RINOFF SPRAY NAS 60D 50MCG
15,00 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 01/01/2023
RINOFF spray nasale è indicato nel trattamento dei sintomi della rinite allergica stagionale o perenne negli adulti e nei bambini dai 3 anni di età. RINOFF spray nasale è indicato per il trattamento dei polipi nasali in pazienti adulti a partire dai 18 anni di età.
Mometasone furoato (come monoidrato) 50 microgrammi/erogazione. Eccipiente(i) con effetti noti: Questo medicinale contiene 0,02 mg di benzalconio cloruro per erogazione. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo, mometasone furoato, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
RINOFF spray nasale non deve essere utilizzato in presenza di infezioni localizzate non trattate che coinvolgono la mucosa nasale, per esempio l’herpes simplex.
A causa dell’effetto inibitore esercitato dai corticosteroidi sulla cicatrizzazione delle ferite, i pazienti recentemente sottoposti ad un intervento di chirurgia nasale o che abbiano subìto un trauma non devono utilizzare un corticosteroide nasale fino a che non sia avvenuta la cicatrizzazione. Posologia
- Dopo un iniziale caricamento della pompa di RINOFF spray nasale, ogni erogazione libera circa 100 mg di mometasone furoato in sospensione, contenente mometasone furoato monoidrato equivalente a 50 microgrammi di mometasone furoato.
Posologia. Rinite allergica stagionale o perenne: Adulti (compresi i pazienti anziani) e bambini dai 12 anni di età: la dose solitamente raccomandata è di due erogazioni (50 microgrammi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (dose totale 200 microgrammi).
Una volta che i sintomi siano controllati, la riduzione della dose ad una erogazione in ogni narice (dose totale 100 microgrammi) può essere efficace per il mantenimento.
Se i sintomi non sono controllati in modo adeguato, la dose può essere incrementata fino ad una dose massima giornaliera di quattro erogazioni per ciascuna narice una volta al giorno (dose totale 400 microgrammi).
Si raccomanda la riduzione della dose una volta ottenuto il controllo dei sintomi.
Bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni: la dose abituale raccomandata è di una erogazione (50 microgrammi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (dose totale 100 microgrammi).
RINOFF spray nasale ha dimostrato l’insorgenza di attività clinicamente significativa in alcuni pazienti con rinite allergica stagionale entro 12 ore dalla prima dose; tuttavia, un completo beneficio legato al trattamento può non essere raggiunto nelle prime 48 ore.
Pertanto il paziente deve continuare l’uso regolare per ottenere un completo beneficio terapeutico.
In pazienti con anamnesi positiva per sintomi di rinite allergica stagionale di entità da moderata a grave, può essere necessario che il trattamento con RINOFF spray nasale sia iniziato alcuni giorni prima dell’inizio previsto della stagione dei pollini.
Poliposi nasale: La dose iniziale solitamente raccomandata per la poliposi è di due erogazioni (50 microgrammi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (per una dose giornaliera totale di 200 microgrammi).
Se dopo 5 o 6 settimane i sintomi non sono sotto adeguato controllo, la dose può essere aumentata fino ad una dose giornaliera di due erogazioni in ciascuna narice due volte al giorno (per una dose giornaliera totale di 400 microgrammi).
La dose deve essere ridotta alla dose minima alla quale si mantiene un controllo efficace dei sintomi.
Se non si verifica un miglioramento dei sintomi dopo 5 o 6 settimane di trattamento due volte al giorno, il paziente deve essere nuovamente valutato e la strategia terapeutica riconsiderata.
La durata degli studi di efficacia e sicurezza di RINOFF spray nasale per il trattamento della poliposi nasale è stata di quattro mesi.
Popolazione pediatrica. Rinite allergica stagionale e rinite perenne: La sicurezza e l’efficacia di RINOFF spray nasale nei bambini di età inferiore a 3 anni non sono state stabilite.
Poliposi nasale: La sicurezza e l’efficacia di RINOFF spray nasale nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite.
Modo di somministrazione: Prima di somministrare la prima dose, agitare bene il contenitore ed azionare la pompa 10 volte (finché non si ottiene uno spruzzo uniforme).
Se il vaporizzatore non viene usato per 14 o più giorni, prima di utilizzarlo nuovamente, ricaricare la pompa con 2 spruzzi finché non si osserva un getto uniforme.
Agitare bene il contenitore prima di ogni uso.
