TISSEEL ADESIVO TISS 1SIR 4ML

296,38 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: FIBRINOGENO/APROTININA/TROMBINA UMANA/CALCIO CLORURO/FATTORE XIII
  • ATC: B02BC30
  • Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 16/03/2010

Il meccanismo d'azione del TISSEEL si esplica mediante adesione rapida e permanente di tessuti di vari organi, a sostegno o in sostituzione di suture convenzionali, con azione emostatica e biostimolante la rigenerazione tissutale. Il TISSEEL può essere adoperato anche in pazienti sotto trattamento totale con eparina (p.e. circolazione extracorporea). In base alle sue proprietà si possono evidenziare diversi campi di applicazione come ad esempio: Capacità emostatica e tamponamento delle ferite Assicura l'impermeabilità delle protesi vascolari ed esercita un valido potere emostatico dopo prostatectomie e dopo adenoidectomie, tonsillectomie, interventi ortopedici e maxillo-odontoiatrici in pazienti affetti da diatesi emorragiche. Capacità adesiva In interventi di timpanoplastica, rivestimento del seno mascellare e trattamento di fistole del liquido cefalorachidiano, incollaggio di membrane fetali; incollaggio del tessuto parenchimatico in seguito ad interventi sul rene, fegato, milza e pancreas; riempimento di cavità ossee, come sostegno di suture in caso di enteroanastomosi in chirurgia addominale; pleurodesi in pneumotorace spontaneo; rivestimento ermetico delle suture dopo pneumectomia e resezione tracheale; trapianti cutanei; incollaggio di frammenti osteocartilaginei; incollaggio di nervi periferici; impermeabilizzazione e sostegno delle suture in interventi di anastomosi microvascolare. Capacità biostimolante la rigenerazione tissutale Trapianti cutanei su ricevente con letto devascolarizzato e/o altrimenti compromesso; attecchimento di trapianti ossei. Nella riparazione delle lesioni come ulcere trofiche, piaghe da decubito, superfici abrase o ustionate, ecc. In linea più generale l'uso del TISSEEL trova impiego in tutte le applicazioni della chirurgia generale e specialistica.
Principi attivi: Componente 1 Soluzione di proteine sigillanti o adesive coagulabili. 1 ml di soluzione contiene proteine plasmatiche coagulabili umane in quantità pari a 96-125 mg/ml di cui: Fibrinogeno umano (proteina coagulante) 91 mg1 Aprotinina sintetica 3000 KIU2 Componente 2 Soluzione di trombina. 1 ml di soluzione contiene: Trombina umana 500 UI3 Calcio cloruro diidrato 40 mcmol 1 Contenuto nella concentrazione totale della proteina di 96 - 125 mg/ml 2 EPU - Unità di Farmacopea Europea (European Pharmacopoeia Unit) corrisponde a 1800 KIU - Unità di Inattivatore della Callidinogenasi (Kallidinogenase Inactivator Unit) 3 L’attività della trombina è calcolata in riferimento al corrente Standard internazionale WHO della trombina umana. 1 siringa preriempita a doppia camera pronta per l’uso contiene in una camera la soluzione di proteine sigillanti o adesive coagulabili (con aprotinina sintetica) in forma congelata da 1 ml, 2 ml e 5 ml e nell’altra camera la soluzione di trombina (con calcio cloruro diidrato) in forma congelata da 1 ml, 2 ml e 5 ml permettendo di ottenere un volume totale di 2 ml, 4 ml e 10 ml di prodotto pronto per l’uso.

Dopo miscelazione dei due componenti 2 ml 4 ml 10 ml
Componente 1: Soluzione di proteine sigillanti   
Fibrinogeno Umano (come proteina coagulabile) 91 mg (45,5 mg/ml di soluzione) 182 mg (45,5 mg/ml di soluzione) 455 mg (45,5 mg/ml di soluzione)
Aprotinina (sintetica) 3000 KIU (1500 KIU/ml di soluzione) 6000 KIU (1500 KIU/ml di soluzione) 15000 KIU (1500 KIU/ml di soluzione)
Componente 2: Soluzione di Trombina   
Trombina Umana 500 UI (250 UI/ml di soluzione) 1000 UI (250 UI/ml di soluzione) 2500 UI (250 UI/ml di soluzione)
Cloruro di Calcio Diidrato 40 mcmol (20 mcmol/ ml di soluzione) 80 mcmol (20 mcmol/ ml di soluzione) 200 mcmol (20 mcmol/ ml di soluzione)
Il prodotto contiene anche Fattore XIII in quantità ≤ 10 UI/ml Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

Controindicazioni

Ipersensibilità nota ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti, inclusa l’aprotinina (vedere anche paragrafo 4.4).
TISSEEL è controindicato per via intravascolare (vedere paragrafo 4.4).
TISSEEL è controindicato per iniezione nei tessuti molli (vedere paragrafo 4.4).

