FYCOMPA SOSP 340ML 1FL+2S+1AD

178,29 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: PERAMPANEL
  • ATC: N03AX22
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 27/10/2019

Fycompa (perampanel) è indicato per il trattamento aggiuntivo di: - crisi epilettiche parziali (POS), con o senza generalizzazione secondaria, in pazienti con età pari o superiore a 4 anni; - crisi tonico-cloniche generalizzate primarie (PGTC), in pazienti di età pari o superiore a 7 anni affetti da epilessia generalizzata idiopatica (IGE).
Ogni ml di sospensione orale contiene 0,5 mg di perampanel. Ogni flacone da 340 ml contiene 170 mg di perampanel. Eccipiente con effetti noti: Ogni ml di sospensione orale contiene 175 mg di sorbitolo (E420). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Posologia

Posologia Fycompa deve essere titolato in base alla risposta del singolo paziente, al fine di ottimizzare il rapporto tra efficacia e tollerabilità.
La sospensione di perampanel deve essere assunta per via orale, una volta al giorno, al momento di coricarsi.
Può essere assunta con o senza cibo, ma preferibilmente sempre nelle stesse condizioni.
Il passaggio tra la formulazione in compressa e quella in sospensione deve essere effettuato con cautela (vedere paragrafo 5.2).
Il medico deve prescrivere la formulazione e il dosaggio più appropriati in base al peso e alla dose.
Crisi epilettiche parziali Perampanel, a dosi da 4 mg/die a 12 mg/die, si è dimostrato una terapia efficace nelle crisi parziali.
La tabella seguente riassume la posologia raccomandata per adulti, adolescenti e bambini a partire dai 4 anni di età.
Maggiori dettagli sono forniti sotto la tabella.
  Adulti/Adolescenti (età pari o superiore ai 12 anni) Bambini (età compresa tra 4 e 11 anni); peso:
≥30 kg Tra 20 e <30 kg <20 kg
Dose iniziale raccomandata 2 mg/die (4 ml/die) 2 mg/die (4 ml/die) 1 mg/die (2 ml/die) 1 mg/die (2 ml/die)
Titolazione (incrementi graduali) 2 mg/die (4 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 2 mg/die (4 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 1 mg/die (2 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 1 mg/die (2 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana)
Dose di mantenimento raccomandata 4-8 mg/die (8-16 ml/die) 4-8 mg/die (8-16 ml/die) 4-6 mg/die (8-12 ml/die) 2-4 mg/die (4-8 ml/die)
Titolazione (incrementi graduali) 2 mg/die (4 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 2 mg/die (4 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 1 mg/die (2 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 0,5 mg/die (1 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana)
Dose massima raccomandata 12 mg/die (24 ml/die) 12 mg/die (24 ml/die) 8 mg/die (16 ml/die) 6 mg/die (12 ml/die)
Adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni Il trattamento con Fycompa deve essere iniziato con una dose di 2 mg/die (4 ml/die).
La dose può essere aumentata in base alla risposta clinica e alla tollerabilità, con incrementi di 2 mg (4 ml) (settimanalmente oppure ogni due settimane, come da considerazioni descritte di seguito in merito all’emivita), fino a una dose di mantenimento di 4 mg/die (8 ml/die) fino a 8 mg/die (16 ml/die).
In base alla risposta clinica e alla tollerabilità individuale alla dose di 8 mg/die (16 ml/die), la dose può essere aumentata con incrementi di 2 mg/die (4 ml/die), fino a una dose di 12 mg/die (24 ml/die).
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che non riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 2 settimane.
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 1 settimana.
Bambini (età compresa tra 4 e 11 anni) di peso pari o superiore a 30 kg Il trattamento con Fycompa deve essere iniziato con una dose di 2 mg/die (4 ml/die).
La dose può essere aumentata in base alla risposta clinica e alla tollerabilità, con incrementi di 2 mg (4 ml/die) (settimanalmente oppure ogni due settimane, come da considerazioni descritte di seguito in merito all’emivita), fino a una dose di mantenimento di 4 mg/die (8 ml/die) fino a 8 mg/die (16 ml/die).
In base alla risposta clinica e alla tollerabilità individuale alla dose di 8 mg/die (16 ml/die), la dose può essere aumentata con incrementi di 2 mg/die (4 ml/die), fino a una dose di 12 mg/die (24 ml/die).
