FULVESTRANT DR IM 2SIR5ML250MG
941,36 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 15/03/2019
Fulvestrant è indicato • in monoterapia per il trattamento del carcinoma della mammella localmente avanzato o metastatico con recettori per gli estrogeni positivi nelle donne in postmenopausa: - non precedentemente trattate con terapia endocrina, o - con ricaduta di malattia durante o dopo terapia antiestrogenica adiuvante, o progressione di malattia durante terapia con un antiestrogeno. • in combinazione con palbociclib per il trattamento del carcinoma della mammella localmente avanzato o metastatico positivo ai recettori per gli ormoni (HR), negativo al recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2), in donne che hanno ricevuto una precedente terapia endocrina (vedere paragrafo 5.1). In donne in pre- o perimenopausa, il trattamento di combinazione con palbociclib deve essere associato ad un agonista dell’ormone di rilascio dell’ormone luteinizzante (LHRH).
Una siringa preriempita contiene 250 mg di fulvestrant in 5 ml di soluzione. Ogni ml contiene 50 mg di fulvestrant. Eccipienti con effetti noti: Una siringa preriempita contiene 500 mg di etanolo 96% (alcol), 500 mg di alcol benzilico, 750 mg di benzil benzoato, fino a 5 ml di olio di ricino raffinato.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Insufficienza epatica grave (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Posologia
- Posologia Donne adulte (incluse anziane) La dose raccomandata è 500 mg ad intervalli di un mese, con una dose aggiuntiva di 500 mg somministrata due settimane dopo la dose iniziale.
Quando Fulvestrant viene usato in combinazione con palbociclib, fare riferimento anche al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di palbociclib.
Prima dell'inizio del trattamento con la combinazione di Fulvestrant più palbociclib e per tutta la sua durata, le donne in pre / perimenopausa devono essere trattate con agonisti dell'LHRH secondo la pratica clinica locale.
Popolazioni speciali Danno renale Non sono raccomandati aggiustamenti del dosaggio per le pazienti con danno renale da lieve a moderato (clearance della creatinina ≥ 30 ml/min).
La sicurezza e l’efficacia non sono state valutate nelle pazienti con danno renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min) e quindi si raccomanda cautela in queste pazienti (vedere paragrafo 4.4).
Compromissione epatica Non sono raccomandati aggiustamenti del dosaggio per le pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata.
Tuttavia, dato che l’esposizione a fulvestrant può essere aumentata, fulvestrant deve essere utilizzato con cautela in queste pazienti.
Non ci sono dati in pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2).
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di fulvestrant nei bambini dalla nascita ai 18 anni di età non sono state stabilite.
I dati al momento disponibili sono riportati nei paragrafi 5.1 e 5.2 ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.
Modo di somministrazione Fulvestrant deve essere somministrato con due iniezioni consecutive di 5 ml per iniezione intramuscolare lenta (1 o 2 minuti/iniezione), una in ciascun gluteo (area glutea).
Si deve esercitare cautela durante l’iniezione di fulvestrant nel sito dorsogluteale a causa della vicinanza al nervo sciatico sottostante.
Per le istruzioni dettagliate per la somministrazione vedere paragrafo 6.6. Avvertenze e precauzioni
- Fulvestrant deve essere utilizzato con cautela in pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 5.2).
Fulvestrant deve essere utilizzato con cautela in pazienti con danno renale grave (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min).
A causa della via di somministrazione intramuscolare, fulvestrant deve essere usato con cautela nel trattamento di pazienti con diatesi emorragica, trombocitopenia o in trattamento anticoagulante.
Eventi tromboembolici sono frequentemente osservati nelle donne con carcinoma della mammella in fase avanzata e sono stati osservati durante gli studi clinici con fulvestrant (vedere paragrafo 4.8).
Questo deve essere tenuto in considerazione quando fulvestrant viene prescritto a pazienti a rischio.
Eventi correlati al sito di iniezione che comprendono sciatica, nevralgia, dolore neuropatico e neuropatia periferica sono stati riportati con l’iniezione di fulvestrant.