Posologia

L'uso di TISSEEL è limitato a chirurghi esperti, specializzati nell'uso di TISSEEL.
Posologia La quantità di TISSEEL da applicare e la frequenza di applicazione devono essere sempre stabiliti in base alle effettive necessità cliniche del paziente.
La dose da impiegare dipende da alcune variabili quali, ma non esclusivamente, il tipo di intervento chirurgico, l’estensione dell’area da trattare, la modalità di applicazione prevista e il numero di applicazioni.
L’applicazione del prodotto deve essere sempre decisa caso per caso dal medico curante.
Nelle sperimentazioni cliniche il range delle singole dosi in genere era compreso tra 4 e 20 ml.
Per alcune procedure (ad es.
traumi del fegato o riparazione di aree ustionate estese), è possibile che siano necessari volumi maggiori.
La quantità iniziale di prodotto da applicare su un determinato sito anatomico o una determinata area bersaglio deve essere sufficiente a ricoprire l’intera area destinata al trattamento.
L’applicazione può essere ripetuta, se necessario.
Tuttavia, evitare di riapplicare TISSEEL ad uno strato polimerizzato pre-esistente di TISSEEL, in quanto questo non aderirà.
Come linea guida per l’incollaggio di superfici, si consideri la tabella seguente:
Superficie da incollareConfezione di TISSEEL necessaria
8 cm²TISSEEL 2 ml adesivo tissutale
16 cm²TISSEEL 4 ml adesivo tissutale
40 cm²TISSEEL 10 ml adesivo tissutale
Con la confezione di TISSEEL 2 ml utilizzando la tecnica di applicazione spray si possono trattare, a seconda delle indicazioni, superfici da 25 a 100 cm².
Per evitare la formazione di un tessuto eccessivamente granuloso e assicurare un graduale assorbimento della colla di fibrina solidificata, applicare solo uno strato sottile di TISSEEL.
Modo di somministrazione Solo per uso epilesionale.
Per garantire la sicurezza ottimale dell'uso di TISSEEL mediante applicazione spray, devono essere seguite le seguenti raccomandazioni: Nelle ferite chirurgiche aperte deve essere usato un dispositivo regolatore di pressione che eroghi una pressione massima non superiore a 2,0 bar (28,5 psi).
Nelle procedure minimamente invasive/laparoscopiche deve essere usato un dispositivo regolatore di pressione che eroghi una pressione massima non superiore a 1,5 bar (22 psi) e utilizzi esclusivamente biossido di carbonio.
Prima di applicare TISSEEL la superficie della ferita deve essere asciugata mediante tecniche standard (ad es.
applicazione intermittente di compresse, tamponi, uso di dispositivi di aspirazione).
Non utilizzare aria o gas pressurizzati per asciugare il sito.
TISSEEL deve essere spruzzato solo su siti di applicazione visibili.
Vedere il paragrafo 6.6 per istruzioni più dettagliate.
TISSEEL deve essere ricostituito e somministrato seguendo le istruzioni indicate e solo con i dispositivi raccomandati per il presente prodotto (vedere paragrafo 6.6).
Per l'applicazione spray, vedere i paragrafi 4.4 e 6.6 per raccomandazioni specifiche sulla lunghezza delle punte applicatrici e su pressione e distanza dal tessuto necessarie per ciascuna procedura chirurgica.
Si deve usare cautela nel somministrare la colla di fibrina usando gas o aria pressurizzati.
Nei casi in cui siano somministrati volumi molto ridotti di TISSEEL, immediatamente prima dell’applicazione espellere ed eliminare le prime gocce dall’ago applicatore, al fine di assicurare un adeguato mescolamento della Soluzione di proteine adesive o sigillanti coagulabili con la Soluzione di trombina.
L’utilizzatore deve seguire le istruzioni e le precauzioni presenti nel manuale d’uso del dispositivo (vedere anche paragrafo 4.4 e 6.6).

