NORFLOXACINA SAND 14CPR 400MG

3,97 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: NORFLOXACINA
  • ATC: J01MA06
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 16/02/2022

Norfloxacina Sandoz 400 mg compresse rivestite con film è un agente battericida/chemioterapico ad ampio spettro, indicato per il trattamento delle seguenti infezioni causate da batteri aerobi gram-positivi e gram-negativi sensibili a norfloxacina: • Cistite acuta non complicata. Nella cistite acuta non complicata, Norfloxacina Sandoz deve essere usata soltanto quando l’uso di altri antibatterici comunemente raccomandati per il trattamento di queste infezioni è considerato inadeguato • Uretrite inclusi i casi dovuti a ceppi sensibili di Neisseria gonorrhoeae. • Infezioni complicate delle vie urinarie (esclusa la pielonefrite complicata) • Cistite acuta complicata È necessario tenere in considerazione le linee guida ufficiali locali, per esempio le raccomandazioni nazionali relative ad un uso corretto e alla prescrizione appropriata degli agenti antibatterici.
Ogni compressa rivestita con film contiene 400 mg di norfloxacina. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità a qualsiasi componente di questo medicinale, a un qualsiasi antibatterico chinolonico correlato o ad uno qualsiasi degli altri eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.
Norfloxacina è controindicata nei pazienti con anamnesi di tendinite e/o rottura del tendine correlata alla somministrazione di fluorochinoloni (vedere i paragrafi 4.4 e 4.8).
Uso nei bambini Norfloxacina Sandoz è controindicato nei bambini in età prepuberale e negli adolescenti in crescita.
Come con altri chinoloni, Norfloxacina Sandoz ha mostrato di causare artropatia negli animali immaturi.
La sicurezza di Norfloxacina Sandoz nei bambini non è stata adeguatamente esplorata, pertanto l'uso di Norfloxacina Sandoz nei bambini in età prepuberale o adolescenti in crescita è controindicato.
Uso in gravidanza e allattamento, e nei bambini e negli adolescenti in crescita Norfloxacina non deve essere utilizzata da bambini e adolescenti in crescita o donne in stato di gravidanza e che stanno allattando.
Questo perché la sicurezza non è ancora stata sufficientemente stabilita in questi gruppi di pazienti (vedere paragrafo 4.6 e 5.3).

Posologia

Posologia Il dosaggio dipende dalla sensibilità degli agenti patogeni e dalla gravità della malattia; vedere la posologia raccomandata nella tabella seguente.
I medicinali a base di norfloxacina per uso orale non sono raccomandati per il trattamento della pielonefrite acuta o cronica complicata.
È necessario analizzare la sensibilità al trattamento da parte dell’organismo responsabile dell’infezione (se possibile), anche se la terapia può essere iniziata prima che i risultati di tali analisi siano disponibili.
Nel caso si sospetti il fallimento della terapia, si deve effettuare un’indagine microbiologica per una possibile resistenza batterica.
Posologia negli adulti
Diagnosi Posologia Durata della terapia²
Cistite acuta non complicata ³ 400 mg due volte al giorno 3 giorni
Infezioni del tratto urinario (Uretrite inclusi casi dovuti a ceppi sensibili di Neisseria gonorrhoeae) 400 mg due volte al giorno 7-10 giorni ¹
Infezioni complicate del tratto urinario: uretriti e cistite acuta 400 mg due volte al giorno 2 - 3 settimane
¹ I sintomi associati alle infezioni delle vie urinarie, quali la sensazione di bruciore durante la minzione o la febbre e il dolore, recedono già dopo 1 o 2 giorni.
Tuttavia deve essere rispettata la durata del trattamento raccomandata.
² Il trattamento a lungo termine deve essere accompagnato da un’analisi della risposta del paziente, che tenga conto delle linee guida terapeutiche ufficiali, e dalla valutazione del rischio di sviluppare resistenza.
≥ Questo disturbo viene considerato pertinente alle donne.
Dosaggio nei pazienti con insufficienza renale Norfloxacina Sandoz 400 mg compresse rivestite con film è indicato per il trattamento dei pazienti con insufficienza renale.
Nei pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa si devono valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi dell’uso di Norfloxacina Sandoz su base individuale.
Per i pazienti con una clearance della creatinina ≤30 ml/min x 1,73 m² il dosaggio raccomandato è di una compressa di Norfloxacina Sandoz 400 mg al giorno.
A questo dosaggio le concentrazioni nei liquidi e nei tessuti superano le MIC della maggior parte dei patogeni sensibili a norfloxacina responsabili delle infezioni delle vie urinarie.
Dosaggio nei pazienti anziani Gli studi di farmacocinetica non hanno evidenziato alcuna differenza nella farmacocinetica di norfloxacina nei pazienti anziani, tranne un leggero prolungamento dell’emivita.
In assenza di compromissione della funzionalità renale, nei pazienti anziani non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio.
Popolazione pediatrica L’uso di Norfloxacina Sandoz non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti in crescita (vedere il paragrafo 4.3).
Modo di somministrazione Le compresse rivestite con film devono essere deglutite con una quantità adeguata di liquido (come ad esempio un bicchiere d’acqua) almeno un’ora prima o due ore dopo un pasto o l’ingestione di latte (vedere anche paragrafo 4.5).
Le compresse rivestite con film devono essere preferibilmente assunte al mattino e alla sera.
In caso di mono-somministrazione quotidiana, la dose deve essere assunta sempre alla stessa ora del giorno.

