TETRALYSAL 28CPS 300MG

12,13 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: LIMECICLINA (TETRACICLINA-LEVO-METILENLISINA)
  • ATC: J01AA04
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine: No Il farmaco non contiene glutine
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 04/04/2008

Trattamento dell’acne infiammatoria da moderata a severa. Trattamento dell’infiammazione nell’acne mista.
Ogni capsula da 300 mg contiene: Tetraciclina-L-metilen-lisina (limeciclina) equivalente a 300 mg di tetraciclina base. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo, alle tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Trattamento concomitante con retinoidi orali (vedere 4.5).
In gravidanza e durante l'allattamento (vedere 4.6).
L’uso di Tetralysal è controindicato nei bambini di età inferiore agli 8 anni per il rischio di sviluppare discromie dentali permanenti e ipoplasia dello smalto.

Posologia

Adulti La dose raccomandata per il trattamento dell’acne è rappresentata da 300 mg/giorno per 12 settimane.
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Tetralysal nei bambini di età sotto i 12 anni non sono state stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
Ai bambini di età superiore ai 12 anni, può essere somministrato il dosaggio per adulti.
Per i bambini di età inferiore agli 8 anni, vedere la sezione 4.3.
Modo di somministrazione Il prodotto deve essere preso con una quantità sufficiente di liquido per ridurre il rischio di irritazione e ulcera dell’esofago (vedere paragrafo 4.4).

Avvertenze e precauzioni

Fotosensibilità Reazioni di fotosensibilizzazione, che si evidenziano con una esagerata reattività cutanea alla luce solare e ai raggi ultravioletti, possono manifestarsi in corso di trattamento in soggetti predisposti; è opportuno tenere presente questa eventualità ed interrompere il trattamento non appena compare eritema cutaneo.
Insufficienza renale ed epatica In pazienti con insufficienza renale, dosi anche normali di tetracicline possono dare luogo ad accumulo in circolo con possibili danni epatici; in questi casi è necessario adattare la posologia al grado di funzionalità epatica.
Inoltre è da tenere presente che le tetracicline, per la nota azione antianabolica, possono aumentare l'azotemia e quindi aggravare ulteriormente un preesistente stato d'insufficienza renale.
Un sovradosaggio potrebbe causare epatotossicità.
Irritazione esofagea Per evitare irritazioni ed ulcere esofagee, assumere il prodotto con una adeguata quantità d'acqua (vedere paragrafo 4.2).
Antibiotico resistenza e superinfezioni Come con altri antibiotici, il trattamento con tetracicline può dar luogo a superinfezioni da agenti batterici resistenti o da miceti.
E' da tenere presente in particolare la possibilità di enterocoliti da stafilococchi resistenti.
Cicli di trattamento a lungo termine richiedono periodici controlli della crasi ematica e della funzionalità epatica e renale.
Miastenia gravis Con l’uso di tetracicline è stato segnalato un peggioramento dei sintomi in pazienti con miastenia gravis.
Deve essere pertanto prestata attenzione nel trattamento di tali pazienti.
Lupus Eritematoso Sistemico Tetralysal può causare esacerbazione di lupus eritematoso sistemico.
Medicinali scaduti: L'uso di tetracicline scadute può portare ad acidosi tubulare renale (Sindrome pseudo-Fanconi) facilmente reversibile quando il trattamento viene interrotto del tutto.

Interazioni

- Retinoidi orali e Vitamina A (circa 10000 UI/giorno): rischio di ipertensione endocranica.
- Co-somministrazione di preparati antiacidi contenenti alluminio, calcio o magnesio, idrossidi, ossidi, sali e prodotti contenenti ferro e carbonio attivo, colestiramina, chelati di bismuto e sucralfato possono ridurre l’assorbimento della tetraciclina, I prodotti medicinali che aumentano il pH gastrico possono ridurre l'assorbimento orale delle tetracicline.
Gli induttori enzimatici quali barbiturici, carbamazepina, fenitoina, possono accelerare la decomposizione di tetraciclina a causa dell’induzione enzimatica nel fegato, diminuendo in tal modo il suo tempo di dimezzamento.
- E' opportuno evitare l'associazione con penicilline e antibiotici beta-lattamici, per la possibile comparsa di interferenze fra le rispettive attività antibatteriche.
Pertanto, è consigliabile che i medicinali appartenenti alla classe della tetraciclina e la penicillina non vengano utilizzati in combinazione.
- Si può rendere necessario un adeguamento dei dosaggi di anticoagulanti eventualmente usati durante la somministrazione di tetracicline, dato che questi antibiotici possono deprimere l'attività protrombinica.
- Interferenze con i test di laboratorio: la limeciclina può provocare dei falsi positivi nella determinazione del glucosio nell’urina.
Può anche interferire con il dosaggio fluorimetrico delle catecolamine urinarie dando luogo a valori falsamente incrementati (metodo di Hingert).
- È stato riportato che le tetracicline e il metossiflurano usati in combinazione possono causare tossicità renale fatale.
- Didanosina: l’aumentare del pH gastrico a seguito di assunzione di compresse di didanosina contenenti antiacidi, riduce l’assorbimento delle cicline nel tratto digestivo.
- Sono stati riportati alcuni effetti avversi in seguito a terapia con tetraciclina quando utilizzata in combinazione con litio; è una interazione conosciuta quella tra il litio e la classe delle tetracicline.
In particolare, una combinazione di limeciclina con litio può causare un aumento dei livelli sierici di litio.
Popolazione pediatrica Gli studi di interazione sono stati effettuati solo negli adulti.

