SITAGLIPTIN SAN 28CPR RIV100MG

21,88 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: SITAGLIPTIN CLORIDRATO MONOIDRATO
  • ATC: A10BH01
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 03/06/2023

Per pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2, Sitagliptin Sandoz GmbH è indicato per migliorare il controllo glicemico: in monoterapia: • in pazienti non adeguatamente controllati con dieta ed esercizio fisico da soli e per i quali la metformina non è appropriata a causa di controindicazioni o intolleranza. In duplice terapia orale in combinazione con • metformina, quando dieta ed esercizio fisico più metformina da sola non forniscono un adeguato controllo della glicemia. • una sulfonilurea, quando dieta ed esercizio fisico più la dose massima tollerata di una sulfonilurea da sola non forniscono un adeguato controllo della glicemia e quando la metformina non è appropriata a causa di controindicazioni o intolleranza. • un agonista del recettore gamma attivato dal proliferatore del perossisoma (PPARγ) (per es., un tiazolidinedione), quando è appropriato l’uso di un agonista PPARγ e quando dieta ed esercizio fisico più l’agonista PPARγ da solo non forniscono un adeguato controllo della glicemia. In triplice terapia orale in combinazione con • una sulfonilurea e metformina, quando dieta ed esercizio fisico più la duplice terapia con questi medicinali non forniscono un adeguato controllo della glicemia. • un agonista PPARγ e metformina, quando è appropriato l’uso di un agonista PPARγ e quando dieta ed esercizio fisico più la duplice terapia con questi medicinali non forniscono un adeguato controllo della glicemia. Sitagliptin Sandoz GmbH è anche indicato come terapia aggiuntiva all’insulina (con o senza metformina), quando dieta ed esercizio fisico più una dose stabile di insulina non forniscono un adeguato controllo della glicemia.
Sitagliptin Sandoz GmbH 25 mg compresse rivestite con film Ogni compressa contiene sitagliptin cloridrato monoidrato, equivalente a sitagliptin 25 mg. Sitagliptin Sandoz GmbH 50 mg compresse rivestite con film Ogni compressa contiene sitagliptin cloridrato monoidrato, equivalente a sitagliptin 50 mg. Sitagliptin Sandoz GmbH 100 mg compresse rivestite con film Ogni compressa contiene sitagliptin cloridrato monoidrato, equivalente a sitagliptin 100 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).

Posologia

Posologia La dose è di 100 mg di sitagliptin una volta al giorno.
Quando usato in associazione con metformina e/o un agonista PPARg, la dose di metformina e/o dell’agonista PPARg deve essere mantenuta e Sitagliptin Sandoz GmbH deve essere somministrato in concomitanza.
Quando Sitagliptin Sandoz GmbH è usato in associazione con una sulfonilurea o con insulina, può essere presa in considerazione una dose più bassa di sulfonilurea o di insulina per ridurre il rischio di ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4).
Se viene dimenticata una dose di Sitagliptin Sandoz GmbH, questa deve essere assunta appena il paziente se ne ricorda.
Non deve essere assunta una doppia dose nello stesso giorno.
Popolazioni speciali Compromissione renale Quando si prende in considerazione l’uso di sitagliptin in associazione con un altro medicinale antidiabetico, devono essere controllate le condizioni di utilizzo nei pazienti con compromissione renale.
Per i pazienti con compromissione renale lieve (tasso di filtrazione glomerulare [GFR] da ≥ 60 a < 90 mL/min), non è richiesto aggiustamento della dose.
Per i pazienti con compromissione renale moderata (GFR da ≥ 45 a < 60 mL/min), non è richiesto aggiustamento della dose.
Per i pazienti con compromissione renale moderata (GFR da ≥ 30 a < 45 mL/min), la dose di Sitagliptin Sandoz GmbH è di 50 mg una volta al giorno.
Per i pazienti con compromissione renale grave (GFR da ≥ 15 a <30 mL/min) o con malattia renale allo stadio terminale (ESRD) (GFR < 15 mL/min), inclusi quelli che necessitano di emodialisi o dialisi peritoneale, la dose di Sitagliptin Sandoz GmbH è di 25 mg una volta al giorno.
Il trattamento può essere somministrato indipendentemente dalla tempistica di effettuazione della dialisi.
Poiché, in base alla funzionalità renale, è previsto un aggiustamento del dosaggio, si raccomanda la valutazione della funzionalità renale prima di iniziare la terapia con Sitagliptin Sandoz GmbH e periodicamente in seguito.
Compromissione epatica Non è necessario alcun aggiustamento della dose per i pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata.
Sitagliptin Sandoz GmbH non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica grave e si deve agire con cautela (vedere paragrafo 5.2).
Tuttavia, poiché sitagliptin viene eliminato principalmente per via renale, non ci si aspetta che la compromissione epatica grave influenzi la farmacocinetica di sitagliptin.
Anziani Non è necessario alcun aggiustamento della dose in base all’età.
Popolazione pediatrica Sitagliptin non deve essere usato nei bambini e negli adolescenti dai 10 ai 17 anni di età a causa di efficacia insufficiente.
I dati attualmente disponibili sono descritti nei paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2.
Sitagliptin non è stato studiato nei pazienti pediatrici di età inferiore a 10 anni.
Modo di somministrazione Sitagliptin Sandoz GmbH può essere assunto con o senza cibo.

