TACHIPIRINA SCIR 120ML 120MG/5

6,85 €

Prezzo indicativo

TACHIPIRINA SCIR 120ML 120MG/5

Principio attivo: PARACETAMOLO
  • ATC: N02BE01
  • Descrizione tipo ricetta: SOP - NON RICHIESTA
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 15/01/2024

Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l'influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine.
TACHIPIRINA 120mg/5 ml sciroppo 5 ml di sciroppo contengono principio attivo: paracetamolo 120 mg eccipienti con effetti noti: saccarosio, metile paraidrossibenzoato, sodio. TACHIPIRINA 100mg/ ml gocce orali, soluzione 1 ml di soluzione contiene principio attivo: paracetamolo 100 mg eccipienti con effetti noti: sorbitolo, glicole propilenico Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1.

Controindicazioni

• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
• Pazienti affetti da grave anemia emolitica (tale controindicazione non si riferisce alle formulazioni orali da 500mg).
• Grave insufficienza epatocellulare (tale controindicazione non si riferisce alle formulazioni orali da 500mg).

Posologia

Nei bambini fino a 10 anni di età è indispensabile rispettare la posologia definita in base al peso corporeo e non in base all’età, che è approssimativa ed indicata solo a titolo di informazione.
Se l’età del bambino non corrisponde al peso riportato in tabella, fare sempre riferimento al peso corporeo per la scelta del dosaggio.
Nei bambini di peso fino a 7,2 kg si raccomanda di utilizzare la formulazione in gocce, tra i 7,2 e gli 11 kg è possibile utilizzare le gocce o lo sciroppo in quanto il dosaggio per fascia di peso è identico, tra i 12 e i 32 kg si raccomanda di utilizzare lo sciroppo.
Lo schema posologico di Tachipirina gocce è il seguente.
TACHIPIRINA GOCCE
Peso Età (approssimata) Dose singola Dose giornaliera
da 3,2 kg 0-30 giorni 8 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 4,3 kg 1 mese 10 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 5,3 kg 2 mesi 13 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 6,1 kg 3 mesi 22 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 6,7 kg 4 mesi 25 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 7,2 kg 5-6 mesi 27 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 8 kg 7-10 mesi 30 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 9 kg 11-14 mesi 33 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 10 kg 15-19 mesi 36 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 11 kg 20-23 mesi 39 gocce Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
Lo schema posologico di Tachipirina sciroppo è il seguente.
TACHIPIRINA SCIROPPO
Peso Età (approssimata) Dose singola Dose giornaliera
da 7,2 kg 5-6 mesi 4,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 8 kg 7-10 mesi 5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 9 kg 11-14 mesi 5,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 10 kg 15-19 mesi 6 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 11 kg 20-23 mesi 6,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 12 kg 2 anni 7,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 14 kg 3 anni 8,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 16 kg 4 anni 10 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 18 kg 5 anni 11ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 20 kg 6 anni 12,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 22 kg 7 anni 13,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 25 kg 8 anni 15,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 28 kg 9 anni 17,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 31 kg fino a 32 kg 10 anni 19 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore)
In caso di ittero in bambini al di sotto i tre mesi, è opportuno ridurre la dose singola.
Nei bambini sopra i 10 anni di età il rapporto tra peso ed età diviene non più omogeneo a causa dello sviluppo puberale che, a parità di età, ha un diverso impatto sul peso corporeo a seconda del sesso e delle caratteristiche individuali del bambino.
Pertanto, sopra i 10 anni di età, la posologia dello sciroppo viene indicata in termini di intervalli di peso e di età, come di seguito riportato.
Bambini di peso tra 33 e 40 kg (di età superiore ai 10 anni ed inferiore ai 12 anni): 20 ml di sciroppo alla volta (corrispondenti a 480 mg), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno.
Adolescenti di peso superiore a 40 kg (di età uguale o superiore a 12 anni) ed adulti: 20 ml di sciroppo alla volta (corrispondenti a 480 mg), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
Il medico deve valutare la necessità di trattamenti per oltre 3 giorni consecutivi.
Modo di somministrazione Alla confezione sono annessi una siringa dosatrice con indicate tacche di livello corrispondenti a 1 ml, 2 ml, 3 ml, 4 ml, 4,5 ml e 5 ml e un bicchierino dosatore con indicate tacche di livello corrispondenti a 5,5 ml, 6 ml, 6,5 ml, 7,5 ml, 8,5 ml, 10 ml, 11 ml, 12,5 ml, 13,5 ml, 15,5 ml, 17,5 ml, 19 ml Sciroppo Lo sciroppo contiene 24 mg di paracetamolo per ml di prodotto.
Per l’apertura del flacone, spingere il tappo verso il basso e contemporaneamente girare verso sinistra.
Per l’impiego della siringa, introdurre a fondo la punta della siringa nel foro del sottotappo: Per dosaggi superiori a 5 ml, prelevare la quantità necessaria con la siringa e versare il contenuto nel bicchierino.
Ripetere l’atto fino al raggiungimento della tacca corrispondente al dosaggio indicato, e somministrare al bambino invitandolo a bere.
Per i dosaggi nei bambini di età superiore a 10 anni e negli adulti, pari a 20 ml, utilizzare il bicchierino riempiendolo 2 volte fino alla tacca di 10 ml.
Il prodotto deve essere utilizzato immediatamente dopo il prelievo dal flacone.
Ogni eventuale residuo di prodotto nella siringa o nel bicchierino deve essere eliminato.
Dopo l’uso chiudere il flacone avvitando a fondo il tappo e lavare la siringa e il bicchierino con acqua calda.
Lasciarli asciugare, tenendoli fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Gocce Ogni goccia contiene 4 mg di paracetamolo.
Capovolgere il flacone e versare il numero di gocce corrispondenti al dosaggio da impiegare in 25-50 ml di acqua, e far bere al bambino.
Insufficienza renale In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l’intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore.

