TECHNESCAN DTPA EV 5FL 10ML

770,00 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: ACIDO PENTETICO
  • ATC: V09CA01
  • Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 26/10/2018

Medicinale solo per uso diagnostico. Dopo ricostituzione con la soluzione di sodio pertecnetato (99mTc), la soluzione di tecnezio (99mTc) pentetato è indicata per: a) Dopo somministrazione endovenosa per: - Misurazione della velocità di filtrazione glomerulare. - Studi sulla perfusione renale, sulla funzionalità renale e sulle vie urinarie. - Angioscintigrafia cerebrale (come metodo alternativo, quando la tomografia computerizzata e/o la risonanza magnetica non sono disponibili). b) Dopo l’inalazione di tecnezio (99mTc) pentetato nebulizzato per: - Immaging della ventilazione polmonare. c) Dopo soministrazione orale di tecnezio (99mTc) pentetato per: - Studi del riflusso gastro-esofageo e dello svuotamento gastrico.
Ogni flaconcino contiene 20,8 mg di acido pentetico. Da ricostituire con sodio pertecnetato (99mTc) per la preparazione dell'agente diagnostico: Tecnezio (99mTc) pentetato. Il radionuclide non fa parte del kit. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o a uno qualsiasi dei componenti del radiofarmaco marcato.