Si deve esercitare cautela durante la somministrazione di fulvestrant nel sito di iniezione dorsogluteale a causa della vicinanza al nervo sciatico sottostante (vedere paragrafi 4.2 e 4.8).
Non ci sono dati a lungo termine sull’effetto di fulvestrant sul tessuto osseo.
A causa del meccanismo d’azione di fulvestrant, c’è un potenziale rischio di osteoporosi.
L'efficacia e la sicurezza di Fulvestrant (in monoterapia o in associazione con palbociclib) non sono state studiate nei pazienti con malattia viscerale critica.
Quando Fulvestrant è associatocon palbociclib, fare riferimento anche al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di palbociclib.
Interferenza con test anticorpali per la determinazione dell’estradiolo A causa della somiglianza strutturale di fulvestrant ed estradiolo, fulvestrant può interferire con i test anticorpali per la determinazione dell’estradiolo e può portare ad un falso aumento dei livelli di estradiolo.
Popolazione pediatrica Fulvestrant non è raccomandato per l’utilizzo nei bambini e negli adolescenti, in quanto l’efficacia e la sicurezza non sono state stabilite in questo gruppo di pazienti (vedere paragrafo 5.1).
Eccipienti Questo medicinale contiene il 10% peso/volume di etanolo (alcol), cioè fino a 1000 mg per dose, cioè equivalente a 20 ml di birra o 8 ml di vino per dose.
Nocivo per chi soffre di alcolismo.
Da tenere in considerazione nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come i pazienti con malattia epatica o epilessia.
Questo medicinale contiene alcol benzilico, che può causare reazioni allergiche.
La somministrazione endovenosa di alcol benzilico è stata associata a eventi avversi gravi e morte nei neonati (“sindrome del respiro agonico”).
Il quantitativo minimo di alcol benzilico che può causare tossicità non è noto.
Il rischio è aumentato nei bambini piccoli (meno di 3 anni) a causa dell’accumulo.Questo medicinale contiene benzil benzoato.
Il benzil benzoato può aumentare l'ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) nei neonati (fino a 4 settimane).
L'aumento della bilirubinemia a seguito del suo distacco dall'albumina può aumentare l'ittero neonatale che può svilupparsi in kernittero (depositi di bilirubina non coniugata nel tessuto cerebrale).
Questo medicinale contiene olio di ricino che può causare gravi reazioni allergiche. Interazioni
- Uno studio clinico di interazione con midazolam (substrato del CYP3A4) ha dimostrato che fulvestrant non inibisce il CYP3A4.
Gli studi di interazione clinica con rifampicina (induttore del CYP3A4) e ketoconazolo (inibitore del CYP3A4) non hanno evidenziato alcuna modifica clinicamente rilevante della clearance di fulvestrant.
Pertanto, non è necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti che ricevono in concomitanza fulvestrant e inibitori o induttori del CYP3A4. Effetti indesiderati
- Sintesi del profilo di sicurezza Monoterapia Questo paragrafo fornisce informazioni provenienti da tutte le reazioni avverse dagli studi clinici, dagli studi di post-marketing o da report spontanei.
Nel set di dati raccolti della monoterapia con fulvestrant, le reazioni avverse più frequentemente riportate sono state reazioni al sito di iniezione, astenia, nausea e aumento degli enzimi epatici (ALT, AST, ALP).
Nella tabella 1, le seguenti categorie di frequenza per le reazioni avverse al farmaco (ADRs) sono state calcolate sulla base del gruppo di trattamento con Fulvestrant 500 mg nell’analisi combinata di sicurezza degli studi che hanno confrontato Fulvestrant 500 mg con Fulvestrant 250 mg [studi CONFIRM (Studio D6997C00002), FINDER 1 (Studio D6997C00004), FINDER 2 (Studio D6997C00006) e NEWEST (Studio D6997C00003)] o dal solo studio FALCON (Studio D699BC00001) che ha confrontato Fulvestrant 500 mg con anastrozolo 1 mg.
Quando le frequenze differiscono tra l'analisi aggregata di sicurezza e lo studio FALCON, viene presentata la frequenza più alta.
