ROPINIROLO EG 21CPR RIV 2MG

10,79 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: ROPINIROLO CLORIDRATO
  • ATC: N04BC04
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio: Il farmaco contiene lattosio

Data ultimo aggiornamento: 31/01/2013

Ropinirolo EG è indicato per il • Trattamento del morbo di Parkinson nelle seguenti condizioni: - Trattamento iniziale come monoterapia, in modo da posticipare l’assunzione di levodopa - in combinazione con levodopa, durante il corso della malattia, quando l'effetto della terapia con levodopa si affievolisce o diviene instabile, e quando si verificano fluttuazioni nell'effetto terapeutico (fluttuazioni del tipo deterioramento “di fine dose” o tipi di fluttuazioni “on-off”). • Trattamento sintomatico della sindrome delle gambe senza riposo (RLS) idiopatica in forma da moderata a grave (vedere paragrafo 5.1).
Ropinirolo EG 0,25 mg compresse rivestite con film Una compressa rivestita con film contiene 0,285 mg di ropinirolo cloridrato, corrispondente a 0,25 mg di ropinirolo. Eccipiente con effetto noto Una compressa rivestita con film contiene 101,85 mg di lattosio Ropinirolo EG 0,5 mg compresse rivestite con film Una compressa rivestita con film contiene 0,57 mg di ropinirolo cloridrato, corrispondente a 0,5 mg di ropinirolo. Eccipiente con effetto noto Una compressa rivestita con film contiene 101,58 mg di lattosio Ropinirolo EG 1 mg compresse rivestite con film Una compressa rivestita con film contiene 1,14 mg di ropinirolo cloridrato, corrispondente a 1 mg di ropinirolo. Eccipiente con effetto noto Una compressa rivestita con film contiene 101,04 mg di lattosio Ropinirolo EG 2 mg compresse rivestite con film Una compressa rivestita con film contiene 2,28 mg di ropinirolo cloridrato, corrispondente a 2 mg di ropinirolo. Eccipiente con effetto noto Una compressa rivestita con film contiene 99,96 mg di lattosio Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Grave insufficienza renale (clearance della creatinina <30 ml/min) senza emodialisi regolare.
- Compromissione della funzionalità epatica.

