TAKHZYRO SC 1FL 2ML 300MG+1SIR
23.379,57 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 11/04/2020
TAKHZYRO è indicato per la prevenzione di routine degli attacchi ricorrenti di angioedema ereditario (HAE) in pazienti di età pari o superiore a 2 anni.
TAKHZYRO 150 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita Ogni unità (siringa preriempita) contiene 150 mg di lanadelumab* in 1 mL di soluzione. TAKHZYRO 300 mg soluzione iniettabile (siringa preriempita o flaconcino) Ogni unità (siringa preriempita o flaconcino) contiene 300 mg di lanadelumab* in 2 mL di soluzione. *Lanadelumab è prodotto in cellule di ovaio di criceto cinese (CHO) tramite la tecnologia del DNA ricombinante. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
- Questo medicinale deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nella gestione dei pazienti con angioedema ereditario (HAE).
Posologia Adulti e Adolescenti da 12 a meno di 18 anni La dose iniziale raccomandata è di 300 mg di lanadelumab ogni 2 settimane.
In pazienti che sono stabilmente liberi da attacchi con il trattamento, è possibile considerare una riduzione di dose a 300 mg di lanadelumab ogni 4 settimane, in particolare in pazienti di basso peso.
In pazienti con un peso corporeo inferiore a 40 kg, si potrebbe prendere in considerazione anche una dose iniziale pari a 150 mg di lanadelumab ogni 2 settimane.
Nei pazienti che sono stabilmente liberi da attacchi con il trattamento, è possibile considerare una riduzione di dose a 150 mg di lanadelumab ogni 4 settimane.
Bambini di età compresa tra 2 e meno di 12 anni La dose raccomandata di lanadelumab nei bambini di età compresa tra 2 e meno di 12 anni dipende dal peso corporeo (vedere la tabella sottostante).
I pazienti con un peso corporeo compreso tra 20 e meno di 40 kg che sono stabilmente liberi da attacchi possono continuare con la stessa dose al raggiungimento dei 12 anni di età.
Tabella 1.
Dose raccomandata nei bambini di età compresa tra 2 e meno di 12 anni
TAKHZYRO non deve essere usato per il trattamento di attacchi di HAE acuti (vedere paragrafo 4.4).Peso corporeo (kg) Dose iniziale raccomandata Adattamento della dose Da 10 a meno di 20 kg 150 mg di lanadelumab ogni 4 settimane In pazienti con controllo degli attacchi insufficiente, è possibile considerare un aumento di dose a 150 mg di lanadelumab ogni 3 settimane Da 20 a meno di 40 kg 150 mg di lanadelumab ogni 2 settimane In pazienti che sono stabilmente liberi da attacchi con il trattamento, è possibile considerare una riduzione di dose a 150 mg di lanadelumab ogni 4 settimane 40 kg o più 300 mg di lanadelumab ogni 2 settimane In pazienti che sono stabilmente liberi da attacchi con il trattamento, è possibile considerare una riduzione di dose a 300 mg di lanadelumab ogni 4 settimane
Dosi dimenticate Si deve avvertire il paziente o la persona che assiste il paziente che, se si salta una dose di TAKHZYRO, è necessario assumere la dose non appena possibile.
È possibile che sia necessario un adattamento della dose successiva programmata in base alla frequenza di assunzione prevista, per assicurarsi che trascorrano: • almeno 10 giorni tra una dose e l’altra per i pazienti con un regime di somministrazione ogni 2 settimane, • almeno 17 giorni tra una dose e l’altra per i pazienti con un regime di somministrazione ogni 3 settimane, • almeno 24 giorni tra una dose e l’altra per i pazienti con un regime di somministrazione ogni 4 settimane.
Popolazioni speciali Anziani Non ci si aspetta che l’età influisca sull’esposizione a lanadelumab.
Non è necessario alcun adattamento della dose per i pazienti sopra ai 65 anni di età (vedere paragrafo 5.2).