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che non riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 2 settimane.
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 1 settimana.
Bambini (età compresa tra 4 e 11 anni) di peso compreso tra 20 kg e meno di 30 kg Il trattamento con Fycompa deve essere iniziato con una dose di 1 mg/die (2 ml/die).
La dose può essere aumentata in base alla risposta clinica e alla tollerabilità, con incrementi di 1 mg (2 ml/die) (settimanalmente oppure ogni due settimane, come da considerazioni descritte di seguito in merito all’emivita), fino a una dose di mantenimento di 4 mg/die (8 ml/die) fino a 6 mg/die (12 ml/die).
In base alla risposta clinica e alla tollerabilità individuale alla dose di 6 mg/die (12 ml/die), la dose può essere aumentata con incrementi di 1 mg/die (2 ml/die), fino a una dose di 8 mg/die (16 ml/die).
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che non riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 2 settimane.
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 1 settimana.
Bambini (età compresa tra 4 e 11 anni) di peso inferiore a 20 kg Il trattamento con Fycompa deve essere iniziato con una dose di 1 mg/die (2 ml/die).
La dose può essere aumentata in base alla risposta clinica e alla tollerabilità, con incrementi di 1 mg (2 ml/die) (settimanalmente oppure ogni due settimane, come da considerazioni descritte di seguito in merito all’emivita), fino a una dose di mantenimento di 2 mg/die (4 ml/die) fino a 4 mg/die (8 ml/die).
In base alla risposta clinica e alla tollerabilità individuale alla dose di 4 mg/die (8 ml/die), la dose può essere aumentata con incrementi di 0,5 mg/die (1 ml/die), fino a una dose di 6 mg/die (12 ml/die).
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che non riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 2 settimane.
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 1 settimana.
Crisi tonico-cloniche generalizzate primarie Perampanel, a una dose fino a 8 mg/die, si è dimostrato efficace nelle crisi tonico-cloniche generalizzate primarie.
La tabella seguente riassume la posologia raccomandata per adulti, adolescenti e bambini a partire dai 7 anni di età.
Maggiori dettagli sono forniti sotto la tabella.
  Adulti/Adolescenti (età pari o superiore ai 12 anni) Bambini (età compresa tra 7 e 11 anni); peso:
≥30 kg Tra 20 e <30 kg <20 kg
Dose iniziale raccomandata 2 mg/die (4 ml/die) 2 mg/die (4 ml/die) 1 mg/die (2 ml/die) 1 mg/die (2 ml/die)
Titolazione (incrementi graduali) 2 mg/die (4 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 2 mg/die (4 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 1 mg/die (2 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 1 mg/die (2 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana)
Dose di mantenimento raccomandata Fino a 8 mg/die (fino a 16 ml/die) 4-8 mg/die (8-16 ml/die) 4-6 mg/die (8-12 ml/die) 2-4 mg/die (4-8 ml/die)
Titolazione (incrementi graduali) 2 mg/die (4 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 2 mg/die (4 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 1 mg/die (2 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana) 0,5 mg/die (1 ml/die) (a intervalli di almeno una settimana)
Dose massima raccomandata 12 mg/die (24 ml/die) 12 mg/die (24 ml/die) 8 mg/die (16 ml/die) 6 mg/die (12 ml/die)
Adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni Il trattamento con Fycompa deve essere iniziato con una dose di 2 mg/die (4 ml/die).
La dose può essere aumentata in base alla risposta clinica e alla tollerabilità, con incrementi di 2 mg (4 ml) (settimanalmente oppure ogni due settimane, come da considerazioni descritte di seguito in merito all’emivita), fino a una dose di mantenimento di 8 mg/die (16 ml/die).
In base alla risposta clinica e alla tollerabilità individuale alla dose di 8 mg/die (16 ml/die), la dose può essere aumentata fino a 12 mg/die (24 ml/die), che può essere efficace in alcuni pazienti (vedere paragrafo 4.4).
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che non riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 2 settimane.
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 1 settimana.
Bambini (età compresa tra 7 e 11 anni) di peso pari o superiore a 30 kg Il trattamento con Fycompa deve essere iniziato con una dose di 2 mg/die (4 ml/die).
