PERFAN EV 5F 100MG/20ML
81,48 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 15/03/2008
PERFAN è indicato nel trattamento a breve termine (48 ore), sotto continua sorveglianza clinica e strumentale, dell’insufficienza cardiaca congestizia grave refrattaria alle terapie standard (p.es. a base di glucosidi cardiaci, diuretici, vasodilatatori) e dell’insufficienza cardiaca acuta dopo chirurgia cardiaca.
Una fiala contiene: Principio attivo: enoximone 100 mg. La soluzione concentrata contiene 5 mg/ml di enoximone; la soluzione diluita 1:1 contiene 2,5 mg/ml di enoximone. Eccipienti con effetti noti: Una fiala contiene 14,1 mg di sodio, 8673 mg di propilene glicole, 1684 mg di etanolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
PERFAN è controindicato, inoltre, nelle cardiopatie e valvulopatie ostruttive gravi; nell’ipovolemia grave non compensata, nelle tachiaritmie ventricolari e nell’aneurisma ventricolare.
Non essendo disponibili esperienze cliniche al riguardo, l’uso di PERFAN non è raccomandato in caso di infarto acuto del miocardio. Posologia
- Si raccomanda, per la somministrazione di enoximone, il seguente schema posologico: A.
Terapia di attacco PERFAN deve essere diluito 1:1 o con sodio cloruro iniettabile allo 0,9% o con acqua per preparazioni iniettabili.
La prima somministrazione deve essere di 0,5-1 mg/kg ed avvenire ad una velocità non superiore a 12,5 mg/min.
Dosi successive di 0,5 mg/kg possono essere somministrate ogni 30 minuti finché non si sia raggiunta o una soddisfacente risposta emodinamica o una posologia cumulativa di 3,0 mg/kg.
In alternativa il trattamento può essere iniziato somministrando il farmaco per infusione ad una velocità di 90 mcg/kg/min in un periodo di tempo compreso tra 10 e 30 minuti, finché non si sia ottenuta la risposta emodinamica richiesta.
B.
Terapia di mantenimento Gli effetti ottenuti con PERFAN possono essere mantenuti con la somministrazione ripetuta (da 4 a 8 volte in 24 ore) di quelle dosi che hanno dimostrato, durante la fase iniziale, di determinare la risposta emodinamica richiesta.
La terapia di mantenimento può essere, in alternativa, condotta sia con infusione continua che intermittente, ad una velocità da 5 a 20 mcg/kg/min, fino ad un periodo totale di terapia di 48 ore.
In pazienti con insufficienza renale, potrebbe rendersi necessario ridurre il dosaggio o la frequenza delle somministrazioni.
Deve essere posta particolare attenzione per evitare fuoriuscita perivasale di prodotto durante la somministrazione.
Con il regime posologico indicato, nella maggior parte dei pazienti, si riscontra un incremento del 30% o più della gittata cardiaca e/o un decremento di circa il 30% nella pressione capillare polmonare di incuneamento e del 40% nella pressione atriale destra.
In base alla risposta emodinamica iniziale si può determinare la successiva frequenza di somministrazione e la durata del trattamento.
La velocità di infusione può essere regolata in rapporto alla risposta clinica ed alla eventuale comparsa di effetti emodinamici indesiderati.
Popolazione pediatrica L’efficacia e la tollerabilità nei bambini non sono state determinate. Avvertenze e precauzioni
- Generali PERFAN deve essere usato con cautela quando lo scompenso cardiaco è associato a cardiomiopatia ipertrofica, stenotica o ad altre patologie ostruttive, valvolari e non.
Pressione arteriosa e frequenza cardiaca devono essere mantenute sotto stretta osservazione durante la somministrazione e.v.
di PERFAN.
Nei pazienti in cui si dovesse registrare un decremento sintomatico dei valori pressori, si deve ridurre la velocità di somministrazione di PERFAN o, se necessario, la si deve sospendere.