Avvertenze e precauzioni

Generale Sitagliptin Sandoz GmbH non deve essere usato in pazienti con diabete di tipo 1 o per il trattamento della chetoacidosi diabetica.
Pancreatite acuta L’uso degli inibitori della dipeptidil-peptidasi 4 (DPP-4) è stato associato al rischio di sviluppare pancreatite acuta.
I pazienti devono essere informati sul sintomo caratteristico della pancreatite acuta: dolore addominale grave, persistente.
La risoluzione della pancreatite è stata osservata dopo l’interruzione della terapia con sitagliptin (con o senza trattamento di supporto), ma sono stati riportati casi molto rari di pancreatite necrotizzante o emorragica e/o decesso.
Se si sospetta una pancreatite, Sitagliptin Sandoz GmbH e altri medicinali potenzialmente sospetti devono essere sospesi; qualora la pancreatite acuta sia confermata, la terapia con Sitagliptin Sandoz GmbH non deve essere ripresa.
Si deve usare cautela nei pazienti con una storia di pancreatite.
Ipoglicemia quando usato in associazione con altri medicinali anti-iperglicemici Negli studi clinici di Sitagliptin compresse rivestite con film in monoterapia e come parte di terapia di associazione con medicinali non noti per causare ipoglicemia (ad es., metformina e/o un agonista PPARg), i tassi di ipoglicemia riportati con sitagliptin erano simili ai tassi rilevati nei pazienti che assumevano placebo.
Quando sitagliptin è stato usato in associazione con insulina o con una sulfonilurea, è stata osservata ipoglicemia.
Pertanto, per ridurre il rischio di ipoglicemia, può essere presa in considerazione una dose più bassa di sulfonilurea o di insulina (vedere paragrafo 4.2).
Compromissione renale Sitagliptin è escreto per via renale.
Per ottenere concentrazioni plasmatiche di sitagliptin simili a quelle dei pazienti con funzionalità renale normale, si raccomandano dosaggi più bassi nei pazienti con GFR < 45 mL/min, così come nei pazienti con ESRD che necessitano di emodialisi o dialisi peritoneale (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
Quando si prende in considerazione l’uso di sitagliptin in associazione con un altro medicinale antidiabetico, è necessario verificarne le condizioni d'uso nei pazienti con compromissione renale.
Reazioni di ipersensibilità In pazienti trattati con sitagliptin, nelle segnalazioni successive alla immissione in commercio, sono state riportate gravi reazioni di ipersensibilità.
Queste reazioni includono anafilassi, angioedema e patologie esfoliative della cute, inclusa la sindrome di Stevens-Johnson.
L’insorgenza di queste reazioni si è verificata entro i primi 3 mesi dopo l’inizio del trattamento, con alcune segnalazioni di insorgenza dopo la prima dose.
In caso di sospetta reazione di ipersensibilità, il trattamento con Sitagliptin Sandoz GmbH deve essere interrotto.
Devono essere indagate altre potenziali cause dell’evento e deve essere iniziato un trattamento alternativo per il diabete.
Pemfigoide bolloso Successivamente alla immissione in commercio, sono stati riportati casi di pemfigoide bolloso in pazienti che assumevano inibitori della DPP-4 tra cui sitagliptin.
Nel caso in cui si sospetti il pemfigoide bolloso, la terapia con Sitagliptin Sandoz GmbH deve essere interrotta.
Sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio”.

