PIFELTRO 30CPR RIV 100MG
804,33 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 05/12/2019
Pifeltro è indicato, in associazione con altri medicinali antiretrovirali, per il trattamento di adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni e peso corporeo di almeno 35 kg con infezione da virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1 (Human Immunodeficiency Virus type 1, HIV-1) senza evidenza di resistenza, pregressa o attuale, alla classe degli inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (Non-Nucleoside Reverse Transcriptase Inhibitors, NNRTI) (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Ogni compressa rivestita con film contiene 100 mg di doravirina.Eccipiente con effetti noti Ogni compressa rivestita con film contiene 222 mg di lattosio (come monoidrato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
È controindicata la co-somministrazione con medicinali che sono potenti induttori dell’enzima del citocromo P450 CYP3A poiché si prevede che si verifichino diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di doravirina, che possono diminuire l’efficacia di Pifeltro (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
Questi medicinali, comprendono, ma non sono limitati a: • carbamazepina, oxcarbazepina, fenobarbital, fenitoina • rifampicina, rifapentina • erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) • mitotano • enzalutamide • lumacaftor Posologia
- La terapia deve essere avviata da un medico esperto nella gestione dell’infezione da HIV.
Posologia La dose raccomandata è di una compressa da 100 mg da assumere per via orale una volta al giorno con o senza cibo.
Aggiustamento della dose Se Pifeltro è co-somministrato con rifabutina, una compressa da 100 mg di Pifeltro deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore) (vedere paragrafo 4.5).
La co-somministrazione di doravirina con altri induttori moderati del CYP3A non è stata valutata, ma sono attese riduzioni delle concentrazioni di doravirina.
Se la co-somministrazione con altri induttori moderati del CYP3A (ad es., dabrafenib, lesinurad, bosentan, tioridazina, nafcillina, modafinil, telotristat etile) non può essere evitata, deve essere assunta una compressa da 100 mg di Pifeltro due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore dall’antiretrovirale).
Dose dimenticata Se il paziente dimentica una dose di Pifeltro entro 12 ore dall’orario abituale di assunzione, il paziente deve assumerla il prima possibile e proseguire con il normale schema posologico.
Se il paziente dimentica una dose per più di 12 ore, il paziente non deve assumere la dose dimenticata, ma deve assumere la dose successiva al consueto orario programmato.
Il paziente non deve assumere 2 dosi contemporaneamente.
Popolazioni speciali Anziani Non sono richiesti aggiustamenti della dose di doravirina nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione renale Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di doravirina nei pazienti con compromissione renale lieve, moderata o severa.
Doravirina non è stata studiata nei pazienti con nefropatia allo stadio terminale e non è stata studiata nei pazienti sottoposti a dialisi (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione epatica Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di doravirina nei pazienti con compromissione epatica lieve (Child-Pugh classe A) o moderata (Child-Pugh classe B).
Doravirina non è stata studiata nei pazienti con compromissione epatica severa (Child-Pugh classe C).
Non è noto se l’esposizione a doravirina aumenta nei pazienti con compromissione epatica severa.
Pertanto, si raccomanda cautela quando doravirina viene somministrata nei pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica Nei bambini di età inferiore a 12 anni o con peso corporeo inferiore a 35 kg, la sicurezza e l’efficacia di Pifeltro non sono state stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione Pifeltro deve essere assunto per via orale, una volta al giorno, con o senza cibo e deglutito intero (vedere paragrafo 5.2). Avvertenze e precauzioni
- Sostituzioni a carico degli NNRTI e uso di doravirina Doravirina non è stata valutata nei pazienti con fallimento virologico pregresso a qualsiasi altra terapia antiretrovirale.
Le mutazioni associate agli NNRTI rilevate allo screening rientravano fra i criteri di esclusione degli studi di Fase IIb/III.
Non è stato definito un breakpoint per una riduzione della sensibilità, conseguente a varie sostituzioni a carico degli NNRTI, che sia correlato a una riduzione dell’efficacia clinica (vedere paragrafo 5.1).
Non vi è evidenza clinica sufficiente a sostenere l’uso di doravirina nei pazienti con infezione da HIV-1 con evidenza di resistenza alla classe degli NNRTI.