Posologia

Posologia Adulti e anziani Si raccomanda la somministrazione delle seguenti attività (altre attività possono essere giustificabili): Per via endovenosa - Misurazione della velocità di filtrazione glomerulare nel plasma: 7 - 18 MBq.
- Scintigrafia renale: 40 - 400 MBq.
- Angioscintigrafia cerebrale: 185 - 740 MBq.
Per inalazione - Immagini della ventilazione polmonare: 500 - 1000 MBq depositati nel nebulizzatore; 50 - 100 MBq nel polmone.
Per uso orale - Studio del reflusso gastro-esofageo e lo svuotamento gastrico: 10 - 20 MBq.
Il Tecnezio (99mTc) pentetato viene miscelato con un volume appropriato (da 30 a 240 mL) di liquido carrier (ad es.
latte).
Compromissione renale/epatica È necessaria un’accurata valutazione dell’attività da somministrare poiché questi pazienti possono essere soggetti ad una maggiore esposizione alle radiazioni (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica L'uso nei bambini e negli adolescenti deve essere considerato accuratamente in base alle esigenze cliniche e alla valutazione del rapporto beneficio/rischio in questo gruppo di pazienti.
Le attività da somministrare per via endovenosa ai bambini e agli adolescenti possono essere calcolate secondo le raccomandazioni della scheda di dosaggio pediatrico (2016) della EANM (European Association of Nuclear Medicine), utilizzando la formula corrispondente all'indicazione in questione ed il rispettivo fattore di correzione corrispondente alla massa corporea del paziente giovane.
- Somministrazione di tecnezio (99mTc) pentetato in caso di funzionalità renale anomala: Attività somministrata [MBq] = attività basale x fattore di moltiplicazione (con un'attività basale di 14,0) Tabella 1
Massa Corporea Fattore di moltiplicazione Massa Corporea Fattore di moltiplicazione Massa Corporea Fattore di moltiplicazione
3 kg 1 22 kg 5,29 42 kg 9,14
4 kg 1,14 24 kg 5,71 44 kg 9,57
6 kg 1,71 26 kg 6,14 46 kg 10,00
8 kg 2,14 28 kg 6,43 48 kg 10,29
10 kg 2,71 30 kg 6,86 50 kg 10,71
12 kg 3,14 32 kg 7,29 52-54 kg 11,29
14 kg 3,57 34 kg 7,72 56-58 kg 12,00
16 kg 4,00 36 kg 8,00 60-62 kg 12,71
18 kg 4,43 38 kg 8,43 64-66 kg 13,43
20 kg 4,86 40 kg 8,86 68 kg 14,00
Nei bambini molto giovani (fino ad 1 anno), quando si utilizza il tecnezio (99mTc) pentetato per esaminare le vie urinarie, è necessaria una dose minima di 20 MBq per ottenere immagini di qualità sufficientemente.
- Somministrazione di tecnezio (99mTc) pentetato in caso di funzionalità renale normale: Attività somministrata [Mbq] = attività basale x fattore di moltiplicazione (con un'attività basale di 34,0) Tabella 2
Massa Corporea Fattore di moltiplicazione Massa Corporea Fattore di moltiplicazione Massa Corporea Fattore di moltiplicazione
3 kg 1 22 kg 3,06 42 kg 4,41
4 kg 1,12 24 kg 3,18 44 kg 4,53
6 kg 1,47 26 kg 3,35 46 kg 4,65
8 kg 1,71 28 kg 3,47 48 kg 4,77
10 kg 1,94 30 kg 3,65 50 kg 4,88
12 kg 2,18 32 kg 3,77 52-54 kg 5,00
14 kg 2,35 34 kg 3,88 56-58 kg 5,24
16 kg 2,53 36 kg 4,00 60-62 kg 5,47
18 kg 2,71 38 kg 4,18 64-66 kg 5,65
20 kg 2,88 40 kg 4,29 68 kg 5,77
- Imaging della ventilazione polmonare: 500-1000 MBq depositati nel nebulizzatore; 10 MBq nel polmone.
- Rilevamento del reflusso gastroesofageo e svuotamento dei liquidi gastrici: 1020 MBq.
L'attività somministrata di radiofarmaco e il volume da somministrare al paziente devono basarsi su fattori del paziente come età, peso corporeo e volume di alimentazione abituale.
L'attività somministrata ai bambini deve essere la più bassa ragionevolmente ottenibile per avere una qualità adeguata dell'immagine diagnostica.
Modo di somministrazione Per via endovenosa, inalazione e per somministrazione orale.
Uso multidose.
Questo medicinale deve essere ricostituito prima della somministrazione al paziente.
Per le istruzioni sulla radio marcatura del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12.
Per la preparazione del paziente vedere paragrafo 4.4.
Acquisizione dell'immagine - L'imaging della perfusione renale si ottiene mediante acquisizioni dinamiche subito dopo l'iniezione e fino a 1 minuto.
Il tempo ottimale per l'imaging statico è di 1 ora dopo l'iniezione.
In caso di renografia con captopril (ACE-inibitore), quest'ultimo viene somministrato per via endovenosa prima della somministrazione di tecnezio (99mTc) pentetato.
La funzionalità renale individuale e l'imaging dell'efflusso urinario sono ottenute mediante acquisizioni dinamiche eseguite dopo l'iniezione.
Se lo svuotamento di uno o entrambi i reni non avviene in modo soddisfacente nei primi 20 minuti questo viene indotto con la somministrazione di furosemide seguita da una 'acquisizione dinamica di ulteriori 15 minuti dopo la somministrazione del diuretico.
Le immagini statiche possono essere acquisite 1 ora dopo l’iniezione.
- Per gli esami cerebrali, le acquisizioni dinamiche devono iniziare subito dopo l'iniezione.
Le immagini statiche si ottengono dopo 1 ora e, se necessario, diverse ore dopo l'iniezione.
- Per l'imaging della ventilazione polmonare, le immagini dei polmoni si ottengono nell’arco di 180 minuti.
- Le immagini dinamiche dell'esofago si ottengono nei primi minuti dopo la somministrazione, seguite da imaging continuo per 60 minuti per valutare il reflusso gastroesofageo.
Lo svuotamento gastrico viene calcolato a 60 minuti e, a 2 o 3 ore dopo la fine del pasto.

Avvertenze e precauzioni

Rischio di reazioni da ipersensibilità o reazioni anafilattiche Se si verificano reazioni da ipersensibilità o reazioni anafilattiche, interrompere immediatamente la somministrazione del medicinale e, se necessario, avviare un trattamento per via endovenosa.
Per consentire un intervento immediato in caso di emergenza, devono essere subito disponibili i medicinali e le apparecchiature necessarie, come tubo endotracheale e respiratore.
Giustificazione del rapporto beneficio/ rischio individuale Per ciascun paziente, l’esposizione alla radiazione deve essere giustificata in relazione al possibile beneficio.
L’attività somministrata deve essere tale da garantire la dose di radiazione più bassa ragionevolmente somministrabile, per ottenere le informazioni diagnostiche desiderate.
Compromissione renale/epatica È necessaria una attenta valutazione del rapporto beneficio /rischio in questi pazienti dal momento che è possibile una maggiore esposizione alle radiazioni.
Popolazione pediatrica Per le informazioni sull'uso nella popolazione pediatrica vedere paragrafo 4.2.
È richiesta un'attenta valutazione dell'indicazione poiché la dose effettiva per MBq è più elevata rispetto a quella somministrata agli adulti (vedere paragrafo 11).
Preparazione del paziente Il paziente deve essere ben idratato prima dell’inizio dell’esame e incoraggiato a urinare il più spesso possibile durante le prime ore successive all’esame, in maniera tale da ridurre l’esposizione alle radiazioni.
Avvertenze specifiche La soluzione iniettabile di Technescan DTPA non deve essere somministrata nello spazio subaracnoideo e non deve essere utilizzata per la scintigrafia del flusso del liquido cerebrospinale.
A seconda del momento in cui si pratica l'iniezione, il contenuto di sodio somministrato al paziente può in alcuni casi essere superiore a 1 mmol (23 mg).
Questo dovrebbe essere tenuto in considerazione per pazienti soggetti a dieta a basso contenuto di sodio.
Per le precauzioni riguardanti il rischio ambientale vedere il paragrafo 6.6.