La dose può essere aumentata in base alla risposta clinica e alla tollerabilità, con incrementi di 2 mg (4 ml) (settimanalmente oppure ogni due settimane, come da considerazioni descritte di seguito in merito all’emivita), fino a una dose di mantenimento di 4 mg/die (8 ml/die) fino a 8 mg/die (16 ml/die).
In base alla risposta clinica e alla tollerabilità individuale alla dose di 8 mg/die (16 ml/die), la dose può essere aumentata con incrementi di 2 mg/die (4 ml/die), fino a una dose di 12 mg/die (24 ml/die).
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che non riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 2 settimane.
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 1 settimana.
Bambini (età compresa tra 7 e 11 anni) di peso compreso tra 20 kg e meno di 30 kg Il trattamento con Fycompa deve essere iniziato con una dose di 1 mg/die (2 ml/die).
La dose può essere aumentata in base alla risposta clinica e alla tollerabilità, con incrementi di 1 mg (2 ml) (settimanalmente oppure ogni due settimane, come da considerazioni descritte di seguito in merito all’emivita), fino a una dose di mantenimento di 4 mg/die (8 ml/die) fino a 6 mg/die (12 ml/die).
In base alla risposta clinica e alla tollerabilità individuale alla dose di 6 mg/die, la dose può essere aumentata con incrementi di 1 mg/die (2 ml/die), fino a una dose di 8 mg/die (16 ml/die).
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che non riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 2 settimane.
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 1 settimana.
Bambini (età compresa tra 7 e 11 anni) di peso inferiore a 20 kg Il trattamento con Fycompa deve essere iniziato con una dose di 1 mg/die (2 ml/die).
La dose può essere aumentata in base alla risposta clinica e alla tollerabilità, con incrementi di 1 mg (2 ml) (settimanalmente oppure ogni due settimane, come da considerazioni descritte di seguito in merito all’emivita), fino a una dose di mantenimento di 2 mg/die (4 ml/die) fino a 4 mg/die (8 ml/die).
In base alla risposta clinica e alla tollerabilità individuale alla dose di 4 mg/die (8 ml/die), la dose può essere aumentata con incrementi di 0,5 mg/die (1 ml/die), fino a una dose di 6 mg/die (12 ml/die).
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che non riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 2 settimane.
Nei pazienti in terapia concomitante con medicinali che riducono l’emivita di perampanel (vedere paragrafo 4.5), la titolazione della dose deve essere eseguita ad intervalli di almeno 1 settimana.
Sospensione Si raccomanda di discontinuare il medicinale gradualmente, al fine di minimizzare il potenziale effetto rebound delle crisi epilettiche.
Tuttavia, a causa della sua lunga emivita e della successiva lenta diminuzione della concentrazione plasmatica, perampanel può essere interrotto bruscamente in caso di assoluta necessità.
Dosi mancate Singola dose mancata: data la lunga emivita di perampanel, il paziente deve attendere e assumere la dose successiva come previsto.
In caso di dimenticanza di più di 1 dose, per un periodo continuato inferiore a 5 emivite (3 settimane per i pazienti che non assumono farmaci antiepilettici (FAE) induttori del metabolismo di perampanel, 1 settimana per i pazienti che assumono FAE induttori del metabolismo di perampanel (vedere paragrafo 4.5)), si deve considerare di riprendere il trattamento dall’ultimo livello di dose.
Se un paziente ha interrotto l’assunzione di perampanel per un periodo continuato di più di 5 emivite, si raccomanda di seguire le raccomandazioni sulla posologia iniziale sopra riportate.
Anziani (dai 65 anni di età in poi) Gli studi clinici condotti con Fycompa nell’epilessia non hanno incluso un numero sufficiente di pazienti di età pari e superiore a 65 anni tale da poter determinare se essi rispondano diversamente rispetto ai pazienti più giovani.
L’analisi delle informazioni sulla sicurezza in 905 pazienti anziani trattati con perampanel (in studi in doppio cieco condotti in indicazioni diverse dall’epilessia) non ha rivelato differenze correlate all’età nel profilo di sicurezza.
In associazione con l’assenza di differenze correlate all’età nell’esposizione al perampanel, i risultati indicano che non è richiesto un aggiustamento della dose negli anziani.
Negli anziani perampanel deve essere usato con cautela, tenendo conto della potenziale interazione farmacologica nei pazienti in politrattatamento (vedere paragrafo 4.4).