Posologia

Posologia Adulti Ropinirolo EG può essere assunto con il cibo per migliorarne la tollerabilità gastrointestinale.
È raccomandato la titolazione della dose individuale in funzione dell'efficacia e della tollerabilità.
Morbo di Parkinson: Il ropinirolo deve essere assunto tre volte al giorno.
Inizio del trattamento La dose iniziale di ropinirolo dovrebbe essere 0,25 mg tre volte al giorno per 1 settimana.
Pertanto, la dose di ropinirolo può essere aumentata di 0,25 mg per ciascuna delle tre somministrazioni giornaliere, secondo lo schema seguente
  Settimana
1 2 3 4
Dose unitaria di ropinirolo (mg) 0.25 0.5 0.75 1.0
Dose totale giornaliera di ropinirolo (mg) 0.75 1.5 2.25 3.0
Schema terapeutico Dopo titolazione iniziale, l’aumento settimanale di ropinirolo è da 0,5 a 1 mg per tre volte al giorno (da 1,5 a 3 mg/die).
La risposta terapeutica può essere raggiunta con una dose media compresa tra 3 e 9 mg/die.
Nel caso non si ottenga o non si mantenga un sufficiente controllo dei sintomi, dopo l’iniziale titolazione come descritto sopra, la dose di ropinirolo può essere aumentata fino a 24 mg/die.
Dosi di ropinirolo superiori ai 24 mg/die non sono state studiate.
Se si interrompe il trattamento per uno o più giorni si deve considerare una nuova titolazione della dose (vedere sopra).Quando Ropinirolo EG viene somministrato come terapia di associazione con levodopa, la dose concomitante di levodopa può essere ridotta gradualmente in base alla risposta sintomatica.
Negli studi clinici, la dose di levodopa è stata ridotta gradualmente di circa il 20% nei pazienti trattati con Ropinirolo EG come terapia di associazione.
In pazienti con morbo di Parkinson allo stadio avanzato in cura con ropinirolo in combinazione con levodopa, può manifestarsi discinesia durante la titolazione iniziale del ropinirolo.
Negli studi clinici è stato dimostrato che una riduzione della dose di levodopa può migliorare la discinesia (vedere paragrafo 4.8).
Sindrome delle gambe senza riposo: Il ropinirolo deve essere preso prima di andare a letto, tuttavia la dose può essere assunta fino a tre ore prima di coricarsi.
Inizio del trattamento (settimana 1): Si raccomanda una dose iniziale di 0,25 mg una volta al giorno (somministrata come da istruzioni sopra indicate) per 2 giorni.
Se la dose viene ben tollerata viene aumentata a 0,5 mg una volta al giorno per i restanti 5 giorni della settimana 1.
Schema terapeutico (dalla settimana 2 in poi): Successivamente alla fase iniziale del trattamento, la dose giornaliera deve essere aumentata fino a quando non si raggiunga la risposta terapeutica ottimale.
La dose media negli studi clinici, nei pazienti affetti da sindrome delle gambe senza riposo da moderata a grave, è stata di 2 mg una volta al giorno.
La dose può essere aumentata a 1 mg una volta al giorno nella seconda settimana.
La dose può poi essere aumentata di 0,5 mg a settimana, nel corso delle due settimane successive, fino ad una dose di 2 mg una volta al giorno.
In alcuni pazienti, per raggiungere il miglioramento ottimale, la dose può essere aumentata gradualmente fino ad un massimo di 4 mg una volta al giorno.
Negli studi clinici la dose è stata aumentata di 0,5 mg ogni settimana fino a 3 mg una volta al giorno e successivamente di 1 mg fino alla dose massima raccomandata di 4 mg una volta al giorno, come riportato in tabella sotto.
Dosi superiori a 4 mg una volta al giorno non sono state studiate nei pazienti con sindrome delle gambe senza riposo (RLS).
Titolazione della dose
Settimana 2 3 4 5* 6* 7*
Dose (mg)/ una volta al giorno 1 1.5 2 2.5 3 4
* Per raggiungere il miglioramento ottimale in alcuni pazienti.
L’efficacia del trattamento con ropinirolo non è stata dimostrata oltre 12 settimane (vedere paragrafo 5.1).
La risposta del paziente al ropinirolo deve essere valutata dopo 12 settimane di trattamento e deve essere riconsiderata la necessità di sospendere il trattamento.
Se si dovesse sospendere il trattamento per un periodo superiore ad alcuni giorni, il trattamento deve ricominciare seguendo il regime posologico ad incrementi progressivi come sopra indicato.Informazioni generali per tutte le indicazioni terapeutiche Qualora ropinirolo venga impiegato in sostituzione di un altro agonista della dopamina, la sospensione del trattamento precedente deve essere effettuata seguendo scrupolosamente lo schema previsto dal titolare per tale prodotto, prima di passare alla somministrazione di ropinirolo.
Interruzione del trattamento Come per gli altri agonisti della dopamina, è necessario sospendere il trattamento con ropinirolo gradualmente riducendo il numero di somministrazioni giornaliere nell'arco di una settimana (vedere paragrafo 4.4).
La sospensione brusca della terapia dopaminergica può portare allo sviluppo di una sindrome neurolettica maligna (vedere paragrafo 4.4).
Popolazioni speciali Pazienti anziani Nei pazienti di 65 anni o al di sopra, la clearance del ropinirolo diminuisce di circa il 15%.
Sebbene non sia richiesto un aggiustamento della dose, la dose di ropinirolo dovrebbe essere titolata individualmente, monitorando con cautela la tollerabilità, per una risposta clinica ottimale.
Insufficienza renale Non è stata osservata alcuna modifica nella clearance del ropinirolo in pazienti con insufficienza renale da moderata a grave (clearance della creatinina tra 30 e 50 ml/min), ciò indica che non è richiesto alcun aggiustamento del dosaggio in questa popolazione.
Non è stato studiato l’uso del ropinirolo in pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore di 30 ml/min) senza un processo regolare di emodialisi.
Morbo di Parkinson Uno studio sull'utilizzo di ropinirolo in pazienti con insufficienza renale allo stadio terminale (pazienti in emodialisi), ha dimostrato che un aggiustamento della dose in questi pazienti è necessaria come segue: la dose iniziale di Ropinirolo EG deve essere di 0,25 mg tre volte al giorno.
Un ulteriore aumento della dose deve basarsi sulla tollerabilità e sull‘efficacia.
In pazienti sottoposti a regolare emodialisi, la dose massima raccomandata di Ropinirolo EG è di 18 mg/die.
Non sono richieste dosi supplementari dopo emodialisi (vedere paragrafo 5.2).
Sindrome delle Gambe Senza Riposo Uno studio sull'utilizzo di ropinirolo in pazienti con insufficienza renale allo stadio terminale (pazienti in emodialisi), ha dimostrato che un aggiustamento della dose in questi pazienti è necessaria come segue: la dose iniziale raccomandata di Ropinirolo EG è di 0,25 mg una volta al giorno.
Un ulteriore aumento della dose deve basarsi sulla tollerabilità e sull‘efficacia.
La dose massima raccomandata di Ropinirolo EG in pazienti sottoposti ad emodialisi è 3 mg/die.
Non sono richieste dosi supplementari dopo emodialisi (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica Non si raccomanda l’impiego di Ropinirolo EG nei bambini con meno di 18 anni di età non essendo disponibili dati di sicurezza ed efficacia.
Per dosi non realizzabili/praticabili con questa formulazione sono disponibili altre formulazioni di questo medicinale.
Modo di somministrazione Uso orale.

