KLISYRI UNG CUT 5BUST 250MG

79,57 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: TIRBANIBULINA
  • ATC: D06BX03
  • Descrizione tipo ricetta: RRL - LIMITATIVA RIPETIBILE
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 01/07/2023

Klisyri è indicato per il trattamento cutaneo della cheratosi attinica, non ipercheratosica, non ipertrofica (Olsen di grado 1) del viso o del cuoio capelluto, negli adulti.
Ogni grammo di unguento contiene 10 mg di tirbanibulina. Ogni bustina contiene 2,5 mg di tirbanibulina in 250 mg di unguento. Eccipienti con effetti noti: 890 mg di glicole propilenico per 1 g di unguento Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Posologia

Posologia L’unguento contenente tirbanibulina deve essere applicato sull’area interessata del viso o del cuoio capelluto una volta al giorno per un ciclo di trattamento di 5 giorni consecutivi.
Applicare uno strato sottile di unguento fino a coprire un’area di trattamento massima di 25 cm².
Se si dimentica una dose, il paziente deve applicare l’unguento non appena se ne ricorda, per poi continuare secondo lo schema regolare.
Tuttavia, l’unguento non deve essere applicato più di una volta al giorno.
L’unguento contenente tirbanibulina non deve essere applicato prima che la cute sia guarita da precedenti trattamenti con qualsiasi altro medicinale, procedura o trattamento chirurgico e non deve essere applicato su ferite aperte o cute danneggiata (vedere paragrafo 4.4).
L’effetto terapeutico può essere valutato circa 8 settimane dopo l’inizio del trattamento.
Se l’area trattata non mostra una completa guarigione all’esame di controllo, circa 8 settimane dopo l’inizio del ciclo di trattamento o successivamente, il trattamento deve essere rivalutato e la gestione riconsiderata.
Non ci sono dati clinici disponibili sul trattamento per più di 1 ciclo di trattamento di 5 giorni consecutivi (vedere paragrafo 4.4).
Se si verifica una recidiva o si sviluppano nuove lesioni nell’area di trattamento, è necessario prendere in considerazione altre opzioni di trattamento.
Popolazioni particolari Insufficienza epatica o renale Tirbanibulina non è stata studiata in pazienti con insufficienza renale o epatica.
Sulla base della farmacologia clinica e degli studi in vitro, non è richiesto un aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione anziana Non è richiesto un aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.1).
Popolazione pediatrica Non esistono informazioni rilevanti sull’uso di Klisyri nella popolazione pediatrica per l’indicazione della cheratosi attinica.
Modo di somministrazione L’unguento contenente tirbanibulina è solo per uso esterno.
Evitare il contatto con gli occhi, le labbra e l’interno di narici od orecchie.
Ogni bustina è solo monouso e deve essere eliminata dopo l’uso (vedere paragrafo 6.6).
Il trattamento deve essere avviato e monitorato da un medico.
Prima di applicare tirbanibulina, i pazienti devono lavare l’area da trattare con acqua e sapone delicato e asciugarla.
Spremere sulla punta di un dito un po’ di unguento da 1 bustina monouso e distribuire uno strato sottile in modo uniforme sull’intera superficie da trattare fino a un’area di trattamento massima di 25 cm².
L’unguento deve essere applicato ogni giorno indicativamente alla stessa ora.
L’area trattata non deve essere bendata né altrimenti occlusa.
Evitare di lavare e toccare l’area trattata per circa 8 ore dopo l’applicazione di tirbanibulina.
Trascorso questo intervallo di tempo, l’area trattata può essere lavata con acqua e sapone delicato.
Lavare le mani con acqua e sapone prima e immediatamente dopo l’applicazione dell’unguento.
L’unguento contenente tirbanibulina è destinato all’applicazione su viso o cuoio capelluto.
Per informazioni sulle vie di somministrazione errate, vedere il paragrafo 4.4.

