BEBARIL 60CPS
21,49 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 20/10/2022
BEBA RIL
La Boswellia (Boswellia serrata Roxb) è una pianta appartenente alla famiglia delle Burseracee, originarie del Pakistan. Il nome della pianta deriva da quello del suo scopritore occidentale, Boswell. La Boswellia è una delle piante più interessanti dal punto di vista fitoterapico, sopratutto per via del fatto che è in grado di svolgere un elevato numero di azioni benefiche. Una delle principali è quella anti-infiammatoria, dato che gli acidi contenuti all'interno della pianta di boswellia si caratterizzano per rappresentare un buon aiuto nel combattere un'enzima che è in grado di svolgere una funzione stimolante di sostanze endogene e, per tale ragione, potrebbe accelerare i processi infiammatori. Tra le altre proprietà benefiche e terapeutiche della boswellia troviamo anche quella di contrastare le elastasi, ovvero degli enzimi che risultano particolarmente feroci e che aggrediscono e portano alla distruzione le proteine, ma sono anche in grado di apportare pericoli ai quei tessuti in cui si sta verificando un evento infiammatorio. Queste due azioni sopra descritte, permettono di considerare la boswellia non solamente come un antidolorifico, ma un componente che è in grado anche di contrastare una delle principali cause dell'artrosi, ovvero proprio quel meccanismo che viene fatto funzionare dalle elastasi. L’azione terapeutica della pianta di Boswellia è importante anche per quanto riguarda l'apparato intestinale, sulla quale nel corso del tempo sono stati condotti diversi studi clinici. Per esempio su dei pazienti che presentavano una forma di rettocolite ulcerosa di una gravità media è stato somministrato per via orale l'estratto secco di boswellia per un periodo minimo di almeno sei settimane, dimostrando di ottenere un migliore risultato rispetto alla sulfalazina assunta dal gruppo di controllo. Altri studi hanno evidenziato l’efficacia della Boswellia nell’azione sull'apparato respiratorio, in uno dei quali si osservava il miglioramento del 70% dei pazienti affetti da asma bronchiale trattati con la Boswellia contro il 27% del gruppo di controllo con placebo.
L’uva ursina, nota anche come uva selvaggia o uva dell’orso e così chiamata appunto perché gli orsi ne sono particolarmente golosi, è una piccola pianta arbustiva che appartiene alla famiglia delle Ericacee nativa del Nord America ed ampiamente diffusa anche in Canada, nel Caucaso, in Siberia e in Europa. Questa pianta possiede un’azione antisettica urinaria: viene usata contro le infezioni ed infiammazioni delle vie urinarie, dal momento che l'idrochinone in essa contenuto, dotato di spiccata azione antibatterica, subisce nel fegato alcune trasformazioni e poi viene eliminato per via renale, concentrandosi quindi nelle urine. È stato osservato che l’uva ursina previene episodi di cistite, da sola o associata a tarassaco, così pure associata a luppolo e menta giova a pazienti con strangurie, enuresi o minzione dolorosa.
La china è la corteccia degli alberi che appartengono al genere Cinchona. Oltre ai composti principali, sono stati estratti dalla china almeno altri 20 alcaloidi, alcuni dei quali con un nucleo indolico. Questi alcaloidi donano alla corteccia di china la proprietà antipiretica ed antimalarica. Per la sua azione antibatterica la chinina è stata anche usata come antisettico e disinfettante per applicazioni locali (congiuntiviti, gonorrea, ferite ecc.) e come chemioterapico nell’influenza.
Il berberis vulgaris (o crespino) è un arbusto della famiglia delle Berberidaceae, originaria del centro e del sud Europa, nord Africa e dell'Asia occidentale, ma è anche naturalizzata nel nord Europa, comprese le Isole Britanniche, la Scandinavia e il Nord America. In Italia cresce spontaneo su terreni incolti, boschi e lungo sentieri e strade di montagna. Il Crespino viene usato in fitoterapia ad uso interno per le sue proprietà antispasmodiche, ipotensive, coleretiche, amaro-toniche, vasocostrittrici ed emostatiche, mentre per uso esterno vanta proprietà battericide, emostatiche e cicatrizzanti. Il Crespino trova quindi impiego per uso interno nel trattamento dell'ipertensione, della dispepsia, della nefrolitiasi, della stitichezza, della mancanza di appetito, delle metrorragie, delle affezioni polmonari, della ritenzione urinaria e della febbre.
Caratteristiche nutrizionali
Valori medi | Per 2 capsule | Per 3 capsule |
Boswellia estratto secco di cui acidi boswellici | 140 mg 98 mg | 210 mg 147 mg |
Uva ursina estratto secco di cui arbutina | 140 mg 14 mg | 210 mg 21 mg |
China estratto secco | 100 mg | 150 mg |
Berberis estratto secco di cui berberina | 10 mg 6,5 mg | 15 mg 9,75 mg |
Modalità d'uso
Da due a tre capsule al giorno.
Avvertenze
Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata.
Conservazione
Validità a confezionamento integro: 36 mesi
Formato
60 capsule
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