Avvertenze e precauzioni

Sonnolenza ed episodi di attacchi di sonno improvvisi Il ropinirolo è stato associato a sonnolenza e ad episodi di attacchi di sonno improvvisi soprattutto in pazienti con morbo di Parkinson.
L’insorgenza di sonno improvviso durante lo svolgimento delle attività quotidiane è stata riportata non di frequente ed in alcuni casi senza che ve ne fosse consapevolezza o segni di avvertimento, tuttavia, nella Sindrome delle Gambe Senza Riposo, questo fenomeno è molto raro.
I pazienti devono essere informati di tale fenomeno e consigliati di prestare attenzione durante la guida o l’utilizzo di macchinari nel corso del trattamento con ropinirolo.
Pazienti che hanno riscontrato sonnolenza e/o episodi di attacchi di sonno improvvisi devono astenersi dalla guida o dall’utilizzo di macchinari.
È opportuno considerare una riduzione del dosaggio o l’interruzione della terapia.
Disturbi psichiatrici o psicotici Pazienti affetti da disturbi psichiatrici o psicotici maggiori, o con anamnesi positiva per tali disturbi, devono essere trattati con agonisti della dopamina solo se il potenziale beneficio e superiore al rischio.
Disturbi nel controllo degli impulsi I pazienti devono essere regolarmente monitorati per lo sviluppo di disturbi del controllo degli impulsi.
I pazienti e coloro che se ne prendono cura, devono essere consapevoli che i sintomi comportamentali del disturbo del controllo degli impulsi incluso gioco d'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso Ropinirolo EG.
Una riduzione della dose/sospensione graduale fino ad interruzione dovrebbero essere considerati se tali sintomi si sviluppano.
Mania I pazienti devono essere monitorati regolarmente per lo sviluppo di mania.
I pazienti e coloro che li assistono devono essere informati che, nei pazienti trattati con Ropinirolo EG, i sintomi di mania si possono manifestare con o senza i sintomi dei disturbi del controllo degli impulsi.
Se si sviluppano tali sintomi, deve essere valutata la riduzione del dosaggio/la sospensione graduale.
Sindrome neurolettica maligna Una brusca interruzione della terapia dopaminergica può comportare l’insorgenza di una sindrome neurolettica maligna.
Si consiglia quindi di sospendere il trattamento gradualmente (vedere paragrafo 4.2).
Il ropinirolo non deve essere usato per il trattamento di acatisia neurolettica, tasichinesia (tendenza compulsiva a camminare, indotta da neurolettici), o di sindrome delle gambe senza riposo secondaria (causata per esempio da insufficienza renale, anemia da carenza di ferro o gravidanza).
È stato osservato durante il trattamento con ropinirolo un peggioramento paradosso dei sintomi della sindrome delle gambe senza riposo, descritto come anticipazione dei sintomi (o esordio precoce, aumento dell’intensità o diffusione dei sintomi agli arti precedentemente non affetti), e che si ripresenta nelle prime ore della mattina (ripresa dei sintomi al mattino presto).
Se ciò accade, l’adeguatezza del trattamento con ropinirolo deve essere rivisto e può essere preso in considerazione un aggiustamento della dose o la sospensione del trattamento (vedere paragrafo 4.8).
Ipotensione A causa del rischio di ipotensione, si raccomanda di monitorare la pressione ematica, in particolare all’inizio del trattamento in pazienti con grave insufficienza cardiovascolare (soprattutto insufficienza coronarica).
Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici (Dopamine agonist withdrawal syndrome - DAWS) È stata segnalata DAWS con agonisti dopaminergici, incluso ropinirolo (vedere paragrafo 4.8).
Per sospendere il trattamento in pazienti con malattia di Parkinson, ropinirolo deve essere ridotto gradualmente (vedere paragrafo 4.2).
Dati limitati suggeriscono che i pazienti con disturbi del controllo degli impulsi e quelli che ricevono alte dosi giornaliere e/o alte dosi cumulative di agonisti dopaminergici possono essere a maggior rischio di sviluppare DAWS.
I sintomi da astinenza possono includere apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore e non rispondono a levodopa.
Prima della riduzione e della sospensione di ropinirolo, i pazienti devono essere informati dei potenziali sintomi da astinenza.
I pazienti devono essere tenuti sotto stretto monitoraggio durante la riduzione e la sospensione.
Nel caso di sintomi da astinenza gravi e/o persistenti, può essere presa in considerazione la ri-somministrazione temporanea di ropinirolo alla minima dose efficace.
Allucinazioni Le allucinazioni sono un effetto indesiderato noto del trattamento con agonisti dopaminergici e levodopa.
I pazienti devono essere informati che possono verificarsi allucinazioni.
Eccipienti Questo medicinale contiene lattosio.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.