Le frequenze nella tabella 1 sono state basate su tutti gli eventi riportati indipendentemente dalla valutazione di causalità dello sperimentatore.
La durata mediana del trattamento con fulvestrant 500 mg nel set di dati aggregati (compresi gli studi sopra menzionati più lo studio FALCON) è stata di 6,5 mesi.
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse di seguito riportate sono classificate in accordo alla frequenza e alla Classificazione per Organi e Sistemi (SOC).
I raggruppamenti per frequenza sono definiti in accordo alla seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10); Comune (≥ 1/100 a < 1/10); Non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100).
All’interno di ciascun raggruppamento per frequenza le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1 Reazioni avverse al farmaco riportate nei pazienti trattati in monoterapia con Fulvestrant
a Include reazioni avverse al farmaco per le quali l’esatto contributo di Fulvestrant non può essere valutato a causa della malattia sottostante.Reazioni avverse in base alla classificazione per organi e sistemi e alla frequenza Infezioni e infestazioni Comune Infezioni del tratto urinario Patologie del sistema emolinfopoietico Non comune Ridotta conta piastrinicae Disturbi del sistema immunitario Molto comune Reazioni di ipersensibilitàe Non comune Reazioni anafilattiche Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comune Anoressiaa Patologie del sistema nervoso Comune Cefalea Patologie vascolari Molto comune Vampate di caloree Comune Tromboembolismo venosoa Patologie gastrointestinali Molto comune Nausea Comune Vomito, diarrea Patologie epatobiliari Molto comune Enzimi epatici elevati (ALT, AST, ALP) a Comune Valori elevati di bilirubinaa Non comune Insufficienza epaticac,f, epatitef, valori elevati di gamma-GTf Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comune Eruzioni cutaneee Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune Dolore articolare e muscoloscheletricod Comune Dolore alla schienaa Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Comune Emorragia vaginalee Non comune Moniliasi vaginalef, leucorreaf Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Asteniaa, reazioni al sito di iniezioneb Comune Neuropatia perifericae, sciaticae Non comune Emorragia al sito di iniezionef, ematoma al sito di iniezionef, nevralgiac,f
b Il termine reazioni al sito di iniezione non include i termini emorragia nel sito di iniezione, ematoma nel sito di iniezione, sciatica, nevralgia e neuropatia periferica.
c L’evento non è stato osservato in studi clinici maggiori (CONFIRM, FINDER 1, FINDER 2, NEWEST).
La frequenza è stata calcolata usando il limite superiore dell’intervallo di confidenza al 95% per il punto stimato.
Questo è calcolato come 3/560 (dove 560 è il numero di pazienti negli studi clinici maggiori), che corrisponde alla categoria di frequenza “non comune”.
d Include: artralgia e meno frequentemente dolore muscoloscheletrico, mialgia e dolore alle estremità.
e La categoria di frequenza differisce tra il set di dati aggregati di sicurezza e lo studio FALCON.
f Non sono state osservate reazioni avverse (ADR) nello studio FALCON.
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Le descrizioni incluse di seguito si basano sul set di analisi di sicurezza di 228 pazienti che hanno ricevuto almeno una (1) dose di fulvestrant e 232 pazienti che hanno ricevuto almeno una (1) dose di anastrozolo, rispettivamente nella fase 3 dello studio FALCON.
Dolore articolare e muscolo-scheletrico Nello studio FALCON, il numero di pazienti che ha riportato come reazione avversa dolore articolare e muscoloscheletrico è di 65 (31,2%) e 48 (24,1%) rispettivamente nei bracci di fulvestrant ed anastrozolo.
Dei 65 pazienti nel braccio di Fulvestrant, il 40% (26/65) dei pazienti ha riportato dolore articolare e muscoloscheletrico entro il primo mese di trattamento e il 66,2% (43/65) dei pazienti entro i primi 3 mesi di trattamento.
Nessun paziente ha riportato eventi di grado CTCAE ≥3 o che hanno richiesto una riduzione della dose, l'interruzione della dose o la sospensione del trattamento a causa di queste reazioni avverse.
