LORMETAZEPAM ABC OS GTT 20ML
7,60 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 12/01/2023
Trattamento a breve termine dell’insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando l’insonnia è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.
1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: Lormetazepam 2,5 mg Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
Controindicazioni
- • Ipersensibilità alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 • Miastenia grave • Grave insufficienza respiratoria (ad esempio grave malattia cronica polmonare ostruttiva) (vedere paragrafo 4.4).
• Sindrome da apnea notturna.
• Glaucoma ad angolo stretto.
• Grave insufficienza epatica.
• Intossicazione acuta da alcool, medicinali ipnotici, analgesici o psicotropi (neurolettici, antidepressivi, litio).
Controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6) Posologia
- Via di somministrazione Uso orale Posologia Il trattamento deve essere il più breve possibile.
Il paziente deve essere rivalutato regolarmente e la necessità di un trattamento continuato deve essere valutata attentamente, particolarmente se il paziente è senza sintomi.
La durata del trattamento, generalmente, varia da pochi giorni a due settimane, fino ad un massimo di quattro settimane, compreso un periodo di sospensione graduale.
In determinati casi, può essere necessaria l’estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in caso affermativo, non deve avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente.
Il trattamento deve essere iniziato con la dose consigliata più bassa, da incrementare avendo cura di non superare la dose massima, ed essere il più breve possibile.
In caso di trattamento superiore a due settimane la somministrazione di LORMETAZEPAM ABC non deve essere sospesa bruscamente, dato che i disturbi del sonno potrebbero temporaneamente ripresentarsi con intensità più elevata.
Per tale ragione si raccomanda di concludere il trattamento mediante riduzione graduale delle dosi, agevolata anch’essa dalle forme farmaceutiche.
La dose massima non deve essere superata.
Salvo diversa prescrizione medica la dose singola nell’adulto è di 1–2 mg (1 mg equivale a 10 gocce).
Nei pazienti anziani la dose singola è di 0,5 – 1 mg (vedere paragrafo 4.4).
Nel trattamento di pazienti con funzione renale alterata si dovrà valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati (vedere paragrafo 4.4).
Nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica da lieve a moderata o insufficienza epatica si deve considerare una riduzione della dose (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica Bambini e adolescenti Si sconsiglia la somministrazione di LORMETAZEPAM ABC per il trattamento dell’insonnia a pazienti di età inferiore a 18 anni senza una valutazione attenta della sua effettiva necessità (vedere paragrafo 4.4).
La dose singola per i pazienti sotto i 18 anni dipende dalla loro età, dal peso e dalle condizioni generali del paziente.
La durata del trattamento deve essere la più breve possibile.
Le gocce vanno diluite in un po’ di liquido mezz’ora prima di coricarsi. Avvertenze e precauzioni
- Le benzodiazepine e gli agenti benzodiazepino–simili sono indicati soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.
Tolleranza Dopo un uso ripetuto per alcune settimane può svilupparsi una certa perdita di efficacia agli effetti ipnotici di LORMETAZEPMA ABC.
Dipendenza L’uso di Lormetazepam ABC e di altre benzodiazepine può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci.
E’ stato documentato l’abuso di benzodiazepine.
Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento; esso è anche maggiore in pazienti con una storia di abuso di stupefacenti o alcool.
Pertanto, LORMETAZEPAM ABC deve essere utilizzato con estrema cautela nei pazienti con una storia di abuso di alcool o stupefacenti (vedere paragrafo 4.8).
La possibilità di dipendenza è ridotta quando Lormetazepam ABC è usato nella dose appropriata con un trattamento a breve termine.
Sintomi da sospensione Una volta che la dipendenza fisica si è sviluppata, l’interruzione brusca del trattamento sarà accompagnata da sintomi di astinenza.
Questi possono consistere ansia estrema, tensione, irrequietezza, confusione, irritabilità, cefalea, dolori muscolari.
Nei casi gravi possono manifestarsi i seguenti sintomi: derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio delle estremità, parestesia degli arti, ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni e crisi epilettiche.
Altri sintomi sono: depressione, insonnia, sudorazione, tinnito persistente, movimenti involontari, vomito, parestesia, alterazioni percettive, crampi addominali e muscolari, tremore, mialgia, agitazione, palpitazioni, tachicardia, attacchi di panico, vertigini, iper–reflessia, perdita della memoria a breve termine, ipertermia.