Insufficienza renale Non è richiesto un aggiustamento della dose nei pazienti con insufficienza renale lieve.
L’uso nei pazienti con insufficienza renale moderata o grave o nei pazienti emodializzati non è raccomandato.
Insufficienza epatica Gli aumenti della dose nei pazienti con insufficienza epatica lieve e moderata devono basarsi sulla risposta clinica e sulla tollerabilità.
Per i pazienti con lieve o moderata insufficienza epatica, la somministrazione può essere iniziata con una dose di 2 mg (4 ml).
In tali pazienti la dose deve essere aumentata con incrementi di 2 mg (4 ml), ad intervalli di almeno di 2 settimane, sulla base della tollerabilità e dell’efficacia.
La dose di perampanel nei pazienti con lieve e moderata insufficienza epatica non deve superare 8 mg.
L’uso nei pazienti con insufficienza epatica grave non è raccomandato.
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di perampanel non sono state ancora stabilite nei bambini al di sotto di 4 anni nell’indicazione di POS o nei bambini al di sotto di 7 anni nell’indicazione di PGTCS.
Modo di somministrazione Fycompa è per uso orale.
Preparazione: l’adattatore per flaconi a pressione (PIBA), fornito nella confezione del medicinale, deve essere inserito saldamente nel collo del flacone prima dell’uso e mantenuto in posizione per tutta la durata di utilizzo del flacone.
La siringa per somministrazione orale deve essere inserita nell’adattatore e la dose prelevata dal flacone capovolto.
Dopo ogni utilizzo la capsula di chiusura deve essere riposizionata.
La capsula di chiusura si inserisce correttamente quando l’adattatore è in posizione.

Avvertenze e precauzioni

Ideazione suicidaria Ideazione e comportamento suicidari sono stati segnalati in pazienti trattati con medicinali antiepilettici in diverse indicazioni.
Una meta-analisi di studi clinici randomizzati controllati verso placebo, condotti su medicinali antiepilettici, ha dimostrato inoltre un piccolo aumento del rischio di ideazione e comportamento suicidari.
Il meccanismo alla base di questo rischio non è noto e i dati disponibili non escludono la possibilità di un aumento del rischio per perampanel.
Pertanto, i pazienti (bambini, adolescenti e adulti) devono essere monitorati rispetto a segni di ideazione e comportamento suicidari e deve essere considerato un trattamento appropriato.
I pazienti (e le persone che se ne prendono cura) devono essere informati della necessità di consultare il medico qualora emergano segni di ideazione o comportamento suicidari.
Reazioni avverse cutanee severe (SCAR, severe cutaneous adverse reactions) Reazioni avverse cutanee severe (SCAR) inclusa la reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) e la sindrome di Stevens Johnson (SJS), che possono essere potenzialmente pericolosi per la vita o fatali, sono state riferite (frequenza non nota, vedere paragrafo 4.8) in associazione al trattamento con perampanel.
Al momento della prescrizione i pazienti devono essere avvertiti dei segni e dei sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee.
Di solito i sintomi della DRESS includono, anche se non esclusivamente, febbre, esantema associato al coinvolgimento di altri sistemi e organi, linfoadenopatia, anomalie delle prove di funzionalità epatica ed eosinofilia.
È importante notare che le manifestazioni precoci di ipersensibilità, come febbre o linfoadenopatia, possono essere presenti anche se l'esantema non è evidente.
I sintomi della SJS includono tipicamente, ma non esclusivamente, distacco cutaneo (necrosi epidermica/vescicole) <10%, cute eritematosa (confluente), rapida progressione, lesioni dolorose atipiche “a bersaglio” e/o macule purpuree in ampia diffusione o eritema di grandi dimensioni (confluente), coinvolgimento bolloso/erosivo di più di 2 membrane mucose.
Se compaiono segni e sintomi che suggeriscono queste reazioni, perampanel deve essere sospeso immediatamente e si deve considerare un trattamento alternativo (appropriato).
Se il paziente ha sviluppato una reazione grave come SJS o DRESS con l’uso di perampanel, il trattamento con perampanel non deve essere ripreso in questo paziente in alcun momento.