Avvertenze e precauzioni

Via di somministrazione errata Evitare il contatto con gli occhi.
L’unguento contenente tirbanibulina può causare irritazione agli occhi.
In caso di contatto oculare accidentale, gli occhi devono essere immediatamente sciacquati con abbondante acqua e il paziente deve consultare un medico il prima possibile.
L’unguento contenente tirbanibulina non deve essere ingerito.
In caso di ingestione accidentale, il paziente deve bere molta acqua e consultare un medico.
L’unguento contenente tirbanibulina non deve essere utilizzato all’interno delle narici, all’interno delle orecchie o sulle labbra.
Si raccomanda di non applicare l’unguento contenente tirbanibulina prima che la cute sia guarita da precedenti trattamenti con qualsiasi altro medicinale, procedura o trattamento chirurgico e di non applicarlo su ferite aperte o cute danneggiata con compromissione della barriera cutanea (vedere paragrafo 4.2).
Reazioni cutanee locali Dopo l’applicazione topica dell’unguento contenente tirbanibulina possono verificarsi reazioni cutanee locali nell’area trattata, tra cui eritema, esfoliazione/desquamazione, formazione di croste, gonfiore, erosione/ulcerazione e vesciche/pustole (vedere paragrafo 4.8).
L’effetto del trattamento può non essere adeguatamente valutato fino alla risoluzione delle reazioni cutanee locali.
Esposizione solare A causa della natura della malattia, un’eccessiva esposizione alla luce solare (tra cui, lampade solari e lettini abbronzanti) deve essere evitata o ridotta al minimo.
Pazienti immunocompromessi L’unguento contenente tirbanibulina deve essere utilizzato con cautela nei pazienti immunocompromessi.
Rischio di progressione a tumore della cute Le variazioni nell’aspetto della cheratosi attinica possono suggerire la progressione in carcinoma a cellule squamose invasivo.
Le lesioni clinicamente atipiche per la cheratosi attinica o di sospetta natura maligna devono essere gestite appropriatamente.
Propilene glicole Il glicole propilenico può causare irritazione della pelle.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi d’interazione.
Data la via di somministrazione (topica), la breve durata della somministrazione (5 giorni), la bassa esposizione sistemica (Cmax subnanomolare media) e i dati in vitro, esiste un basso potenziale di interazione con un unguento contenente tirbanibulina alla massima esposizione clinica.

Effetti indesiderati

Riepilogo del profilo di sicurezza Le reazioni avverse riportate più frequentemente sono reazioni cutanee locali.
Le reazioni cutanee locali comprendevano eritema (91%), esfoliazione/desquamazione (82%), formazione di croste (46%), gonfiore (39%), erosione/ulcerazione (12%) e vesciche/pustole (8%) nella sede di applicazione.
Inoltre, nell’area di trattamento sono stati segnalati prurito (9,1%) e dolore (9,9%) nella sede di applicazione.
Tabella delle reazioni avverse La Tabella 1 elenca le reazioni avverse segnalate in studi clinici.
Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, < 1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 1: Reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Termine preferito Frequenza
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Eritema nella sede di applicazione Molto comune
Esfoliazione (sfaldamento e desquamazione) nella sede di applicazione Molto comune
Croste (formazione di croste) nella sede di applicazione Molto comune
Gonfiore nella sede di applicazione Molto comune
Erosione (inclusa ulcera) nella sede di applicazione Molto comune
Dolore nella sede di applicazionea Comune
Prurito nella sede di applicazione Comune
Vesciche (incluse pustole) nella sede di applicazione Comune
a) Il dolore nella sede di applicazione include dolore, sensibilità al tatto, sensazione di aghi e spilli e bruciore nella sede di applicazione.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Reazioni cutanee locali La maggior parte delle reazioni cutanee locali è stata transitoria e di gravità da lieve a moderata.
In seguito all’applicazione dell’unguento contenete tirbanibulina, l’incidenza di reazioni cutanee locali con un grado di gravità superiore al basale è stata: eritema (91%), sfaldamento/desquamazione (82%), formazione di croste (46%), gonfiore (39%), erosione/ulcerazione (12%) e formazione di vesciche/pustole (8%).
Gravi reazioni cutanee locali si sono verificate con un’incidenza complessiva del 13%.
Gravi reazioni cutanee locali che si sono verificate con un’incidenza >1% sono state: sfaldamento/desquamazione (9%), eritema (6%) e formazione di croste (2%).
Nessuna delle reazioni cutanee locali ha richiesto un trattamento.
Nel complesso, le reazioni cutanee locali hanno raggiunto il picco 8 giorni dopo il trattamento e generalmente si sono risolte 2-3 settimane dopo il completamento del trattamento con l’unguento contenente tirbanibulina.
Prurito e dolore nella sede di applicazione Gli eventi di prurito e dolore nella sede di applicazione erano di gravità da lieve a moderata, di natura transitoria (per lo più si sono verificati durante i primi 10 giorni dall’inizio del trattamento) e la maggior parte di essi non ha richiesto trattamento.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza I dati relativi all’uso di tirbanibulina in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
L’unguento contenente tirbanibulina non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
Allattamento Non è noto se tirbanibulina/metaboliti siano escreti nel latte materno.
Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.La decisione se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con unguento contenente tirbanibulina deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Fertilità Non sono disponibili informazioni sugli effetti dell’unguento contenente tirbanibulina sulla fertilità nell’uomo.
In uno studio non clinico sulla fertilità e sullo sviluppo embrionale precoce nei ratti, si sono verificati cambiamenti considerati indicativi di tossicità per la fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).

Conservazione

Non refrigerare o congelare.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.