Interazioni

Effetti di altri medicinali su sitagliptin I dati clinici descritti di seguito suggeriscono che il rischio di interazioni clinicamente significative con medicinali somministrati in concomitanza è basso.
Studi in vitro indicano che il principale enzima responsabile del limitato metabolismo di sitagliptin è il CYP3A4, con un contributo del CYP2C8.
In pazienti con funzionalità renale normale, il metabolismo, incluso quello del CYP3A4, ha un ruolo limitato nella clearance di sitagliptin.
Per l’eliminazione di sitagliptin, il metabolismo può avere un ruolo più significativo nel contesto di compromissione renale grave o di malattia renale allo stadio terminale (ESRD).
Per questa ragione, in pazienti con compromissione renale grave o ESRD è possibile che potenti inibitori del CYP3A4 (ad es., ketoconazolo, itraconazolo, ritonavir, claritromicina) possano alterare la farmacocinetica di sitagliptin.
L’effetto dei potenti inibitori del CYP3A4 nel contesto di una compromissione renale non è stato valutato in uno studio clinico.
Studi di trasporto in vitro hanno mostrato che sitagliptin è un substrato per la glicoproteina-P e per il trasportatore anionico organico 3 (OAT3).
In vitro, il trasporto di sitagliptin mediato da OAT3 è stato inibito dal probenecid, sebbene il rischio di interazioni clinicamente significative venga considerato basso.
La somministrazione concomitante di inibitori dell’OAT3 non è stata valutata in vivo.
Metformina: in pazienti con diabete di tipo 2, la co-somministrazione di dosaggi multipli di metformina 1.000 mg con sitagliptin 50 mg due volte al giorno non ha alterato significativamente la farmacocinetica di sitagliptin.
Ciclosporina: è stato eseguito uno studio per valutare l’effetto della ciclosporina, un potente inibitore della glicoproteina-P, sulla farmacocinetica di sitagliptin.
La somministrazione concomitante di una singola dose orale di sitagliptin 100 mg e di una singola dose orale di ciclosporina 600 mg ha aumentato la AUC e la Cmax di sitagliptin, rispettivamente di circa il 29% e 68%.
Queste variazioni della farmacocinetica di sitagliptin non sono state considerate clinicamente rilevanti.
La clearance renale di sitagliptin non è stata alterata in misura significativa.
Pertanto, non sono attese interazioni rilevanti con altri inibitori della glicoproteina-P.
Effetti di sitagliptin su altri medicinali Digossina: sitagliptin ha avuto un effetto limitato sulle concentrazioni plasmatiche della digossina.
Dopo la somministrazione di 0,25 mg di digossina in concomitanza con 100 mg al giorno di sitagliptin per 10 giorni, l’AUC plasmatica della digossina è aumentata in media dell’11%, e la Cmax plasmatica è aumentata in media del 18%.
Non è raccomandato alcun aggiustamento della dose di digossina.
Tuttavia, i pazienti a rischio di tossicità da digossina devono essere monitorati per questa quando sitagliptin e digossina vengono somministrati in concomitanza.
Dati in vitro suggeriscono che sitagliptin non inibisce e non induce gli isoenzimi del CYP450.
Negli studi clinici sitagliptin non ha alterato significativamente la farmacocinetica di metformina, gliburide, simvastatina, rosiglitazone, warfarin, o contraccettivi orali, fornendo in vivo evidenza di una bassa propensione a causare interazioni con i substrati di CYP3A4, CYP2C8, CYP2C9, e con il trasportatore di cationi organici (OCT).
In vivo, sitagliptin può essere un debole inibitore della glicoproteina-P.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza Sono state segnalate reazioni avverse gravi comprese pancreatite e reazioni di ipersensibilità.
È stata segnalata ipoglicemia in associazione con sulfonilurea (4,7%-13,8%) e insulina (9,6%) (vedere paragrafo 4.4).
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse sono elencate di seguito (Tabella 1) secondo la classificazione per sistemi e organi e frequenza.
Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 1.
Frequenza delle reazioni avverse identificate negli studi clinici controllati con placebo di sitagliptin in monoterapia e dall’esperienza successiva all’immissione in commercio
Reazione avversa Frequenza della reazione avversa
Patologie del sistema emolinfopoietico
trombocitopenia Rara
Disturbi del sistema immunitario
reazioni di ipersensibilità incluse le reazioni anafilattiche *,† Frequenza non nota
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
ipoglicemia Comune
Patologie del sistema nervoso
cefalea Comune
capogiro Non comune
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
malattia polmonare interstiziale * Frequenza non nota
Patologie gastrointestinali
stipsi Non comune
vomito* Frequenza non nota
pancreatite acuta *,†,‡ Frequenza non nota
pancreatite emorragica e necrotizzante fatale e non-fatale *,†, Frequenza non nota