Uso con induttori del CYP3A Si deve prestare attenzione quando doravirina viene prescritta con medicinali che possono ridurne l’esposizione (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
Sindrome da riattivazione immunitaria Nei pazienti trattati con terapia antiretrovirale di combinazione è stata riportata una sindrome da riattivazione immunitaria.
Durante la fase iniziale della terapia antiretrovirale di combinazione, i pazienti, il cui sistema immunitario è responsivo, possono sviluppare una risposta infiammatoria a infezioni opportunistiche indolenti o residue (come l’infezione da Mycobacterium avium, il citomegalovirus, la polmonite da Pneumocystis jirovecii [PCP] o la tubercolosi), che possono richiedere una valutazione e un trattamento ulteriori.
Nel contesto della riattivazione immunitaria sono stati segnalati anche disturbi autoimmuni (come la malattia di Graves, l’epatite autoimmune, la polimiosite e la sindrome di Guillain-Barré); tuttavia, il tempo di insorgenza è più variabile e l’esordio può verificarsi molti mesi dopo l’inizio del trattamento.
Lattosio Le compresse contengono lattosio monoidrato.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Interazioni
- Effetti di altri medicinali su doravirina Doravirina è metabolizzata principalmente dal CYP3A e i medicinali che inducono o inibiscono il CYP3A possono influenzare la clearance di doravirina (vedere paragrafo 5.2).
Doravirina non deve essere somministrata in concomitanza con medicinali che sono potenti induttori dell’enzima CYP3A poiché si prevede che si verifichino diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di doravirina, che possono diminuire l’efficacia di doravirina (vedere paragrafi 4.3 e 5.2).
La co-somministrazione con l’induttore moderato del CYP3A rifabutina riduceva le concentrazioni di doravirina (vedere Tabella 1).
Quando doravirina viene somministrata in concomitanza con rifabutina, la dose di doravirina deve essere aumentata a 100 mg due volte al giorno (le dosi devono essere assunte a distanza di circa 12 ore) (vedere paragrafo 4.2).
La co-somministrazione di doravirina con altri induttori moderati del CYP3A non è stata valutata, ma sono attese riduzioni delle concentrazioni di doravirina.
Se la co-somministrazione con altri induttori moderati del CYP3A (ad es., dabrafenib, lesinurad, bosentan, tioridazina, nafcillina, modafinil, telotristat etile) non può essere evitata, la dose di doravirina deve essere aumentata a 100 mg due volte al giorno (le dosi devono essere assunte a distanza di circa 12 ore) (vedere paragrafo 4.2).
La co-somministrazione di doravirina e medicinali inibitori del CYP3A può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di doravirina.
Tuttavia, non è richiesto alcun aggiustamento della dose quando doravirina viene somministrata in concomitanza con inibitori del CYP3A.
Effetti di doravirina su altri medicinali È improbabile che doravirina alla dose di 100 mg una volta al giorno produca un effetto clinicamente rilevante sulle concentrazioni plasmatiche dei medicinali il cui assorbimento e/o la cui eliminazione dipendono da proteine di trasporto o che vengono metabolizzati da enzimi del CYP.
Tuttavia, la co-somministrazione di doravirina e il substrato sensibile del CYP3A midazolam ha determinato una diminuzione dell’esposizione di midazolam del 18%, suggerendo che doravirina può essere un debole induttore del CYP3A.
Pertanto, si deve prestare attenzione quando doravirina viene somministrata in concomitanza con medicinali che sono substrati sensibili del CYP3A che hanno anche una ristretta finestra terapeutica (ad es., tacrolimus e sirolimus).
Tabella delle interazioni La Tabella 1 mostra le interazioni stabilite e altre interazioni potenziali con doravirina, ma l’elenco non è completo (l’aumento è indicato come “↑”, la diminuzione è indicata come “↓” e nessuna variazione è indicata come “↔”).