Avvertenze e precauzioni

L’uso di norfloxacina deve essere evitato nei pazienti che in passato hanno manifestato reazioni avverse gravi durante l’uso di medicinali contenenti chinoloni o fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.8).
Il trattamento di questi pazienti con norfloxacina deve essere iniziato solo in assenza di opzioni di trattamento alternative e dopo un’attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio (vedere anche paragrafo 4.3).
Reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate, disabilitanti e potenzialmente irreversibili. Casi molto rari di reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate (con durata di mesi o anni), disabilitanti e potenzialmente irreversibili a carico di diversi sistemi dell’organismo, talvolta multipli (muscoloscheletrico, nervoso, psichiatrico e sensoriali), sono stati segnalati in pazienti che assumono chinoloni e fluorochinoloni, indipendentemente dalla loro età e da fattori di rischio preesistenti.
La somministrazione di norfloxacina deve essere interrotta immediatamente ai primi segni o sintomi di qualsiasi reazione avversa grave e i pazienti devono essere avvisati di consultare il medico prescrittore.
Fotosensibilità Nei pazienti che assumono norfloxacina compresse o altri medicinali chinolonici può insorgere fotosensibilità.
In corso di trattamento è necessario evitare i lunghi periodi di esposizione al sole e alla luce solare intensa.
Analogamente, in questo periodo si deve evitare l’uso dei solarium.
Il trattamento deve essere sospeso se insorgono sintomi di fotosensibilità.
Tendiniti e/o rottura dei tendini Tendiniti e rotture di tendine (in particolare, ma non solo, a carico del tendine di Achille), talvolta bilaterali, possono manifestarsi già entro 48 ore dopo l’inizio del trattamento con chinoloni e fluorochinoloni e sono state segnalate fino a diversi mesi dopo l’interruzione del trattamento.
Il rischio di tendinite e rottura di tendine è maggiore nei pazienti anziani, nei pazienti con compromissione renale, nei pazienti sottoposti a trapianto di organi solidi e in quelli trattati contemporaneamente con corticosteroidi.
Pertanto, l’uso concomitante di corticosteroidi deve essere evitato.
Ai primi segni di tendinite (per es.
gonfiore con dolore, infiammazione) il trattamento con norfloxacina deve essere interrotto e deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo.
L’arto o gli arti affetti devono essere adeguatamente trattati (per es.
immobilizzazione).
I corticosteroidi non devono essere usati in presenza di segni di tendinopatia.
Uso nei pazienti affetti da epilessia o da altri disturbi del SNC Nel caso di pazienti epilettici e con disturbi del sistema nervoso centrale (SNC) preesistenti (per esempio bassa soglia di convulsione, anamnesi di convulsioni, riduzione del flusso sanguigno cerebrale, alterazioni della struttura cerebrale o ictus), norfloxacina deve essere somministrata solo se i benefici superano nettamente i rischi, a causa della possibilità di effetti indesiderati a carico del SNC in questi pazienti.
In rari casi, nei pazienti che ricevevano norfloxacina sono state riportate convulsioni.
Nei pazienti con disturbi psichiatrici noti o sospetti, allucinazioni e/o confusione norfloxacina può provocare l’esacerbazione e il peggioramento dei sintomi.
In questi casi sono indicate le normali misure di emergenza appropriate (come il mantenimento della pervietà delle vie aeree e la somministrazione di anticonvulsivanti).
Compromissione della funzionalità renale Nei pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa, si devono valutare attentamente i benefici e i rischi derivanti dall’uso di Norfloxacina Sandoz compresse per ogni singolo caso (vedere il paragrafo 4.2).
Poiché la funzionalità renale si riduce con l’età, a questo gruppo di pazienti appartengono in particolare gli anziani.
Se la funzionalità renale è gravemente compromessa, la concentrazione urinaria di norfloxacina può essere ridotta, poiché l’eliminazione di norfloxacina avviene in prevalenza per via renale.
Cristalluria In caso di trattamento prolungato, deve essere monitorato il verificarsi di cristalluria.
Non dovrebbe invece verificarsi cristalluria in condizioni normali, con un regime di dosaggio di 400 mg due volte al giorno.
Come un precauzione, la dose giornaliera raccomandata non deve essere superata e dovrebbe essere garantita l'assunzione di liquidi sufficienti per garantire la corretta idratazione e un'adeguata diuresi.
Miastenia grave Medicinali chinoloni, inclusa norfloxacina, possono esacerbare i segni di miastenia grave e portare a pericolo di vita e ad un indebolimento dei muscoli respiratori.
Devono essere adottate adeguate contromisure in caso di qualsiasi segno di distress respiratorio.
Sono state riportate esacerbazione e miastenia grave in pazienti trattati con norfloxacina.