I pazienti portatori di una grave insufficienza cardiaca hanno un’alta incidenza di fenomeni aritmici e sono particolarmente vulnerabili a sviluppare aritmie; si raccomanda pertanto un attento controllo durante la somministrazione di enoximone.
Durante il trattamento con PERFAN, oltre alla pressione arteriosa ed alla frequenza cardiaca, devono essere attentamente controllati i seguenti parametri: ECG e pressione venosa centrale.
Si raccomanda di controllare, nel corso del trattamento, il numero delle piastrine ed i valori degli enzimi epatici, quest’ultimi in particolare in pazienti con funzionalità epatica già compromessa.
Bilancio idro-elettrolitico Durante la terapia con PERFAN dovrebbero essere controllati lo stato idroelettrolitico e la funzionalità renale.
Il miglioramento della eiezione cardiaca associata ad un aumento della diuresi può richiedere una riduzione della terapia diuretica.
Una grave deplezione potassica dovuta ad una diuresi eccessiva può predisporre i pazienti a sviluppare aritmie, specialmente in quelli trattati anche con digitale.
Pertanto l’ipopotassiemia dovrebbe essere corretta attraverso la somministrazione di potassio prima o durante la terapia con PERFAN.
Una terapia diuretica che determini ipovolemia può portare ad una inadeguata pressione di riempimento ed impedire una corretta risposta terapeutica dei pazienti al PERFAN.
In queste circostanze si dovrà provvedere ad una reintegrazione idro-elettrolitica prima o durante la terapia con enoximone.
Questo medicinale contiene 29,6 mg di sodio per la dose massima di 3 mg/kg (terapia d’attacco; si considera un peso medio standard di 70 kg) equivalente a 1,48% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
Da tenere in considerazione per le somministrazioni ripetute (da 4 a 8 volte in 24 ore) nella terapia di mantenimento.
Il propilene glicole contenuto in questo medicinale può dare gli stessi effetti che si hanno bevendo alcol e può aumentare la probabilità di effetti indesiderati.
Questo medicinale non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 5 anni.
Diversi eventi avversi come iperosmolarità, acidosi lattica; disfunzione renale (necrosi tubulare acuta), danno renale acuto; cardiotossicità (aritmia,ipotensione); disturbi del sistema nervoso centrale (depressione, coma, convulsioni); depressione respiratoria, dispnea; disfunzione epatica; reazione emolitica (emolisi intravascolare) e emoglobinuria; o disfunzione multi-organo sono stati riportati con alte dosi o uso prolungato di propilene glicole.
Gli eventi avversi solitamente svaniscono a seguito dell’interruzione dell’assunzione di propilene glicole e in casi piu severi a seguito di emodialisi.
Il monitoraggio clinico è richiesto.
Sebbene propilene glicole non ha mostrato effetti tossici sulla riproduzione e lo sviluppo in animali o umani, può raggiungere il feto ed è stato ritrovato nel latte materno.
Come conseguenza, la somministrazione di propilene glicole a pazienti in gravidanza o in allattamento deve essere considerata caso per caso.
Questo medicinale contiene 1684 mg di alcol (etanolo) in ogni fiala, che è equivalente a meno di 43 ml di birra o 17 ml di vino.
Quando la somministrazione avviene per infusione lenta, gli effetti dell’alcol possono essere ridotti.
La co-somministrazione con medicinali contenenti per es.
glicole propilenico o etanolo possono portare all'accumulo di etanolo e indurre effetti avversi, in particolare nei bambini piccoli con attivita metabolica bassa o immatura. Interazioni
- In 385 pazienti trattati con PERFAN non sono state osservate interazioni con altri farmaci; la maggior parte dei pazienti riceveva, infatti, come terapie concomitanti uno o più dei seguenti farmaci: diuretici (amiloride, triamterene, furosemide e spironolattone), glicosidi digitalici (digossina), potassio, antiaritmici (diltiazem, propranololo, lidocaina, nifedipina, procainamide e chinidina), vasodilatatori (captopril, idralazina e nitrati), anticoagulanti (warfarin ed eparina), analgesici (ASA, paracetamolo e codeina), sedativi (idrato di cloralio, diazepam e lorazepam) ed agenti inotropi positivi (dobutamina e dopamina).
