REVESTIVE INIET SC 28FL 1,25MG
12.747,32 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 23/01/2021
Revestive è indicato per il trattamento di pazienti a partire dai 4 mesi di età gestazionale corretta affetti da sindrome dell’intestino corto (Short Bowel Syndrome, SBS). I pazienti devono essere in condizioni stabili dopo un periodo di adattamento dell’intestino a seguito dell’intervento.
Un flaconcino di polvere contiene 1,25 mg di teduglutide*. Dopo ricostituzione, ogni flaconcino contiene 1,25 mg di teduglutide in 0,5 mL di soluzione, corrispondenti ad una concentrazione di 2,5 mg/mL. *Un analogo del peptide glucagone-simile 2 (GLP-2) prodotto con cellule di Escherichia coli mediante la tecnica del DNA ricombinante. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, o tracce residue di tetraciclina; Patologia maligna attiva o sospetta; Pazienti con anamnesi di patologie maligne nel tratto gastrointestinale, incluso il sistema epatobiliare ed il pancreas, negli ultimi cinque anni.
Posologia
- Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico con esperienza nel trattamento della sindrome della SBS.
Il trattamento non deve essere iniziato prima di aver ragionevolmente presupposto che il paziente sia stabile dopo un periodo di adattamento intestinale.
L’ottimizzazione e la stabilizzazione del supporto nutrizionale e di liquidi per via endovenosa devono essere effettuate prima di iniziare il trattamento.
Le valutazioni cliniche eseguite dal medico devono tenere in considerazione gli obiettivi terapeutici individuali e le preferenze dei pazienti.
Il trattamento deve essere interrotto se non si ottiene alcun miglioramento generale delle condizioni del paziente.
L’efficacia e la sicurezza in tutti i pazienti devono essere attentamente monitorate su base continuativa in accordo con le linee guida del trattamento clinico.
Posologia Popolazione pediatrica (≥ 4 mesi) Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico con esperienza nel trattamento della SBS pediatrica.
La dose raccomandata di Revestive nei bambini e negli adolescenti (a partire dai 4 mesi di età gestionale corretta ai 17 anni di età) è 0,05 mg/kg di peso corporeo una volta al giorno.
Il volume da iniettare in base al peso corporeo, quando si utilizza il flaconcino con dosaggio di 1,25 mg, è riportato di seguito nella Tabella 1.
Per i pazienti pediatrici di peso corporeo > 20 kg, deve essere utilizzato il flaconcino con dosaggio di 5 mg.
Se viene dimenticata una dose, questa deve essere iniettata prima possibile nell’arco dello stesso giorno.
Si raccomanda un periodo di trattamento di 6 mesi prima di valutarne l’effetto.
Nei bambini di età inferiore a due anni, il trattamento deve essere valutato dopo 12 settimane.
Tabella 1: volume da iniettare in base al peso corporeo per la popolazione pediatrica (≥ 4 mesi)
*Per i pazienti pediatrici di peso superiore a 20 kg, deve essere usato il flaconcino con dosaggio di 5 mg.Peso corporeo Dosaggio di 1,25 mg Volume da iniettare 5-6 kg 0,10 mL 7-8 kg 0,14 mL 9-10 kg 0,18 mL 11-12 kg 0,22 mL 13-14 kg 0,26 mL 15-16 kg 0,30 mL 17-18 kg 0,34 mL 19-20 kg 0,38 mL > 20 kg Usare il flaconcino con dosaggio di 5 mg*
Per informazioni sul dosaggio, consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di Revestive 5 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile.
Adulti La dose raccomandata di Revestive per gli adulti è di 0,05 mg/kg di peso corporeo una volta al giorno.
Per i pazienti adulti, deve essere usato il flaconcino con dosaggio di 5 mg.
Per informazioni sul dosaggio, consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di Revestive 5 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile.
Popolazioni speciali Compromissione renale Non è necessario un aggiustamento della dose per pazienti pediatrici con compromissione renale lieve.
