IZINOVA OS SOLUZ 2FL 176ML

14,90 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: SODIO SOLFATO ANIDRO/MAGNESIO SOLFATO EPTAIDRATO/POTASSIO SOLFATO
  • ATC: A06AD10
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 23/12/2015

Izinova è indicato negli adulti per la pulizia dell’intestino prima di qualsiasi procedura che richieda un intestino pulito (es. visualizzazione dell’intestino, compresa endoscopia e radiologia o l’intervento chirurgico). Izinova non è un trattamento per la stipsi.
Questo prodotto medicinale è una soluzione salina concentrata a base di solfato che va ulteriormente diluita in acqua prima della somministrazione [vedere paragrafo 4.2]. Un trattamento comprende l’assunzione di due flaconi. Il contenuto di ognuno dei due flaconi è uguale. La quantità di principi attivi contenuta nel primo e nel secondo flacone è riportata di seguito:

  1 flacone contenente circa 176 ml di concentrato (195,375 g) 2 flaconi corrispondenti a 2 x circa 176 ml di concentrato (390,750 g)
Sodio solfato anidro 17,510 g 35,020 g
Magnesio solfato eptaidrato 3,276 g 6,552 g
Potassio solfato 3,130 g 6,260 g
Il contenuto totale di ioni elettroliti è il seguente:
  Contenuto in g Contenuto in mmol
  1 flacone 2 flaconi 1 flacone 2 flaconi
Sodio* 5,684 11,367 247,1 494,2
Potassio 1,405 2,81 35,9 71,8
Magnesio 0,323 0,646 13,3 26,6
Solfato 14,845 29,69 154,5 309,0
* derivante da sodio solfato (principio attivo) e sodio benzoato (eccipiente). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Izinova è controindicato in pazienti con le seguenti condizioni: - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 - Insufficienza cardiaca congestizia - Grave deterioramento dello stato di salute generale come severa disidratazione - Fasi acute di malattie infiammatorie del tratto intestinale tra cui morbo di Crohn e colite ulcerosa - Disturbi addominali acuti che possono portare ad intervento chirurgico, come appendicite acuta - Pazienti che possono presentare o che hanno già una ostruzione o una stenosi gastrointestinale -Nota o sospetta perforazione gastrointestinale - Disturbi dello svuotamento gastrico (ad es.
gastroparesi, stasi gastrica) - Pazienti che potrebbero presentare o che hanno già un ileo - Colite tossica o megacolon tossico - Nausea e vomito - Ascite - Insufficienza renale severa (velocità di filtrazione glomerulare <30 ml/min/1,73m²)