Interazioni

Non vi sono interazioni farmacocinetiche tra ropinirolo e levodopa o domperidone, tali da richiedere un aggiustamento della posologia di questi medicinali.
Neurolettici e altri antagonisti della dopamina attivi centralmente, quali sulpiride o metoclopramide, possono diminuire l’efficacia di ropinirolo e pertanto si deve evitare l’uso concomitante di questi medicinali.
Aumentate concentrazioni plasmatiche di ropinirolo sono state osservate in pazienti trattati con alte dosi di estrogeni.
Nelle pazienti già sottoposte a terapia ormonale sostitutiva (TOS), il trattamento con ropinirolo può essere iniziato secondo i normali schemi terapeutici.
Tuttavia può essere necessario un aggiustamento della dose di ropinirolo, in funzione della risposta clinica, se la terapia ormonale sostitutiva viene iniziata o interrotta durante il trattamento con ropinirolo.
Il ropinirolo viene metabolizzato principalmente dall’isoenzima CYP1A2 del citocromo P450.
Uno studio di farmacocinetica (con una dose di ropinirolo di 2 mg, tre volte al giorno in pazienti parkinsoniani) ha evidenziato che la ciprofloxacina aumenta la Cmax e l’AUC del ropinirolo del 60% e 84% rispettivamente, con un potenziale rischio di eventi avversi.
Pertanto, in pazienti già in trattamento con il ropinirolo, potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose qualora farmaci noti come inibitori del CYP1A2 ad esempio ciprofloxacina, enoxacina o fluvoxamina, venissero introdotti o sospesi.
Uno studio di interazione farmacocinetica in pazienti parkinsoniani tra il ropinirolo (alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) e la teofillina, un substrato del CYP1A2, non ha mostrato alcuna modifica della farmacocinetica sia del ropinirolo che della teofillina.
Pertanto non ci si attende che il ropinirolo competa con il metabolismo di altri farmaci che sono metabolizzati dal CYP1A2.
Sulla base di dati in vitro, il ropinirolo alle dosi terapeutiche ha un ridotto potenziale di inibizione del citocromo P450.
Pertanto è improbabile che il ropinirolo influenzi la farmacocinetica di altri farmaci mediante un meccanismo mediato dal citocromo P450.
È noto che il fumo di sigaretta induce il metabolismo del CYP1A2, pertanto, se i pazienti iniziano o smettono di fumare durante il trattamento con il ropinirolo, può rendersi necessario un aggiustamento della dose.
Nei pazienti trattati con ropinirolo in combinazione con antagonisti della vitamina K sono stati riportati casi di alterazioni dell'INR.
Va assicurata un'aumentata vigilanza clinica e biologica (INR).

