IPSTYL SC SIR 90MG

1.288,14 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: LANREOTIDE ACETATO
  • ATC: H01CB03
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine: No Il farmaco non contiene glutine
  • Presenza Lattosio: No Il farmaco non contiene lattosio

Data ultimo aggiornamento: 06/04/2016

Trattamento dell'acromegalia e dei pazienti nei quali la secrezione dell’ormone della crescita (GH) non risulti normalizzata in seguito ad intervento chirurgico o a radioterapia. Trattamento dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NETs) di grado 1 e di un sottogruppo di grado 2 (con indice Ki67 fino al 10%) dell’intestino medio, pancreatici o di origine non nota, ad esclusione di quelli originanti nell’intestino posteriore, in pazienti adulti con malattia non resecabile localmente avanzata o metastatica (vedere paragrafo 5.1). Trattamento dei sintomi clinici dei tumori neuroendocrini.
Lanreotide (I.N.N.) (come acetato) 60 mg * 90 mg * 120 mg *. *Ogni siringa pre-riempita contiene una soluzione sovrassatura di lanreotide acetato corrispondente a 0,246 mg di lanreotide base per mg di soluzione, che assicura la somministrazione rispettivamente di 60 mg, 90 mg e 120 mg di lanreotide. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo, alla somatostatina o ai peptidi correlati o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Posologia

Posologia IPSTYL soluzione iniettabile è disponibile in siringa pre-riempita pronta per l’uso e contenente 60 mg, 90 mg o 120 mg di lanreotide acetato.
Acromegalia Nei pazienti di prima diagnosi il trattamento può essere iniziato con IPSTYL soluzione iniettabile in siringa pre-riempita somministrato ogni 28 giorni al dosaggio più appropriato stabilito in base al quadro clinico.
Successivamente la posologia deve essere individualizzata sulla base della risposta ottenuta (da valutare in termini di riduzione della sintomatologia e/o riduzione dei livelli di GH e/o IGF-1).
Il monitoraggio a lungo termine dei sintomi deve essere condotto come indicato clinicamente.
I livelli di GH e di IGF-1 devono essere misurati regolarmente in tutti i pazienti affetti da acromegalia.
Se si ottiene il completo controllo della malattia (nadir del GH dopo carico orale di glucosio inferiore a 1 ng/ml, livelli di IGF-1 circolanti normali per età e sesso), la posologia può essere modificata utilizzando un dosaggio più basso od aumentando gli intervalli fra le somministrazioni.
Qualora non si ottenga la risposta desiderata, la posologia può essere modificata aumentando la dose o riducendo gli intervalli fra le somministrazioni.
Trattamento dei sintomi clinici dei tumori neuroendocrini Il trattamento può essere iniziato con IPSTYL soluzione iniettabile in siringa pre-riempita somministrato ogni 28 giorni al dosaggio più appropriato stabilito in base al quadro clinico.
Successivamente la posologia deve essere individualizzata modificando le dosi o l’intervallo fra le somministrazioni in base al grado di riduzione dei sintomi ottenuto, alle variazioni delle concentrazioni plasmatiche dei marcatori di origine tumorale ed alla tollerabilità del trattamento.
Trattamento dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NETs) di grado 1 e di un sottogruppo di grado 2 (con indice Ki67 fino al 10%) dell’intestino medio, pancreatici o di origine non nota, ad esclusione di quelli originanti nell’intestino posteriore, in pazienti adulti con malattia non resecabile localmente avanzata o metastatica La dose raccomandata è una iniezione di lanreotide soluzione iniettabile 120 mg somministrata ogni 28 giorni.
Il trattamento con lanreotide soluzione iniettabile deve essere continuato per tutto il tempo necessario per il controllo tumorale.
Alterata funzionalità renale e/o epatica I pazienti con alterata funzionalità renale o epatica non necessitano adeguamento di dosaggio grazie all’ampia finestra terapeutica del lanreotide (vedi sezione 5.2) Pazienti anziani I pazienti anziani non necessitano adeguamento di dosaggio grazie all’ampia finestra terapeutica di lanreotide (vedi sezione 5.2).
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Ipstyl non sono state stabilite nei bambini e negli adolescenti.
Modo di somministrazione IPSTYL soluzione iniettabile in siringa pre-riempita deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea profonda nel quadrante superiore esterno della natica o nella parte superiore esterna della coscia.
Nei pazienti che ricevono una dose stabile di lanreotide il prodotto può essere somministrato, dopo adeguato addestramento, dal paziente o da una persona addestrata.
In caso di auto-somministrazione, l’iniezione deve essere eseguita nella parte superiore esterna della coscia.
La decisione riguardante la somministrazione da parte del paziente o di una persona addestrata deve essere presa da un professionista sanitario.
Quale che sia la sede di iniezione, la cute non deve essere sollevata e l’ago deve essere introdotto rapidamente per l’intera lunghezza, perpendicolarmente alla superficie cutanea.La sede di iniezione deve essere alternata tra il lato destro e sinistro.
Dopo l’iniezione non frizionare o massaggiare l’area sede di iniezione.