Avvertenze e precauzioni

Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento.
Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) disidratazione, ipovolemia.
Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh>9), epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica.
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico.
In caso di uso protratto è consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica.
Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco (vedere paragrafo 4.5).
Informazioni importanti su alcuni eccipienti Tachipirina gocce, soluzione contiene: - sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.
- glicole propilenico: può causare sintomi simili a quelli causati dall’alcool.
- Il contenitore di Tachipirina gocce, soluzione è costituito di gomma latex.
Può causare gravi reazioni allergiche.
Tachipirina sciroppo contiene: - saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Per la dose da 15 ml questo medicinale contiene 5,25 g di saccarosio, per la dose di 16,5 ml contiene 5,78 g di saccarosio, per la dose di 18,5 ml contiene 6,48 g di saccarosio e per la dose da 20 ml contiene 7 g di saccarosio.
Da tenere in considerazione in persone affette da diabete mellito.
- metile paraidrossibenzoato: può causare reazioni allergiche (anche ritardate).
- sodio: questo medicinale contiene 1,2 mmol (o 27,6 mg) di sodio per 20 ml equivalente al 1,38% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
Da tenere in considerazione in persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

Interazioni

L'assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico.
Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es.
anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es.
procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto.
La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l'assorbimento del paracetamolo.
L'assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità.
L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR.
In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione.
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).
Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina.
La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell’uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del paracetamolo organizzati secondo la classificazione sistemica e organica MedDRA.
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi
Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità (orticaria, edema della laringe, angioedema, shock anafilattico)
Patologie del sistema nervoso Vertigini
Patologie gastrointestinali Reazione gastrointestinale
Patologie epatobiliari Funzionalità epatica anormale, epatite
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eritema multiforme, Sindrome di Stevens Johnson, Necrolisi epidermica, eruzione cutanea
Patologie renali ed urinarie Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria
Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza: Una grande quantità di dati sulle donne in gravidanza non indicano né tossicità malformativa, né fetale/neonatale.
Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi.
Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile.
Allattamento: si raccomanda di prendere / somministrare questo medicinale solo in casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

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