SKILARENCE 42CPR GASTR 30MG
147,64 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 01/11/2024
Skilarence è indicato per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a severa negli adulti che necessitano di terapia farmacologica sistemica.
Skilarence 30 mg Ogni compressa gastroresistente contiene 30 mg di dimetilfumarato. Skilarence 120 mg Ogni compressa gastroresistente contiene 120 mg di dimetilfumarato. Eccipiente con effetti noti Skilarence 30 mg Ogni compressa gastroresistente contiene 34,2 mg di lattosio (come monoidrato). Skilarence 120 mg Ogni compressa gastroresistente contiene 136,8 mg di lattosio (come monoidrato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Patologie gastrointestinali severe.
- Insufficienza epatica o renale severa.
- Gravidanza e allattamento. Posologia
- Skilarence deve essere usato sotto la guida e il controllo di un medico esperto nella diagnosi e nel trattamento della psoriasi.Posologia Per migliorare la tollerabilità, si raccomanda di cominciare il trattamento con una dose iniziale bassa, da aumentare successivamente in modo graduale.
Durante la prima settimana, Skilarence 30 mg viene assunto una volta al giorno (1 compressa la sera).
Durante la seconda settimana, Skilarence 30 mg viene assunto due volte al giorno (1 compressa al mattino e 1 compressa la sera).
Durante la terza settimana, Skilarence 30 mg viene assunto tre volte al giorno (1 compressa al mattino, 1 a mezzogiorno e 1 la sera).
A partire dalla quarta settimana, il trattamento passa a 1 sola compressa di Skilarence 120 mg la sera.
Questa dose viene quindi aumentata di 1 compressa di Skilarence 120 mg a settimana a ore diverse del giorno per le successive 5 settimane, come indicato nella tabella seguente.
La massima dose giornaliera consentita è 720 mg (2 compresse di Skilarence 120 mg 3 volte al giorno).
Se un particolare aumento della dose non viene tollerato, si può passare temporaneamente all’ultima dose tollerata.Se il trattamento ha successo prima di raggiungere la dose massima, non è necessario aumentare ulteriormente la dose.Settimana Numero di compresse Dose giornaliera totale (mg) di dimetilfumarato Mattino Mezzogiorno Sera Skilarence 30 mg 1 0 0 1 30 2 1 0 1 60 3 1 1 1 90 Skilarence 120 mg 4 0 0 1 120 5 1 0 1 240 6 1 1 1 360 7 1 1 2 480 8 2 1 2 600 9+ 2 2 2 720
Dopo l’ottenimento di un miglioramento clinicamente rilevante delle lesioni cutanee, deve essere considerata una riduzione graduale della dose giornaliera di Skilarence alla dose di mantenimento richiesta dall’individuo.
Potrebbero inoltre essere necessarie modifiche della dose nel caso vengano osservate anomalie nei parametri di laboratorio (vedere paragrafo 4.4).
Pazienti anziani Gli studi clinici su Skilarence non hanno incluso un numero sufficiente di pazienti di età pari o superiore a 65 anni per determinare se la risposta differisca rispetto ai pazienti di età inferiore ai 65 anni (vedere paragrafo 5.2).
In base alla farmacologia del dimetilfumarato, non si prevede sia necessario un aggiustamento della dose negli anziani.
Insufficienza renale Non sono necessari aggiustamenti della dose in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (vedere paragrafo 5.2).
Skilarence non è stato studiato in pazienti con insufficienza renale severa e l’uso di Skilarence è controindicato in questi pazienti (vedere paragrafo 4.3).
Insufficienza epatica Non sono necessari aggiustamenti della dose in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (vedere paragrafo 5.2).
Skilarence non è stato studiato in pazienti con insufficienza epatica severa e l’uso di Skilarence è controindicato in questi pazienti (vedere paragrafo 4.3).
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Skilarence nei pazienti pediatrici di età inferiore ai 18 anni non sono state stabilite.
Non ci sono dati disponibili con Skilarence in pazienti pediatrici.
Modo di somministrazione Skilarence è per uso orale.
Le compresse di Skilarence devono essere deglutite intere, con del liquido, durante o immediatamente dopo un pasto.
Il rivestimento delle compresse gastroresistenti è stato studiato per evitare l’irritazione gastrica.