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per classe di organo e frequenza.
Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Uso del ropinirolo nella sindrome delle gambe senza riposo: Negli studi clinici condotti sulla sindrome delle gambe senza riposo la più comune reazione avversa è stata la nausea (circa il 30% dei pazienti).
Gli effetti indesiderati sono stati generalmente da lievi a moderati e sono comparsi all’inizio della terapia o al momento dell’incremento della dose e pochi pazienti hanno interrotto lo studio clinico a causa degli effetti indesiderati.
La tabella 1 elenca le reazioni avverse riportate per il ropinirolo negli studi clinici della durata di 12 settimane con incidenze >1,0% rispetto al placebo o quelle non comuni ma note per essere associate al ropinirolo.
Tabella 1 Reazioni avverse riportate negli studi clinici della durata di 12 settimane per la Sindrome delle gambe senza riposo (ropinirolo n = 309, placebo n = 307)
Disturbi psichiatrici
Comune Nervosismo
Non comune Stato confusionale
Patologie del sistema nervoso
Comune Sincope, sonnolenza, capogiri (incluse vertigini)
Patologie vascolari
Non comune Ipotensione posturale, ipotensione
Patologie gastrointestinali 
Molto comune Vomito, nausea
Comune Dolore addominale
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Affaticamento
Non nota Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici che include apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore
Tabella 2 Reazioni avverse riportate in altri studi clinici sulla Sindrome delle Gambe Senza Riposo
Disturbi psichiatrici 
Non comune Allucinazioni
Patologie del sistema nervoso 
Comune Anticipazione, ripresa dei sintomi al mattino presto (vedere paragrafo 4.4)
Trattamento degli eventi avversi Se i pazienti presentano effetti indesiderati significativi, deve essere presa in considerazione la riduzione della dose.
Se gli effetti indesiderati cessano, può essere attuato di nuovo un graduale incremento della dose.
Farmaci anti-nausea antagonisti della dopamina non attivi centralmente, quali il domperidone, possono essere usati se necessario.
Altre esperienze con ropinirolo Ropinirolo è indicato anche per il trattamento del morbo di Parkinson.
Le reazioni avverse riportate in pazienti con morbo di Parkinson in monoterapia con ropinirolo e terapia aggiuntiva a dosi fino a 24 mg/die con un’incidenza superiore al placebo sono descritte di seguito.
Segnalazioni post-marketing Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità (incluso orticaria, angioedema, rash, prurito).
Disturbi psichiatrici Non nota: Sindrome da Disregolazione Dopaminergica (SDD), Aggressività*.
*Aggressività è stata associata a reazioni psicotiche così come a sintomi compulsivi.
Sono state riportate reazioni psicotiche (diverse da allucinazioni) incluso delirio, delusione, paranoia.
Disturbi del controllo degli impulsi Gioco d'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso Ropinirolo EG (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
Patologie del sistema nervoso Nel morbo di Parkinson, ropinirolo è associato a sonnolenza ed è stato associato in modo non comune (≥ 1/1.000, <1/100) ad eccessiva sonnolenza diurna ed episodi di sonno improvviso, tuttavia, nella sindrome delle gambe senza riposo, questo fenomeno è molto raro (<1/10.000).
Patologie vascolari In seguito alla terapia con ropinirolo, è stata riportata non comunemente (≥1/1.000, <1/100) ipotensione posturale o ipotensione, raramente grave.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comune: singhiozzo Patologie epatobiliari Sono state riportate reazioni epatiche molto rare (<1/10.000), soprattutto aumento degli enzimi epatici.
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non nota: erezione spontanea del pene Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici A seguito di riduzione o sospensione degli agonisti dopaminergici, incluso ropinirolo, si possono verificare effetti avversi non motori (vedere paragrafo 4.4).
Impiego di ropinirolo nel morbo di Parkinson: È da notare se sono stati riportati questi effetti indesiderati in studi clinici in monoterapia o terapia aggiuntiva a levodopa.
