ORALAIR 90CPR SUBL 300IR
297,83 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 26/02/2015
Trattamento della rinite allergica dovuta a pollini di graminacee con o senza congiuntivite negli adulti, adolescenti e bambini di età superiore ai 5 anni con sintomatologia clinica di rilievo, diagnosticata dal test cutaneo positivo e/o dal titolo positivo delle IgE specifiche per uno dei pollini di graminacee da Pooideae gruppo omologo delle graminacee¹. ¹Pooideae (temperate) gruppo omologo graminacee: Phleum pratense (Codolina), Anthoxanthum odoratum (Paleo odoroso), Avena sativa (Avena), Dactylis glomerata (Mazzolina), Festuca spp. (Festuca), Holcus lanatus (Bambagiona), Hordeum vulgare (Orzo), Lolium perenne (Logliarello), Poa pratensis (Erba dei prati), Secale cereale (Segale), Triticum aestivum (Grano).
Estratto allergenico di polline di graminacee da: mazzolina (Dactylis glomerata L.), paleo odoroso (Anthoxanthum odoratum L.), logliarello (Lolium perenne L.), erba dei prati (Poa pratensis L.) e codolina (Phleum pratense L.) 100 IR* o 300 IR* per compressa sublinguale. IR (indice di reattività): l’unità IR è definita come misura dell’allergenicità di un estratto allergenico. L’estratto allergenico contiene 100 IR/ml quando, mediante prick-test cutaneo con Stallerpoint , induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a tale allergene (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva al prick-test cutaneo con codeina fosfato 9% o con istamina dicloroidrato 10 mg/ml. L’unità IR di Stallergenes non è paragonabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. Eccipiente con effetto noto: Una compressa sublinguale da 100 IR contiene 83,1 - 83,6 mg di lattosio monoidrato. Una compressa sublinguale da 300 IR contiene 81,7 - 83,2 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere Paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- - Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel Paragrafo 6.1; - Asma grave, non controllata o instabile (FEV1 < 80% del valore previsto) o grave esacerbazione dell’asma nei 3 mesi precedenti; - Pazienti con malattia autoimmune attiva o scarsamente controllata, difetti del sistema immunitario, immunodeficienze, immunosoppressione o malattie neoplastiche maligne con rilevanza attuale della malattia.
- Infiammazioni orali gravi (come lichen planus orale, ulcere della mucosa orale o micosi orale) - L’inizio del trattamento immunoterapico a base di allergeni è controindicato durante la gravidanza (vedere Paragrafo 4.6) Posologia
- Il trattamento con ORALAIR deve essere prescritto e avviato esclusivamente da un medico opportunamente addestrato ed esperto nel trattamento delle malattie allergiche.
Per il trattamento dei pazienti pediatrici, il medico deve essere stato addestrato ed essere esperto anche nel trattamento dei bambini.
La prima compressa di ORALAIR deve essere assunta sotto la supervisione del medico e il paziente deve essere tenuto sotto osservazione per 30 minuti.
Posologia Il trattamento si compone di una fase iniziale (comprendente un aumento della dose della durata di 3 giorni) e di una fase di mantenimento.
Trattamento iniziale La dose di ORALAIR deve essere incrementata in un periodo di tre giorni per raggiungere la dose di mantenimento, secondo il seguente schema:
Il periodo di incremento della dose può essere prolungato, quando considerato necessario dal medico in base alle condizioni del paziente.Giorno 1 1 compressa da 100 IR Giorno 2 2 compresse da 100 IR contemporaneamente Giorno 3 1 compressa da 300 IR
Trattamento di mantenimento La dose per gli adulti,gli adolescenti e i bambini è di 300 IR al giorno.
Il trattamento di mantenimento deve essere proseguito con una compressa sublinguale ORALAIR 300 IR al giorno fino al termine della stagione dei pollini.
Il trattamento deve essere iniziato circa 4 mesi prima dell’inizio previsto della stagione dei pollini e deve essere mantenuto fino alla fine della stagione dei pollini.
Durata del trattamento Le linee guida internazionali sul trattamento riferiscono a un periodo di minimo 3 anni per l'immunoterapia (AIT) con allergeni, per raggiungere l’efficacia a lungo termine dopo l’interruzione del trattamento.
In assenza di un miglioramento evidente della sintomatologia durante la prima stagione dei pollini, non vi è alcuna indicazione per la prosecuzione del trattamento.
In generale, in caso di interruzione del trattamento per un periodo inferiore a 7 giorni, il trattamento deve essere proseguito.
In caso di interruzione per un periodo superiore a 7 giorni, si raccomanda di proseguire il trattamento sotto la supervisione del medico.
Popolazioni particolari Non c’è esperienza clinica riguardo all’immunoterapia con ORALAIR nei pazienti di età superiore ai 65 anni.