Crisi di assenza e crisi miocloniche Le crisi di assenza e le crisi miocloniche sono due tipi comuni di crisi generalizzate che si verificano frequentemente nei pazienti affetti da IGE.
È noto che altri FAE inducono o aggravano questi tipi di crisi.
I pazienti con crisi miocloniche e crisi di assenza devono essere monitorati durante il trattamento con Fycompa.
Disturbi del sistema nervoso Perampanel può causare capogiro e sonnolenza e quindi influire sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari (vedere paragrafo 4.7).
Contraccettivi ormonali A dosi di 12 mg/die, Fycompa può ridurre l’efficacia dei contraccettivi progestinici; in questa circostanza, si raccomanda l’uso di forme di contraccezione non ormonali aggiuntive durante il trattamento con Fycompa (vedere paragrafo 4.5).
Caduta Sembra esserci un maggiore rischio di caduta, in particolare negli anziani; il motivo alla base non è chiaro.
Aggressione Comportamento aggressivo e ostile sono stati riportati nei pazienti sottoposti a terapia con perampanel.
Nei pazienti trattati con perampanel negli studi clinici, aggressione, collera e irritabilità sono state segnalate con maggiore frequenza alle dosi più elevate.
La maggior parte di questi eventi è stata di lieve o moderata gravità e si è risolta spontaneamente o con un aggiustamento della dose.
Tuttavia, pensieri di fare del male ad altri, aggressione fisica o comportamento minaccioso (< 1% negli studi clinici con perampanel) sono stati osservati in alcuni pazienti.
Sono stati segnalati casi di ideazione omicida.
Ai pazienti e a coloro che se ne prendono cura deve essere consigliato di avvertire immediatamente un operatore sanitario qualora osservassero cambiamenti significativi dell’umore o dei modelli di comportamento.
Se si verificano tali sintomi, la dose di perampanel deve essere ridotta e in caso di sintomi gravi il trattamento deve essere interrotto immediatamente.
Potenziale di abuso Deve essere prestata cautela nei pazienti con storia di abuso di sostanze e il paziente deve essere monitorato per rilevare eventuali sintomi di abuso di perampanel.
Medicinali antiepilettici induttori del CYP3A assunti in concomitanza Dopo l’aggiunta di perampanel a dosi fisse, i tassi di risposta sono risultati inferiori quando i pazienti sono stati trattati in concomitanza con medicinali antiepilettici induttori dell’enzima CYP3A (carbamazepina, fenitoina, oxcarbazepina) rispetto ai tassi di risposta dei pazienti trattati in concomitanza con medicinali antiepilettici non induttori enzimatici.
La risposta del paziente deve essere monitorata quando si effettui il passaggio da medicinali antiepilettici concomitanti non induttori a medicinali induttori enzimatici, e viceversa.
In base alla risposta clinica e alla tollerabilità individuale, la dose può essere aumentata o diminuita di 2 mg alla volta (vedere paragrafo 4.2).
Altri medicinali (non antiepilettici) induttori o inibitori del citocromo P450 assunti in concomitanza La tollerabilità e la risposta clinica dei pazienti devono essere monitorate attentamente quando si aggiungono o si eliminano induttori o inibitori del citocromo P450, poiché ciò può determinare una riduzione o un aumento dei livelli plasmatici di perampanel; potrebbe essere necessario aggiustare la dose di perampanel di conseguenza.
Epatotossicità Sono stati riportati casi di epatotossicità (principalmente aumento degli enzimi epatici) quando perampanel è stato somministrato in associazione ad altri farmaci antiepilettici.
Se si osserva un aumento degli enzimi epatici, si deve prendere in considerazione il monitoraggio della funzionalità epatica.
Eccipienti Intolleranza al fruttosio Fycompa contiene sorbitolo (E420), pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.
Si deve prestare cautela nell’associare Fycompa sospensione orale ad altri medicinali antiepilettici contenenti sorbitolo, poiché l’assunzione combinata di oltre 1 grammo di sorbitolo può influire sull’assorbimento di alcuni farmaci.

Interazioni

Fycompa non è considerato un forte induttore o inibitore degli enzimi del citocromo P450 o UGT (vedere paragrafo 5.2).
Contraccettivi ormonali In donne sane trattate con una dose di 12 mg (ma non 4 o 8 mg/die) per 21 giorni in concomitanza con un contraccettivo orale combinato, è stato dimostrato che Fycompa riduce l’esposizione al levonorgestrel (i valori medi di Cmax e AUC risultavano diminuiti del 40%).