Di conseguenza, le compresse non devono essere frantumate, suddivise, disciolte o masticate. Avvertenze e precauzioni
- Ematologia Skilarence può ridurre le conte leucocitarie e linfocitarie (vedere paragrafo 4.8).
Non è stato studiato in pazienti con conte leucocitarie o linfocitarie basse preesistenti.
Prima del trattamento Prima di iniziare il trattamento con Skilarence deve essere disponibile un emocromo completo (comprendente conta ematica differenziale e conta piastrinica) attuale.
Il trattamento non deve essere iniziato se la leucopenia è inferiore a 3,0x109/l, la linfopenia è inferiore a 1,0x109/l o se vengono identificati altri risultati patologici.
Durante il trattamento Durante il trattamento deve essere effettuata la valutazione di un emocromo completo con conta differenziale ogni 3 mesi.
È necessario intervenire nelle seguenti circostanze: Leucopenia: Se si osserva una marcata riduzione del numero totale di leucociti, la situazione deve essere monitorata attentamente e il trattamento con Skilarence deve essere interrotto in caso di livelli inferiori a 3,0x109/l.
Linfopenia: Se la conta dei linfociti scende al di sotto di 1,0x109/l ma è ≥0,7x109/l, il monitoraggio del sangue deve essere effettuato una volta al mese finché i livelli tornano ad un valore pari o superiore a 1,0x109/l in due esami del sangue consecutivi; a questo punto, il monitoraggio può essere effettuato nuovamente ogni 3 mesi.
Se la conta dei linfociti scende al di sotto di 0,7x109/l, gli esami del sangue devono essere ripetuti, e se vengono confermati livelli inferiori a 0,7x109/l, il trattamento deve essere interrotto immediatamente.
I pazienti che sviluppano una linfopenia devono essere monitorati dopo l’interruzione del trattamento finché la loro conta linfocitaria ritorna ai valori normali (vedere paragrafo 4.8).
Altri disturbi ematologici La terapia deve essere interrotta e si raccomanda cautela nel caso si manifestino altre condizioni patologiche.
In ogni caso, le conte ematiche devono essere monitorate finché i valori saranno tornati nuovamente normali.
Infezioni Skilarence è un immunomodulatore e può influire sul modo in cui il sistema immunitario risponde alle infezioni.
Per i pazienti con infezioni pre-esistenti di rilevanza clinica, il medico deve decidere se il trattamento con Skilarence deve essere iniziato solo dopo la risoluzione dell’infezione.
Se un paziente sviluppa un’infezione durante il trattamento con Skilarence, deve essere considerata la sospensione del trattamento e devono essere rivalutati i benefici e i rischi prima di riprendere la terapia.
Informare i pazienti che ricevono Skilarence che devono riportare i sintomi di infezioni a un medico.
Infezioni opportunistiche/leucoencefalopatia multifocale progressiva (LMP).
Sono stati riportati casi di infezioni opportunistiche, in particolare di leucoencefalopatia multifocale progressiva (LMP) con altri medicinali contenenti dimetilfumarato (vedere paragrafo 4.8).
La LMP è un’infezione opportunistica causata dal virus di John-Cunningham (John-Cunningham virus, JCV) che può essere fatale o causare invalidità gravi.
La LMP è probabilmente causata da una combinazione di fattori.
Un’infezione precedente con il JCV è considerata un pre-requisito per lo sviluppo della LMP.
I fattori di rischio possono includere un trattamento immunosoppressivo precedente e l’esistenza di alcuni disturbi concomitanti (come alcuni disturbi autoimmuni o condizioni ematologiche maligne).
Anche un sistema immunitario modificato o indebolito e dei fattori genetici o ambientali possono costituire dei fattori di rischio.
Anche una linfopenia persistente moderata o severa durante il trattamento con dimetilfumarato è considerato un fattore di rischio per la LMP.
I pazienti che sviluppano una linfopenia devono essere monitorati per rilevare segni e sintomi di infezioni opportunistiche, in particolare i sintomi indicativi di LMP.
I sintomi tipici associati alla LMP sono svariati, peggiorano con il passare dei giorni o delle settimane e includono debolezza progressiva da un lato del corpo o scarsa coordinazione degli arti, disturbi della visione e modifiche nella facoltà di pensiero, nella memoria e nell’orientamento, che portano a confusione e a cambiamenti della personalità.
Se si sospetta una LMP, il trattamento con Skilarence deve essere interrotto immediatamente e devono essere effettuati ulteriori esami neurologici e radiologici appropriati.