Popolazione pediatrica Non è stata dimostrata la sicurezza e l’efficacia di ORALAIR nei bambini di età inferiore ai 5 anni.
Non sono disponibili dati riguardo al trattamento con ORALAIR nei bambini, di durata superiore a una stagione dei pollini di graminacee.
La posologia per adolescenti e bambini a partire dall’età di 5 anni è la stessa degli adulti.
Modo di somministrazione Le compresse devono essere poste sotto la lingua fino a completa dissoluzione (almeno 1 minuto), e in seguito deglutite.
Si raccomanda di assumere le compresse di giorno, a bocca vuota.
Non assumere cibo e bevande per i successivi 5 minuti. Avvertenze e precauzioni
- Reazioni allergiche gravi Come per qualsiasi immunoterapia con allergeni, possono manifestarsi reazioni allergiche gravi compresi disordini laringofaringei gravi o reazioni allergiche sistemiche (cioè comparsa acuta di malattia con il coinvolgimento della cute, della mucosa, o entrambe, compromissione respiratoria, sintomi gastroenterici persistenti, o riduzione della pressione sanguigna e/o sintomi associati).
I pazienti devono essere informati dei segni e dei sintomi associati e di rivolgersi immediatamente a un medico e interrompere la terapia qualora si verifichino.
Il trattamento deve essere ripreso solo su indicazione del medico.
Precedenti reazioni allergiche sistemiche all’immunoterapia con allergeni L’inizio del trattamento con ORALAIR in pazienti che hanno sviluppato in precedenza reazioni allergiche sistemiche ad una precedente immunoterapia con allergeni deve essere considerato con attenzione e devono essere disponibili misure per trattare potenziali reazioni.
Asma L’asma è un noto fattore di rischio per le reazioni allergiche sistemiche gravi.
Lo stato di asma deve essere valutato attentamente prima di iniziare la terapia (vedere Paragrafo 4.3).
I pazienti con asma associata devono essere sottoposti a controllo all’inizio e durante tutta la durata del trattamento con ORALAIR.
Si raccomanda di non interrompere bruscamente il trattamento con i farmaci per il controllo dell'asma dopo l'inizio del trattamento con ORALAIR.
I pazienti con asma concomitante devono essere informati della necessità di richiedere immediata attenzione medica in caso di improvviso aggravamento dell’asma.
Nei pazienti con asma che presentano un'infezione respiratoria acuta, l'inizio del trattamento di ORALAIR deve essere posticipato fino a che l'infezione non si sarà risolta.
Patologie cardiovascolari I pazienti con patologie cardiovascolari possono essere maggiormente a rischio in caso di reazioni allergiche sistemiche.
Questo rischio deve esser preso in considerazione prima di iniziare il trattamento con ORALAIR.
Beta-bloccanti adrenergici I pazienti che assumono beta bloccanti possono non rispondere alle dosi usuali di adrenalina utilizzata per trattare reazioni sistemiche serie, compresa la reazione anafilattica.
Nello specifico, i beta bloccanti adrenergici antagonizzano gli effetti di cardiostimolazione e di broncodilatazione della adrenalina.
Inibitori delle monoamminossidasi (I-MAO), antidepressivi triciclici e inibitori delle COMT L’immunoterapia con allergeni in pazienti trattati con gli inibitori delle monoamminossidasi (I-MAO), antidepressivi triciclici o inibitori della catecol-o-metiltrasferasi(COMT) deve essere considerata con attenzione poiché questi trattamenti possono potenziare l’effetto dell’adrenalina.
Reazioni allergiche locali da lievi a moderate Il trattamento consiste nell’esposizione agli allergeni a cui il paziente è allergico.
Pertanto, sono prevedibili reazioni allergiche locali lievi o moderate nell’area orofaringea (ad es.
prurito orale, irritazione della gola, prurito all’orecchio).
Se il paziente manifesta reazioni significative nella sede di somministrazione, può essere valutato un trattamento sintomatico (ad es.
antistaminici).
Lesioni orali In caso di intervento chirurgico nel cavo orale, inclusa l’estrazione dentaria, l’inizio della terapia con ORALAIR deve essere posticipato e il trattamento in corso deve essere interrotto fino alla completa guarigione del cavo orale.
Esofagite eosinofila È stata segnalata l’esofagite eosinofila in associazione con ORALAIR.
Durante il trattamento con ORALAIR, se si verificano sintomi gastro-esofagei gravi o persistenti compresa la disfagia o il dolore al torace, ORALAIR deve essere interrotto e il paziente deve essere valutato dal proprio medico.
Il trattamento deve essere ripreso solo su istruzione del medico.
Malattie autoimmuni in remissione Nei pazienti con malattia autoimmune in remissione, ORALAIR deve essere prescritto con cautela.
