Felici si diventa. In 4 step
Per cominciare basta pensieri negativi: ridete di più, circondatevi di persone piacevoli, pensate alle cose belle che avete
La felicità non dura, è un lampo da afferrare, è un dono fortuito e fragile: quante volte ve lo siete sentite ripetere. E se per felicità intendiamo quei momenti di gioia forsennata e sopra le righe, quell’euforia che fa sentire invincibili, la sensazione del cuore che scoppia, allora forse è vero.
Se però pensiamo a uno stato di soddisfazione, di positività che rende tutto più facile e leggero, la buona notizia è che questa sensazione si può prolungare.
Come? Con la pratica. Ecco 4 strategie per imparare a vedere costantemente la vita con le lenti rosa.
Pensate positivo… siete già sulla buona strada
- Senza carichi inutili. Non potrete essere felici se prima non vi liberate di un po’ di carichi e fardelli. A cominciare dal senso di colpa per i vostri errori e mancanze: imparate a perdonarvi e ricordatevi che non sareste le persone che siete oggi senza le esperienze che vi hanno permesso di conoscervi e di evolvere. Per questo non hanno senso nemmeno i rimorsi e i rimpianti. Tutto è andato come doveva andare. Fate pace con il passato e andate oltre, concentrandovi sul momento presente, l’unico spazio utile a realizzare se stessi e i propri progetti. Cercate, se potete, di liberarvi dal rancore per chi vi ha offeso o fatto del male perché il rancore è un’emozione che mangia energie e lascia poco spazio alla felicità.
- Ricordatevi di ridere. Che non significa avere un atteggiamento superficiale o incosciente ma ritagliarsi dei momenti di svago e divertimento, giocare con le parole, imparare a cogliere il lato buffo e ironico di ogni situazione, e farlo notare agli altri. La risata condivisa è ancora più salutare. Ridere è il miglior antidepressivo naturale: rilassa i muscoli, rinforza le difese immunitarie e alleggerisce il carico dei pensieri. E con la mente sgombra arrivano le migliori intuizioni e i problemi si risolvono facilmente. Imparate a ridere anche di voi stesse. In cambio riscontrerete un immediato allentarsi delle tensioni.
- La giusta compagnia. Cercate di trascorrere più tempo con le persone che vi fanno stare bene ed evitate chi passa il tempo a lamentarsi, chi vi scarica addosso rabbia e frustrazione, chi cerca di vampirizzare la vostra energia. A un certo punto bisogna proteggersi. La compagnia di persone intelligenti, sagge, amorevoli e divertenti vi aiuterà a rimanere sintonizzate su un canale positivo.
- Il diario della gratitudine. La felicità deriva anche dall’essere consapevoli di tutto ciò che abbiamo e che arricchisce la nostra vita: a volte non ce ne accorgiamo o lo diamo per scontato. Per questo annotare su un quaderno a fine giornata almeno tre cose di cui essere grate. Senza gratitudine non ci può essere felicità. Scrivete prima di addormentarvi le
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