Trattamento pregresso e concomitante con terapie immunosoppressive o immunomodulatorie Sono disponibili dati limitati sull’efficacia e la sicurezza di Skilarence in pazienti che sono stati precedentemente trattati con altre terapie immunosoppressive o immunomodulatorie.
Quando i pazienti passano da altre terapie a Skilarence, devono essere considerate l’emivita e la modalità di azione di tali terapie onde evitare effetti aggiuntivi sul sistema immunitario.
Non sono disponibili dati sull’efficacia e la sicurezza di Skilarence quando assunto in concomitanza con altre terapie immunosoppressive o immunomodulatorie (vedere paragrafo 4.5).
Malattia gastrointestinale pre-esistente Skilarence non è stato studiato in pazienti con malattia gastrointestinale pre-esistente.
Skilarence è controindicato in pazienti con malattia gastrointestinale severa (vedere paragrafo 4.3).
La tollerabilità gastrointestinale può essere migliorata seguendo il programma di titolazione della dose all’inizio del trattamento con Skilarence e assumendo Skilarence con cibo (vedere paragrafi 4.2 e 4.8).
Funzione renale Poiché l’eliminazione renale svolge un ruolo minore nella clearance plasmatica di Skilarence, è poco probabile che l’insufficienza renale influisca sulle caratteristiche farmacocinetiche e pertanto non si prevede la necessità di aggiustamenti della dose in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
Durante lo studio clinico di fase III controllato con placebo non è stato osservato un deterioramento della funzione renale durante la terapia nei vari gruppi di trattamento.
Tuttavia, Skilarence non è stato studiato in pazienti con insufficienza renale severa e sono stati riportati alcuni casi di tossicità renale degli esteri dell’acido fumarico durante la sorveglianza post-marketing.
Di conseguenza, Skilarence è controindicato in pazienti con insufficienza renale severa (vedere paragrafo 4.3).
La funzione renale (ad esempio creatinina, azoto ureico ematico ed esame delle urine) deve essere controllata prima dell’inizio del trattamento e successivamente ogni 3 mesi.
Nell’eventualità di un cambiamento clinicamente significativo della funzione renale, in particolare in caso di assenza di spiegazioni alternative, deve essere considerata la riduzione del dosaggio o l’interruzione del trattamento.
Sindrome di Fanconi Una diagnosi precoce della sindrome di Fanconi e l’interruzione del trattamento con Skilarence sono importanti per evitare l’insorgenza di insufficienza renale o osteomalacia, poiché la sindrome è solitamente reversibile.
I segni più importanti sono: proteinuria, glicosuria (con livelli glicemici normali), iperaminoaciduria e fosfaturia (in possibile concomitanza con ipofosfatemia).
La progressione può implicare sintomi quali poliuria, polidipsia e debolezza del muscolo prossimale.
In casi rari possono manifestarsi osteomalacia ipofosfatemica con dolore osseo non localizzato, fosfatasi alcalina alta nel siero e fratture da stress.
Un aspetto importante è che la sindrome di Fanconi può manifestarsi senza livelli elevati di creatinina o diminuzione del tasso di filtrazione glomerulare.
In caso di sintomi non chiari, deve essere presa in considerazione la sindrome di Fanconi e devono essere effettuati gli esami adeguati.
Funzione epatica Skilarence non è stato studiato in pazienti con insufficienza epatica severa ed è controindicato in questi pazienti (vedere paragrafo 4.3).
Si raccomanda di monitorare la funzione epatica (SGOT, SGPT, gamma-GT, AP) prima dell’inizio del trattamento e successivamente ogni 3 mesi, dato che in alcuni pazienti è stato osservato un aumento degli enzimi epatici nello studio di fase III.
Nell’eventualità di un cambiamento clinicamente significativo dei parametri epatici, particolarmente in assenza di spiegazioni alternative, deve essere considerata la riduzione della dose o l’interruzione del trattamento.
Vampate I pazienti devono essere informati che è probabile che si manifestino vampate durante le prime settimane di assunzione di Skilarence (vedere paragrafo 4.8).
Lattosio Skilarence contiene lattosio.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. Interazioni
- Non sono stati effettuati studi d’interazione.
Skilarence deve essere usato con cautela in combinazione con altre terapie antipsoriasiche sistemiche (ad esempio metotrexato, retinoidi, psoraleni, ciclosporina, immunosoppressori o citostatici) (vedere paragrafo 4.4).