Lattosio Per la presenza di lattosio, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio’. Interazioni
- Non sono stati effettuati studi d’interazione.
Non sono state riportate interazioni negli studi clinici condotti con ORALAIR nei quali i pazienti potevano assumere medicinali per il trattamento della sintomatologia allergica (antistaminici, steroidi).
Non sono disponibili dati sui possibili rischi di un’immunoterapia concomitante con altri allergeni durante il trattamento con ORALAIR.
La terapia concomitante con medicinali sintomatici contro le allergie o medicinali anti-IgE ad es.
omalizumab possono aumentare il livello di tolleranza del paziente all’immunoterapia.
Questo deve essere tenuto in considerazione quando si sospendono tali medicinali.
Non vi è esperienza clinica riguardo a vaccinazione e contemporaneo trattamento con ORALAIR.
La vaccinazione può essere effettuata senza interrompere il trattamento con ORALAIR dopo che il medico ha valutato le condizioni generali del paziente. Effetti indesiderati
- Riassunto del profilo di sicurezza Durante il trattamento con ORALAIR, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare reazioni nel sito di somministrazione e/o sintomi allergici sistemici.
Pertanto, durante il periodo di terapia sono prevedibili reazioni nel sito di somministrazione (prurito orale e irritazione alla gola).
Se un paziente manifesta una reazione nel sito di somministrazione, può essere preso in considerazione un trattamento sintomatico (ad es.
con antistaminici).
Lista tabulare delle reazioni avverse Durante gli studi clinici, un totale di 1038 adulti e 154 pazienti pediatrici con rinocongiuntivite allergica da pollini di graminacee sono stati trattati con ORALAIR 300IR una volta al giorno in studi clinici controllati con placebo.
Gli effetti indesiderati riportati in questi pazienti sono riassunti nella tabella sottostante.
La maggior parte delle reazioni avverse che hanno condotto a un prematuro ritiro dallo studio erano coerenti con le reazioni nel sito di somministrazione.
Queste erano di grado da lieve a moderato ed erano non gravi.
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse al farmaco classificate in base al sistema corporeo e la frequenza [Molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), rare (≥1/10.000, <1/1.000)].
Per ciascuna categoria di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
Le reazioni avverse al medicinale riportate durante la sorveglianza post-commercializzazione sono presentate nella tabella seguente con una frequenza "non nota".
In confronto alle reazioni avverse riportate durante il primo periodo di trattamento, in uno studio clinico sono state riportate un numero inferiore di tipi di reazioni avverse e una minor frequenza durante il secondo e terzo periodo di trattamento da parte degli adulti che sono stati trattati con ORALAIR per tre stagioni polliniche di graminacee consecutive.Sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse al farmaco Infezioni e infestazioni Comune Nasofaringite, rinite Non comune Herpes orale, otite Disturbi del sistema sanguigno e linfatico Non comune Linfoadenopatia Disturbi del sistema immunitario Non comune Ipersensibilità, sindrome orale allergica Non nota Reazione anafilattica Disturbi psichiatrici Non comune Depressione Disturbi del sistema nervoso Molto comune Cefalea Non comune Capogiri, disgeusia, sonnolenza, Raro Ansia Disturbi dell’occhio Comune Congiuntivite, Prurito oculare, aumento della lacrimazione Non comune Edema oculare, iperemia oculare, secchezza oculare Disturbi dell’orecchio e del labirinto Comune Prurito alle orecchie Non comune Fastidio alle orecchie Disturbi vascolari Raro Vampate di calore Disturbi respiratori, toracici e mediastinici Molto comune Irritazione della gola Comune Edema faringeo, asma, dispnea, tosse, disfonia, rinite allergica (congestione nasale, starnuti, rinorrea, fastidio nasale), congestione dei seni paranasali Non comune Edema della laringe, sibili, costrizione della gola, ipoestesia della faringe Disturbi gastroenterici Molto comune Prurito orale Comune Edema della bocca, edema della lingua, edema delle labbra, vesciche orofaringee, stomatite, diarrea, vomito, dolore addominale, dispepsia, disfagia, nausea, glossodinia, ipoestesia orale, parestesia orale, dolore orofaringeo, fastidio orofaringeo, fastidio orale, prurito alla lingua, prurito alle labbra, bocca secca, gola secca. Non comune Edema del palato, gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcerazione in bocca, dolore esofageo, dolore orale, cheilite, eruttazione, gengivite, glossite, odinofagia, disturbi alla bocca ingrossamento delle ghiandole salivari, ipersecrezione salivare, fastidio alla lingua Non nota Esofagite eosinofila Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo Comune Orticaria, dermatite atopica, prurito Non comune Angioedema, rash, acne Raro Edema facciale Disturbi generali e condizioni relative al sito di somministrazione Comune Fastidio al torace Non comune Sensazione di corpo estraneo in gola, astenia, sintomi influenzali Esami diagnostici Raro Aumento della conta degli eosinofili Ferite, avvelenamento complicanze procedurali Non comune Escoriazione
Descrizione di reazioni avverse selezionate Durante il trattamento con ORALAIR, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare reazioni nel sito di somministrazione e/o sintomi allergici sistemici.
