07/07/2021

Coppia: e se litigare facesse bene?

Veronica Colella Pubblicato il 07/07/2021 Aggiornato il 07/07/2021

Qualche screzio è inevitabile ed anche salutare. Le coppie che fanno i salti mortali per evitare le discussioni rischiano di non crescere

coppia - litigio

Litigare non è divertente, ma è necessario. Le coppie più felici potrebbero essere proprio quelle in cui le discussioni sono affrontate con naturalezza, senza aver paura di ferire i sentimenti dell’altro ammettendo che qualcosa non va. Non tutti però sono a proprio agio con il conflitto e c’è chi preferirebbe sinceramente sbattere il mignolo contro il battiscopa piuttosto che affrontare una lite.

In nome del quieto vivere si finisce per abituarsi a perdere in partenza, un atteggiamento che secondo alcuni esperti finisce per negare alla relazione la possibilità di crescere e migliorare.

Meglio fuori che dentro

Alla maggiore parte delle coppie farebbe bene litigare più spesso, sostiene lo psicologo e divulgatore Gary W. Lewandowski Jr. in un articolo apparso su Ted Ideas. Gli studi citati a sostegno della sua tesi suggeriscono che evitare il conflitto sia l’anticamera dell’insoddisfazione. Al momento fa stare meglio, ma tutta quella tensione inespressa deve pur andare da qualche parte. Secondo i ricercatori dell’Università del Michigan e della Penn State, evitare la lite finisce comunque per innalzare i livelli di cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress” collegato a sbalzi d’umore, aumento di peso, problemi di insonnia e altri disturbi poco piacevoli. Insomma, un vantaggio a breve termine che si trasforma in uno svantaggio a lungo termine. Questo non significa che si debba cercare la lite a tutti i costi, magari scambiandola per passione. La giusta via di mezzo è abituarsi a gestire le piccole discussioni come un fatto naturale, evitando che insicurezza e risentimento continuino a ribollire sotto la superficie.

Il linguaggio del corpo

Come si litiga senza farsi male? Imparare ad ascoltare e a spiegare le proprie ragioni nella maniera più chiara possibile è importante, ma secondo Lewandowski non bisogna sottovalutare nemmeno il linguaggio del corpo. Se per via dell’ansia si inizia a giocare con il cellulare o ad avere uno sguardo sfuggente, si rischia di inviare segnali contrastanti. Rilassarsi non è facile, ma una volta rotto il ghiaccio – e imparato che essere in disaccordo non significa essere tragicamente male assortiti – anche mantenere una postura meno rigida dovrebbe diventare più semplice. E aiuta chi ci ascolta a sentirsi meno sotto accusa.

Lavorare insieme

Un altro studio da cui trarre ispirazione per imparare a litigare meglio è quello pubblicato nel 2019 sulla rivista accademica Family Process, guidato dalla professoressa Amy Rauer dell’Università del Tennessee. Intervistando coppie sposate alla ricerca di indizi su come gestire problemi e conflitti in un matrimonio felice, le ricercatrici hanno notato una spiccata tendenza alla praticità. Nella vita di una coppia, alcuni problemi offrono soluzioni più immediate di altri. Quando si tratta di scegliere dove andare in vacanza o di dividere i compiti in maniera più equa, infatti, discutere animatamente può aiutare a organizzarsi meglio. Il segreto delle coppie felici, sostengono le ricercatrici, è aver scelto in maniera strategica su cosa vale la pena litigare. Vedere piccoli miglioramenti nella vita quotidiana e avere una conferma di poter contare l’uno sull’altra mette in condizione di affrontare anche questioni più spinose, come quelle che riguardano la salute o la vita sessuale. Questioni che sarebbe meglio affrontare con delicatezza, evitando di mettere l’altro alle strette e di farlo sentire vulnerabile o inadeguato.