Tabella 1: Interazioni di doravirina con altri medicinaliMedicinale per area terapeutica Effetti sui livelli del medicinale, rapporto della media geometrica (IC 90%)* Raccomandazione relativa alla co-somministrazione condoravirina Medicinali che riducono l’acidità antiacido (idrossido di alluminio e magnesio in sospensione orale) (20 mL SD, doravirina 100 mg SD) ↔ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 1,01 (0,92; 1,11) Cmax 0,86 (0,74; 1,01) C24 1,03 (0,94; 1,12) pantoprazolo (40 mg QD, doravirina 100 mg SD) ↓ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 0,83 (0,76; 0,91) Cmax 0,88 (0,76; 1,01) C24 0,84 (0,77; 0,92) omeprazolo Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↔ doravirinaNon è richiesto alcun aggiustamento della dose. Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina lisinopril Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↔ lisinoprilNon è richiesto alcun aggiustamento della dose. Antiandrogeni enzalutamide Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione è controindicata. Antibiotici nafcillina Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione deve essere evitata.
Se la cosomministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).Anticonvulsivanti carbamazepina Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione è controindicata. oxcarbazepina fenobarbital f enitoina Antidiabetici metformina (1 000 mg SD, doravirina 100 mg QD) ↔ metformina AUC 0,94 (0,88; 1,00) Cmax 0,94 (0,86; 1,03) Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Canagliflozin Liraglutide sitagliptin Interazione non studiata.
Effetto atteso:Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. ↔ canagliflozin ↔ liraglutide ↔ sitagliptin Antidiarroici telotristat etile Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione deve essere evitata.
Se la cosomministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).Agenti antigottosi e uricosurici lesinurad Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione deve essere evitata.
Se la cosomministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).Antimicobatterici rifampicina in dose singola (600 mg SD, doravirina 100 mg SD) ↔ doravirina La co-somministrazione è controindicata. AUC 0,91 (0,78; 1,06) Cmax 1,40 (1,21; 1,63) C24 0,90 (0,80; 1,01) rifampicina in dose multipla (600 mg QD, doravirina 100 mg SD) ↓ doravirina AUC 0,12 (0,10; 0,15) Cmax 0,43 (0,35; 0,52) C24 0,03 (0,02; 0,04) (Induzione del CYP3A) rifapentina Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione è controindicata. rifabutina (300 mg QD, doravirina 100 mg SD) ↓ doravirina Se doravirina viene cosomministrata con rifabutina, la dose di doravirina deve essere aumentata a 100 mg due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore). AUC 0,50 (0,45; 0,55) Cmax 0,99 (0,85; 1,15) C24 0,32 (0,28; 0,35) (Induzione del CYP3A) Antineoplastici mitotano Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione è controindicata. Antipsicotici tioridazina Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione deve essere evitata.
Se la co-somministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).Agenti antifungini azolici ketoconazolo (400 mg QD, doravirina 100 mg SD) ↑ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 3,06 (2,85; 3,29) Cmax 1,25 (1,05; 1,49) C24 2,75 (2,54; 2,98) (Inibizione del CYP3A) fluconazolo itraconazolo posaconazolo voriconazolo Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↑ doravirina (Inibizione del CYP3A4)Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Calcioantagonisti diltiazem verapamil Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↑ doravirina (Inibizione del CYP3A)Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Trattamento della fibrosi cistica lumacaftor Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione è controindicata. Antagonisti del recettore per l’endotelina bosentan Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione deve essere evitata.