Ci sono elementi per prevedere che, nel caso di uso di benzodiazepine con una breve durata di azione, i sintomi da astinenza possano diventare manifesti all’interno dell’intervallo di somministrazione, particolarmente nel caso di dosi elevate.
Questo è improbabile che accada con LORMETAZEPAM ABC perché la sua emivita di eliminazione è di circa 10 ore.
Tuttavia, quando si passa a LORMETAZEPAM ABC dopo aver utilizzato benzodiazepine con una durata d’azione significativamente più lunga per un periodo di tempo prolungato e/o a dosi elevate, possono presentarsi sintomi da astinenza.
Insonnia ed ansia di rimbalzo All’interruzione del trattamento può presentarsi l’insonnia da rimbalzo, una sindrome transitoria in cui i sintomi che hanno condotto al trattamento con benzodiazepine ricorrono in forma aggravata.
Questo può essere accompagnato da altre reazioni incluse: cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno.
Poiché il rischio di sintomi da astinenza o da rimbalzo è maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, si raccomanda di effettuare una diminuzione graduale del dosaggio.
Inoltre è importante che il paziente sia informato delle possibilità di fenomeni di rimbalzo, al fine di minimizzare la reazione ansiosa che l’eventuale comparsa di tali sintomi può scatenare quando LORMETAZEPAM ABC viene sospeso.
E’ stato riportato l’abuso di benzodiazepine.
Durata del trattamento La durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo 4.2).
Generalmente varia da alcuni giorni a due settimane fino ad un massimo di quattro settimane, inclusa la graduale riduzione della dose.
L’estensione della terapia oltre questi periodi non deve avvenire senza rivalutazione della situazione clinica.
In alcuni casi può essere necessaria l’estensione della terapia oltre il massimo periodo di trattamento; in questo caso, essa non può essere intrapresa senza rivalutazione della situazione clinica.
Il paziente deve essere informato, quando inizia il trattamento, che esso è di durata limitata e si deve spiegare chiaramente che la dose può essere progressivamente diminuita.
Per ulteriori informazioni riguardo i pazienti di età inferiore ai 18 anni, vedere paragrafo 4.2.
E’ importante che il paziente sia informato delle possibilità di fenomeni di rimbalzo al fine di minimizzare la reazione ansiosa che l’eventuale comparsa di tali sintomi potrebbe scatenare alla sospensione del medicinale.
Ci sono elementi per prevedere che, nel caso di uso di benzodiazepine con una breve durata di azione, i sintomi da astinenza possano diventare manifesti all’interno dell’intervallo di somministrazione tra una dose e l’altra, particolarmente nel caso di dosaggi elevati.
Quando si usano benzodiazepine a lunga durata d’azione, è importante avvisare il paziente che il cambiamento improvviso con una benzodiazepina a durata d’azione breve è sconsigliabile, in quanto possono presentarsi sintomi da astinenza.
Amnesia .
LORMETAZEPAM ABC può indurre amnesia anterograda.
Ciò accade più spesso nelle prime ore dopo l’ingestione del farmaco e quindi, per ridurre il rischio ci si deve accertare che il paziente possa avere un sonno ininterrotto di 7–8 ore (vedere paragrafo 4.8).
Reazioni psichiatriche e paradosse E’ noto che con l’uso di benzodiazepine possono presentarsi reazioni come irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delusione, delirio, rabbia, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, comportamento non adeguato e altre alterazioni del comportamento.
Se ciò dovesse avvenire, l’uso del medicinale deve essere sospeso.
E’ più probabile che queste reazioni compaiano nei bambini e negli anziani, così come nei pazienti con sindrome cerebrale organica.
Per il momento non si può escludere la possibilità che nei pazienti in stato acuto di psicosi endogene, specialmente stati depressivi gravi, i sintomi siano aggravati dall’uso di LORMETAZEPAM ABC.
Pertanto, LORMETAZEPAM ABC non è raccomandato per il trattamento primario delle malattie psicotiche.
LORMETAZEPAM ABC non deve essere usato da solo per il trattamento dell’insonnia associata a depressione.