Nei pazienti pediatrici con compromissione renale moderata e severa (clearance della creatinina inferiore a 50 mL/min) e con malattia renale allo stadio terminale, la dose giornaliera deve essere ridotta del 50% (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione epatica Non è necessario un aggiustamento della dose per i pazienti pediatrici con compromissione epatica lieve e moderata sulla base di uno studio condotto in soggetti adulti di grado B secondo la classificazione di Child-Pugh.
Revestive non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
Popolazione pediatrica (< 4 mesi) Al momento non ci sono dati disponibili nei bambini di età inferiore a 4 mesi di età gestazionale corretta.
Modo di somministrazione La soluzione ricostituita deve essere somministrata una volta al giorno mediante iniezione sottocutanea, alternando i siti fra 1 dei 4 quadranti addominali.
Nel caso in cui l’iniezione nell’addome sia ostacolata da dolore, cicatrici o inspessimento del tessuto, può anche essere utilizzata la coscia.
Revestive non deve essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare.
Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. Avvertenze e precauzioni
- Ogni volta che si somministra Revestive a un paziente, si raccomanda fortemente di registrare il nome e il numero di lotto del medicinale, al fine di mantenere un collegamento tra il paziente e il lotto.
Adulti Polipi colo-rettali Al momento di iniziare la terapia con Revestive deve essere eseguita una colonscopia con escissione di eventuali polipi.
Si raccomanda di eseguire una colonscopia (o altra metodica di imaging) di controllo una volta all’anno per i primi 2 anni della terapia con Revestive.
Sono raccomandate ulteriori colonscopie ad intervalli di almeno cinque anni.
Una valutazione individuale della necessità di aumentare la frequenza di monitoraggio deve essere effettuata sulla base delle caratteristiche del paziente (es.
età, malattia di base).
Vedere anche paragrafo 5.1.
Se viene trovato un polipo, si raccomanda di seguire le linee guida applicabili per il follow-up del polipo.
In caso di patologia maligna, la terapia con Revestive deve essere interrotta (vedere paragrafo 4.3).
Neoplasia gastrointestinale incluso il tratto epatobiliare In uno studio di carcinogenesi nel ratto, sono stati identificati tumori benigni nell’intestino tenue e nei dotti biliari extraepatici.
È stato osservato lo sviluppo di polipi nell’intestino tenue anche in pazienti umani con SBS dopo diversi mesi dall’inizio del trattamento con teduglutide.
Per questo motivo, prima e durante il trattamento con teduglutide, si raccomanda l’esecuzione di un’endoscopia del tratto gastrointestinale superiore o di altro tipo di imaging.
Se viene individuata una neoplasia, essa deve essere rimossa.
In caso di patologia maligna, il trattamento con teduglutide deve essere interrotto (vedere paragrafi 4.3 e 5.3).
Cistifellea e dotti biliari Casi di colecistite, colangite e colelitiasi sono stati riportati negli studi clinici.
In caso di sintomi a carico di cistifellea o dotti biliari, deve essere rivalutata la necessità di continuare il trattamento con Revestive.
Patologie pancreatiche Negli studi clinici sono stati riportati eventi avversi a carico del pancreas, come pancreatite cronica e acuta, stenosi del dotto pancreatico, infezione al pancreas e aumento di amilasi e lipasi nel sangue.
In caso di eventi avversi a carico del pancreas, deve essere rivalutata la necessità di continuare il trattamento con Revestive.
Monitoraggio di intestino tenue, cistifellea e dotti biliari e pancreas I pazienti con SBS devono essere tenuti sotto stretta sorveglianza in accordo con le linee guida per il trattamento clinico.
Questo di solito comprende il monitoraggio della funzionalità dell’intestino tenue, della cistifellea e dei dotti biliari e del pancreas per rilevare eventuali segni e sintomi e, se indicati, esami di laboratorio aggiuntivi ed appropriate tecniche diagnostiche per immagini.