Il flacone deve essere eliminato dopo aver effettuato il numero di erogazioni indicate in etichetta o entro 2 mesi dopo il primo utilizzo. Avvertenze e precauzioni
- Immunosoppressione: RINOFF spray nasale deve essere utilizzato con cautela, o addirittura non usato, nei pazienti con infezioni tubercolari attive o quiescenti del tratto respiratorio o nel caso di infezioni fungine, batteriche o sistemiche virali non trattate.
I pazienti trattati con corticosteroidi che sono potenzialmente immunosoppressi devono essere avvertiti del rischio di esposizione a certe infezioni (ad es.
varicella, morbillo) e dell’importanza di ricorrere al medico se si verifica tale esposizione.
Effetti nasali locali: Dopo 12 mesi di trattamento con RINOFF spray nasale in uno studio condotto su pazienti con rinite perenne, non è stata documentata evidenza di atrofia della mucosa nasale; inoltre, il mometasone furoato tendeva a ripristinare il normale fenotipo istologico della mucosa nasale.
Tuttavia, i pazienti che usano RINOFF spray nasale per diversi mesi o più a lungo devono essere esaminati periodicamente per verificare possibili cambiamenti della mucosa nasale.
Se si sviluppa un’infezione fungina localizzata nel naso o nella faringe, il medico potrà prescrivere la sospensione della terapia con RINOFF spray nasale o un trattamento appropriato.
La persistenza di un’irritazione nasofaringea può essere un’indicazione per la sospensione di RINOFF spray nasale.
RINOFF spray nasale non è raccomandato in caso di perforazione del setto nasale (vedere paragrafo 4.8).
Negli studi clinici, fenomeni di epistassi sono stati riscontrati con un’incidenza maggiore rispetto al placebo.
L’epistassi è risultata in genere autolimitante e di entità lieve (vedere paragrafo 4.8).
RINOFF spray nasale contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione e gonfiore all’interno del naso, specialmente se utilizzato per lunghi periodi.
Effetti sistemici dei corticosteroidi: Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati.
Tali effetti si verificano con molta meno probabilità rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare nei singoli pazienti e tra differenti preparazioni di corticosteroidi.
I potenziali effetti sistemici possono includere sindrome di Cushing, aspetto cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, cataratta, glaucoma e, più raramente, una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (in particolare nei bambini).
Dopo l’uso di corticosteroidi intranasali, sono stati segnalati casi di aumento della pressione intraoculare (vedere paragrafo 4.8).
Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici (inclusi intranasali, inalatori e intraoculari) possono essere riferiti disturbi visivi.
Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio ad un oculista per la valutazione delle possibili cause dei disturbi visivi che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.
Si richiede particolare attenzione nel caso di pazienti che passano dalla somministrazione a lungo termine di corticosteroidi sistemicamente attivi a RINOFF spray nasale.
L’interruzione della terapia con corticosteroidi sistemici in questi pazienti può determinare un’insufficienza surrenalica per alcuni mesi, fino al recupero della funzionalità dell’asse HPA.
Se questi pazienti mostrano segni e sintomi di insufficienza surrenalica o sintomi di astinenza (ad es.
con segni iniziali di dolore articolare e/o muscolare, astenia e depressione) malgrado il miglioramento dei sintomi nasali, la somministrazione di corticosteroidi sistemici deve riprendere e devono essere istituite altre terapie e misure appropriate.
Questo passaggio può inoltre rivelare eventuali condizioni allergiche preesistenti, come una congiuntivite o un eczema di natura allergica, precedentemente soppresse dalla terapia con corticosteroidi sistemici.
Il trattamento con dosi superiori a quelle raccomandate può determinare una soppressione surrenalica clinicamente significativa.
Se vi è evidenza che debbano essere usate dosi superiori a quelle raccomandate, deve essere presa in considerazione una copertura supplementare con corticosteroidi per via sistemica durante i periodi di stress o in caso di intervento chirurgico di elezione.
Polipi nasali: La sicurezza ed efficacia di RINOFF spray nasale non sono state studiate nel trattamento di polipi unilaterali, polipi associati a fibrosi cistica o polipi che ostruiscono completamente le cavità nasali.
I polipi unilaterali che appaiono inusuali o irregolari, specialmente se ulcerativi o sanguinanti, devono essere valutati più approfonditamente.
Effetti sulla crescita nella popolazione pediatrica: Si raccomanda di controllare regolarmente l’altezza dei bambini in trattamento prolungato con corticosteroidi nasali.
