San Valentino: quando lui non vuole festeggiare

Per gli uomini San Valentino è un giorno qualunque, le donne invece vorrebbero festeggiarlo e vivere un magico momento di romanticismo. Lo rivela un sondaggio dell’Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, secondo cui 7 uomini su 10 ritengono che il giorno di San Valentino sia uno come gli altri, ma affermano anche la ricorrenza genera in loro indifferenza o fastidio. Un terzo delle donne concorda, pur sostenendo che il 14 febbraio sia comunque un’occasione per regalarsi una serata speciale insieme. Il restante 70% considera questa festività un momento di condivisione, unione e complicità e si aspetterebbe dal compagno una cena romantica, un regalo, qualche coccola speciale.

Festeggiare sì o no?

Gli psicologi dicono sì: in questo momento di crisi e precarietà una parentesi solo per due può aiutare ad alleviare stress e tensione e rivivere quelle sensazioni autentiche che vengono messe da parte a causa della routine quotidiana. Basta un momento di relax lontano dalla quotidianità, senza smartphone né connessioni con il mondo virtuale, per allontanare malumori, nervosismi, tensioni e preoccupazioni che possono portare a incomprensioni e conflitti.

Vietato ogni obbligo

Trascinarlo a forza al ristorante o alla Spa non è una soluzione: si rischierebbe una serata di silenzi e musi lunghi. Il primo consiglio è: ridimensionate le aspettative e non fate grandi progetti per la serata. Lo sottolineano anche gli esperti di Eurodap: non restate attaccate ai ricordi dei primi tempi, quando lui vi portava fiori e cioccolatini a ogni ricorrenza.

Pensate a cosa gli piace di più e stupitelo preparandogli il suo menù preferito o noleggiando il film che non siete riusciti a vedere al cinema. Perché, come diceva lo scrittore francese Georges Bernanos, “le piccole cose hanno l’aria di nulla ma danno la pace”.