Se la cosomministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).Agenti antivirali per l’epatite C elbasvir + grazoprevir (50 mg elbasvir QD + 200 mg grazoprevir QD, doravirina 100 mg QD) ↑ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 1,56 (1,45; 1,68) Cmax 1,41 (1,25; 1,58) C24 1,61 (1,45; 1,79) (Inibizione del CYP3A) ↔ elbasvir AUC 0,96 (0,90; 1,02) Cmax 0,96 (0,91; 1,01) C24 0,96 (0,89; 1,04) ↔ grazoprevir AUC 1,07 (0,94; 1,23) Cmax 1,22 (1,01; 1,47) C24 0,90 (0,83; 0,96) ledipasvir + sofosbuvir (90 mg ledipasvir SD + 400 mg sofosbuvir SD, doravirina 100 mg SD) ↑ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 1,15 (1,07; 1,24) Cmax 1,11 (0,97; 1,27) C24 1,24 (1,13; 1,36) ↔ ledipasvir AUC 0,92 (0,80; 1,06) Cmax 0,91 (0,80; 1,02) ↔ sofosbuvir AUC 1,04 (0,91; 1,18) Cmax 0,89 (0,79; 1,00) ↔ GS-331007 AUC 1,03 (0,98; 1,09) Cmax 1,03 (0,97; 1,09) sofosbuvir/velpatasvir Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↔ doravirinaNon è richiesto alcun aggiustamento della dose. sofosbuvir Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↔ doravirinaNon è richiesto alcun aggiustamento della dose. daclatasvir Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↔ doravirinaNon è richiesto alcun aggiustamento della dose. ombitasvir/paritaprevir/ritonavir e dasabuvir± ritonavir Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↑ doravirina (Inibizione del CYP3A da parte di ritonavir)Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. dasabuvir Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↔ doravirinaNon è richiesto alcun aggiustamento della dose. glecaprevir, pibrentasvir Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↑ doravirina (Inibizione del CYP3A)Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. ribavirina Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↔ doravirinaNon è richiesto alcun aggiustamento della dose. Integratori a base di erbe Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione è controindicata. Agenti antivirali per HIV Inibitori di fusione e di ingresso enfuvirtide Interazione non studiata. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Effetto atteso: ↔ doravirina ↔ enfuvirtide maraviroc Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↔ doravirina ↔ maravirocNon è richiesto alcun aggiustamento della dose. Inibitori della proteasi inibitori della proteasi potenziati con ritonavir† (atazanavir, darunavir, fosamprenavir, indinavir, lopinavir, saquinavir, tipranavir) Interazione non studiata. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Effetto atteso: ↑ doravirina (Inibizione del CYP3A) ↔ inibitori della proteasi potenziati inibitori della proteasi potenziati con cobicistat (darunavir, atazanavir) Interazione non studiata. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Effetto atteso: ↑ doravirina (Inibizione del CYP3A) ↔ inibitori della proteasi potenziati Inibitori dell’integrasi dolutegravir (50 mg QD, doravirina 200 mg QD) ↔ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 1,00 (0,89; 1,12) Cmax 1,06 (0,88; 1,28) C24 0,98 (0,88; 1,09) ↑ dolutegravir AUC 1,36 (1,15; 1,62) Cmax 1,43 (1,20; 1,71) C24 1,27 (1,06; 1,53) (Inibizione del BCRP) raltegravir Interazione non studiata. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Effetto atteso: ↔ doravirina ↔ raltegravir elvitegravir potenziato con ritonavir† Interazione non studiata.
Effetto atteso:Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. ↑ doravirina (Inibizione del CYP3A) ↔ elvitegravir elvitegravir potenziato con cobicistat Interazione non studiata.
Effetto atteso:Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. ↑ doravirina (Inibizione del CYP3A) ↔ elvitegravir Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI) tenofovir disoproxil (245 mg QD, doravirina 100 mg SD) ↔ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 0,95 (0,80; 1,12) Cmax 0,80 (0,64; 1,01) C24 0,94 (0,78; 1,12) lamivudina + tenofovir disoproxil (300 mg lamivudina SD + 245 mg tenofovir disoproxil SD, doravirina 100 mg SD) ↔ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 0,96 (0,87; 1,06) Cmax 0,97 (0,88; 1,07) C24 0,94 (0,83; 1,06) ↔ lamivudina AUC 0,94 (0,88; 1,00) Cmax 0,92 (0,81; 1,05) ↔ tenofovir AUC 1,11 (0,97; 1,28) Cmax 1,17 (0,96; 1,42) abacavir Interazione non studiata.
Effetto atteso:Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. ↔ doravirina ↔ abacavir emtricitabina Interazione non studiata.
Effetto atteso:Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. ↔ doravirina ↔ emtricitabina tenofovir alafenamide Interazione non studiata.
Effetto atteso:Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. ↔ doravirina ↔ tenofovir alafenamide Immunosoppressori tacrolimus sirolimus Interazione non studiata.
