28/04/2020

Ansia da notizie ai tempi del Covid-19: troppe informazioni fanno male

Veronica Colella Pubblicato il 28/04/2020 Aggiornato il 28/04/2020

Inseguire tutti i telegiornali, leggere compulsivamente gli aggiornamenti online non dà il tempo di rielaborare e assimiliare correttamente le notizie. Ecco come informarsi in modo corretto, in 4 step

ansia e notizie

Essere informati è importante, ma la preoccupazione per l’evoluzione della pandemia da Coronavirus e il tempo a disposizione visto che siamo ancora in isolamento possono portare a un eccesso di zelo davvero controproducente.. Lo facciamo spinti dalle migliori intenzioni, convinti che aggiornarsi in tempo reale su quello che accade nel mondo ci renda più responsabili e più preparati.

Il problema è che  l’informazione compulsiva ci lascia spesso più confusi di prima e con la sensazione di essere impotenti davanti ai problemi del mondo.

Le caramelle del sapere

Secondo Rolf Dobelli, autore di Smetti di leggere le notizie (Il Saggiatore), il flusso incessante di nuove informazioni è l’equivalente mentale di una scorpacciata di caramelle: poco nutriente e potenzialmente tossico.  L’ansia di sapere quando l’emergenza finirà e come comportarci nel frattempo porta a nutrirsi di notizie “flash”, tra bollettini tv e informazioni rilanciate dai social, che forniscono una rappresentazione semplificata dei fatti, un insieme di frammenti che non danno un quadro di insieme. Saltare il momento dell’approfondimento e della rielaborazione significa rilanciare gli errori, le esagerazioni, i fraintendimenti e le previsioni sbagliate che non hanno ancora avuto il tempo di essere smentite da nuovi elementi o da analisi più accurate.  

Gli effetti sull’umore

Tutto questo ha un impatto importante sulle nostre emozioni.  La reazione  immediata tende a imporsi sulle riflessioni a mente fredda. Proprio come un sovraccarico di zuccheri rende eccitabili, tutto questo tempo speso a indignarsi, intristirsi o spaventarsi accresce la nostra ansia, senza per altro offrire alcuna soluzione pratica.

4 trucchi per gestire l’ansia da notizie

Proporre un detox da notizie durante una pandemia, ci rendiamo conto, è poco pratico. Come fare allora a trovare il giusto equilibrio?

  1. Ricorda che il panico si autoalimenta. La ricerca compulsiva delle informazioni può essere una reazione alla paura, ma finisce per nutrirla. Come ricorda il vademecum antipanico del Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, le notizie possono avere effetti “distorsivi” presentando un fenomeno collettivo attraverso singoli casi dal forte impatto emotivo. Meglio dosarle con cura, consapevoli dei loro limiti e dei loro meccanismi, affidandosi sempre alle fonti ufficiali per chiarire i propri dubbi.
  2. Condividi responsabilmente. Prima di rilanciare una notizia, meglio riflettere sugli effetti che potrebbe avere sugli altri. Soprattutto se lo stiamo facendo prima di aver letto (o ascoltato) fino in fondo il contenuto a cui diamo visibilità.
  3. Concediti un ritardo strategico. In tempi non sospetti, Oliver Burkeman dava questo consiglio ai suoi lettori: leggere le notizie con due o tre giorni di ritardo. Un trucco che permette di filtrare più facilmente i dati rilevanti, senza disperdere l’attenzione.
  4. Lascia alle buone notizie il tempo di raggiungerti. Le belle notizie esistono, ma fanno meno rumore. Esistono newsletter dedicate solo alle notizie positive e incoraggianti, uno strappo alla regola che ci sentiamo di consigliare, specie in questo periodo.