Posologia

Posologia Adulti Per un’appropriata pulizia dell’intestino sono necessari due flaconi di Izinova.
Prima della somministrazione, il contenuto di ogni flacone deve essere diluito in acqua, utilizzando il bicchiere dosatore fornito, per raggiungere un volume totale di circa 0,5 litri, e deve essere seguito dall’assunzione di un altro litro di acqua o altro liquido limpido entro le successive due ore.
I liquidi limpidi permessi sono: acqua, tè o caffè (no latte o derivati del latte), bevande analcoliche frizzanti (gassate) o lisce (non gassate), spremute di frutta senza polpa (non di colore rosso o viola), zuppe limpide o zuppe filtrate per rimuovere qualsiasi solido.
In tutto, la quantità di liquido che bisogna assumere per la pulizia dell’intestino è di circa 3 litri assunti per via orale prima della procedura.
Il farmaco può essere assunto sia in due dosi separate (in due giorni; il primo flacone preso la notte prima della procedura, e il secondo la mattina successiva), o in un unico giorno come riportato sotto (vedere Modo di somministrazione).
Il regime preciso e la modalità di assunzione di Izinova possono essere determinati dal medico.
Se permesso dai tempi della procedura, deve essere favorito lo schema terapeutico con le due dosi separate rispetto a quello con una dose unica giornaliera.
Lo schema terapeutico di un giorno deve essere considerato come una potenziale utile alternativa.
Modo di somministrazione SCHEMA TERAPEUTICO DUE DOSI SEPARATE (DUE GIORNI) Il giorno prima della procedura: La sera presto prima della procedura (es.: h.18:00), bisogna seguire le istruzioni riportate: • Il contenuto di un flacone di Izinova deve essere versato nel bicchiere dosatore fornito nella confezione e deve essere diluito con acqua fino alla linea di riempimento (cioè circa 0,5 litri).
• Il paziente deve bere questa soluzione diluita seguita da altri due bicchieri dosatore di acqua o liquido limpido riempiti fino alla linea di riempimento (cioè approssimativamente 1 litro) entro le successive due ore.
Il giorno della procedura: La mattina della procedura (dalle 10 alle 12 ore dopo la dose serale), bisogna ripetere le istruzioni della sera prima: • Il contenuto del secondo flacone di Izinova deve essere versato nel bicchiere dosatore fornito nella confezione e deve essere diluito con acqua fino alla linea di riempimento (cioè circa 0,5 litri).
• Il paziente deve bere questa soluzione diluita seguita da altri due bicchieri dosatore di acqua o liquido limpido riempiti fino alla linea di riempimento (cioè approssimativamente 1 litro) entro le successive due ore.
L’assunzione dell’intera soluzione diluita di Izinova e dei liquidi addizionali (acqua o altri liquidi limpidi) deve essere completata: - In assenza di anestesia, almeno un’ora prima dell’inizio della procedura.
- In caso di anestesia, generalmente almeno 2 ore prima dell’inizio della procedura, in accordo con le istruzioni dell’anestesista.
SCHEMA TERAPEUTICO DOSE UNICA (UN GIORNO) (regime alternativo di dosaggio da usare secondo le esigenze cliniche individuali del paziente.) La sera prima della procedura: La sera presto prima della procedura (es.: h.18:00): • Il contenuto di un flacone di Izinova deve essere versato nel bicchiere dosatore fornito nella confezione e deve essere diluito con acqua fino alla linea di riempimento (cioè circa 0,5 litri).
• Il paziente deve bere questa soluzione diluita e poi altri due bicchieri dosatore riempiti con acqua o liquido limpido fino alla linea di riempimento (cioè circa 1 litro) nelle successive due ore.
Circa due ore dopo l’inizio della prima dose (es.: h.20:00): • Il contenuto del secondo flacone di Izinova deve essere versato nel bicchiere dosatore fornito nella confezione e diluito con acqua fino alla linea di riempimento (circa 0,5 litri).
• Il paziente deve bere questa soluzione diluita e poi altri due bicchieri dosatore riempiti fino alla linea di riempimento con acqua o liquido limpido (cioè circa 1 litro) nelle successive due ore.
L’assunzione dell’intera soluzione diluita di Izinova e dei liquidi addizionali (acqua o altri liquidi limpidi) deve essere completata: - In assenza di anestesia, almeno un’ora prima dell’inizio della procedura.
- In caso di anestesia, generalmente almeno 2 ore prima dell’inizio della procedura, in accordo con le istruzioni dell’anestesista.
Dopo la procedura Al fine di ripristinare i liquidi persi durante la preparazione alla procedura, i pazienti devono essere incoraggiati a bere una quantità sufficiente di liquidi per mantenere un’adeguata idratazione.
Restrizioni alimentari Il giorno prima della procedura può essere consumata una colazione leggera.
Successivamente il paziente deve assumere solo liquidi limpidi per pranzo, cena ed eventuali altri pasti fino all’esecuzione della procedura.
Liquidi rossi o viola, latte e bevande alcoliche devono essere evitate.
Popolazioni speciali Anziani Non sono state osservate differenze di sicurezza o di efficacia tra pazienti anziani e altri pazienti durante lo sviluppo clinico di Izinova [vedere paragrafo 5.1].
Non è richiesto un aggiustamento del dosaggio nei pazienti anziani, tuttavia, precauzioni particolari per l’uso devono essere prese in considerazione per questa popolazione così come per altre popolazioni ad alto rischio [vedere paragrafo 4.4].
Pazienti con insufficienza renale Per questa popolazione di pazienti ci sono dati insufficienti.
Non è richiesto un aggiustamento del dosaggio nei pazienti con insufficienza renale lieve o moderata, tuttavia, precauzioni particolari devono essere prese in considerazione per questa popolazione così come per altre popolazioni ad alto rischio.
Izinova non deve essere utilizzato in pazienti con grave insufficienza renale [vedere paragrafo 4.3 e 4.4].
Pazienti con insufficienza epatica Per questa popolazione di pazienti ci sono dati insufficienti.
Non è richiesto un aggiustamento del dosaggio nei pazienti con insufficienza epatica, tuttavia, precauzioni particolari per l’uso devono essere prese in considerazione per questa popolazione così come per altre popolazioni ad alto rischio [vedere paragrafo 4.4].
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Izinova nella popolazione pediatrica (cioè pazienti con meno di 18 anni) non sono ancora state stabilite.
Non ci sono dati disponibili [vedere paragrafo 5.1].