Effetti indesiderati

In caso di insorgenza di qualsiasi effetto indesiderato, che non sia tra quelli riportati, durante il trattamento il paziente è tenuto ad informare il proprio medico o il proprio farmacista.
Tabella delle reazioni avverse L'elenco degli effetti indesiderati riportato di seguito è presentato secondo la classificazione per sistemi e organi, termini e frequenza MedDRA preferiti.
Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); rari (≥1/10.000, <1/1000); molto rari (≥1/10.000); Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione sistemica e organica Frequenza Reazione avversa
Patologie del sistema emolinfopoietico Non nota Neutropenia, trombocitopenia
Patologie dell’occhio Non nota Disturbi della vista*
Patologie gastrointestinali Comune Nausea, dolore addominale, diarrea
Non nota Glossite, enterocolite, vomito, epigastralgia (dolore del tratto gastrointestinale superiore)
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non nota Piressia
Patologie epatobiliari Non nota Ittero Epatite
Disturbi del sistema immunitario Non nota Ipersensibilità, orticaria, edema angioneurotico, reazione anafilattica
Esami di laboratorio Non nota Aumento dei livelli delle transaminasi, aumento della fosfatasi alcalina, aumento della bilirubina
Patologie del sistema nervoso Comune Mal di testa
Non nota Capogiri, ipertensione endocranica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non nota Rash eritematoso, reazioni da fotosensibilità, prurito, sindrome di Stevens Johnson
Disturbi psichiatrici Non nota Depressione Incubi
*(la manifestazione di sintomi clinici, inclusi disturbi visivi, o cefalea, deve far pensare alla possibilità di una diagnosi di ipertensione cranica.
Se si sospetta un aumento della pressione endocranica durante il trattamento con limeciclina, la somministrazione deve essere interrotta).
In associazione a tetracicline è stata riferita ipertensione intracranica benigna con possibili sintomi di cefalea, vomito, disturbi visivi tra cui offuscamento visivo, scotoma, diplopia o perdita permanente della vista.
Descrizione di reazioni avverse selezionate • si possono verificare discromia dentale e/o ipoplasia dello smalto in caso di somministrazione in bambini di età inferiore a 8 anni; • sono stati riportati casi di anemia emolitica, eosinofilia ed altri disordini ematologici; • si possono verificare casi di iperazotemia di origine non renale correlata ad un effetto anti-anabolico che può essere aumentato dall’ uso concomitante di diuretici e tetracicline; • il trattamento con Tetralysal deve essere interrotto nel caso in cui dovessero comparire sintomi attribuibili ad un aumento della pressione endocranica (es.
vomito).
Sono stati segnalati casi isolati di anoressia e vasculite allergica.
Sono stati osservati alcuni eventi avversi attribuibili, in generale, alla terapia con tetraciclina: - Lupus Eritematoso Sistemico - Pancreatite Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Le tetracicline passano attraverso la placenta e il latte materno.
Pertanto, Tetralysal è controindicato nelle donne in gravidanza o che stanno allattando al seno (rischio di ipoplasia dello smalto o denti scoloriti durante l'infanzia, vedere paragrafo 4.3).
Nel tessuto osseo in via di formazione, le tetracicline possono dar luogo ad un complesso stabile di calcio senza che peraltro siano stati riportati nell'uomo particolari effetti dannosi.
L'uso delle tetracicline durante il periodo della formazione dei denti (seconda metà della gravidanza) può causare pigmentazione dentaria permanente (giallo-bruna); l'inconveniente si verifica soprattutto in seguito all'uso protratto di questi antibiotici, ma è stato osservato anche dopo periodi di trattamento brevi e ripetuti.
Fertilità Non è disponibile alcun dato sugli effetti sulla fertilità.

Conservazione

Conservare nella confezione originale Non conservare a temperatura superiore a 25°C

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.