L’AUC dell’etinilestradiolo non era influenzata da Fycompa 12 mg, mentre la Cmax era ridotta del 18%.
Pertanto, deve essere considerata la possibilità di una riduzione dell’efficacia dei contraccettivi ormonali progestinici per le donne che necessitano di Fycompa alla dose di 12 mg/die, per cui si raccomanda l’uso di un metodo supplementare affidabile (dispositivo intrauterino (IUD), profilattico) (vedere paragrafo 4.4).
Interazioni tra Fycompa e altri medicinali antiepilettici Le potenziali interazioni tra Fycompa e altri farmaci antiepilettici (FAE) sono state esaminate in studi clinici.
Un’analisi farmacocinetica di popolazione di tre studi di Fase 3 combinati in pazienti adolescenti e adulti con crisi parziali ha valutato l’effetto di Fycompa (fino a 12 mg una volta al giorno) sulla farmacocinetica di altri farmaci antiepilettici.
In un’altra analisi farmacocinetica di popolazione condotta sui dati aggregati di venti studi di Fase 1 su soggetti sani, con Fycompa fino a 36 mg, e uno studio di Fase 2 e sei studi di Fase 3 in pazienti pediatrici, adolescenti e adulti con crisi parziali o crisi tonico-cloniche generalizzate primarie, con Fycompa fino a 16 mg una volta al giorno, è stato valutato l’effetto di FAE concomitanti sulla clearance di perampanel.
L’effetto di queste interazioni sulla concentrazione media allo steady state è riassunto nella tabella seguente.
FAE cosomministrato Influenza del FAE sulla concentrazione di Fycompa Influenza di Fycompa sulla concentrazione del FAE
Carbamazepina Riduzione di 3 volte Riduzione <10%
Clobazam Nessuna influenza Riduzione <10%
Clonazepam Nessuna influenza Nessuna influenza
Lamotrigina Nessuna influenza Riduzione <10%
Levetiracetam Nessuna influenza Nessuna influenza
Oxcarbazepina Riduzione di 3 volte Aumento del 35% 1)
Fenobarbital Nessuna influenza Nessuna influenza
Fenitoina Riduzione di 2 volte Nessuna influenza
Topiramato Riduzione del 20% Nessuna influenza
Acido valproico Nessuna influenza Riduzione <10%
Zonisamide Nessuna influenza Nessuna influenza
1) Il metabolita attivo monoidrossicarbazepina non è stato valutato.
Sulla base dei risultati dell’analisi farmacocinetica di popolazione, su pazienti con crisi parziali e su pazienti con crisi tonico-cloniche generalizzate primarie, la clearance totale di Fycompa è risultata aumentata in caso di co-somministrazione con carbamazepina (3 volte) e fenitoina o oxcarbazepina (2 volte), che sono noti induttori degli enzimi del metabolismo (vedere paragrafo 5.2).
Questo effetto deve essere tenuto in considerazione e gestito quando si aggiungono o si sospendono questi farmaci antiepilettici dal regime di trattamento di un paziente.
Clonazepam, levetiracetam, fenobarbital, topiramato, zonisamide, clobazam, lamotrigina e acido valproico non hanno influenzato in modo clinicamente rilevante la clearance di Fycompa.
In un’analisi farmacocinetica di popolazione, su pazienti con crisi parziali, Fycompa non ha influito in modo clinicamente rilevante sulla clearance di clonazepam, levetiracetam, fenobarbital, fenitoina, topiramato, zonisamide, carbamazepina, clobazam, lamotrigina e acido valproico, alla dose massima di perampanel valutata (12 mg/die).
È stato riscontrato che perampanel riduce la clearance della oxcarbazepina del 26%.
L’oxcarbazepina è rapidamente metabolizzata a metabolita attivo, la monoidrossicarbazepina, dalla forma citosolica dell’enzima reduttasi.
Non è noto l’effetto del perampanel sulle concentrazioni di monoidrossicarbazepina.
Perampanel viene somministrato alla dose necessaria all’ottenimento dell’effetto clinico, indipendentemente dagli altri FAE.
Effetto del perampanel sui substrati del CYP3A In soggetti sani, Fycompa (6 mg una volta al giorno per 20 giorni) ha ridotto l’AUC del midazolam del 13%.
