Coppia: guardami negli occhi!
Amore e vista: c’è un legame? È il tema analizzato da Zeiss con una ricerca, volta a comprendere quanto sia importante fissare delle immagini dei momenti d’amore per tenere vivi ricordi ed emozioni
«Quando amiamo qualcuno, le nostre pupille si dilatano al solo guardare la persona amata. Questo accade perché, nel nostro cervello, avvengono delle reazioni fisiologiche e neurologiche. Di conseguenza, nel nostro corpo aumentano i livelli di dopamina e adrenalina, che contribuiscono alla sensazione di benessere. L’amore, quindi, non è solo una sensazione, è uno stato mentale che coinvolge conoscenza, preferenza, chimica e intenzione» afferma il dottor Franco Spedale, Direttore dell’Unità Operativa a funzione dipartimentale di Oculistica dell’Ospedale di Chiari – ASST Franciacorta. Il legame fra l’amore e la vista è stato indagato da Zeiss, che ha condotto una ricerca mirata su emozioni ed esperienze in collaborazione con EMG Different: “Come gli italiani vedono il mondo e la vita”.
Gli italiani non considerano “amore” solo il sentimento nei confronti del proprio partner, ma anche verso la famiglia, gli amici e i propri cari.
Momenti in famiglia
Dalla ricerca è emerso che oltre il 20% degli intervistati associa il concetto di amore ai momenti in famiglia: sono questi i momenti in cui ci si sente davvero amati per quello che si è, probabilmente grazie al senso di protezione e tranquillità della propria casa. Questo aspetto familiare dell’amore è emerso anche quando è stato chiesto agli italiani di rappresentare l’amore. Il 27% delle persone lo ha ricondotto a puri gesti d’affetto come gli abbracci, il 24% a una sensazione ancora meno fisica, come il supporto nei momenti del bisogno, e il 23% lo ha associato al viaggiare insieme. A conferma di questo, la ricerca ha svelato che le emozioni maggiormente legate all’amore sono la gioia (per lo più dai giovani, rappresentato dal 55% del campione che aveva fra i 18 e i 34 anni) e la serenità.
Interessante è anche il ruolo che la vista ha nelle relazioni d’amore, dal momento che è il senso che più di tutti mantiene vivi i ricordi: per il 79% degli intervistati è la vista a giocare un ruolo determinante nel fissare i ricordi nella memoria.
Alla domanda “descrivi un momento in cui hai visto qualcosa che ti ha fatto sentire amato”, quasi la metà degli italiani (il 42%) ha ricordato un momento passato in famiglia o con i propri cari, oppure gesti d’amore e affetto, anche nei momenti di bisogno.
Per quanto riguarda il legame fra vista, colore ed emozione, l’amore viene rappresentato con il rosso dal 67% del campione e la percentuale sale al 76% tra giovani compresi tra i 18 e i 34 anni. Il 17% coglie una sfumatura rosata e il 9% l’azzurro.
Come la fotocamera per il fotografo
La ricerca ha anche dimostrato che guardare negli occhi chi amiamo, coglierne i dettagli, e imprimere nella memoria momenti di gioia, serenità e affetto, sono esperienze uniche che arricchiscono la nostra vita.
«Se vogliamo fare un’analogia per spiegare quanto sia importante prendersi cura dei nostri occhi, possiamo immaginare cosa rappresenta la fotocamera per un fotografo: se lo strumento non è altamente performante, l’immagine che otterremo non sarà perfetta. Allo stesso modo funziona la vista: se tutti gli organi non funzionano al meglio, avremo un’immagine sfocata, volti poco nitidi e quindi dei ricordi altrettanto sbiaditi. È quindi importante proteggere e curare i nostri occhi, affinché essi siano in grado di trasmetterci sempre nuovi sentimenti ed emozioni», conclude il dottor Spedale.
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