Agosto in città? I consigli salva-salute

Redazione Pubblicato il 03/08/2016 Aggiornato il 04/08/2016

Malumore, stanchezza, stress e afa rendono la vita impossibile a chi deve lavorare nel mese più caldo dell’anno. Ecco come sopravvivere

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Chine sulla scrivania tra computer e scartoffie, con la mente in spiaggia, a prendere il sole sorseggiando acqua di cocco. Per molti trascorrere agosto in città è un incubo. I primi nemici sono stress e stanchezza. I sintomi? mal di testa, sonnolenza, pancia gonfia.

Le tecniche di sopravvivenza

Precauzioni per sopravvivere: dormire un numero sufficiente di ore, mangiare leggero, prendersi frequenti pause per fare un tuffo nella piscina dietro l’angolo. Evitate tè, caffè o cola. Prima di andare in ufficio o nel tardo pomeriggio, nelle ore più fresche della giornata, fate una passeggiata o una corsa leggera, approfittando delle città vuote. Ma evitate le ore serali, dopo cena: rischiate che l’attività fisica interferisca con la digestione e il riposo notturno. A proposito: se fate fatica ad addormentarvi, provate con integratori di melatonina, anche associata a estratti vegetali (per esempio melissa o biancospino).

Attenzione agli sbalzi di temperatura

Tosse, raffreddore e mal di gola possono comparire anche nei mesi caldi: non esagerate con l’aria condizionata e attenzione agli sbalzi. L’ideale sarebbe non superare i 5/6 gradi di differenza tra la temperatura esterna e quella impostata sul condizionatore. Coprite spalle e gola con un foulard leggero. L’aria fredda o le bevande ghiacciate possono causare anche spasmi dolorosi del tratto gastrointestinale: se succede, mettete una borsa dell’acqua calda sulla pancia e bevete una camomilla.

Per una pancia piatta

Il gonfiore, invece, dovuto allo stress e alla cattiva digestione, si può sconfiggere con preparati a base di carbone attivato, che assorbe i gas in eccesso presenti nelle viscere, oppure simeticone. La cattiva digestione, causata da pasti veloci consumati davanti al pc, si può evitare masticando lentamente, facendo due passi dopo aver mangiato e, se necessario, prendendo un digestivo a base di bicarbonato.

Gambe leggere anche con i tacchi

Un altro fastidio comune d’estate, specialmente quando si trascorre gran parte della giornata seduti, sono le gambe gonfie: mantenete la curvatura naturale del piede, evitando di camminare troppo a lungo scalze ma anche di sfoggiare tacchi alti. Appena potete, state qualche minuto con le gambe alzate. Per alleviare i sintomi (senso di pesantezza e gonfiore) potete ricorrere a creme o gel a base di oxerutina, escina, ippocastano, centella. Il consiglio in più: tenerli in frigo e usarli all’occorrenza. Il rimedio da tenere sempre in ufficio? Acqua termale in spray, da vaporizzare al bisogno su viso, décolleté, gambe e piedi, per rinfrescarsi e idratare la pelle provata dal caldo e dall’aria condizionata.