Terapia combinata con palbociclib Il profilo di sicurezza globale di fulvestrant quando usato in associazione con palbociclib si basa sui dati di 517 pazienti con carcinoma mammario avanzato o metastatico HR-positivo, HER2-negativo, nello studio randomizzato PALOMA3 (vedere paragrafo 5.1).
Le reazioni avverse più comuni (≥20%) di ogni grado riportate in pazienti in trattamento con fulvestrant in associazione con palbociclib sono state neutropenia, leucopenia, infezioni, affaticamento, nausea, anemia, stomatite, diarrea e trombocitopenia.
Le reazioni avverse più comuni (≥2%) di grado ≥3 sono state neutropenia, leucopenia, anemia, infezioni, aumentati livelli di AST, trombocitopenia e affaticamento.
La tabella 2 riporta le reazioni avverse dallo studio PALOMA3.
La durata mediana dell'esposizione a fulvestrant è stata di 11,2 mesi nel braccio fulvestrant + palbociclib e di 4,9 mesi nel braccio fulvestrant + placebo.
La durata mediana dell'esposizione a palbociclib nel braccio fulvestrant + palbociclib è stata di 10,8 mesi.
Tabella 2 Reazioni avverse basate sullo studio PALOMA3 (N=517).
ALT = alanina aminotransferasi; AST = aspartato aminotransferasi; N/n = numero di pazienti a Preferred terms (PTs) elencati secondo la convenzione MedDRA 17.1.Frequenza della classificazione per organi e sistemi definita in accordo ai Preferred Terma Fulvestrant + Palbociclib Fulvestrant + placebo (N=345) (N=172) Tutti i gradi Grado ≥ 3 Tutti i gradi Grado ≥ 3 n (%) n (%) n (%) n (%) Infezioni ed infestazioni Molto commune Infezionib 163 (47,2) 11 (3,2) 54 (31,4) 5 (2,9) Patologie del sistema emolinfopoietico Molto comune Neutropeniac 287 (83,2) 228 (66,1) 7 (4,1) 1 (0,6) Leucopeniad 183 (53,0) 105 (30,4) 9 (5,2) 2 (1,2) Anemiae 102 (29,6) 12 (3,5) 22 (12,8) 3 (1,7) Trombocitopeniaf 78 (22,6) 8 (2,3) 0 (0,0) 0 Non comune Neutropenia Febbrile 3 (0,9) 3 (0,9) 1 (0,6) 1 (0,6) Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto comune Riduzione dell’ appetito 55 (15,9) 3 (0,9) 14 (8,1) 1 (0,6) Patologie del sistema nervoso Comune Disgeusia 23 (6,7) 0 5 (2,9) 0 Patologie dell’occhio Comune Lacrimazione aumentata 22 (6,4) 0 2 (1,2) 0 Visione offuscata 20 (5,8) 0 3 (1,7) 0 Secchezza dell’occhio 13 (3,8) 0 3 (1,7) 0 Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune Epistassi 23 (6,7) 0 3 (1,7) 0 Patologie gastrointestinali Molto comune Nausea 117 (33,9) 0 48 (27,9) 1 (0,6) Stomatiteg 97 (28,1) 2 (0,6) 22 (12,8) 0 Diarrea 81 (23,5) 0 33 (19,2) 2 (1,2) Vomito 65 (18,8) 2 (0,6) 26 (15,1) 1 (0,6) Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comune Alopecia 62 (18,0) 0 11 (6,4) 0 Eruzione cutaneah 58 (16,8) 2 (0,6) 11 (6,4) 0 Comune Cute secca 21 (6,1) 0 2 (1,2) 0 Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Affaticamento 142 (41,2) 8 (2,3) 50 (29,1) 2 (1,2) Piressia 44 (12,8) 1 (0,3) 9 (5,2) 0 Comune Astenia 26 (7,5) 0 9 (5,2) 1 (0,6) Esami diagnostici Comune AST elevata 26 (7,5) 10 (2,9) 9 (5,2) 3 (1,7) ALT elevata 20 (5,8) 6 (1,7) 6 (3,5) 0
b Infezioni include tutti i PTs che fanno parte della classificazione per Organi e Sistemi “Infezioni e infestazioni” c Neutropenia comprende i seguenti PTs: neutropenia, riduzione della conta dei neutrofili d Leucopenia comprende i seguenti PTs: leucopenia, riduzione della conta dei globuli bianchi e Anemia comprende i seguenti PTs: anemia, riduzione dell'emoglobina, riduzione dell'ematocrito.