Occlusione intestinale Negli studi clinici sono stati riportati casi di occlusione intestinale.
In caso di occlusioni intestinali ricorrenti, deve essere rivalutata la necessità di continuare il trattamento con Revestive.
Sovraccarico di liquidi ed equilibrio elettrolitico Per evitare il sovraccarico di liquidi o la disidratazione, nei pazienti che assumono Revestive è necessario un attento aggiustamento del supporto parenterale.
L’equilibrio elettrolitico e lo stato dei liquidi devono essere attentamente monitorati durante il trattamento, in particolar modo durante la risposta terapeutica iniziale e l’interruzione del trattamento con Revestive.
Sovraccarico di liquidi Negli studi clinici è stato osservato il sovraccarico di liquidi.
Gli eventi avversi di sovraccarico di liquidi si sono verificati con maggiore frequenza durante le prime 4 settimane di terapia e sono diminuiti nel corso del tempo.
A causa di un aumentato assorbimento dei liquidi, i pazienti con patologie cardiovascolari, come insufficienza cardiaca e ipertensione, devono essere monitorati per rilevare un possibile sovraccarico di liquidi, soprattutto all’inizio della terapia.
I pazienti devono essere avvertiti di contattare il proprio medico in caso di improvviso aumento di peso, gonfiore del viso, gonfiore alle caviglie e/o dispnea.
In generale, il sovraccarico di liquidi può essere prevenuto con una appropriata e tempestiva valutazione del fabbisogno di nutrizione parenterale.
Questa valutazione deve essere condotta più frequentemente durante i primi mesi di trattamento.
Negli studi clinici è stata osservata l'insufficienza cardiaca congestizia.
In caso di un significativo aggravamento della patologia cardiovascolare, deve essere rivalutata la necessità di continuare il trattamento con Revestive.
Disidratazione I pazienti con SBS sono sensibili alla disidratazione, che può portare a insufficienza renale acuta.
Nei pazienti trattati con Revestive, il supporto parenterale deve essere ridotto con cautela e non deve essere interrotto bruscamente.
Lo stato dei liquidi del paziente deve essere valutato dopo la riduzione del supporto parenterale e deve essere effettuato il relativo aggiustamento, se necessario.
Medicinali concomitanti I pazienti trattati per via orale con medicinali concomitanti che richiedano una titolazione o che abbiano un indice terapeutico ristretto devono essere strettamente monitorati a causa di un potenziale aumento dell’assorbimento (vedere paragrafo 4.5).
Condizioni cliniche particolari Revestive non è stato studiato nei pazienti con malattie concomitanti severe, clinicamente instabili (es.
malattie cardiovascolari, respiratorie, renali, infettive, endocrine, epatiche o del SNC) o nei pazienti con patologie maligne negli ultimi cinque anni (vedere paragrafo 4.3).
In questi casi Revestive deve essere prescritto con cautela.
Compromissione epatica Revestive non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica severa.
I dati derivati dall’uso in pazienti con compromissione epatica moderata non suggeriscono la necessità di restrizioni per l’uso.
Interruzione del trattamento A causa del rischio di disidratazione, l’interruzione del trattamento con Revestive deve essere gestita con attenzione.
Popolazione pediatrica Vedere anche le precauzioni generali per gli adulti nel rispettivo paragrafo.
Polipi colo-rettali/neoplasia colo-rettale Prima di iniziare il trattamento con Revestive, per tutti i bambini e adolescenti deve essere eseguito l’esame del sangue occulto nelle feci.
Una colonscopia/sigmoidoscopia è richiesta qualora si evidenzi la presenza inspiegabile di sangue nelle feci.
Successivamente, l’esame del sangue occulto nelle feci deve essere eseguito annualmente nei bambini e negli adolescenti durante il trattamento con Revestive.
La colonscopia/sigmoidoscopia è raccomandata per tutti i bambini e adolescenti dopo un anno di trattamento, successivamente ogni 5 anni durante il trattamento continuo con Revestive e in caso di sanguinamento gastrointestinale di nuova comparsa o inspiegabile.