Avvertenze e precauzioni

Colelitiasi e Complicazioni da Colelitiasi Lanreotide può ridurre la motilità della colecisti e portare alla formazione di calcoli biliari; è necessario quindi monitorare periodicamente i pazienti.
Ci sono state segnalazioni post marketing di calcoli biliari con conseguenti complicazioni, tra cui colecistite, colangite e pancreatite, che richiedono colecistectomia nei pazienti che assumono lanreotide.
Se si sospettano complicazioni della colelitiasi, interrompere lanreotide e trattare la colelitiasi in modo appropriato.
Iperglicemia e Ipoglicemia Studi farmacologici sugli animali e sull’uomo hanno mostrato che lanreotide, come la somatostatina ed altri analoghi della somatostatina, inibisce la secrezione dell’insulina e del glucagone.
Nei pazienti trattati con lanreotide si può verificare quindi ipoglicemia o iperglicemia.
I livelli di glucosio nel sangue devono essere monitorati quando si inizia il trattamento con lanreotide o quando la dose viene modificata e, se necessario, qualsiasi trattamento anti-diabetico deve essere adattato.
Ipotiroidismo Sono state osservate lievi diminuzioni della funzionalità tiroidea durante il trattamento con lanreotide nei pazienti acromegalici, sebbene l’ipotiroidismo clinico sia raro.
Test sulla funzionalità tiroidea sono raccomandati quando clinicamente indicati.
Bradicardia Nei pazienti senza preesistenti problemi cardiaci, lanreotide può portare ad una diminuzione della frequenza cardiaca, senza necessariamente raggiungere la soglia della bradicardia.
Nei pazienti affetti da patologie cardiache prima del trattamento con lanreotide, si può verificare bradicardia sinusale.
È necessario prestare attenzione quando si inizia il trattamento con lanreotide nei pazienti con bradicardia (vedere sezione 4.5).
Funzione pancreatica: L’insufficienza esocrina pancreatica (IEP) è stata osservata in alcuni pazienti in trattamento con lanreotide per tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici.
I sintomi della IEP possono includere steatorrea, feci liquide, gonfiore addominale e calo ponderale.
Lo screening e l’appropriato trattamento della IEP secondo le linee guida cliniche devono essere presi in considerazione nei pazienti sintomatici.

Interazioni

Gli effetti farmacologici a livello gastrointestinale di lanreotide, possono portare ad una riduzione dell’assorbimento intestinale di farmaci co-somministrati, inclusa la ciclosporina.
La somministrazione concomitante di ciclosporina con lanreotide può diminuire la biodisponibilità relativa alla ciclosporina e quindi potrebbe essere necessario un aggiustamento nella dose di quest’ultima per mantenerne i livelli terapeutici.
Interazioni con farmaci fortemente legati alle proteine plasmatiche sono improbabili in considerazione del moderato legame del lanreotide alle proteine.
Dati limitati provenienti da pubblicazioni indicano che la somministrazione concomitante degli analoghi della somatostatina e bromocriptina, potrebbe aumentare la disponibilità di quest’ultima.
La somministrazione concomitante con farmaci che inducono bradicardia (ad esempio beta bloccanti) può avere un effetto aggiuntivo alla debole riduzione della frequenza cardiaca associata a lanreotide.
Potrebbe essere necessario aggiustare il dosaggio di tali farmaci.
I limitati dati disponibili provenienti da pubblicazioni, indicano che gli analoghi della somatostatina possono ridurre la clearance metabolica dei composti noti per essere metabolizzati dagli enzimi del citocromo P 450, probabilmente a causa della soppressione dell’ormone della crescita.
Dal momento che non si può escludere che lanreotide abbia questi effetti, devono essere utilizzati con cautela anche altri farmaci, metabolizzati principalmente dal CYP3A4 e che hanno un indice terapeutico basso (es.
quinidina, terfenadina).