Effetto atteso:Monitorare le concentrazioni plasmatiche di tacrolimus e sirolimus poiché può essere necessario l’aggiustamento della dose di questi agenti. ↔ doravirine ↓ tacrolimus, sirolimus (Induzione del CYP3A) Inibitori della chinasi dabrafenib Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione deve essere evitata.
Se la cosomministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).Analgesici oppioidi metadone 20-200 mg QD in dose personalizzata, doravirina 100 mg QD ↓ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 0,74 (0,61; 0,90) Cmax 0,76 (0,63; 0,91) C24 0,80 (0,63; 1,03) ↔ R-metadone AUC 0,95 (0,90; 1,01) Cmax 0,98 (0,93; 1,03) C24 0,95 (0,88; 1,03) ↔ S-metadone AUC 0,98 (0,90; 1,06) Cmax 0,97 (0,91; 1,04) C24 0,97 (0,86; 1,10) buprenorfina naloxone Interazione non studiata.
Effetto atteso:Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. ↔ buprenorfina ↔ naloxone Contraccettivi orali 0,03 mg etinilestradiolo/ 0,15 mg levonorgestrel SD, doravirina 100 mg QD ↔ etinilestradiolo Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 0,98 (0,94; 1,03) Cmax 0,83 (0,80; 0,87) ↑ levonorgestrel AUC 1,21 (1,14; 1,28) Cmax 0,96 (0,88; 1,05) norgestimato/etinilestradiolo Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↔ norgestimato/etinilestradioloNon è richiesto alcun aggiustamento della dose. Potenziatori farmacocinetici ritonavir (100 mg BID, doravirina 50 mg SD) ↑ doravirina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 3,54 (3,04; 4,11) Cmax 1,31 (1,17; 1,46) C24 2,91 (2,33; 3,62) (Inibizione del CYP3A) cobicistat Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↑ doravirina (Inibizione del CYP3A)Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Psicostimolanti modafinil Interazione non studiata.
Effetto atteso: ↓ doravirina (Induzione del CYP3A)La co-somministrazione deve essere evitata.
Se la cosomministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).Sedativi/ipnotici midazolam (2 mg SD, doravirina 120 mg QD) ↓ midazolam Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 0,82 (0,70; 0,97) Cmax 1,02 (0,81; 1,28) Statine atorvastatina (20 mg SD, doravirina 100 mg QD) ↔ atorvastatina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. AUC 0,98 (0,90; 1,06) Cmax 0,67 (0,52; 0,85) rosuvastatina simvastatina Interazione non studiata.
Effetto atteso:Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. ↔ rosuvastatina ↔ simvastatina ↑ = aumento, ↓ = riduzione, ↔ = nessuna variazione IC = intervallo di confidenza; SD = dose singola; QD = una volta al giorno; BID = due volte al giorno *AUC0-∞ per dose singola, AUC0-24 per una volta al giorno. †Interazione valutata soltanto con ritonavir. Effetti indesiderati
- Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni indesiderate più frequentemente riportate nella Fase III degli studi clinici con doravirina più 2 NRTI, sono state nausea (4%) e cefalea (3%).
Tabella riassuntiva delle reazioni indesiderate Le reazioni indesiderate con doravirina più 2 NRTI da studi clinici di Fase III (DRIVE FORWARD, DRIVE SHIFT e DRIVE AHEAD) sono di seguito elencate, sulla base della classificazione per sistemi e organi e alla frequenza.
All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine di gravità decrescente.
Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1 000, < 1/100) o raro (≥ 1/10 000, < 1/1 000).