f Trombocitopenia comprende i seguenti PTs: trombocitopenia, riduzione della conta piastrinica.
g Stomatite comprende i seguenti PTs: stomatite aftosa, cheilite, glossite, glossodinia, ulcerazione della bocca, infiammazione delle mucose, dolore orale, disturbo orofaringeo, dolore orofaringeo, stomatite.
h Eruzione cutanea comprende i seguenti PTs: eruzione cutanea, eruzione cutanea maculo-papulare, eruzione cutanea pruriginosa, esantema eritematoso, eruzione cutanea papulare, dermatite, dermatite acneiforme, eruzione cutanea tossica.
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Neutropenia Nei pazienti trattati con fulvestrant in associazione a palbociclib nello studio PALOMA3, è stata segnalata neutropenia di qualsiasi grado in 287 (83,2%) pazienti, neutropenia di grado 3 in 191 (55,4%) pazienti e neutropenia di grado 4 in 37 (10,7%) pazienti.
Nel braccio fulvestrant + placebo (n = 172), è stata segnalata neutropenia di qualsiasi grado in 7 (4,1%) pazienti, neutropenia di grado 3 in 1 (0,6%) paziente.
Non sono stati segnalati casi di neutropenia di grado 4 nel braccio fulvestrant + placebo.
Nei pazienti in trattamento con fulvestrant in associazione con palbociclib, il tempo mediano al primo episodio di neutropenia di qualsiasi grado è stato di 15 giorni (intervallo: 13-317) e la durata mediana della neutropenia di grado ≥3 è stata di 7 giorni.
Neutropenia febbrile è stata segnalata nello 0,9% dei pazienti trattati con fulvestrant in associazione con palbociclib.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Donne potenzialmente fertili Le pazienti potenzialmente fertili devono essere avvisate di utilizzare un contraccettivo efficace durante il trattamento.
Gravidanza Fulvestrant è controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Nel ratto e nel coniglio fulvestrant ha dimostrato di passare la placenta dopo singole dosi somministrate per via intramuscolare.
Gli studi nell’animale hanno evidenziato tossicità riproduttiva inclusa un’aumentata incidenza di anomalie fetali e decessi (vedere paragrafo 5.3).
In caso di gravidanza durante il trattamento con fulvestrant, la paziente deve essere informata del potenziale rischio per il feto e del potenziale rischio di interruzione della gravidanza.
Allattamento L’allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con fulvestrant.
Fulvestrant viene escreto nel latte dei ratti che allattano.
Non è noto se fulvestrant sia escreto nel latte umano.
In considerazione delle potenziali reazioni avverse gravi legate a fulvestrant nei lattanti, l’uso durante l’allattamento è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
Fertilità Gli effetti di fulvestrant sulla fertilità negli umani non sono stati studiati. Conservazione
- Conservare e trasportare in frigorifero (2°C-8°C).
Devono essere limitate le escursioni di temperatura al di fuori dei 2°C-8°C.
Questo include l’evitare la conservazione a temperature superiori a 30°C, e il non superare un periodo di 28 giorni ad una temperatura media di conservazione del prodotto inferiore a 25°C (ma superiore ai 2°C-8°C).
Dopo le escursioni termiche il prodotto deve essere riportato immediatamente alle condizioni di conservazione raccomandate (conservare e trasportare in frigorifero 2°C-8°C).
Le escursioni termiche hanno un effetto cumulativo sulla qualità del prodotto e il periodo di tempo di 28 giorni non deve essere superato nella durata dei 2 anni del periodo di validità di Fulvestrant Dr.
Reddy’s (vedere paragrafo 6.3).
L’esposizione a temperature inferiori a 2°C non danneggia il prodotto purché non venga conservato a temperature inferiori a -20°C.
Conservare la siringa preriempita nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.