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
prurito* Non comune
angioedema*,† Frequenza non nota
eruzione cutanea *,† Frequenza non nota
orticaria*,† Frequenza non nota
vasculite cutanea*,† Frequenza non nota
patologie cutanee esfoliative inclusa la sindrome di Stevens-Johnson*,† Frequenza non nota
pemfigoide bolloso * Frequenza non nota
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
artralgia* Frequenza non nota
mialgia* Frequenza non nota
dolore dorsale* Frequenza non nota
artropatia* Frequenza non nota
Patologie renali e urinarie
funzionalità renale compromessa * Frequenza non nota
insufficienza renale acuta* Frequenza non nota
* Reazioni avverse che sono state identificate nella sorveglianza successivamente all’immissione in commercio Vedere paragrafo 4.4 Vedere sotto TECOS Studio sulla Sicurezza Cardiovascolare Descrizione di reazioni avverse selezionate In aggiunta alle reazioni avverse correlate al farmaco sopradescritte, le reazioni avverse segnalate, indipendentemente dalla relazione causale con il medicinale, e che si sono verificate in almeno il 5% dei casi e più comunemente nei pazienti trattati con sitagliptin, comprendevano infezione del tratto respiratorio superiore e rinofaringite.
Ulteriori reazioni avverse segnalate indipendentemente dalla relazione causale con il medicinale che si sono manifestate più frequentemente in pazienti trattati con sitagliptin (che non hanno raggiunto il livello del 5%, ma che si sono verificate con un’incidenza del > 0.5% più alta con sitagliptin rispetto a quella del gruppo di controllo) hanno incluso osteoartrite e dolore agli arti.
Alcune reazioni avverse sono state osservate più frequentemente negli studi sull’uso di sitagliptin in combinazione con altri medicinali anti-diabetici rispetto agli studi con sitagliptin in monoterapia.
Queste includevano ipoglicemia (frequenza molto comune con l’associazione di sulfonilurea e metformina), influenza (comune con insulina (con o senza metformina)), nausea e vomito (comune con metformina), flatulenza (comune con metformina o pioglitazone), stipsi (comune con l’associazione di sulfonilurea e metformina), edema periferico (comune con pioglitazone o con l’associazione di pioglitazone e metformina), sonnolenza e diarrea (non comune con metformina) e bocca secca (non comune con insulina (con o senza metformina)).
Popolazione pediatrica Negli studi clinici con sitagliptin nei pazienti pediatrici con diabete mellito tipo 2 di età compresa tra 10 e 17 anni, il profilo delle reazioni avverse è risultato comparabile a quello osservato negli adulti.
TECOS Studio sulla Sicurezza Cardiovascolare Lo Studio per la Valutazione dei Risultati Cardiovascolari con sitagliptin (TECOS) ha coinvolto 7.332 pazienti trattati con sitagliptin, 100 mg al giorno (o 50 mg al giorno se il valore basale di eGFR era ≥30 e <50 mL/min/1,73 m²), e 7.339 pazienti trattati con placebo nella popolazione iniziale da trattare (intention-to-treat).
Entrambi i trattamenti sono stati aggiunti alla terapia abituale per il raggiungimento dei valori standard regionali per l’HbA1c e per i fattori di rischio CV.
L’incidenza complessiva di eventi avversi gravi nei pazienti trattati con sitagliptin è stata simile a quella dei pazienti trattati con placebo.
Nella popolazione iniziale da trattare (intention-to-treat), tra i pazienti che stavano usando insulina e/o una sulfonilurea al basale, l’incidenza di ipoglicemia grave è stata del 2,7% nei pazienti trattati con sitagliptin e del 2,5% nei pazienti trattati con placebo; tra i pazienti che non stavano usando insulina e/o una sulfonilurea al basale, l’incidenza di ipoglicemia grave è stata del 1,0% nei pazienti trattati con sitagliptin e dello 0,7% nei pazienti trattati con placebo.
L’incidenza di eventi di pancreatite confermata da diagnosi è stata dello 0,3% nei pazienti trattati con sitagliptin e dello 0,2% nei pazienti trattati con placebo.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Non ci sono dati adeguati sull’uso di sitagliptin in donne in gravidanza.
Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3).
Il rischio potenziale per l’uomo non è noto.
A causa della mancanza di dati sull’uomo, Sitagliptin Sandoz GmbH non deve essere usato durante la gravidanza.
Allattamento Non è noto se sitagliptin venga escreto nel latte materno umano.
Studi sugli animali hanno dimostrato l’escrezione di sitagliptin nel latte materno.
Sitagliptin Sandoz GmbH non deve essere usato durante l’allattamento al seno.
Fertilità Dati sugli animali non suggeriscono un effetto del trattamento con sitagliptin sulla fertilità maschile e femminile.
Mancano dati sull’uomo.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.