Tale insufficienza respiratoria può essere potenzialmente pericolosa per la vita e per tale motivo i pazienti con miastenia grave devono essere avvisati di consultare immediatamente un medico nel caso in cui si verifica esacerbazione dei sintomi durante il trattamento (vedere paragrafo 4.8).
(vedere paragrafo 4.8).
Disturbi della vista. Se la vista diventa compromessa o se si verifica qualsiasi effetto sugli occhi, si deve consultare immediatamente un medico oculista.
Deficit di G6PD (glucosio-6-fosfato deidrogenasi) Raramente sono state riportate reazioni emolitiche nei pazienti con deficit latente o manifesta di G6PD, che assumono antibatterici chinolonici, inclusa norfloxacina (vedere paragrafo 4.8).
Colite pseudomembranosa Colite pseudomembranosa è stata segnalata con quasi tutti gli agenti antibatterici, inclusa Norfloxacina Sandoz, e può essere da lieve a pericolosa per la vita.
Pertanto è importante considerare questa diagnosi in pazienti che presentano diarrea a seguito della somministrazione di agenti antibatterici.
Gli studi indicano che una tossina prodotta dal Clostridium difficile è una causa primaria di "colite associata agli antibiotici".
Se l’associazione di Clostridium difficile alla diarrea (CDAD) è sospettata o confermata, l'uso in corso di antibiotico non diretto a C.
difficile deve essere interrotto e la terapia adeguata immediatamente.
I medicinali anti-peristaltici sono controindicati in questa situazione.
Reazioni di ipersensibilità Nei pazienti in terapia con chinoloni sono state riportate reazioni di ipersensibilità (anafilattiche o anafilattoidi) gravi e talvolta fatali, a volte già dopo la prima dose.
In tali casi si deve sospendere immediatamente la terapia con Norfloxacina Sandoz e si devono adottare misure di emergenza adeguate (per esempio antistaminici, glucocorticosteroidi, simpaticomimetici e ventilazione, se necessario).
Patologie cardiache Si deve prestare cautela quando si usano i fluorochinoloni, compresa Norfloxacina Sandoz, nei pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento dell’intervallo QT, quali per esempio: • sindrome congenita del QT lungo • uso concomitante di medicinali noti per prolungare l’intervallo QT (per esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici) • squilibrio elettrolitico non corretto (per esempio ipokaliemia, ipomagnesemia) • disturbi cardiaci (per esempio insufficienza cardiaca, infarto miocardico, bradicardia) • I pazienti anziani e le donne possono essere più sensibili ai medicinali che prolungano il QTc.
Pertanto si deve prestare particolare attenzione quando si somministrano i fluorochinoloni, inclusa Norfloxacina Sandoz, in queste popolazioni (Vedere i paragrafi 4.2, alla voce “Dosaggio nei pazienti anziani”, 4.5, 4.8 e 4.9).
Aneurisma e dissezione dell’aorta Studi epidemiologici indicano un aumento del rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta dopo l’assunzione di fluorochinoloni, specialmente nella popolazione anziana.
Pertanto, i fluorochinoloni devono essere utilizzati unicamente dopo un’attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio e dopo aver preso in considerazione altre opzioni terapeutiche per i pazienti con un’anamnesi familiare positiva per casi di aneurisma, o per i pazienti a cui è stato diagnosticato in precedenza un aneurisma aortico e/o una dissezione dell'aorta, oppure in presenza di altri fattori di rischio o condizioni che predispongono all’aneurisma e alla dissezione dell’aorta (ad esempio sindrome di Marfan, sindrome di Ehlers-Danlos vascolare, arterite di Takayasu, arterite a cellule giganti, sindrome di Behcet, ipertensione, aterosclerosi nota).
In caso di dolori improvvisi all’addome, al torace o alla schiena, i pazienti devono essere avvisati della necessità di consultare immediatamente un medico al pronto soccorso.
Neuropatia periferica Casi di polineuropatia sensoriale o sensitivo-motoria con conseguente parestesia, ipoestesia, disestesia, o debolezza sono stati segnalati in pazienti trattati con chinoloni e fluorochinoloni.
I pazienti in trattamento con norfloxacina devono essere avvisati di informare il medico prima di proseguire il trattamento qualora si manifestino sintomi di neuropatia quali dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento, o debolezza, in modo da evitare l’insorgenza di una condizione potenzialmente irreversibile (vedere paragrafo 4.8).
Disglicemia Come con gli altri chinoloni, sono stati riportati dei disturbi della glicemia, compresa sia l’ipoglicemia che l’iperglicemia (vedere paragrafo 4.8), più spesso nei pazienti diabetici in trattamento con un farmaco antidiabetico orale (es.
glibenclamide), o con insulina.
Sono stati riportati dei casi di coma ipoglicemico.
In tutti i pazienti diabetici viene, perciò, raccomandato un attento monitoraggio della glicemia.
Norfloxacina Sandoz contiene sodio Quresto medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.