Durante il trattamento con Skilarence deve essere evitato l’uso concomitante di altri derivati dell’acido fumarico (per via topica o sistemica).
La terapia concomitante con sostanze nefrosiche (ad esempio metotrexato, ciclosporina, aminoglicoidi, diuretici, FANS o litio) puó aumentare il rischio potenziale di reazioni avverse renali (ad esempio proteinuria) in pazienti che assumono Skilarence.
In caso di grave o prolungata diarrea durante il trattamento con Skilarence, l’assorbimento di altri medicinali può essere compromesso.
Prestare cautela quando si prescrivono medicinali con un indice terapeutico ristretto che richiedono assorbimento nel tratto intestinale.
L’efficacia dei contraccettivi orali può essere ridotta e si raccomanda l’uso di metodi contraccettivi di barriera alternativi per evitare un possibile fallimento nella contraccezione (vedere le informazioni inerenti la prescrizione del contraccettivo orale).
Il consumo di grandi quantità di superalcolici (volume alcolico superiore al 30%) deve essere evitato, poiché potrebbe portare a tassi di dissoluzione di Skilarence superiori e di conseguenza può aumentare la frequenza di reazioni gastrointestinali avverse.
Non è stata studiata la vaccinazione durante il trattamento con Skilarence.
L’immunosoppressione è un fattore di rischio per l’uso di vaccini vivi.
Il rischio della vaccinazione deve essere valutato rispetto al beneficio.
Non ci sono prove dell’interazione di Skilarence con il citocromo P450 e con i trasportatori di efflusso e di captazione più comuni, quindi non sono previste interazioni con medicinali metabolizzati o trasportati da questi sistemi (vedere paragrafo 5.2). Effetti indesiderati
- Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più comuni osservate con Skilarence nello studio clinico di fase III (1102) sui pazienti affetti da psoriasi sono state eventi gastrointestinali (62,7%), vampate (20,8%) e linfopenia (10,0%).
La maggior parte delle reazioni avverse è stata ritenuta lieve e non ha portato all’interruzione del trattamento dello studio.
Le uniche reazioni avverse che hanno portato all’interruzione del trattamento in >5% dei pazienti sono state di tipo gastrointestinale.
Per le raccomandazioni sul monitoraggio e la gestione clinica delle reazioni avverse, vedere il paragrafo 4.4.
Tabella delle reazioni avverse Di seguito sono elencate le reazioni avverse manifestate dai pazienti trattati con Skilarence durante lo studio clinico e con Fumaderm, un medicinale correlato contenente dimetilfumarato insieme ad altri esteri dell’acido fumarico.
La frequenza delle reazioni avverse è definita usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); rara (≥1/10.000, <1/1.000); molto rara (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
*Reazioni avverse aggiuntive segnalate con Fumaderm, un medicinale correlato contenente dimetilfumarato insieme ad altri esteri dell’acido fumarico.Classificazione per sistemi e organi Reazioni avverse Frequenza Infezioni ed infestazioni Herpes Zoster Non nota** Patologie del sistema emolinfopoietico Linfopenia Molto comune Leucopenia Molto comune Eosinofilia Comune Leucocitosi Comune Leucemia linfatica acuta* Molto rara Pancitopenia irreversibile* Molto rara Disturbi del metabolismo e della nutrizione Appetito ridotto Comune Patologie del sistema nervoso Cefalea Comune Parestesia Comune Vertigini* Non comune Leucoencefalopatia multifocale progressiva Non nota Patologie vascolari Vampate Molto comune Patologie gastrointestinali Diarrea Molto comune Distensione addominale Molto comune Dolore addominale Molto comune Nausea Molto comune Vomito Comune Dispepsia Comune Stitichezza Comune Fastidio addominale Comune Flatulenza Comune Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eritema Comune Sensazione di bruciore della pelle Comune Prurito Comune Dermatite allergica Rara Patologie renali e urinarie Proteinuria Non comune Insufficienza renale Non nota Sindrome di Fanconi* Non nota Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento Comune Sensazione di calore Comune Astenia Comune Esami diagnostici Aumento degli enzimi epatici Comune Aumento della creatinina sierica Non comune
**Reazioni avverse riportate nell’esperienza successiva all’immissione in commercio.
Descrizione delle reazioni avverse specifiche Disturbi gastrointestinali I dati provenienti dallo studio clinico di Fase III e dalla letteratura mostrano che le patologie gastrointestinali con i prodotti contenenti dimetilfumarato hanno più probabilità di manifestarsi durante i primi 2-3 mesi dopo l’inizio del trattamento.
