Polisaccaride contenuto nei vacuoli della pianta di cicoria che, analogamente all’amido, svolge funzione di riserva.
Chimicamente è un polimero lineare costituito da molecole di D-fruttosio nella forma furanica, legate tra loro attraverso legami non scindibili dagli enzimi digestivi dell’apparato digerente umano.
È una polvere bianca, insipida, inodore, formata da granuli sferoidali, solubile in acqua.
Nonostante per l'uomo risulti indigeribile, l'inulina possiede caratteristiche molto interessanti, essa infatti ha la capacità di stimolare selettivamente la crescita o l’attività di uno o più microrganismi benefici presenti nel colon, senza promuovere la crescita di microrganismi potenzialmente pericolosi.
Il prodotto, una volta ingerito, raggiunge l’intestino dove viene digerito dai batteri qui presenti, dando origine a composti quali lattato, anidride carbonica e acidi grassi a corta catena.
Il metabolismo batterico induce una lieve acidificazione dell’ambiente intestinale che favorisce la crescita dei bifidobatteri e potenzia la biodisponibilità e, quindi, l’assorbimento di sali minerali come il calcio ed il magnesio.
La polvere è solubile in acqua.

Ingredienti
Inulina da radici di cicoria (Cichorium intybus).

Analisi media	per 100 g
Valore energetico Grassi - di cui acidi grassi saturi Carboidrati - di cui zuccheri Fibre Proteine Sale	848 kJ/210 kcal 0 g 0 g 8 g 8 g 89 g 0 g 0 mg

Il misurino allegato contiene 3,5 g di prodotto

Modalità d'uso
Si consiglia di assumere 3-5 grammi di polvere 2 o 3 volte al giorno.
Aggiungere 1,5 misurini di prodotto (pari a 3-5 g) a 100-150 ml di acqua naturale, mescolando per il tempo necessario a disperdere il prodotto.
Il prodotto è consigliato anche in concomitanza dei pasti.
È possibile l'aggiunta a cibi o bevande.
La combinazione con probiotici potrebbe migliorare sensibilmente l’effetto prebiotico dell’inulina, garantendo risultati maggiori in intervalli di tempo limitati.
L’attività prebiotica, particolarmente utile in corso di terapia antibiotica orale, sindrome da colon irritabile, disbiosi intestinale e patologie associate, sembra essere dose-dipendente tanto da presentare un effetto iniziale a 2,5 g giornalieri e uno massimo intorno ai 10 g giornalieri.

Avvertenze
Non usare nell'alimentazione dei bambini.
L’inulina risulta un composto praticamente innocuo per la salute umana; nonostante ciò è bene ricordare che elevate dosi di assunzione giornaliera (oltre i 10 g/die) possono determinare la comparsa di sintomi gastrointestinali quali crampi addominali e diarrea.
La produzione di gas che segue il processo di fermentazione dell’inulina, potrebbe invece causare dolori intestinali e meteorismo.
Consultare il medico prima di assumere inulina in gravidanza e durante l’allattamento: è stato infatti dimostrato che piccolissime quantità di inulina possono attraversare la barriera emato-placentare e raggiungere (in piccolissime quantità) il liquido amniotico.

Formato
Disponibile nei formati:
• barattolo: 250 g
• barattolo: 500 g
• sacchetto: 1.000 g