MICROSER 30CPR 16MG
15,80 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 04/01/2023
Sindrome di Ménière.
Microser 8 mg compresse Una compressa contiene: 8 mg di betaistina dicloridrato. Microser 16 mg compresse Una compressa contiene: 16 mg di betaistina dicloridrato.Microser 24 mg compresse Una compressa contiene: 24 mg di betaistina dicloridrato.Microser 12,5 mg/ml gocce orali, soluzione 100 ml di soluzione contengono: 1,25 g di betaistina dicloridrato. Eccipienti con effetti noti: Microser 12,5 mg/ml gocce orali, soluzione: alcool etilico, acido benzoico Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ulcera peptica in fase attiva.
Feocromocitoma. Posologia
- Compresse 8 mg: 2-4 compresse al giorno, preferibilmente ai pasti.
Compresse 16 mg: 2-3 compresse al giorno, preferibilmente ai pasti.
Compresse 24 mg: 1 compressa 2 volte al giorno, preferibilmente ai pasti 12,5 mg/ml Gocce orali, soluzione (con dosatore): 1 erogazione, pari a 8 mg di betaistina (0,64 ml di soluzione), diluita in acqua, 2-4 volte al giorno, preferibilmente ai pasti.
Popolazione pediatrica: Microser non è raccomandato per l’uso nei bambini ed adolescenti di età inferiore ai 18 anni a causa della mancanza di dati di sicurezza ed efficacia.
Anziani: Non è necessario un regime posologico specifico per questa fascia d’età. Avvertenze e precauzioni
- Pazienti con asma bronchiale o con anamnesi di ulcera peptica devono essere controllati attentamente durante la terapia Dati preclinici suggeriscono che Microser deve essere utilizzato con cautela nelle seguenti condizioni cliniche: - pazienti affetti da orticaria, esantema, rinite allergica dal momento che può provocare un peggioramento di questi sintomi; - pazienti affetti da ipotensione pronunciata.
Soluzione orale: L’inalazione accidentale della soluzione orale potrebbe, in teoria, portare a broncospasmo e ridurre la pressione sanguigna.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti.
Microser gocce orali soluzione, contiene: Etanolo: questo medicinale contiene 5g/100ml di alcol (etanolo): 32 mg in ogni erogazione (0,64 ml) e 128 mg nella dose massima giornaliera; La quantità di alcol in 0,64 ml (1 erogazione) di questo medicinale è equivalente a meno di 0,8 ml di birra o 0,32 ml di vino.
La piccola quantità di alcol in questo medicinale non produrrà effetti rilevanti.Acido benzoico: questo medicinale contiene acido benzoico (0,96 mg/erogazione).
L'aumento della bilirubinemia a seguito del suo distacco dall'albumina può aumentare l'ittero neonatale che può evolvere in kernittero (depositi di bilirubina non coniugata nel tessuto cerebrale).
Questo medicinale contiene 0,19 mg di sodio in ogni erogazione, meno di 1 mmol (23 mg) per ml, cioè essenzialmente ‘senza sodio’ Vedere paragrafi “Popolazione pediatrica” e “Gravidanza ed allattamento”. Interazioni
- Non sono stati effettuati studi di interazione in vivo.
In base ai dati in vitro non ci si aspetta una inibizione in vivo sugli enzimi del citocromo P450.
I dati in vitro indicano un’inibizione del metabolismo della betaistina da parte di farmaci inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), compresi gli IMAO di sottotipo B (ad esempio selegilina).
Si raccomanda cautela nell’utilizzo di betaistina e IMAO (compresi IMAO-B selettivi) in associazione.
Dato che betaistina è un analogo dell’istamina, la co-somministrazione con antistaminici può causare un’attenuazione reciproca degli effetti dei principi attivi. Effetti indesiderati
- I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati nei pazienti trattati con betaistina durante studi clinici verso placebo, con le frequenze sotto riportate: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1.000, <1/100); Raro (≥1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema nervoso.
Comune: cefalea.
Patologie gastrointestinali.
Comune: nausea e dispepsia.
Oltre agli eventi segnalati negli studi clinici, i seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati spontaneamente durante la commercializzazione e in letteratura.
Dai dati disponibili non si può stimare una frequenza precisa che perciò è da considerarsi “non nota”.
Disturbi del sistema immunitario: Reazioni di ipersensibilità come ad esempio l’anafilassi.
Patologie del sistema nervoso: Vertigini, disestesia, tremore Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea.
Raro: peggioramento dell’asma bronchiale pre-esistente.
Patologie cardiache.
Raro: palpitazioni.
Patologie gastrointestinali.
Lievi disturbi gastrici (ad esempio vomito, dolore gastrointestinale, distensione addominale e gonfiore) generalmente risolvibili con l’assunzione del farmaco durante i pasti o con la riduzione del dosaggio: Emorragia gastrointestinale.
Patologie epatobiliari: aumento degli enzimi epatici.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Reazioni di ipersensibilità cutanea e sottocutanea, in particolare edema angioneurotico, orticaria, rash e prurito Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Edema.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza: Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di betaistina in gravidanza.
Studi effettuati su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto e sullo sviluppo post-natale.
Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
Microser non deve essere utilizzato durante la gravidanza, se non in caso di evidente necessità.
Allattamento: Non è noto se la betaistina sia secreta nel latte materno.
Non ci sono studi su animali relativi alla secrezione della betaistina nel latte.
L’importanza del farmaco per la madre deve essere valutata in rapporto ai benefici dell’allattamento ed ai rischi potenziali per il neonato. Conservazione
- MICROSER gocce orali, soluzione: conservare a temperatura inferiore a 25°C.
MICROSER compresse, non è richiesta alcuna condizione particolare di conservazione
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.