Non è possibile identificare alcuna relazione apparente con la dose e nessun fattore di rischio per il manifestarsi di queste razioni avverse.
La diarrea era una reazione avversa comune (36,9%) fra i pazienti che assumevano Skilarence, che ha comportato l’interruzione del trattamento nel 10% circa dei pazienti.
Più del 90% di questi eventi di diarrea erano di gravità da lieve a moderata (vedere paragrafo 4.4).
Vampate Sulla base delle osservazione nello studio clinico di Fase III e sui dati della letteratura, le vampate si manifestano con maggior probabilità durante le prime settimane del trattamento e tendono a diminuire con il tempo.
Nello studio clinico un totale del 20,8% dei pazienti che hanno ricevuto Skilarence hanno manifestato vampate, che nella maggior parte dei casi erano lievi (vedere paragrafo 4.4).
L’esperienza clinica pubblicata con prodotti contenenti dimetilfumarato mostra che singoli episodi di vampate si sono manifestati solitamente poco dopo l’assunzione delle compresse e si sono risolti entro poche ore.
Alterazioni ematologiche I dati provenienti dallo studio clinico di Fase III e dalla letteratura mostrano che le alterazioni nei parametri ematologici si manifestano con maggior probabilità durante i primi 3 mesi dopo l’inizio del trattamento con dimetilfumarato.
In particolare, nello studio clinico c’è stata una leggera diminuzione della conta media di linfociti iniziata fra le settimane 3 e 5 e che ha raggiunto il massimo alla settimana 12, quando circa un terzo dei pazienti aveva valori di linfociti inferiori a 1,0x109/l.
I valori medio e mediano dei linfociti sono rimasti compresi nell’intervallo normale durante lo studio clinico.
Alla settimana 16 (fine del trattamento), non ci sono state ulteriori diminuzioni nella conta linfocitica.
Alla settimana 16 del trattamento, 13/175 (7,4%) pazienti avevano valori di linfociti <0,7x 109/l.
Il prelievo di sangue per i test clinici di laboratorio sulla sicurezza alle visite di follow-up è stato eseguito solo in caso di anomalie alla visita precedente.
Durante il periodo di follow-up libero da trattamento, i valori dei linfociti di <0,7x 109/l sono stati osservati in 1/29 (3,5%) pazienti a 6 mesi e 0/28 (0%) a 12 mesi dopo l’interruzione del trattamento.
A 12 mesi dopo l’interruzione del trattamento, 3/28 (10,7%) pazienti avevano valori di linfociti inferiori a 1,0x109/l, che costituirebbe il 3/279 (1,1%) dei pazienti che hanno iniziato il trattamento con Skilarence.
È stata osservata una diminuzione della conta leucocitaria totale alla settimana 12 di trattamento, che è leggermente aumentata di nuovo alla settimana 16 (fine del trattamento); 12 mesi dopo l’interruzione del trattamento tutti i pazienti avevano valori superiori a 3,0x109/l.
È stato notato un aumento temporaneo dei valori medi degli eosinofili alla settimana 3, che ha raggiunto un massimo alla settimana 5 e 8 ed è tornato ai valori basali alla settimana 16.
Per le raccomandazioni sul monitoraggio e la gestione clinica delle reazioni ematologiche avverse, vedere il paragrafo 4.4.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Donne in età fertile Skilarence non è raccomandato in donne in età fertile che non usano misure contraccettive adeguate.
In pazienti che manifestano diarrea durante il trattamento con Skilarence, l’effetto della contraccezione orale potrebbe risultarne diminuito e potrebbero essere necessari metodi contraccettivi di barriera aggiuntivi (vedere paragrafo 4.5).
Gravidanza I dati relativi all’uso del dimetilfumarato in donne in gravidanza sono limitati.
Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Skilarence è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Allattamento Non è noto se il dimetilfumarato o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno.
Il rischio per i neonati o i lattanti non può essere escluso.
Di conseguenza, Skilarence è controindicato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).
Fertilità Non ci sono dati sugli umani o sugli animali riguardanti gli effetti di Skilarence sulla fertilità. Conservazione
- Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.