All’interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presenti in ordine decrescente di gravità.
Disturbi del sistema immunitario Non nota: reazioni di ipersensibilità (incluso orticaria, angioedema, rash, prurito) Disturbi psichiatrici Comune: allucinazioni Non comune: reazioni psicotiche (diverse da allucinazioni) incluso delirium, delirio e paranoia Non nota: aggressività*, sindrome da disregolazione dopaminergica, mania (vedere paragrafo 4.4), disturbi del controllo degli impulsi** (vedere paragrafo 4.4).
* Aggressività è stata associata a reazioni psicotiche cosi come a sintomi compulsivi.
** Disturbi del controllo degli impulsi: gioco d'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso Ropinirolo EG (vedere paragrafo 4.4).
Impiego nell’ambito di studi di terapia aggiuntiva:Comune: confusione Patologie del sistema nervoso Molto comune: sonnolenza Comune: capogiri (incluse vertigini) Non comune: insorgenza di sonno improvviso, eccessiva sonnolenza diurna.
Il ropinirolo è associato a sonnolenza ed è stato associato non comunemente a sonnolenza eccessiva diurna ed episodi di sonno improvviso Impiego in studi di monoterapia: Molto comune: sincope Impiego nell’ambito di studi di terapia aggiuntiva:Molto comune: discinesia.
In pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata, si può manifestare discinesia durante la titolazione iniziale di ropinirolo.
Negli studi clinici è stato dimostrato che una riduzione della dose di levodopa può migliorare la discinesia (vedere paragrafo 4.2).
Patologie vascolari Non comune: ipotensione posturale, ipotensione.
Ipotensione posturale o ipotensione sono raramente gravi.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comune: singhiozzo Patologie gastrointestinali Molto comune: nausea Comune: pirosi Impiego in studi di monoterapia: Comune vomito, dolore addominale Patologie epatobiliari Non nota: reazioni epatiche, soprattutto aumento degli enzimi epatici Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non nota: erezione spontanea del pene Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione Impiego in studi di monoterapia: Comune: edema periferico (incluso edema degli arti inferiori) Non nota: sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici che include apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore.
Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici A seguito di riduzione o sospensione degli agonisti dopaminergici, incluso ropinirolo, si possono verificare effetti avversi non motori (vedere paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Non vi sono dati adeguati sull’uso del ropinirolo nelle donne in stato di gravidanza.
Le concentrazioni di ropinirolo possono aumentare gradualmente durante la gravidanza (vedere paragrafo 5.2).
Studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Dato che il potenziale rischio per l’uomo è sconosciuto, si raccomanda di non usare il ropinirolo durante la gravidanza a meno che il potenziale beneficio della paziente superi il potenziale rischio per il feto.
Allattamento È stato evidenziato trasferimento di materiale correlato a ropinirolo nel latte di ratti femmina che allattano.
Non è noto se ropinirolo o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano.
Non possono essere esclusi rischi per il lattante.
Il ropinirolo non deve essere usato nelle madri che allattano, in quanto può inibire la lattazione.
Fertilità Non vi sono dati sugli effetti di ropinirolo sulla fertilità umana.
In studi sulla fertilità femminile nei ratti, sono stati osservati effetti sull’impianto ma non sono stati osservati effetti sulla fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).

Conservazione

Blister in PVC/Aclar/Alluminio: non conservare a temperatura superiore a 25°C.
Conservare nella confezione originale per proteggerlo dall’umidità.
Flacone HDPE: non conservare a temperatura superiore a 30°C.
Tenere il flacone ermeticamente chiuso per proteggere dall’umidità.
Blister Alluminio/Alluminio: non conservare a temperatura superiore a 30°C.
Conservare nella confezione originale per proteggerlo dall’umidità.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.