Interazioni

Chinoloni, compresa norfloxacina, hanno dimostrato in vitro di inibire il CYP1A2.
L'uso concomitante con medicinali metabolizzati da CYP1A2 (ad esempio caffeina, clozapina, ropinirolo, teofillina, tizanidina) può risultare in un aumento dei livelli di questi medicinali, con il potenziale rischio di aumento della tossicità.
I pazienti che assumono tutte le droghe concomitanti metabolizzate dal CYP1A2 devono essere attentamente monitorati.
Teofillina Durante l’uso concomitante di teofillina e chinoloni sono state riscontrate elevate concentrazioni plasmatiche di teofillina.
Durante l’uso concomitante di norfloxacina e teofillina sono anche state sporadicamente riportate reazioni avverse causate da teofillina.
La concentrazione plasmatica di teofillina deve essere pertanto monitorata e, se necessario, il dosaggio di teofillina deve essere aggiustato.
Ciclosporina Durante l’uso concomitante di norfloxacina sono state riscontrate elevate concentrazioni sieriche di ciclosporina.
I livelli sierici di ciclosporina devono essere monitorati e devono essere fatti aggiustamenti del dosaggio di ciclosporina quando questi medicinali sono somministrati contemporaneamente.
Warfarin Chinoloni, compresa norfloxacina, possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti orali, incluso warfarin, i suoi derivati o agenti similari.
Quando la somministrazione concomitante di questi prodotti non può essere evitata, devono essere effettuate misurazioni del tempo di protrombina o altri test di coagulazione.
Glibenclamide La somministrazione concomitante di chinoloni compresa norfloxacina con glibenclamide (una sulfonilurea) ha, in rare occasioni, provocato una grave ipoglicemia Pertanto, il monitoraggio del glucosio nel sangue è consigliato quando questi agenti sono co-somministrati.
Probenecid La co-somministrazione di probenecid non modifica le concentrazioni sieriche di norfloxacina, ma diminuisce l'escrezione urinaria del medicinale.
Nitrofurantoina Come con altri antibatterici acidi organici, antagonismo è stato dimostrato in vitro tra norfloxacina e nitrofurantoina.
L'uso concomitante di norfloxacina e nitrofurantoina deve quindi essere evitato.
Multivitaminici, prodotti contenenti ferro o zinco, antiacidi o sucralfato Multivitaminici, prodotti contenenti ferro o zinco, antiacidi o sucralfato non devono essere somministrati in concomitanza o entro 2 ore dalla somministrazione di norfloxacina, perché possono interferire con l'assorbimento, con conseguente diminuzione dei livelli di norfloxacina contenuta nel siero e nelle urine.
Didanosina I prodotti contenenti didanosina non devono essere somministrati in concomitanza, o entro 2 ore, la somministrazione di norfloxacina, in quanto i prodotti possono interferire con l'assorbimento, con conseguente diminuzione dei livelli di norfloxacina contenuta nel siero e nelle urine.
Caffeina Alcuni chinolonici, inclusa norfloxacina, hanno anche dimostrato di inibire il metabolismo della caffeina.
Questo può provocare una riduzione della clearance della caffeina e a un prolungamento della sua emivita che possono portare a un accumulo di caffeina nel plasma quando i prodotti contenenti caffeina vengono consumati durante l'assunzione di norfloxacina.
Medicinali anti-infiammatori non-steroidei (FANS) La somministrazione concomitante di un medicinale antinfiammatorio non-steroideo (FANS) con chinoloni, compresa norfloxacina, può aumentare il rischio di stimolazione del SNC e crisi convulsive.
Pertanto Norfloxacina Sandoz deve essere usata con cautela nei pazienti trattati in concomitanza con FANS.
Fenbufene Gli studi sugli animali hanno mostrato che la somministrazione concomitante di fluorochinolonici e fenbufene può provocare convulsioni.
Pertanto l’uso concomitante di chinoloni e fenbufene deve essere evitato.
Acido micofenolico Nei volontari sani che ricevevano un trattamento di combinazione con norfloxacina e metronidazolo è stata osservata una riduzione della biodisponibilità dell’acido micofenolico.
Preparazioni varie (preparazioni contenenti ferro o antiacidi, prodotti contenenti magnesio, alluminio, calcio o zinco) Preparazioni di calcio, preparati multivitaminici, preparati contenenti ferro o zinco, antiacidi, e sucralfato non devono essere ingeriti in contemporanea con Norfloxacina Sandoz 400 mg compresse rivestite con film, in quanto ciò potrebbe ridurre l'assorbimento norfloxacina portando ad una diminuzione delle concentrazioni nel siero e nelle urine.
Norfloxacina Sandoz 400 mg compresse rivestite con film deve essere assunto 2 ore prima o almeno 4 ore dopo l'ingestione di tali prodotti.
Questa limitazione non si applica ai recettori H2 antagonista del tipo antiacidi.
Soluzioni nutrizionali orali e prodotti lattiero-caseari (prodotti lattiero-caseari liquidi o semi liquidi, come lo yogurt) riducono l'assorbimento di norfloxacina.
Norfloxacina dovrebbe quindi essere assunta almeno 1 ora prima o 2 ore dopo l’assunzione di tali prodotti.
Medicinali noti per prolungare l’intervallo QT Come altri chinoloni, Norfloxacina Sandoz 400 mg compresse rivestite con film deve essere usato con cautela nei pazienti che ricevono farmaci noti per prolungare l’intervallo QT (come gli antiaritmici di classe IA e III, gli antidepressivi triciclici, i macrolidi e gli antipsicotici) (vedere il paragrafo 4.4).