Non si può escludere una maggiore riduzione dell’esposizione al midazolam (o ad altri substrati del CYP3A sensibili) a dosi di Fycompa più elevate.
Effetto degli induttori del citocromo P450 sulla farmacocinetica di perampanel È previsto che forti induttori del citocromo P450, come rifampicina e iperico, riducano le concentrazioni di perampanel e in loro presenza non sono state escluse potenziali concentrazioni plasmatiche più elevate dei metaboliti reattivi.
È stato dimostrato che il felbamato riduce le concentrazioni di alcuni medicinali e può ridurre anche le concentrazioni di perampanel.
Effetto degli inibitori del citocromo P450 sulla farmacocinetica di perampanel In soggetti sani, il ketoconazolo, un inibitore del CYP3A4, (400 mg una volta al giorno per 10 giorni) ha aumentato l’AUC del perampanel del 20% e ne ha prolungato l’emivita del 15% (67,8 h vs.
58,4 h).
Non si possono escludere effetti di maggiore entità quando perampanel è associato a un inibitore del CYP3A con un’emivita più lunga rispetto al ketoconazolo, o in caso di trattamento prolungato con tale inibitore.
Levodopa In soggetti sani, Fycompa (4 mg una volta al giorno per 19 giorni) non ha avuto alcun effetto sulla Cmax o sull’AUC della levodopa.
Alcol Gli effetti del perampanel su attività che richiedono attenzione e vigilanza, come la capacità di guidare veicoli, sono stati additivi o sopra-additivi rispetto agli effetti dell’alcol in sé, come riscontrato in uno studio di interazione farmacodinamica in soggetti sani.
Somministrazioni ripetute di perampanel a 12 mg/die hanno aumentato i livelli di collera, confusione e depressione, valutati mediante la scala a 5 punti Profile of Mood States (profilo degli stati dell’umore) (vedere paragrafo 5.1).
Questi effetti possono essere osservati anche quando Fycompa è usato in associazione ad altri depressori del sistema nervoso centrale (SNC).
Popolazione pediatrica Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti.
In un’analisi farmacocinetica di popolazione, su pazienti adolescenti di età pari o superiore ai 12 anni e pediatrici di età compresa tra 4 e 11 anni, non vi sono state differenze rilevanti rispetto alla popolazione adulta.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza In tutti gli studi clinici controllati e non controllati, condotti su pazienti con crisi epilettiche parziali, 1.639 pazienti hanno ricevuto perampanel, 1.147 dei quali sono stati trattati per 6 mesi e 703 per più di 12 mesi.
Nello studio clinico controllato e non controllato, condotto su pazienti con crisi tonico-cloniche generalizzate primarie, 114 pazienti hanno ricevuto perampanel, 68 dei quali sono stati trattati per 6 mesi e 36 per più di 12 mesi.
Reazioni avverse che hanno comportato l’interruzione del trattamento: Negli studi clinici di Fase 3 controllati nelle crisi parziali, il tasso di interruzione conseguente a una reazione avversa è stato dell’1,7% (3 su 172), del 4,2% (18 su 431) e del 13,7% (35 su 255) nei pazienti randomizzati a ricevere perampanel, rispettivamente alle dosi raccomandate di 4 mg, 8 mg e 12 mg/die, e dell’1,4% (6 su 442) nei pazienti randomizzati a ricevere il placebo.
Le reazioni avverse più comuni (≥1% nel gruppo perampanel totale e maggiori rispetto al placebo) che hanno comportato l’interruzione del trattamento sono state capogiro e sonnolenza.
Nello studio clinico di Fase 3 controllato nelle crisi tonico-cloniche generalizzate primarie, il tasso di interruzione conseguente a una reazione avversa è stato del 4,9% (4 su 81) nei pazienti randomizzati a ricevere perampanel alla dose di 8 mg e dell’1,2% (1 su 82) nei pazienti randomizzati a ricevere il placebo.
La reazione avversa che ha comportato più comunemente (≥2% nel gruppo perampanel e maggiore rispetto al placebo) l’interruzione del trattamento è stata il capogiro.
Uso post-marketing Reazioni avverse cutanee severe (SCAR) inclusa la reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) sono state riferite in associazione al trattamento con perampanel (vedere paragrafo 4.4).