Interazioni

Molti farmaci possono influenzare la funzione degli organi esaminati e modificare l'assorbimento di tecnezio (99mTc) pentetato.
Durante scintigrafia renale Durante i test farmacologici per la diagnosi differenziale dei disturbi nefrologici e urologici si esegue talvolta una somministrazione unica di un diuretico o di un ACE-inibitore.
Gli ACE-inibitori riducono il flusso ematico renale.
La somministrazione di diclofenac, furosemide e altri diuretici come idroclorotiazide, può influenzare l'escrezione renale, influenzando così la clearance di tecnezio (99mTc) pentetato.
Medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, cisplatino e mezzi di contrasto somministrati possono ridurre l'escrezione renale e quindi influenzare la clearance di tecnezio (99mTc) pentetato.
Durante scintigrafia gastroesofagea e svuotamento gastrico - Morfina e levodopa ritardano lo svuotamento gastrico.
- La metoclopramide può stimolare lo svuotamento gastrico e diminuire significativamente il tempo di transito dell'intestino tenue.
- Gli antiacidi a base di alluminio e la propantelina possono prolungare lo svuotamento gastrico.
Durante angioscintigrafia cerebrale I medicinali psicotropi aumentano il flusso ematico nell’arteria carotide esterna.
Ciò può causare la captazione rapida del prodotto radioattivo nell'area rinofaringea durante le fasi arteriosa e capillare (fenomeno del naso caldo).

Effetti indesiderati

Gli eventi avversi sono riportati nella tabella seguente ordinati in base alla classificazione per sistemi e organi e con frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi Sintomo Frequenza
Patologie del sistema nervoso Vertigini Non nota
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea Non nota
Patologie cutanee e del tessuto sottocutaneo Orticaria, Prurito Non nota
Patologie vascolari Ipotensione, Rossore Non nota
L'esposizione a radiazioni ionizzanti è correlata all'induzione del cancro e, potenzialmente, allo sviluppo di difetti ereditari.
Considerato che la dose efficace è di 3,6 mSv quando si somministra l’attività massima raccomandata di 740 MBq è prevedibile che il rischio di tali eventi avversi sia basso.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Donne potenzialmente fertili Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre informazioni su una possibile gravidanza.
Ogni donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in gravidanza fino a prova contraria.
In caso di dubbi riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative che non utilizzino radiazioni ionizzanti (se disponibili).
Gravidanza Le procedure che utilizzano radionuclidi, impiegate in donne in stato di gravidanza comportano l’esposizione alle radiazioni anche per il feto.
Le indagini con radionuclidi durante la gravidanza devono essere condotte solo in casi assolutamente necessari, e quando il beneficio atteso supera il rischio in cui possono incorrere la madre e il feto.
Allattamento Prima di somministrare radiofarmaci ad una donna che allatta al seno si deve prendere in considerazione la possibilità di posticipare l’indagine fino al termine dell’allattamento al seno e deve essere verificato che sia stato scelto il radiofarmaco più appropriato tenendo in considerazione la secrezione di attività nel latte materno.
Se la somministrazione è ritenuta necessaria, l’allattamento al seno deve essere sospeso per 12 ore ed il latte prodotto deve essere eliminato.
Fertilità Non sono stati condotti studi sulla fertilità.

Conservazione

Conservare i flaconcini nell'imballaggio esterno.
Per le condizioni di conservazione dopo la radiomarcatura del medicinale ricostituito, vedere paragrafo 6.3.
I radiofarmaci devono essere conservati in conformità alle normative nazionali sui materiali radioattivi.

Cerca farmaci per nome:

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.