Avvertenze e precauzioni

Disordini elettrolitici e disidratazione: - Dato il potenziale rischio di gravi disordini elettrolitici, prima di iniziare il trattamento nelle popolazioni a rischio, bisogna considerare attentamente il rapporto beneficio/rischio di Izinova.
Quando si prescrive Izinova ad un qualsiasi paziente, bisogna prestare particolare attenzione alle controindicazioni note ed alle speciali precauzioni d’uso, inclusa l’importanza di un’adeguata idratazione.
- Tutti i pazienti devono essere avvisati di idratarsi adeguatamente prima, durante e dopo l’uso di Izinova.
Se un paziente sviluppa vomito significativo o segni di disidratazione dopo l’assunzione del medicinale, devono essere messe in atto misure di reidratazione per evitare i potenziali rischi di serie complicazioni associate a disordini di liquidi ed elettroliti (come svenimento e aritmia cardiaca).
Inoltre, deve essere valutata l’esecuzione di test di laboratorio prima della procedura (elettroliti, creatinina e azotemia).
Bisogna avvisare il paziente di bere quanta più acqua o liquidi limpidi possibili per mantenere un appropriato livello di idratazione.
- La disidratazione potrebbe portare a insufficienza renale funzionale reversibile con un'appropriata somministrazione di liquidi.
Pazienti a rischio: - Per i pazienti debilitati e fragili, per i pazienti anziani, per i pazienti con insufficienza renale, epatica o cardiaca clinicamente rilevanti e le persone a rischio di squilibrio elettrolitico, il medico deve considerare di eseguire un test degli elettroliti e di funzionalità renale prima e dopo la procedura.
- I pazienti che presentano disidratazione o che presentano anomalie nei livelli degli elettroliti devono correggerle prima della somministrazione della preparazione per pulire l’intestino.
Inoltre, bisogna prestare attenzione in pazienti con disordini dei fluidi e degli elettroliti o che stanno utilizzando farmaci che aumentano il rischio di disordini dei fluidi e degli elettroliti (incluse iponatremia e ipokaliemia) o che possono aumentare il rischio di potenziali complicazioni.
In questo caso, i pazienti devono essere opportunamente monitorati.
- C’è un rischio teorico che possa verificarsi un prolungamento dell’intervallo QT come risultato di uno squilibrio elettrolitico.
Fare attenzione in pazienti con: - Riflesso del vomito compromesso e pazienti soggetti a rigurgito o aspirazione.
Questi pazienti devono essere monitorati durante la somministrazione della preparazione per pulire l’intestino.
- Disturbi di ipomotilità gastrointestinale o storia di condizioni mediche o interventi chirurgici gastrointestinali che predispongono a disturbi di ipomotilità.
Iperuricemia: - Izinova può causare un temporaneo aumento di acido urico da lieve a moderato [vedere paragrafo 4.8].
È necessario considerare la possibilità di aumento di acido urico prima di somministrare Izinova ai pazienti con storia di manifestazioni gottose o iperuricemia [vedere paragrafo 4.8].
Colite ischemica - I lassativi osmotici possono causare ulcere aftoidi della mucosa del colon.
Sono stati segnalati casi gravi di colite ischemica che hanno richiesto l’ospedalizzazione.
Conseguentemente, si deve considerare questa diagnosi nel caso di dolore addominale con o senza proctorragia dopo l’assunzione di IZINOVA .
Informazioni aggiuntive: - Izinova non è un prodotto per ingestione diretta.
L’ingestione diretta della soluzione non diluita può aumentare il rischio di nausea, vomito, disidratazione e disturbi elettrolitici.
Ogni flacone deve essere diluito con acqua e assunto con aggiunta di ulteriore acqua come raccomandato per assicurare la tollerabilità da parte del paziente.
- Questo medicinale contiene 247,1 mmol (o 5,684 g) di sodio per flacone.
Ciò deve essere tenuto in considerazione nei pazienti che seguono una dieta a regime controllato di sodio.
- Questo medicinale contiene 35,9 mmol (o 1,405 g) di potassio per flacone.
Ciò deve essere tenuto in considerazione nei pazienti con ridotta funzionalità renale o nei pazienti che seguono una dieta a regime controllato di potassio.