Tabella 2: Tabella riassuntiva delle reazioni indesiderate associate a doravirina usata in associazione con altri antiretrovirali
¹ insonnia comprende: insonnia, insonnia iniziale e disturbo del sonno ² depressione comprende: depressione, umore depresso, depressione maggiore e disturbo depressivo persistente ³ansia comprende: ansia e disturbo d’ansia generalizzata 4dolore addominale comprende: dolore addominale e dolore addominale superiore 5fastidio addominale comprende: fastidio addominale e fastidio epigastrico 6feci molli comprendono: feci molli e feci anormali 7disturbo della motilità gastrointestinale comprende: disturbo della motilità gastrointestinale e defecazioni frequenti 8eruzione cutanea comprende: eruzione cutanea, eruzione cutanea maculare, esantema eritematoso, eruzione cutanea generalizzata, eruzione cutanea maculo-papulare, eruzione cutanea papulare e orticarioide 9alanina aminotransferasi aumentata comprende: alanina aminotransferasi aumentata e traumatismo epatocellulare Sindrome da riattivazione immunitaria In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria severa al momento dell’inizio della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), può insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali.Frequenza Reazioni indesiderate Infezioni ed infestazioni Raro esantema pustoloso Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non comune ipofosfatemia Raro ipomagnesiemia Disturbi psichiatrici Comune sogni anormali, insonnia [1] Non comune incubo, depressione [2] , ansia³, irritabilità, stato confusionale, idea suicida Raro aggressione, allucinazione, disturbo dell’adattamento, umore alterato, sonnambulismo Patologie del sistema nervoso Comune cefalea, capogiro, sonnolenza Non comune alterazione dell’attenzione, compromissione della memoria, parestesia, ipertonia, sonno di cattiva qualità Patologie vascolari Non comune ipertensione Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Raro dispnea, ipertrofia delle tonsille Patologie gastrointestinali Comune nausea, diarrea, flatulenza, dolore addominale4, vomito Non comune stipsi, fastidio addominale5, distensione addominale, dispepsia, feci molli6, disturbo della motilità gastrointestinale7 Raro tenesmo rettale Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Comune eruzione cutanea8 Non comune prurito Raro dermatite allergica, rosacea Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non comune mialgia, artralgia Raro dolore muscoloscheletrico Patologie renali e urinarie Raro lesione traumatica renale acuta, patologia renale, calcolo urinario, nefrolitiasi Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune stanchezza Non comune astenia, malessere Raro dolore toracico, brividi, dolore, sete Esami diagnostici Comune alanina aminotransferasi aumentata9 Non comune lipasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, amilasi aumentata, emoglobina diminuita Raro creatinfosfochinasi ematica aumentata
Sono stati riportati anche disturbi autoimmuni (come la malattia di Graves e l’epatite autoimmune); tuttavia, il tempo di insorgenza registrato è più variabile e questi eventi possono verificarsi molti mesi dopo l’inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica In uno studio clinico (IMPAACT 2014 (Protocollo 027)), in aperto, è stata valutata la sicurezza di doravirina come componente di doravirina/lamivudina/tenofovir disoproxil fino alla 48a settimana su 45 pazienti pediatrici, di età compresa tra 12 e meno di 18 anni, con infezione da HIV-1, con soppressione virologica o naïve al trattamento.
Il profilo di sicurezza nei soggetti pediatrici è stato simile a quello negli adulti.
Segnalazione delle reazioni indesiderate sospette La segnalazione delle reazioni indesiderate sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione indesiderata sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza I dati relativi all’uso di doravirina in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
Registro delle gravidanze con antiretrovirali Al fine di monitorare gli esiti materno-fetali delle pazienti esposte a medicinali antiretrovirali in corso di gravidanza, è stato istituito un registro delle gravidanze delle pazienti in terapia con antiretrovirali.
I medici sono invitati a registrare le pazienti in questo registro.
Gli studi con doravirina sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di doravirina durante la gravidanza.
Allattamento Non è noto se doravirina sia escreta nel latte materno.
Dati farmacodinamici/tossicologici disponibili in animali hanno mostrato l’escrezione di doravirina nel latte (vedere paragrafo 5.3).
Si raccomanda alle donne affette da HIV di non allattare al seno al fine di evitare la trasmissione dell’HIV.
Fertilità Non sono disponibili dati nell’uomo sull’effetto di doravirina sulla fertilità.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi di doravirina sulla fertilità a livelli di esposizione superiori a quelli ottenuti nell’uomo alla dose clinica raccomandata (vedere paragrafo 5.3). Conservazione
- Conservare nel flacone originale e tenere il flacone ben chiuso per proteggere il medicinale dall’umidità.
Non rimuovere l’essiccante.
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del flacone vedere paragrafo 6.3.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.