PYRALVEX 50+10MG/ML 10ML GENG
10,90 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 01/02/2023
Gengiviti, stomatiti, orofaringiti, coadiuvante nella terapia della piorrea alveolare.
10 ml contengono: • Principi attivi - Estratto glucosidico di rabarbaro 500 mg (0,5 g) (corrispondente a 0,43-0,53% m/v di derivati antrachinonici); - Acido salicilico 100 mg (0,1 g). Eccipiente con effetti noti: - Etanolo 59,5% v/v. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; Bambini al di sotto di 12 anni di età (vedere paragrafo 4.2).
Posologia
- Posologia Adulti e adolescenti dai 12 anni di età La dose raccomandata è un’applicazione fino a 3- 4 volte al giorno.
Non superare la dose massima giornaliera.
Popolazione pediatrica PYRALVEX è controindicato nei bambini al di sotto di 12 anni (vedere paragrafo 4.3).
Durata di trattamento La durata massima del trattamento è di 14 giorni.
In mancanza di una risposta terapeutica rivalutare la situazione.
Modo di somministrazione Uso topico.
Applicare localmente mediante pennellature (dopo aver rimosso eventuali dentiere) sulla zona interessata.
Non risciacquare la bocca; non mangiare o bere immediatamente dopo l’applicazione. Avvertenze e precauzioni
- Nei bambini, dopo somministrazione orale di acido salicilico o acido acetilsalicilico, è stata osservata la sindrome di Reye.
Il rischio di insorgenza a seguito di applicazione topica non può essere escluso.
A causa del contenuto di etanolo il medicinale non è adatto agli etilisti.
Pyralvex può indurre colorazione dei denti, dentiere e protesi dentarie (vedere paragrafo 4.8).
I prodotti per uso topico, specie se applicati per periodi di tempo ripetuti e prolungati, possono dare origine a fenomeni di ipersensibilizzazione.
In tal caso è necessariointerrompere il trattamento e instaurare una terapia idonea.
Può causare sensazione di bruciore sulla pelle danneggiata.
PYRALVEX è infiammabile.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti Questo medicinale contiene 476 mg di alcol etanolo (alcool) in ogni ml, che è equivalente a 59,5% v/v. Interazioni
- I salicilati sono altamente legati alle proteine plasmatiche e possono spiazzare altri farmaci dai siti di legame.
Interazioni clinicamente importanti possono verificarsi con eparina e anticoagulanti orali, ma queste sono dovute principalmente ad un effetto sulla funzione piastrinica, piuttosto che su parametri farmacocinetici. Effetti indesiderati
- Nella classificazione per organi e sistemi, gli effetti indesiderati sono elencati per ordine di frequenza (numero di pazienti che si prevede manifestino la reazione), utilizzando la seguente convenzione: Molto comune (≥1/10), Comune (≥1/100, <1/10), Non comune (≥1/1.000, <1/100), Raro (≥1/10.000, <1/1.000), Molto Raro (<1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario: Non nota: Reazioni allergiche.
Patologie gastrointestinali: Comune: Colorazione temporanea dei denti o della mucosa orale (vedere paragrafo 4.4).
Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo: Non nota: eruzione cutanea e orticaria.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Molto comune: Sensazione di bruciore transitorio locale nel sito di applicazione.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza Gli studi sugli animali non sono sufficienti a dimostrare gli effetti sulla gravidanza e/o sviluppo embrionale/fetale.
I potenziali rischi per l’uomo sono sconosciuti.
L’inibizione della sintesi delle prostaglandine può influenzare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.
Pertanto, PIRALVEX deve essere utilizzato nel primo e secondo trimestre di gravidanza dopo un’attenta valutazione del bilancio rischio-beneficio.
In caso di utilizzo durante il primo o il secondo trimestre di gravidanza si raccomanda di ridurre il numero di somministrazioni giornaliere e di limitare la durata del trattamento.
L'uso di PYRALVEX non è raccomandato nel terzo trimestre di gravidanza.
Durante gli ultimi tre mesi di gravidanza, il meccanismo di azione di questi medicinali può comportare la soppressione del travaglio, il prolungamento della gestazione e un travaglio prolungato.
Inoltre, può causare malattie cardiovascolari (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare) e tossicità renale (con oliguresi e oligoamnios) nel neonato, aumentata tendenza al sanguinamento nella madre e nel neonato nonché rischio di formazione di edema nella madre.
Allattamento I glucosidi antrachinonici derivati dal rabarbaro possono essere escreti nel latte materno.
Tuttavia, alle dosi terapeutiche di PYRALVEX, non è noto se questi o l’acido salicilico siano escreti nel latte materno.
È necessario un bilancio rischio beneficio prima di decidere se continuare l’allattamento con latte materno o iniziare il trattamento.
Fertilità In caso di pianificazione di una gravidanza si rimanda alle raccomandazioni relative al primo e secondo trimestre sopra riportate. Conservazione
- Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.