Eccipienti Revestive contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.
È necessaria cautela quando si somministra Revestive a persone con una ipersensibilità nota alla tetraciclina (vedere paragrafo 4.3). Interazioni
- Non sono stati effettuati studi clinici d’interazione farmacocinetica con altri farmaci.
Uno studio in vitro indica che teduglutide non inibisce gli enzimi del citocromo P450 coinvolti nel metabolismo dei farmaci.
Sulla base dell’effetto farmacodinamico di teduglutide, vi è la possibilità di un aumento dell’assorbimento dei medicinali concomitanti (vedere paragrafo 4.4). Effetti indesiderati
- Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse sono state ricavate da 2 studi clinici con teduglutide controllati verso placebo condotti su 109 pazienti adulti affetti da SBS trattati con dosi di 0,05 mg/kg/die e 0,10 mg/kg/die per un massimo di 24 settimane.
Il 52% circa dei pazienti trattati con teduglutide ha manifestato reazioni avverse (vs 36% dei pazienti trattati con placebo).
Le reazioni avverse più comunemente riportate sono state dolore e distensione addominale (45%), infezioni delle vie respiratorie (28%) (incluse nasofaringite, influenza, infezione delle vie respiratorie superiori e infezione delle vie respiratorie inferiori), nausea (26%), reazioni nella sede di iniezione (26%), cefalea (16%) e vomito (14%).
Circa il 38% dei pazienti con stoma trattati ha avuto complicazioni dello stoma gastrointestinale.
La maggior parte di queste reazioni è stata lieve o moderata.
Non sono stati identificati nuovi segnali in termini di sicurezza in pazienti esposti a teduglutide alla dose di 0,05 mg/kg/die per periodi fino a 30 mesi in uno studio di estensione in aperto a lungo termine.
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse sono di seguito elencate secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi e in base alla frequenza.
Le frequenze sono definite come molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1 000, < 1/100); raro (≥ 1/10 000, < 1/1 000); molto raro (< 1/10 000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
All’interno di ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravità decrescente.
Tutte le reazioni avverse osservate nell’esperienza post-marketing sono indicate in corsivo.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Immunogenicità Coerentemente con le proprietà potenzialmente immunogeniche dei medicinali che contengono peptidi, la somministrazione di Revestive può potenzialmente indurre lo sviluppo di anticorpi.Frequenza Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune Non comune Non nota Infezioni ed infestazioni Infezione delle vie respiratorie* Malessere simil- influenzale Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità Disturbi del metabolismo e della nutrizione Appetito ridotto, Sovraccarico di liquidi Disturbi psichiatrici Ansia, Insonnia Patologie del sistema nervoso Cefalea Patologie cardiache Insufficienza cardiaca congestizia Patologie vascolari Sincope Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse, Dispnea Patologie gastrointestinali Distensione addominale, Dolore addominale, Nausea, Vomito Polipo del colon- retto, Stenosi del colon, Flatulenza, Occlusione intestinale, Stenosi del dotto pancreatico, Pancreatite†, Stenosi dell’intestino tenue Polipo nell’intestino tenue ‡ Polipo gastrico Patologie epatobiliari Colecistite, Colecistite acuta Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione Reazione nella sede di iniezione§ Edema periferico Ritenzione di liquidi Traumatismi, intossicazioni e complicazioni da procedura Complicazione dello stoma gastrointestinale *Comprende i seguenti termini preferiti: nasofaringite, influenza, infezione delle vie respiratorie superiori e infezione delle vie respiratorie inferiori.
†Comprende i seguenti termini preferiti: pancreatite, pancreatite acuta e pancreatite cronica.
‡Le posizioni includono duodeno, digiuno e ileo.
§Comprende i seguenti termini preferiti: ematoma in sede di iniezione, eritema in sede di iniezione, dolore in sede di iniezione, tumefazione in sede di iniezione ed emorragia in sede di iniezione.