Effetti indesiderati

Le seguenti reazioni avverse sono state osservate in studi clinici o ottenute da segnalazioni post-marketing: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Infezioni ed infestazioni Non comune: candidosi vaginale Patologie del sistema emolinfopoietico Comune: eosinofilia, leucopenia, neutropenia Non comune: trombocitopenia, riduzione dell’ematocrito e tempo di protrombina prolungato, anemia emolitica talvolta associata a deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi Molto raro: agranulocitosi Disturbi del sistema immunitario Raro: angioedema, reazioni di ipersensibilità, vasculite, reazioni anafilattiche, dispnea, orticaria, petecchie, bolle emorragiche, papule con vasculiti Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non comune: anoressia Non nota: coma ipoglicemico (vedere paragrafo 4.4) Disturbi psichiatrici* Non comune: depressione, disturbi del sonno, nervosismo, ansia Raro: disorientamento, irritabilità, euforia, allucinazioni, disturbi psichici, confusione, reazioni psicotiche Patologie del sistema nervoso* Comune: cefalea, capogiri, vertigini e sonnolenza Non comune: parestesia, disorientamento, disgeusia, senso alterato del gusto, convulsioni, tremore, polineuropatia inclusa la sindrome di Guillain-Barré, mioclono compresi esacerbazione della miastenia gravis, stanchezza, sbalzi d'umore, parestesia, insonnia, depressione, ansia, nervosismo, irritabilità, allucinazioni, polineuropatia inclusa la sindrome di Guillain-Barré, (simile ad epilessia) convulsioni, possibile esacerbazione della miastenia gravis (vedi paragrafo 4.4).
Patologie dell’occhio* Non comune: disturbi della vista, aumento della lacrimazione Patologie dell’orecchio e del labirinto* Non comune: tinnito Molto raro: perdita di capelli Patologie cardiache Non comune: palpitazione Molto raro: è stato riportato prolungamento dell’intervallo QT Non nota: aritmia ventricolare e torsioni di punta (riportate soprattutto nei pazienti con fattori di rischio per il prolungamento dell’intervallo QT), QT prolungato sull’ECG (vedere i paragrafi 4.4 e 4.9) Patologie gastrointestinali Comune: nausea, dolori/crampi addominali Non comune: diarrea, bruciore di stomaco, vomito, anoressia, pancreatiti, secchezza delle fauci, flatulenza, dispepsia, disfagia, stitichezza Raro: colite pseudomembranosa Patologie epatobiliari Comune: aumento dei livelli di ALAT (SGPT), ASAT (SGOT) Raro: ittero, epatite, epatite colestatica Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Comune: rash Non comune: prurito, orticaria, gravi reazioni cutanee, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell) ed eritema multiforme (sindrome di Stevens-Johnson), fotosensibilità, prurito.