Effetti indesiderati
- Gli effetti indesiderati segnalati durante la somministrazione di PERFAN comprendono: Sistema cardiovascolare: PERFAN non ha mostrato di possedere una intrinseca attività aritmogenica; peraltro l'insufficienza cardiaca congestizia è una patologia che di per sé predispone allo sviluppo di fenomeni aritmici, che possono essere scatenati dalla somministrazione di qualsiasi farmaco, sia da solo che in associazione.
Sono stati comunque segnalati: battiti ectopici, tachiaritmia ventricolare e sopraventricolare, altre aritmie, ipotensione.
La comparsa di gravi aritmie sopraventricolari o ventricolari può richiedere l'immediata sospensione della somministrazione di PERFAN e l'istituzione di una appropriata terapia antiaritmica.
L'eventuale comparsa di ipotensione sintomatica richiederà un'adeguata riduzione del dosaggio o l'interruzione del trattamento.
Sistema nervoso centrale: cefalea ed insonnia.
Sistema gastrointestinale: nausea e/o vomito, diarrea.
Altri: brividi, oliguria, ritenzione urinaria, dolore alle estremità superiori ed inferiori e febbre.
Esami ematochimici: generalmente la somministrazione di PERFAN non è associata ad alterazioni clinicamente significative dei tests di laboratorio.
Peraltro, sono state notate alcune modificazioni nella conta delle piastrine (riduzione in una piccola percentuale di casi) ed un moderato aumento degli enzimi epatici e della bilirubinemia in pochi pazienti.
Si raccomanda comunque di controllare i suddetti parametri nel corso del trattamento.
In particolare se l'aumento degli enzimi epatici risultasse consistente, specie in pazienti con pregressa insufficienza epatica, il trattamento andrà interrotto.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza Studi sugli animali trattati oralmente non hanno evidenziato segni di teratogenesi.
Negli studi di riproduzione condotti nel ratto, con somministrazione di enoximone durante la gravidanza e l'allattamento a dosi fino a 300 mg/kg/die e 1000 mg/kg/die, è stata notata una riduzione del consumo di cibo nelle madri e un ridotto incremento del peso corporeo sia nelle madri che nei neonati in sviluppo e a maturità sessuale.
Il comportamento sessuale e la capacità riproduttiva non sono stati influenzati dal trattamento con enoximone.
Non sono disponibili studi adeguati in donne in gravidanza.
PERFAN dovrebbe essere usato in gravidanza solo se, nell'opinione del medico, i potenziali benefici sono superiori ad ogni possibile rischio.
Allattamento Non sono disponibili dati sull'eventuale escrezione nel latte materno. Conservazione
- Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
Dopo diluizione il prodotto deve essere conservato a temperatura ambiente, e per non più di 24 ore.
La soluzione non deve essere refrigerata in quanto può determinarsi la formazione di cristalli.
Cerca farmaci per nome:
La fonte dei dati utilizzati e pubblicati è Banche Dati Farmadati Italia. Farmadati Italia garantisce il massimo impegno affinché la Banca dati e gli Aggiornamenti relativi a farmaci, parafarmaci, prodotti omeopatici e principi attivi siano precisi, puntuali e costantemente aggiornati. Questo materiale è fornito solo a scopo didattico e non è inteso per consulenza medica, diagnosi o trattamento e non deve in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o ad un consulto medico. Farmadati Italia e SilhouetteDonna.it non si assumono responsabilità sull’utilizzo dei dati. E’ doveroso contattare il proprio medico e/o uno specialista per la prescrizione e assunzione di farmaci. L’ultimo aggiornamento dei dati e la messa online del database da parte di Silhouette Donna è stato effettuato in data 21/11/2024.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.