OLITRACE EV 5F 10ML

24,30 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: FERROSO CLORURO/ZINCO CLORURO/MANGANESE CLORURO/CLORURO RAMEICO/CLORURO CROMICO/SODIO SELENITO PENTAIDRATO/SODIO MOLIBDATO DIIDRATO/POTASSIO IODURO/SODIO FLUORURO
  • ATC: B05XA30
  • Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 05/02/2015

Olitrace è impiegato in pazienti adulti come componente di un regime nutrizionale per via endovenosa per l’apporto di oligoelementi.
Il concentrato per soluzione per infusione contiene:

 mcg per 1 ml
Cloruro ferroso695,8
Zinco cloruro681,5
Manganese cloruro197,9
Cloruro rameico204,6
Cloruro cromico5,3
Sodio selenito pentaidrato7,89
Sodio molibdato diidrato2,42
Potassio ioduro16,6
Sodio fluoruro126,0
Contenuto di oligoelementimicromoli/fialamcg /fiala
Ferro352000
Zinco503300
Manganese10550
Rame12760
Cromo0,210
Selenio0,324
Molibdeno0,110
Iodio1,0127
Fluoro30570
Eccipienti con effetti noti: ogni fiala da 10 ml contiene 147 micromoli (o 3,4 mg) di sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

• Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
• In caso di pronunciata colestasi (bilirubina sierica >140 mmol/l ed elevati livelli di gamma–glutammiltransferasi e fosfatasi alcalina).
• In caso di Malattia di Wilson e disturbi da accumulo di ferro (es.
emosiderosi o emocromatosi).
Olitrace è controindicato nei neonati, lattanti e bambini, la sua composizione non è adatta a questa fascia di età.

Posologia

Posologia Adulti La dose giornaliera raccomandata in pazienti adulti con fabbisogno normale è 10 ml (1 fiala).
In pazienti con un fabbisogno moderatamente aumentato, può essere somministrata una dose giornaliera fino a 20 ml (2 fiale), monitorando i valori degli oligoelementi.
In caso di un significativo aumento del fabbisogno di oligoelementi (ustioni estese, pazienti politraumatici con ipercatabolismo grave) può essere necessario aumentare la dose.
Popolazione pediatrica Olitrace è controindicato nei neonati, lattanti e bambini (vedi paragrafo 4.3).
Olitrace non è raccomandato negli adolescenti (vedi paragrafo 4.4).
Compromissione renale e epatica In pazienti con compromissione della funzionalità epatica e/o renale la dose deve essere determinata individualmente.
Per questi pazienti può essere necessario diminuire la dose.Modo di somministrazione Olitrace, che è un concentrato di oligoelementi, deve essere somministrato solo per via endovenosa dopo diluizione con non meno di 250 ml di una soluzione per infusione compatibile, per esempio: • soluzioni di glucosio (5% o 10% peso/volume), • soluzioni di elettroliti (es.
sodio cloruro 0,9% peso/volume, soluzione Ringer).
Prima dell’aggiunta ad altre soluzioni per infusione deve esserne provata la compatibilità.
L’infusione della miscela pronta per l’uso non deve durare meno di 6 ore e deve essere completata entro le 24 ore.
La somministrazione può essere continuata per tutta la durata della nutrizione parenterale.
Per quanto riguarda incompatibilità ed istruzioni per l’uso vedere paragrafi 6.2 e 6.6.
Note: La diarrea può portare ad un aumento della perdita di zinco per via intestinale.
In questo caso, è necessario controllare le concentrazioni nel siero.
La carenza di ogni singolo oligoelemento deve essere corretta da un apporto aggiuntivo specifico.

Avvertenze e precauzioni

I livelli di manganese nel sangue devono essere monitorati regolarmente in caso di nutrizione artificiale prolungata.
In caso di accumulo di manganese, può essere necessaria una riduzione del dosaggio o l’infusione di Olitrace deve essere interrotta.
Olitrace deve essere impiegato con cautela in caso di compromissione della funzionalità epatica in quanto ciò può pregiudicare l’eliminazione biliare di manganese, rame e zinco con conseguente accumulo e sovradosaggio.
Questa soluzione di oligoelementi deve essere usata con cautela in caso di compromissione della funzionalità renale in quanto l’escrezione di alcuni oligoelementi (selenio, fluoro, cromo, molibdeno e zinco) può diminuire in modo significativo.
Per evitare sovraccarico di ferro, un rischio presente soprattutto in pazienti con funzionalità epatica compromessa o sottoposti a trasfusioni di sangue, devono essere controllati i livelli di ferritina sierica ad intervalli regolari.
I pazienti sottoposti a nutrizione parenterale a medio o lungo termine manifestano una più frequente carenza di zinco e selenio.
In tali casi, specialmente in presenza di ipercatabolismo, per es.
dopo trauma massivo, serio intervento chirurgico, ustioni, ecc., la dose deve essere adattata secondo necessità e si deve fornire un apporto aggiuntivo di questi elementi.
Olitrace deve essere somministrato con cautela in caso di ipertiroidismo manifesto o di sensibilità allo iodio se altri medicinali contenenti iodio (per es.
antisettici a base di iodio) sono somministrati contemporaneamente.
La carenza di cromo porta ad una diminuzione della tolleranza del glucosio, la quale migliora dopo integrazione di cromo.
Quindi pazienti diabetici trattati con insulina possono manifestare sovradosaggio di insulina e conseguente ipoglicemia.
Si raccomanda pertanto di controllare i livelli di glucosio nel sangue.
Possono essere necessari riaddattamenti delle dosi di insulina.
Popolazione pediatrica Olitrace non è raccomandato negli adolescenti a causa della mancanza di studi specifici.
Questo medicinale contiene meno di una millimole (23 mg) di sodio per una dose da 10 ml; cioè è praticamente "senza sodio".

Interazioni

Per informazioni sulla compatibilità/incompatibilità vedere paragrafi 6.2 e 6.6.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario: Non nota: reazioni anafilattiche al ferro somministrato per via parenterale con possibile esito letale.
Lo iodio può causare reazioni allergiche.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza I dati relativi all’uso di Olitrace in donne in gravidanza, non esistono o sono in numero limitato.
Gli studi sull’animale non sono sufficienti a dimostrare una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Olitrace non deve essere impiegato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con Olitrace.
Allattamento Non è noto se i principi attivi/metaboliti di Olitrace siano escreti nel latte materno.
Olitrace non deve essere usato durante l’allattamento, se non dopo un’attenta valutazione dei benefici previsti per la madre e dei potenziali rischi per il bambino.
Fertilità Non ci sono dati disponibili.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Per le condizioni di conservazione dopo la diluizione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.