La presenza di depressione deve sempre essere esclusa in particolare nei disturbi iniziali e mattutini del sonno, poiché i sintomi sono oltretutto diversamente mascherati e sono sempre presenti i rischi causati dalla malattia di base (ad esempio tendenze suicidarie).
Durante l’uso di benzodiazepine, compreso LORMETAZEPAM ABC, può essere smascherato uno stato depressivo preesistente.
LORMETAZEPAM ABC deve essere usato con cautela nei pazienti con depressione.
Gruppi specifici di pazienti Pazienti pediatrici: Per l’insonnia LORMETAZEPAM ABC non deve essere somministrato ai pazienti di età inferiore ai 18 anni senza valutazione attenta dell’effettiva necessità del trattamento; la durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo4.2) Pazienti anziani: l’uso di benzodiazepine, compreso LORMETAZEPAM ABC può essere associato con un aumento del rischio di cadute dovuto agli effetti indesiderati quali atassia, debolezza muscolare, capogiri, sonnolenza, stanchezza e affaticamento e perciò si raccomanda di trattare con cautela i pazienti anziani.
Gli anziani devono assumere una dose ridotta.
(vedere paragrafo 4.2).
Pazienti con atassia spinale e cerebellare LORMETAZEPAM ABC deve essere somministrato con cautela ai pazienti con atassia spinale e cerebellare (vedere paragrafo 4.3)..
Pazienti con insufficienza respiratoria cronica: una dose più bassa è raccomandata nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica a causa del rischio di depressione respiratoria (vedere anche i paragrafi 4.2 e 4.3).
Pazienti con insufficienza epatica: I dati di farmacocinetica con dosi singole di LORMETAZEPAM ABC in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata epatica sono limitati.
Nei pazienti con insufficienza epatica è stata osservata un’elevata esposizione sistemica (vedere paragrafo 5.2).
Tuttavia, non sono disponibili dati di farmacocinetica di studi clinici con somministrazione ripetuta di LORMETAZEPAM ABC in questa popolazione di pazienti.
Si raccomanda di trattare con cautela i pazienti con grave insufficienza epatica e/o encefalopatia in quanto LORMETAZEPAM ABC come tutte le benzodiazepine può precipitare l’encefalopatia epatica, dev’essere considerata, quindi, una riduzione del dosaggio (vedere paragrafo 4.2).
Pazienti con insufficienza renale grave: LORMETAZEPAM ABC deve essere somministrato con cautela nei pazienti con grave insufficienza renale.
Pazienti con psicosi: le benzondiazepine non sono consigliate per il trattamento primario delle malattie psicotiche.
Le benzodiazepine non devono essere utilizzate da sole per trattare la depressione o l’ansia connessa con depressione (il suicidio può essere precipitato in tali pazienti).
Le benzodiazepine devono essere usate con attenzione estrema in pazienti con una storia di abuso di droga o alcool.
Le stesse misure prudenziali devono essere adottate per i pazienti con insufficienza cardiaca e bassa pressione sanguigna i quali devono essere sottoposti a regolari controlli durante la terapia con LORMETAZEPAM ABC (così come è consigliato con le altre benzodiazepine e gli altri agenti psicofarmacologici).
Alcool LORMETAZEPAM ABC gocce orali, soluzione contiene solo piccole quantità di etanolo (alcool etilico): meno di 100 mg per ml (1 ml corrisponde a 25 gocce).
Può essere pericoloso per i pazienti che soffrono di alcolismo.
Da tenere presente nelle donne in gravidanza o che allattano, nei bambini e nelle categorie ad alto rischio, come i pazienti con epatopatie o epilessia. Interazioni
- L’assunzione concomitante con alcool non è raccomandata Le benzodiazepine causano un effetto additivo quando il medicinale viene assunto con alcool o con altri farmaci che deprimono il SNC.Si deve fare attenzione in particolare con i farmaci che deprimono la funzione respiratoria come gli oppioidi (analgesici, antitussivi, trattamenti sostitutivi), in particolare nei pazienti anziani.
Fare attenzione Farmaci che deprimono il SNC.
Combinazione con farmaci che deprimono il SNC: l’effetto depressivo centrale può essere accresciuto nei casi di uso concomitante con antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/tranquillanti/sedativi, alcuni antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici, oppioidi, anticonvulsivanti e antistaminici sedativi.