Insufficienza epatica Non sono stati condotti studi su pazienti con insufficienza epatica.
Non ci si aspetta che l’insufficienza epatica influisca sull’esposizione a lanadelumab.
Non è necessario alcun adattamento di dose nei pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2).
Insufficienza renale Non sono stati condotti studi su pazienti con insufficienza renale grave.
Non ci si aspetta che l’insufficienza renale influisca sull’esposizione a lanadelumab o sul profilo di sicurezza.
Non è necessario alcun adattamento di dose nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di TAKHZYRO nei bambini di età inferiore a 2 anni non sono state stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione TAKHZYRO è solo per somministrazione sottocutanea (s.c.).Ogni unità di TAKHZYRO (siringa preriempita o flaconcino) è solo per singolo uso (vedere paragrafo 6.6).
L’iniezione deve essere ristretta ai siti di iniezione raccomandati: addome, cosce, e la parte superiore esterna delle braccia (vedere paragrafo 5.2).
Si raccomanda l’alternanza del sito di iniezione.
Per gli adulti e gli adolescenti (di età compresa tra 12 e meno di 18 anni), TAKHZYRO può essere auto-somministrato o somministrato da una persona che assiste il paziente solo dopo aver ricevuto istruzioni sulla tecnica di iniezione sottocutanea da un professionista sanitario.
Per i bambini (di età compresa tra 2 e meno di 12 anni), TAKHZYRO deve essere somministrato solo da una persona che assiste il paziente dopo aver ricevuto istruzioni sulla tecnica di iniezione sottocutanea da un professionista sanitario. Avvertenze e precauzioni
- Tracciabilità Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
Reazioni di ipersensibilità Sono state osservate reazioni di ipersensibilità.
In caso di grave reazione di ipersensibilità, la somministrazione di TAKHZYRO deve essere interrotta immediatamente e deve essere iniziato un trattamento appropriato.
Generale TAKHZYRO non deve essere usato per il trattamento di attacchi di HAE acuti.
In caso di improvviso attacco di HAE, deve essere iniziato un trattamento individualizzato con un farmaco di salvataggio approvato.
Non vi sono dati clinici disponibili sull’uso di lanadelumab in pazienti con HAE con attività di c1-INH normale.
Interferenza con test di coagulazione Lanadelumab può aumentare il tempo di tromboplastina parziale attivata (aPTT) a causa dell’interazione di lanadelumab con il saggio aPTT.
I reagenti utilizzati nel test di laboratorio aPTT innescano la coagulazione intrinseca attraverso l’attivazione della callicreina plasmatica nel sistema di contatto.
L’inibizione della callicreina plasmatica da parte di lanadelumab può aumentare l’aPTT in questo saggio.
Nessuno degli aumenti dell’aPTT in pazienti trattati con TAKHZYRO era associato a eventi avversi di sanguinamento anormale.
Non ci sono state differenze nel rapporto internazionale normalizzato (INR) tra i gruppi di trattamento.
Contenuto di sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per siringa preriempita o flaconcino, cioè essenzialmente “senza sodio”. Interazioni
- Non sono stati effettuati studi d’interazione farmaco-farmaco dedicati.
In base alle caratteristiche di lanadelumab, non sono attese interazioni farmacocinetiche con medicinali co-somministrati.
Come previsto, l’uso concomitante del farmaco di salvataggio inibitore della C1 esterasi determina un effetto additivo sulla risposta di lanadelumab-cHMWK in base al meccanismo d’azione (MOA) di lanadelumab e inibitore della C1 esterasi (vedere paragrafo 5.1). Effetti indesiderati
- Riassunto del profilo di sicurezza La reazione avversa osservata più comunemente (52,4%) associata a TAKHZYRO è costituita da reazioni in sede di iniezione (ISR) tra cui dolore in sede di iniezione, eritema in sede di iniezione e lividi in sede di iniezione.