Pertanto, durante il periodo di terapia sono prevedibili reazioni nel sito di somministrazione (prurito orale e irritazione alla gola).
Se un paziente manifesta una reazione nel sito di somministrazione, può essere preso in considerazione un trattamento sintomatico (ad es.
con antistaminici).
Come per qualsiasi immunoterapia con allergeni, possono manifestarsi reazioni allergiche compresi gravi disturbi laringofaringei o reazioni anafilattiche (ad esempio esordio acuto di sintomi con il coinvolgimento della cute, del tessuto mucosale, o di entrambi, compromissione respiratoria, sintomi gastrointestinali persistenti, o riduzione della pressione sanguigna e/o sintomi associati).
Informare i pazienti dei segni e dei sintomi associati e, se dovessero presentarsi, invitarli a richiedere immediate cure mediche e ad interrompere la terapia.
Il trattamento deve essere ripreso solo su consiglio del medico.
Popolazione pediatrica In generale, il profilo di sicurezza nella popolazione pediatrica è simile a quello degli adulti.
Le seguenti reazioni elencate nella tabella riassuntiva sono state segnalate con una più alta incidenza nella popolazione pediatrica rispetto agli adulti: tosse, naso faringite, edema della bocca (molto comune), sindrome orale allergica, cheilite, glossite, sensazione di corpo estraneo in gola, fastidio alle orecchie (comune).
Oltre al riassunto nella tabella, le seguenti reazioni sono state riportate in bambini e adolescenti che hanno ricevuto ORALAIR: tonsillite, bronchite (comune), dolore al torace (non comune).
Post-marketing Le seguenti reazioni avverse sono state riportate durante la sorveglianza post-marketing in adulti, adolescenti e bambini: esacerbazione dell’asma, reazione allergica sistemica, esofagite eosinofila Non è nota la frequenza di queste reazioni al trattamento con ORALAIR.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse Gravidanza e allattamento
- Gravidanza Non sono disponibili dati clinici relativi all’uso di ORALAIR in donne gravide.
Gli studi condotti su animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti relativamente alla tossicità riproduttiva (vedi Paragrafo 5.3).
Il trattamento con ORALAIR non deve essere iniziato durante la gravidanza (vedere Paragrafo 4.3) a causa del rischio potenziale di gravi reazioni allergiche sistemiche (reazioni anafilattiche).
Se si instaura una gravidanza durante il trattamento, l’uso di ORALAIR può proseguire, se necessario, ma sotto stretta supervisione.
Allattamento Non è noto se l’estratto allergenico del polline di 5 graminacee viene escreto nel latte.
Come misura precauzionale, è preferibile evitare di iniziare l’immunoterapia con allergeni durante l’allattamento.
Tuttavia, poiché l’esposizione sistemica della donna che allatta al principio attivo di ORALAIR è trascurabile, può essere considerato l’uso di ORALAIR durante l’allattamento, tenendo in considerazione il beneficio della terapia per la donna e il beneficio dell’allattamento materno per il bambino.
Fertilità Non sono disponibili dati sulla fertilità nell’essere umano.
Non sono stati condotti studi di fertilità negli animali con il principio attivo di ORALAIR.
Tuttavia, l’esame istopatologico degli organi riproduttivi di maschi e femmine non ha rilevato risultati negativi negli studi di tossicità con dosi ripetute utilizzando l’estratto allergenico del polline di 5 graminacee. Conservazione
- Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.
Cerca farmaci per nome:
La fonte dei dati utilizzati e pubblicati è Banche Dati Farmadati Italia. Farmadati Italia garantisce il massimo impegno affinché la Banca dati e gli Aggiornamenti relativi a farmaci, parafarmaci, prodotti omeopatici e principi attivi siano precisi, puntuali e costantemente aggiornati. Questo materiale è fornito solo a scopo didattico e non è inteso per consulenza medica, diagnosi o trattamento e non deve in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o ad un consulto medico. Farmadati Italia e SilhouetteDonna.it non si assumono responsabilità sull’utilizzo dei dati. E’ doveroso contattare il proprio medico e/o uno specialista per la prescrizione e assunzione di farmaci. L’ultimo aggiornamento dei dati e la messa online del database da parte di Silhouette Donna è stato effettuato in data 26/12/2024.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.