Gli analgesici narcotici possono causare un aumento dell’euforia che porta ad un aumento della dipendenza psichica.
L’uso concomitante di clozapina e LORMETAZEPAM ABC può produrre sedazione marcata, salivazione eccessiva, atassia.
La somministrazione di teofilline o amminofilline può ridurre gli effetti delle benzodiazepine.
Inibitori del citocromo P450 Composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente il citocromo P450) possono aumentare l’attività delle benzodiazepine.
In grado inferiore, questo si applica anche alle benzodiazepine che sono metabolizzate soltanto per coniugazione.
Altre interazioni con i farmaci: Sono state osservate le seguenti interazioni di lormetazepam con: • glicosidi cardiaci: l’uso concomitante può aumentare i livelli plasmatici dei glicosidi cardiaci.
• Agenti betabloccanti: l’uso concomitante può aumentare gli effetti clinici del lormetazepam.
E’ stata riportata interazione delle benzodiazepine metabolizzate in maniera analoga al lormetazepam con altri farmaci: • metilxantine: l’uso concomitante può ridurre l’effetto sedativo.
• Medicinali contenenti estrogeni: l’uso concomitante può ridurre i livelli plasmatici delle benzodiazepine.
• Rifampicina: l’uso concomitante può ridurre l’effetto sedativo. Effetti indesiderati
- Riassunto del profilo di sicurezza All’inizio del trattamento possono manifestarsi sonnolenza durante il giorno, disturbi emotivi, stato di coscienza depresso, confusione, affaticamento, cefalea, capogiri, debolezza muscolare, atassia o diplopia.
Queste reazioni scompaiono generalmente con la prosecuzione del trattamento.
Le reazioni avverse (ADR) che si osservano con maggior frequenza nei pazienti che ricevono lormetazepam sono cefalea, sedazione e ansia.
Le reazioni avverse (ADR) più gravi nei pazienti che ricevono LORMETAZEPAM ABC sono angioedema, suicidio o tentato suicidio in associazione con lo smascheramento di una depressione preesistente.
Elenco delle reazioni avverse in forma tabulare Le reazioni avverse osservate con lormetazepam sono riportate nella tabella seguente, classificate per Sistemi e Organi secondo MedDRA.
Viene usato il termine MedDRA più appropriato per descrivere una determinata reazione, i suoi sinonimi e le condizioni correlate.
Le reazioni avverse osservate in studi clinici (in 852 pazienti; dosi di lormetazepam somministrata: da 0,5 mg a 3 mg) sono classificate per frequenza.
Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10) comune (≥1/100 a <1/10) rara (≥ 1/10.000 a < 1/1.000).
Le reazioni avverse identificate solo durante la sorveglianza post-marketing, per le quali la frequenza non può essere definita, sono elencate sotto "non nota.
All’interno di ogni categoria di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1: Reazioni avverse segnalate negli studi clinici o durante la sorveglianza post-marketing nei pazienti trattati con lormetazepam
* sono stati segnalati casi pericolosi per la vita o fatali § vedere paragrafo 4.4 Descrizione di particolari reazioni avverse Dipendenza L’uso di LOREMTAZEPAM ABC e di altre benzodiazepine può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi prodotti.Classificazione per sistemi e organi (MedDRA) Molto comune Comune Raro Non nota Disturbi del sistema immunitario Angioedema * Reazioni anafilattiche/anafilattoidi Disturbi psichiatrici Ansia Diminuzione della libido Suicidio (smascheramento di depressione preesistente)*, tentato suicidio (smascheramento di depressione preesistente)*, psicosi acuta§, allucinazione§, dipendenza§, depressione (smascheramento di depressione preesistente)§, delusione§, sindrome da astinenza (insonnia di rimbalzo)§, agitazione§, aggressione§, irritabilità§, irrequietezza§, collera§, incubo§, comportamento anormale§, disturbo emotivo Patologie del sistema nervoso Cefalea Capogiri§, sedazione, sonnolenza§, disturbo dell’attenzione, amnesia§, disturbo della visione, disturbo del linguaggio, disgeusia, rallentamento psico–motorio Stato confusionale, riduzione della vigilanza, atassia§, debolezza muscolare§ vertigini Patologie dell’occhio diplopia Patologie cardiache Tachicardia Patologie gastrointestinali Vomito, nausea, dolore alla parte superiore dell’addome, costipazione, secchezza della bocca Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito Orticaria, eruzione cutanea Patologie renali e urinarie Disturbo della minzione Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia, iperidrosi Affaticamento Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura Caduta
Una volta che si è sviluppata dipendenza fisica, l’interruzione improvvisa del trattamento può essere accompagnata da sintomi da astinenza.