Se la crescita risulta rallentata, la terapia deve essere rivista allo scopo di ridurre, se possibile, la dose del corticosteroide nasale alla dose minima che consenta un efficace controllo dei sintomi.
È inoltre opportuno consigliare al paziente di rivolgersi ad un pediatra.
Sintomi non nasali: Sebbene RINOFF spray nasale controllerà i sintomi nasali nella maggior parte dei pazienti, l’uso concomitante di un’appropriata terapia supplementare può alleviare anche altri sintomi, in particolare quelli a livello oculare.
Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco può determinare positività ai test antidoping. Interazioni
- (Per l’uso con corticosteroidi sistemici, vedere il paragrafo 4.4.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
È stato condotto uno studio clinico di interazione con loratadina.
Non sono state osservate interazioni.
Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici.
L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi. Effetti indesiderati
- Riassunto del profilo di sicurezza: L’epistassi è stata generalmente autolimitante e di lieve gravità ed è comparsa con incidenza più alta rispetto al placebo (5%), ma con un’incidenza paragonabile o inferiore rispetto ai corticosteroidi nasali di controllo attivo studiati (fino al 15%) come segnalato negli studi clinici per la rinite allergica.
L’incidenza di tutti gli altri eventi avversi è stata paragonabile a quella del placebo.
In pazienti trattati per poliposi nasale, l’incidenza complessiva degli eventi avversi è stata simile a quella osservata nei pazienti con rinite allergica.
Possono manifestarsi gli effetti sistemici dei corticosteroidi nasali, in particolare quando vengono prescritti ad alte dosi per periodi prolungati.
Tabella delle reazioni avverse: Le reazioni avverse correlate al trattamento (≥ 1%) segnalate negli studi clinici in pazienti con rinite allergica o poliposi nasale e nel post-marketing indipendentemente dall’indicazione, sono riportate nella Tabella 1.
Le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione primaria per sistemi e organi secondo MedDRA.
All’interno di ogni classificazione per sistemi e organi le reazioni avverse sono suddivise in base alla frequenza.
Le frequenze sono state definite nel modo seguente: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100).
La frequenza degli eventi avversi post-marketing è considerata come “non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)”.
* reazione avversa segnalata per un dosaggio pari a due volte al giorno per la poliposi nasale.Tabella 1: Reazioni avverse correlate al trattamento riportate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza Molto comune Comune Non nota Infezioni ed infestazioni Faringite Infezione del tratto respiratorio superiore† Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche, angioedema, broncospasmo e dispnea Patologie del sistema nervoso Cefalea Patologie dell’occhio Glaucoma Aumento della pressione intraoculare Cataratte Visione offuscata (vedere paragrafo 4.4) Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Epistassi* Epistassi Bruciore nasale Irritazione nasale Ulcerazione nasale Perforazione del setto nasale Patologie gastrointestinali Irritazione della gola* Alterazioni del gusto e dell’olfatto
† reazione avversa segnalata con frequenza non comune per un dosaggio pari a due volte al giorno per la poliposi nasale.
Popolazione pediatrica: Nella popolazione pediatrica, l’incidenza di eventi avversi segnalati in studi clinici, come epistassi (6%), cefalea (3%), irritazione nasale (2%) e starnuti (2%), è stata paragonabile a quella ottenuta con placebo.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza: I dati sull’uso di mometasone furoato nelle donne in gravidanza sono limitati o assenti.
Studi condotti sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Come per le altre preparazioni nasali contenenti corticosteroidi, RINOFF spray nasale non deve essere utilizzato durante la gravidanza, a meno che il potenziale beneficio per la madre giustifichi ogni potenziale rischio per la madre, il feto o il neonato.
Bambini nati da madri trattate con corticosteroidi durante la gravidanza devono essere osservati attentamente per eventuale iposurrenalismo.
Allattamento: Non è noto se il mometasone furoato venga escreto nel latte umano.
Come per le altre preparazioni nasali contenenti corticosteroidi, si deve valutare se interrompere l’allattamento con latte materno o interrompere/evitare il trattamento con RINOFF spray nasale tenendo conto dei benefici dell’allattamento con latte materno per il bambino e dei benefici della terapia per la donna.
Fertilità: Non sono disponibili dati clinici circa gli effetti del mometasone furoato sulla fertilità.
Studi sull’animale hanno evidenziato tossicità riproduttiva ma non hanno dimostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3). Conservazione
- Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.