Sulla base dei dati integrati di due studi clinici in adulti con SBS (uno studio randomizzato controllato verso placebo della durata di 6 mesi, seguito da uno studio in aperto della durata di 24 mesi), lo sviluppo di anticorpi anti-teduglutide nei soggetti trattati con somministrazione sottocutanea di 0,05 mg/kg di teduglutide una volta al giorno è stato pari a 3% (2/60) al Mese 3, 17% (13/77) al Mese 6, 24% (16/67) al Mese 12, 33% (11/33) al Mese 24 e 48% (14/29) al Mese 30.
In studi di fase 3 su pazienti con SBS trattati con teduglutide per ≥ 2 anni, il 28% dei pazienti ha sviluppato anticorpi contro le proteine di E.coli (proteine residue della cellula ospite derivanti dalla produzione).
La formazione di anticorpi non è stata associata a eventi clinicamente rilevanti per la sicurezza, a ridotta efficacia o a modifiche della farmacocinetica di Revestive.
Reazioni nella sede di iniezione Reazioni nella sede di iniezione si sono verificate nel 26% dei pazienti con SBS trattati con teduglutide, rispetto al 5% dei pazienti nel braccio placebo.
Le reazioni includevano ematoma, eritema, dolore, tumefazione ed emorragia nella sede di iniezione (vedere anche paragrafo 5.3).
La maggior parte delle reazioni era di severità moderata e nessun evento ha comportato l’interruzione del farmaco.
Proteina C-reattiva Entro i primi sette giorni di trattamento con teduglutide sono stati osservati modesti aumenti della proteina C-reattiva di circa 25 mg/L, che diminuivano continuamente proseguendo con le iniezioni giornaliere.
Dopo 24 settimane di trattamento con teduglutide, i pazienti hanno mostrato un lieve incremento complessivo della proteina C-reattiva mediamente di circa 1,5 mg/L.
Queste variazioni non erano associate ad alcuna alterazione degli altri parametri di laboratorio né ad alcun sintomo clinico riportato.
Non sono stati osservati aumenti medi di rilevanza clinica della proteina C-reattiva rispetto al basale in seguito al trattamento a lungo termine con teduglutide per periodi fino a 30 mesi.
Popolazione pediatrica In due studi clinici completati sono stati arruolati 87 soggetti pediatrici (da 1 a 17 anni di età), esposti a teduglutide per un periodo fino a 6 mesi.
Nessun soggetto ha interrotto gli studi a causa di un evento avverso.
Nel complesso, il profilo di sicurezza di teduglutide (compresi il tipo e la frequenza di reazioni avverse e l’immunogenicità) nei bambini e negli adolescenti (1-17 anni di età) è risultato simile a quello degli adulti.
In tre studi clinici conclusi in soggetti pediatrici (di età gestazionale corretta compresa tra 4 e < 12 mesi), il profilo di sicurezza riportato in questi studi era coerente con quello osservato nei precedenti studi pediatrici e non sono state identificate nuove problematiche di sicurezza.
Sono disponibili dati di sicurezza a lungo termine limitati per la popolazione pediatrica.
Non ci sono dati disponibili per bambini di età inferiore a 4 mesi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza I dati relativi all’uso di Revestive in donne in gravidanza non esistono.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Revestive durante la gravidanza.
Allattamento Non è noto se teduglutide sia escreta nel latte materno.
Nei ratti, dopo una singola iniezione sottocutanea di 25 mg/kg la concentrazione media di teduglutide nel latte era meno del 3% della concentrazione plasmatica materna.
Il rischio per i neonati/lattanti allattati con latte materno non può essere escluso.
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Revestive durante l’allattamento con latte materno.
Fertilità Non ci sono dati relativi agli effetti di teduglutide sulla fertilità nell’uomo.
I dati negli animali non indicano effetti dannosi sulla fertilità. Conservazione
- Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Non congelare.
Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.
Cerca farmaci per nome:
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.