Questi possono consistere in ansia estrema, tensione, irrequietezza, confusione, irritabilità, mal di testa e dolore muscolare.
In casi gravi possono comparire i seguenti sintomi: derealizzazione, depersonalizzazione, allucinazioni, parestesia degli arti, ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico, iperacusia e crisi epilettiche.
Ci sono elementi per prevedere che, nel caso di uso di benzodiazepine con breve durata di azione, possono diventare manifesti sintomi da astinenza tra l’intervallo di una dose e l’altra specialmente a dosi elevate.
E’ improbabile che questo si verifichi con LORMETAZEPAM ABC, perché la sua emivita di eliminazione è di circa 10 ore (vedere paragrafo 5.2).
Per maggiori informazioni su dipendenza/sintomi di astinenza vedere paragrafo 4.4.
Disturbi psichiatrici Insonnia di rimbalzo All’interruzione del trattamento, può presentarsi una sindrome transitoria quale l’insonnia di rimbalzo, che ricorre in forma aggravata a seguito del trattamento con benzodiazepine.
Poiché, dopo l’improvvisa sospensione del trattamento, il rischio di fenomeni di rimbalzo/da astinenza è più alto, si raccomanda di diminuire gradualmente la dose.
Il paziente deve essere informato della possibilità di fenomeni di rimbalzo, al fine da minimizzare l’ansia provocata da tali sintomi, che possono comparire quando le benzodiazepine vengono sospese.
Depressione LORMETAZEPAM ABC non è consigliato per il trattamento primario delle malattie psicotiche.
Non deve essere usato da solo per il trattamento dei disturbi del sonno associati alla depressione.
Durante l’uso di benzodiazepine, compreso LORMETAZEPAM ABC, può essere smascherato uno stato depressivo preesistente.
LORMETAZEPAM ABC deve essere usato con cautela nei pazienti con depressione.
Reazioni psichiatriche e paradosse: LORMETAZEPAM ABC può causare reazioni come: irrequietezza,, irritabilità, aggressività, delirio, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento e altri disordini comportamentali.
Tali reazioni possono essere abbastanza gravi.Sono più probabili nei bambini e negli anziani.
Patologie del sistema nervoso Amnesia: LORMETAZEPAM ABC può indurre amnesia anterograda.
Inoltre sono state riportate con le benzodiazepine raramente altre reazioni avverse che comprendono: aumento della bilirubina, ittero, aumento delle transaminasi epatiche, aumento della fosfatasi alcalina, trombocitopenia, agranulocitosi, pancitopenia, SIAD (sindrome da inappropriata secrezione dell’ormone antidiuretico).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Gravidanza e allattamento
- A scopo precauzionale, LORMETAZEPAM ABC non deve essere utilizzato durante la gravidanza, il parto e l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).
Donne potenzialmente fertili Se LORMETAZEPAM ABC viene prescritto ad una donna in età fertile, ella dovrà mettersi in contatto con il proprio medico, sia se intende iniziare una gravidanza sia se sospetta di essere incinta, per quanto riguarda la sospensione di LORMETAZEPAM ABC.
Gravidanza Se, per gravi motivi medici, LORMETAZEPAM ABC è somministrato durante l’ultimo periodo della gravidanza, o durante il travaglio e il parto, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotensione, ipotonia, difficoltà nella suzione ("ipotonia del lattante) e moderata depressione respiratoria dovuti all’azione farmacologica del medicinale.
Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto LORMETAZEPAM ABC o altre benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio di sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale.
Allattamento Poiché piccole quantità di medicinale possono passare nel latte materno, LORMETAZEPAM ABC non dove essere somministrato alle madri che allattano al seno. Conservazione
- Conservare a temperatura inferiore ai 25°C.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.