’euforia che fa sentire invincibili, la sensazione del cuore che scoppia, allora forse è vero.

Se però pensiamo a uno stato di soddisfazione, di positività che rende tutto più facile e leggero, la buona notizia è che questa sensazione si può prolungare.

Come? Con la pratica. Ecco 4 strategie per imparare a vedere costantemente la vita con le lenti rosa.

Pensate positivo… siete già sulla buona strada

  1. Senza carichi inutili. Non potrete essere felici se prima non vi liberate di un po’ di carichi e fardelli. A cominciare dal senso di colpa per i vostri errori e mancanze: imparate a perdonarvi e ricordatevi che non sareste le persone che siete oggi senza le esperienze che vi hanno permesso di conoscervi e di evolvere. Per questo non hanno senso nemmeno i rimorsi e i rimpianti. Tutto è andato come doveva andare. Fate pace con il passato e andate oltre, concentrandovi sul momento presente, l’unico spazio utile a realizzare se stessi e i propri progetti. Cercate, se potete, di liberarvi dal rancore per chi vi ha offeso o fatto del male perché il rancore è un’emozione che mangia energie e lascia poco spazio alla felicità.
  2. Ricordatevi di ridere. Che non significa avere un atteggiamento superficiale o incosciente ma ritagliarsi dei momenti di svago e divertimento, giocare con le parole, imparare a cogliere il lato buffo e ironico di ogni situazione, e farlo notare agli altri. La risata condivisa è ancora più salutare. Ridere è il miglior antidepressivo naturale: rilassa i muscoli, rinforza le difese immunitarie e alleggerisce il carico dei pensieri. E con la mente sgombra arrivano le migliori intuizioni e i problemi si risolvono facilmente. Imparate a ridere anche di voi stesse. In cambio riscontrerete un immediato allentarsi delle tensioni.
  3. La giusta compagnia. Cercate di trascorrere più tempo con le persone che vi fanno stare bene ed evitate chi passa il tempo a lamentarsi, chi vi scarica addosso rabbia e frustrazione, chi cerca di vampirizzare la vostra energia. A un certo punto bisogna proteggersi. La compagnia di persone intelligenti, sagge, amorevoli e divertenti vi aiuterà a rimanere sintonizzate su un canale positivo.
  4. Il diario della gratitudine. La felicità deriva anche dall’essere consapevoli di tutto ciò che abbiamo e che arricchisce la nostra vita: a volte non ce ne accorgiamo o lo diamo per scontato. Per questo annotare su un quaderno a fine giornata almeno tre cose di cui essere grate. Senza gratitudine non ci può essere felicità. Scrivete prima di addormentarvi le