Avvertenze e precauzioni

Solo per uso epilesionale.
Non applicare per via intravascolare.TISSEEL da solo non è indicato per il trattamento di emorragia venosa o arteriosa grave o vivace.
Complicanze di tipo tromboembolico, con possibile rischio di vita per il paziente, possono verificarsi se il preparato viene applicato inavvertitamente per via intravascolare.
Si deve usare cautela nel somministrare la colla di fibrina usando gas o aria pressurizzati.
Qualsiasi applicazione di aria o gas pressurizzati è associata con un potenziale rischio di embolia gassosa o embolia da aria, danno a tessuti, o ritenzione di gas con compressione, che possono essere pericolosi per la vita o fatali.
Applicare uno strato leggero di TISSEEL.
Un eccessivo spessore del coagulo potrebbe interferire negativamente con l'efficacia del prodotto e il processo di cicatrizzazione della ferita (vedere paragrafo 4.9)
.
Si è verificata embolia gassosa potenzialmente letale/letale con l'uso di dispositivi spray che utilizzano un regolatore di pressione per la somministrazione delle colle di fibrina.
Questo evento sembra essere correlato all'uso del dispositivo spray a pressioni superiori a quelle raccomandate e/o a distanza ravvicinata dalla superficie tissutale.
Il rischio sembra essere maggiore quando le colle di fibrina vengono nebulizzate con aria invece che con CO2, pertanto non può essere escluso con TISSEEL quando viene nebulizzato su ferite chirurgiche aperte
.
Quando si applica TISSEEL utilizzando un dispositivo spray, assicurarsi di usare una pressione all'interno del range di pressione raccomandato dal produttore del dispositivo (vedere la tabella riportata nel paragrafo 6.6 per pressione e distanza). L'applicazione spray di TISSEEL deve essere eseguita solo se è possibile rispettare accuratamente la distanza di nebulizzazione raccomandata dal produttore.
Non spruzzare più vicino della distanza raccomandata
.
Quando si spruzza TISSEEL, eventuali variazioni della pressione arteriosa, delle pulsazioni, della saturazione di ossigeno e della concentrazione di CO2 end-tidal devono essere monitorate, poiché si può verificare un'embolia gassosa (vedere anche il paragrafo 4.2). TISSEEL non deve essere usato con il sistema Easy Spray/Spray Set in cavità chiuse del corpo.
Prima della somministrazione di TISSEEL, assicurarsi che le parti del corpo esterne all'area di applicazione del prodotto siano adeguatamente protette/coperte per impedire l'adesione tissutale in siti indesiderati.
Se le colle di fibrina sono applicate in spazi confinati deve essere preso in considerazione il rischio di complicanze da compressione.
Come per qualsiasi altro prodotto che contiene proteine, è possibile che si manifestino reazioni allergiche da ipersensibilità.
L’applicazione per via intravascolare può aumentare la probabilità e la gravità delle reazioni acute di ipersensibilità nei pazienti sensibili.
Sono state riportate con TISSEEL reazioni di ipersensibilità e reazioni anafilattiche (anche fatali, incluso shock anafilattico).
I sintomi di reazioni di ipersensibilità possono includere orticaria, orticaria generalizzata, senso di costrizione toracica, affanno, ipotensione.
Qualora dovessero manifestarsi i sintomi sopra descritti, la somministrazione del prodotto deve essere interrotta immediatamente e devono essere intrapresi gli attuali standard medici per il trattamento dello shock.
Il prodotto residuo deve essere rimosso dal sito di applicazione.