Interazioni

Come per gli altri preparati per la pulizia intestinale: - Prestare attenzione nei pazienti che assumono farmaci bloccanti i canali del calcio, diuretici, trattamenti a base di litio, o altri medicinali che possono alterare i livelli degli elettroliti.
- Bisogna fare attenzione anche quando si utilizzano farmaci noti per prolungare l’intervallo QT.
- La diarrea è la conseguenza attesa e farmaci concomitanti assunti oralmente da 1 a 3 ore dall’inizio del trattamento fino alla fine del processo di pulizia intestinale possono essere eliminati dal tratto gastrointestinale e quindi potrebbero non essere assorbiti correttamente.
L’efficacia terapeutica di farmaci orali assunti regolarmente con un ristretto indice terapeutico o con una breve emivita (es.
contraccettivi orali, antiepilettici, antidiabetici, antibiotici, levotiroxina, digossinaâE.|) potrebbe essere particolarmente compromessa.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza La diarrea è l’effetto atteso della preparazione di pulizia dell’intestino, pertanto questo avviene dopo assunzione di Izinova.
Come per ogni intervento di questo tipo, effetti indesiderati capitano nella maggior parte dei pazienti.
Le reazioni avverse più comunemente riportate negli studi clinici e nell’esperienza post-marketing sono fastidio, gonfiore addominale, dolore addominale, nausea e vomito.
Durante gli studi clinici più pazienti hanno riportato vomito quando Izinova veniva somministrato in un solo giorno rispetto a quando il dosaggio veniva diviso in due giorni.
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse La frequenza delle reazioni avverse con Izinova è classificata come segue: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 - <1/10); non comune (≥1/1.000 - <1/100), raro (≥1/10.000 - <1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
La tabella sottostante elenca le reazioni avverse risultanti gli studi clinici e include eventi riportati dai singoli pazienti.
In aggiunta, sono stati inclusi eventi avversi riportati nella fase post-marketing.
Classificazione sistemica organica Frequenza Reazioni avverse
Disturbi del sistema immunitario Non nota (dato post-marketing) Ipersensibilità (che comprende orticaria, prurito, eruzione cutanea, eritema, dispnea, oppressione alla gola)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non nota (dato post-marketing) Disidratazione
Non nota (dato post-marketing) Squilibrio elettrolitico
Disturbi psichiatrici Non nota (dato post-marketing) Stato confusionale*
Patologie del sistema nervoso Non comune Mal di testa, vertigini
Non nota (dato post-marketing) Perdita di conoscenza*
Non nota (dato post-marketing) Tremori*
Patologie cardiache Non nota (dato post-marketing) Palpitazioni*
Patologie gastrointestinali Molto comune Gonfiore addominale, dolore addominale, nausea, vomito
Non comune Fastidio anorettale, secchezza delle fauci
Non nota (dato post-marketing) Colite ischemica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non nota (dato post-marketing) Iperidrosi*
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non nota (dato post-marketing) Spasmi muscolari*
Patologie renali e urinarie Non comune Disuria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Malessere
Non comune Brividi
  Non nota (dato post-marketing) Astenia*
Esami diagnostici Non comune Aumento dell’aspartato aminotrasferasi, aumento della creatina fosfochinasi ematica, aumento della lattato deidrogenasi ematica, aumento del fosforo ematico, iperbilirubinemia, disordini nella chimica del sangue inclusa iponatremia, ipopotassemia, ipocalcemia ed iperuricemia.
*Conseguenze cliniche di disidratazione e/o squilibrio elettrolitico Ulteriori informazioni su popolazioni speciali Durante gli studi clinici sono stati osservati aumenti temporanei dei livelli di acido urico.
Per pazienti con storia di manifestazioni gottose o iperuricemia vedere paragrafo 4.4.
Non sono state osservate differenze sulla sicurezza tra popolazione anziana e gli altri pazienti durante lo sviluppo clinico di Izinova [vedere paragrafo 5.1].
Tuttavia, speciali precauzioni d’uso devono essere prese in pazienti anziani e in altre popolazioni ad alto rischio [vedere paragrafo 4.4].
Per pazienti con insufficienza renale o epatica,vedere paragrafi 4.3 and 4.4.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con solfati di sodio, magnesio e potassio [vedere paragrafo 5.3].
Non ci sono dati circa l’uso di questo prodotto nelle donne in gravidanza.
Izinova non è raccomandato durante la gravidanza.
Allattamento Non è noto se Izinova sia escreto nel latte materno.
Non può essere escluso il rischio per neonati/bambini.
L’allattamento al seno deve essere interrotto durante il trattamento con Izinova fino alle 48 ore dopo aver ricevuto la seconda dose di Izinova.
Fertilità Non sono disponibili dati sulla fertilità.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna temperatura o condizioni particolari di conservazione.
Conservare nella confezione originale per tenerlo a riparo dalla luce.
Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura/diluizione del medicinale vedere paragrafo 6.3.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.