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati segnalati da pazienti affetti da acromegalia e GEP-NETs trattati in studi clinici con lanreotide, sono elencati nella tabella sotto riportata, nella corrispondente classificazione sistemica organica ed in accordo alla seguente classificazione: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100; <1/10); non comune (≥1/1.000;<1/100), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
In seguito al trattamento con lanreotide, le più comuni reazioni avverse attese correlate al farmaco, sono: disordini gastrointestinali (quelli più comunemente riportati sono diarrea e dolore addominale, di solito di grado lieve o moderato e transitorio), colelitiasi (spesso asintomatica) e reazioni al sito di iniezione (dolore, noduli ed indurimento).
Il profilo degli effetti indesiderati per tutte le indicazioni è simile.
Classificazione sistemica organica Molto Comune (≥1/10) Comune (≥1/100 - <1/10) Non comune (≥1/1,000 - <1/100) Esperienza postmarketing (frequenza non nota)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione  Ipoglicemia, diminuzione dell’appetito**, iperglicemia, diabete mellito  
Disturbi psichiatrici   Insonnia* 
Patologie del sistema nervoso  Vertigini, cefalea, letargia**  
Patologie cardiache  Bradicardia sinusale*  
Patologie vascolari   Vampate di calore* 
Patologie gastrointestinali Diarrea, perdita di feci*, dolore addominale Nausea, vomito, costipazione, flatulenza, distensione addominale, disturbi addominali*, dispepsia, steatorrea** Feci chiare* Insufficienza esocrina pancreatica, pancreatite
Patologie epatobiliari Colelitiasi Dilatazione biliare*  Colecistite, Colangite
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo  Dolore muscoloscheletrico**, mialgia**  
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo  Alopecia, ipotricosi*  
Patologie sistemiche e condizioni relative  Astenia, fatica, reazioni al sito di iniezione (dolore,  Ascesso in sede di iniezione
alla sede di somministrazione  tumefazione, indurimento, nodulo, prurito)  
Esami diagnostici  Aumento dei valori di ALAT*, valori anomali di ASAT* e ALAT*, aumento della bilirubina* e del glucosio* plasmatici, aumento dell’emoglobina glicosilata*, perdita di peso, diminuzione degli enzimi pancreatici** Aumento dei valori di ASAT*, aumento della fosfatasi alcalina plasmatica*, valori anomali di bilirubina plasmatica*, diminuzione del sodio plasmatico* 
Disturbi del sistema immunitario    Reazioni allergiche (inclusi angioedema, anafilassi, ipersensibilità)
*Sulla base di studi condotti in pazienti acromegalici. ** sulla base di studi condotti in pazienti con GEP_NETs.Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza I dati relativi all’uso di lanreotide in donne in gravidanza sono in numero limitato (meno di 300 esiti di gravidanza).
Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva ma nessuna evidenza di effetti teratogeni (vedere paragrafo 5.3).
Il potenziale rischio per gli esseri umani è sconosciuto
.
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di lanreotide durante la gravidanza.
Allattamento Non è noto se il farmaco sia escreto nel latte umano.
ll rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.
Ipstyl soluzione iniettabile non deve essere usato durante l’allattamento.
Fertilità Nel ratto femmina è stata osservata una ridotta fertilità a causa dell’inibizione della secrezione del GH con dosi più elevate rispetto alle dosi terapeutiche utilizzate nell’uomo.

Conservazione

Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Conservare nella confezione originale in modo da proteggerlo dalla luce.
Una volta rimosso dal frigorifero, il medicinale tenuto nella busta sigillata, può essere riposto in frigorifero (il numero di escursioni termiche non deve essere superiore a tre) per il successivo utilizzo, a condizione che sia stato mantenuto in totale per non più di 72 ore al di sotto dei 40 °C.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.