TISSEEL contiene aprotinina sintetica, un polipeptide monomerico noto per essere associato con reazioni anafilattiche.
Anche in caso di applicazione su aree circoscritte esiste il rischio di reazione anafilattica, dovuta alla presenza di aprotinina.
Il rischio è apparentemente maggiore in caso di precedente esposizione, anche se è stata ben tollerata.
Pertanto, l'uso di aprotinina - o di prodotti contenenti aprotinina - deve essere riportato nelle cartelle cliniche dei pazienti.
Poiché l’aprotinina sintetica è strutturalmente identica all’aprotinina bovina, l’uso di TISSEEL in pazienti con allergie alle proteine bovine deve essere accuratamente valutato.
In caso di shock devono essere intrapresi gli attuali standard medici per il trattamento dello shock.
In due studi retrospettivi, non-randomizzati condotti in cardiochirurgia nell’intervento di bypass aortocoronarico (CABG) i pazienti trattati con colla di fibrina hanno evidenziato un rischio di mortalità aumentato in maniera significativa.
Nonostante questi studi non possano dimostrare una relazione di causalità, non si può escludere un aumento del rischio in tali pazienti derivante dall’uso di TISSEEL.
Pertanto è necessario prendere ulteriori precauzioni per evitare una somministrazione intravascolare accidentale del prodotto.
L’iniezione nella mucosa nasale deve essere evitata poiché possono insorgere complicazioni nella regione dell’arteria oftalmica.
L'iniezione di TISSEEL nei tessuti molli comporta il rischio di reazioni anafilattiche e/o danni locali ai tessuti.
Preparati contenenti cellulosa ossidata non devono essere utilizzati con TISSEEL (vedere paragrafo 6.2 Incompatibilità).
Deve essere evitata l’applicazione di prodotto al di fuori dell’area di applicazione designata.
La soluzione di proteine coagulabili e la soluzione di trombina sono prodotti a partire dal plasma umano.
Misure standard per prevenire le infezioni derivanti dall'uso di medicinali preparati dal sangue o dal plasma umano includono la selezione dei donatori, lo screening delle singole donazioni e dei lotti di plasma per specifici indicatori di infezione e l'inclusione di passaggi di produzione efficaci per l'inattivazione/rimozione di virus (doppia inattivazione virale mediante trattamento a vapore e trattamento solvente detergente).
Ciononostante, quando vengono somministrati medicinali preparati da sangue o plasma umano, la possibilità di trasmettere un agente infettivo non può essere esclusa completamente.
Ciò riguarda anche virus sconosciuti o emergenti o altri agenti patogeni.
Le misure intraprese sono considerate efficaci per virus capsulati quali il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), il virus dell’Epatite B (HBV), il virus dell’Epatite C (HCV) e per il virus non capsulato dell’Epatite A.
Le misure assunte possono avere una efficacia limitata verso i virus non capsulati quali il parvovirus B19.
L'infezione da parvovirus B19 può essere grave per le donne in gravidanza (infezione fetale) e per i soggetti con immunodeficienze o aumentata eritropoiesi (ad esempio, anemia emolitica).
Si raccomanda vivamente ogni volta che TISSEEL viene somministrato ad un paziente di registrare il nome e il numero del lotto del prodotto allo scopo di mantenere un collegamento tra il paziente e il lotto del prodotto.
Popolazione pediatrica Non sono state stabilite la sicurezza e l’efficacia del prodotto nei pazienti pediatrici.