Di queste ISR, il 97% era di lieve intensità, il 90% si risolveva entro 1 giorno dall’esordio con una durata mediana di 6 minuti.
È stata osservata una reazione di ipersensibilità (prurito lieve e moderato, fastidio e formicolio della lingua) (1,2%), vedere paragrafo 4.4.
Tabella delle reazioni avverse La Tabella 2 riassume le reazioni avverse osservate nello studio HELP che includeva 84 soggetti con HAE, che hanno ricevuto almeno una dose di TAKHZYRO.
La frequenza delle reazioni avverse elencate nella Tabella 2 è definita utilizzando la seguente convenzione: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1 000, <1/100); rara (≥1/10 000, <1/1 000); molto rara (<1/10 000).
Tabella 2.
Reazioni avverse segnalate con lanadelumab
* L’ipersensibilità comprende: prurito, fastidio e formicolio della lingua.Classificazione per sistemi e organi Reazione avversa al farmaco Frequenza Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità* Comune Patologie del sistema nervoso Capogiro Comune Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzione cutanea maculo-papulare Comune Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mialgia Comune Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione Reazioni in sede di iniezione** Molto comune Esami diagnostici Alanina aminotransferasi aumentata Comune Aspartato aminotransferasi aumentata Comune
** Le reazioni in sede di iniezione comprendono: dolore, eritema, lividi, fastidio, ematoma, emorragia, prurito, tumefazione, indurimento, parestesia, reazione, calore, edema ed eruzione cutanea.
I dati di sicurezza disponibili provenienti dall’estensione dello studio HELP sono coerenti con i dati di sicurezza provenienti dallo studio HELP (descritti nella Tabella 2).
Popolazione pediatrica La sicurezza di TAKHZYRO 300 mg/2 mL è stata valutata in un sottogruppo di 23 soggetti di età compresa tra 12 e meno di 18 anni nello studio HELP e nell’estensione dello studio HELP.
Nello studio SPRING è stata valutata anche la sicurezza di TAKHZYRO 150 mg/1 mL in 21 soggetti di età compresa tra 2 e meno di 12 anni (vedere paragrafo 5.1).
Nello studio, nessun soggetto di età inferiore a 3,5 anni ha ricevuto lanadelumab.
Non sono state identificate nuove reazioni avverse.
I risultati relativi a sicurezza e tollerabilità nei soggetti pediatrici sono stati coerenti con i risultati complessivi dello studio per tutti i soggetti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza I dati relativi all’uso di lanadelumab in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva o dello sviluppo (vedere paragrafo 5.3).
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di lanadelumab durante la gravidanza.
Allattamento Non è noto se lanadelumab sia escreto nel latte materno.
È noto che le IgG umane sono escrete nel latte materno durante i primi giorni dopo la nascita e diminuiscono fino a basse concentrazioni subito dopo; di conseguenza, un rischio per il bambino allattato al seno non può essere escluso durante questo breve periodo.
Successivamente, lanadelumab potrebbe essere usato durante l’allattamento se clinicamente necessario.Fertilità L’effetto di lanadelumab sulla fertilità non è stato valutato negli esseri umani.
Lanadelumab non ha avuto effetti sulla fertilità maschile o femminile nelle scimmie cynomolgus (vedere paragrafo 5.3). Conservazione
- Conservare in frigorifero (2 °C - 8 °C).
Non congelare.
Tenere la soluzione (siringa preriempita o flaconcino) nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
La soluzione (siringa preriempita o flaconcino) può essere conservata a una temperatura inferiore a 25 °C per un singolo periodo di 14 giorni, ma non oltre la data di scadenza.
Non rimettere TAKHZYRO in frigorifero dopo averlo conservato a temperatura ambiente.
Dopo aver prelevato una siringa preriempita da una confezione multipla conservata in frigorifero, riporre le siringhe preriempite rimanenti in frigorifero fino al successivo utilizzo quando necessario.
Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del prodotto in flaconcino vedere paragrafo 6.3.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.