Raro: fotosensibilità Molto raro: rabdomiolisi Non nota: vasculite leucocitoclastica, rash farmacologico con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS) Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo* Raro: artralgia, mialgia, artrite, tendiniti, rottura dei tendini Patologie renali e urinarie Comune: aumento della creatinina sierica Non comune: aumento di urea nel siero, cristalluria Raro: nefrite interstiziale, insufficienza renale Esami diagnostici Comune: elevata fosfatasi alcalina e LDH Molto raro: aumento della creatinina chinasi (CK) *Casi molto rari di reazioni al farmaco gravi, prolungate (con durata di mesi o anni) disabilitanti e potenzialmente irreversibili a carico di diversi sistemi dell’organismo, talvolta multipli (incluse reazioni quali tendinite, rottura del tendine, artralgia, dolore agli arti, disturbi della deambulazione, neuropatie associate a parestesia, depressione, affaticamento, compromissione della memoria, disturbi del sonno, e alterazione dell’udito, della vista, del gusto e dell’olfatto) sono stati segnalati in associazione con l’uso di chinloni e fluorochinoloni in alcuni casi indipendentemente da fattori di rischio preesistenti (vedere paragrafo 4.4) Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione di reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Norfloxacina Sandoz non deve essere usato durante la gravidanza.
Norfloxacina e sostanze affini hanno mostrato di causare danni alla cartilagine articolare negli animali in sviluppo.
Non si può escludere il verificarsi di tali effetti avversi negli esseri umani.
Norfloxacina passa nel sangue del cordone ombelicale e nel liquido amniotico.
Allattamento Quando una dose di 200 mg di Norfloxacina Sandoz è stata somministrata a madri che allattano, norfloxacina non è stata rilevata nel latte materno.
Tuttavia, norfloxacina deve essere somministrata durante l'allattamento solo quando strettamente indicato poiché la dose studiata era bassa, poiché altri medicinali di questa classe sono secreti nel latte umano e poiché è stato dimostrato danno della cartilagine articolare in un organismo in crescita.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Cerca farmaci per nome:

La fonte dei dati utilizzati e pubblicati è Banche Dati Farmadati Italia. Farmadati Italia garantisce il massimo impegno affinché la Banca dati e gli Aggiornamenti relativi a farmaci, parafarmaci, prodotti omeopatici e principi attivi siano precisi, puntuali e costantemente aggiornati. Questo materiale è fornito solo a scopo didattico e non è inteso per consulenza medica, diagnosi o trattamento e non deve in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o ad un consulto medico. Farmadati Italia e SilhouetteDonna.it non si assumono responsabilità sull’utilizzo dei dati. E’ doveroso contattare il proprio medico e/o uno specialista per la prescrizione e assunzione di farmaci. L’ultimo aggiornamento dei dati e la messa online del database da parte di Silhouette Donna è stato effettuato in data 25/12/2024.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.