Interazioni

Non sono stati eseguiti studi formali di interazione.
Come altri prodotti analoghi o soluzioni di trombina, il prodotto può denaturarsi se viene esposto a soluzioni contenenti alcol, iodio o metalli pesanti (ad esempio, soluzioni antisettiche).
Rimuovere il più possibile tali sostanze prima di applicare il prodotto.

Effetti indesiderati

Ipersensibilità o reazioni allergiche (che possono includere angioedema, sensazione di bruciore e pizzicore sulla sede di somministrazione, broncospasmo, brividi, arrossamento, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, sonnolenza, nausea, agitazione, tachicardia, senso di costrizione toracica, formicolio, vomito, affanno) possono manifestarsi raramente in pazienti trattati con colle di fibrina/farmaci emostatici.
In casi isolati tali reazioni sono sfociate in gravi episodi di anafilassi.
Queste reazioni possono manifestarsi, in particolare, se il preparato viene applicato ripetutamente o somministrato a pazienti con ipersensibilità nota all'aprotinina (vedere il paragrafo 4.4) o ad uno qualsiasi degli altri componenti del prodotto.
Anche nel caso in cui un trattamento ripetuto con TISSEEL sia stato ben tollerato, un'ulteriore somministrazione di TISSEEL o una somministrazione sistemica di aprotinina potrebbe provocare reazioni anafilattiche gravi.
Raramente possono manifestarsi anticorpi verso i componenti della colla di fibrina/ emostatici.
La somministrazione accidentale di TISSEEL per via intravascolare può causare reazioni anafilattiche e/o complicanze di tipo tromboembolico e coagulazione intravascolare disseminata (CID) (vedere paragrafo 4.4).
Per le informazioni di sicurezza riguardo agli agenti trasmissibili vedere il paragrafo 4.4.
Si è verificata embolia gassosa o embolia da aria potenzialmente letale/letale quando si utilizzano dispositivi con gas o aria pressurizzati per l’applicazione di colle di fibrina; questo evento sembra essere correlato ad un uso inappropriato del dispositivo spray (ad es.
ad una pressione superiore a quella raccomandata e a distanza ravvicinata dalla superficie tissutale).
Gli eventi avversi presentati in questa sezione sono stati riportati in studi clinici che hanno studiato la sicurezza e l’efficacia di TISSEEL e dall’esperienza post-marketing con colle di fibrina Baxter.
Negli studi clinici, TISSEEL è stato somministrato come coadiuvante dell’emostasi in cardiochirurgia, chirurgia vascolare ed in interventi di sostituzione completa dell’anca e nella chirurgia epatica e splenica.
Altri studi clinici hanno incluso la sigillatura di vasi linfatici in pazienti sottoposti a dissezione dei linfonodi ascellari, la sigillatura di anastomosi del colon e la sigillatura della dura madre in fossa cranica posteriore.
In questi studi TISSEEL è stato somministrato ad un totale di 1146 pazienti.
Gli eventi avversi da farmaci e la loro frequenza sono di seguito riepilogati: Molto comune (≥ 1/10) Comune (≥ 1/100, <1/10) Non comune (≥ 1/1.000, <1/100) Raro (≥ 1/10.000, <1/1.000) Molto raro (< 1/10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Termine MedDRA preferito Frequenza
Infezioni ed infestazioni Infezione della ferita post-operatoria a Comune
Esami diagnostici Aumento dei prodotti di degradazione della fibrina a Non comune
Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità* Non nota
Reazioni anafilattiche* Non nota
Shock anafilattico* Non nota
Parestesia Non nota
Broncospasmo Non nota
Affanno Non nota
Prurito Non nota
Eritema Non nota
Patologie del sistema nervoso Disturbi sensoriali a Comune
Patologie cardiache Bradicardia Non nota
Tachicardia Non nota
Patologie vascolari Trombosi della vena ascellare** a Comune
Ipotensione a Raro
Ematoma NMS Non nota
Embolia arteriosa Non nota
Embolia gassosa Non nota
Embolismo dell’arteria cerebrale Non nota
Infarto cerebrale** Non nota
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea Non nota
Patologie gastrointestinali Nausea a Non comune
Ostruzione intestinale Non nota
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rash a Comune
Orticaria Non nota
Diminuita capacità di cicatrizzazione Non nota
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Dolore agli arti a Comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Aumento della temperatura corporea a Comune
Rossore Non nota
Edema Non nota
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura Sieroma a Molto comune
Angioedema Non nota
Dolore Procedurale a Non comune
* reazioni anafilattiche e shock anafilattico hanno compreso eventi fatali.
** a seguito di applicazione intravascolare nel seno petroso superiore.
a Effetti indesiderati da studi clinici Se non diversamente specificato, gli eventi avversi sono stati osservati durante l’esperienza postmarketing.
Reazioni di classe Manifestazioni di ipersensibilità includono irritazione al sito di applicazione, senso di costrizione toracica, brividi, cefalea, sonnolenza, agitazione e vomito.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: http://www.aifa.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazi one-avversa.

Gravidanza e allattamento

Non sono stati eseguiti studi clinici controllati per dimostrare la sicurezza delle colle di fibrina/emostatici per l'uso in gravidanza o durante l'allattamento.
Gli studi sperimentali sugli animali non sono sufficienti a valutare la sicurezza in relazione alla riproduzione, allo sviluppo dell'embrione o del feto, al decorso della gestazione e allo sviluppo peri e postnatale.
Il prodotto, pertanto, deve essere somministrato alle donne in gravidanza e allattamento solo se realmente necessario.
Vedere il paragrafo 4.4 per le informazioni relative all’infezione da Parvovirus B19.
Gli effetti di TISSEEL sulla fertilità non sono stati stabiliti.

Conservazione

Conservare e trasportare congelato (a temperatura pari o inferiore a -20°C).
La catena del freddo non deve essere interrotta fino al momento dell’uso.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Dopo scongelamento, il prodotto se mantenuto nei suoi involucri di plastica-alluminio integri, può essere conservato per 72 ore ad una temperatura non superiore a 25°C.
Se non utilizzato entro 72 ore dallo scongelamento, TISSEEL deve essere smaltito.
Dopo scongelamento rapido (ad una temperatura compresa tra 33 °C e 37 °C) senza involucri di plastica-alluminio, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente.
Il prodotto scongelato non può essere ricongelato o refrigerato.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.