Tabella delle reazioni avverse Nella tabella seguente, le reazioni avverse, identificate sulla base di un’analisi dell’intero database di sicurezza degli studi clinici con Fycompa, sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e in base alla frequenza.
Per la classificazione delle reazioni avverse è stata utilizzata la convenzione seguente: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune Non comune Non nota
Disturbi del metabolismo e della nutrizione  Appetito ridotto, Appetito aumentato  
Disturbi psichiatrici  Aggressione, Collera, Ansia, Stato confusionale Ideazione suicidaria, Tentato suicidio 
Patologie del sistema nervoso Capogiro, Sonnolenza Atassia, Disartria, Disturbo dell’equilibrio, Irritabilità  
Patologie dell’occhio  Diplopia Visione offuscata  
Patologie dell’orecchio e del labirinto  Vertigine  
Patologie gastrointestinali  Nausea  
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo    Reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)* Sindrome di Stevens Johnson (SJS)*
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo  Dolore dorsale  
Patologie sistemiche  Alterazione dell’andatura, Affaticamento  
Esami diagnostici  Peso aumentato  
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura  Caduta  
* Vedere paragrafo 4.4 Popolazione pediatrica Considerando il database delle sperimentazioni cliniche di 196 adolescenti esposti a perampanel negli studi clinici in doppio cieco per crisi epilettiche parziali e crisi tonico-cloniche generalizzate primarie, il profilo di sicurezza complessivo negli adolescenti è risultato simile a quello degli adulti, eccetto per l’aggressione, che è stata osservata con più frequenza negli adolescenti rispetto agli adulti.
Sulla base del database dello studio clinico condotto su 180 pazienti pediatrici esposti a perampanel da uno studio multicentrico in aperto, il profilo di sicurezza complessivo nei bambini si è rivelato simile a quello stabilito per adolescenti e adulti, ad eccezione di sonnolenza, irritabilità, aggressività e agitazione che sono state osservate più frequentemente nello studio pediatrico rispetto agli studi su adolescenti e adulti.
I dati disponibili nei bambini non hanno suggerito alcun effetto clinicamente significativo di perampanel sui parametri di crescita e sviluppo inclusi peso corporeo, altezza, funzione tiroidea, livello del fattore di crescita insulino-simile di tipo 1 (IGF-1), cognizione (come valutato in base all’Aldenkamp-Baker Neuropsychological Assessment Schedule [ABNAS]), comportamento (come valutato in base alla Child Behavior Checklist [CBCL]) e destrezza (come valutato in base al Lafayette Grooved Pegboard Test [LGPT]).
Tuttavia, gli effetti a lungo termine (superiori a 1 anno) su apprendimento, intelligenza, crescita, funzione endocrina e pubertà nei bambini rimangono sconosciuti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

Gravidanza e allattamento

Donne in età fertile e contraccezione negli uomini e nelle donne Fycompa non è raccomandato in donne in età fertile che non usino misure contraccettive, se non in caso di assoluta necessità.
Fycompa potrebbe comportare una riduzione dell’efficacia dei contraccettivi ormonali progestinici.
Si raccomanda pertanto una forma contraccettiva non ormonale aggiuntiva (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
Gravidanza I dati relativi all’uso di perampanel in donne in gravidanza sono in numero limitato (meno di 300 gravidanze esposte).
Gli studi sugli animali non hanno indicato effetti teratogeni nei ratti o nei conigli, ma è stata osservata embriotossicità nei ratti a dosi tossiche per la madre (vedere paragrafo 5.3).
Fycompa non è raccomandato durante la gravidanza.
Allattamento Studi su ratti in allattamento hanno mostrato l’escrezione di perampanel e/o dei suoi metaboliti nel latte (per dettagli vedere paragrafo 5.3).
Non è noto se perampanel sia escreto nel latte materno.
Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.
Si deve decidere se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con Fycompa tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Fertilità Nello studio di fertilità nei ratti, sono stati osservati cicli estrali prolungati e irregolari alla dose elevata (30 mg/kg) nelle femmine; tuttavia, queste alterazioni non hanno influito sulla fertilità e sullo sviluppo embrionale precoce.
Non vi sono stati effetti sulla fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).
L’effetto del perampanel sulla fertilità umana non è stato stabilito.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.