CORTIMENT 30CPR 9MG RP
122,65 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 11/03/2016
Cortiment è indicato negli adulti per: • indurre la remissione nei pazienti con colite ulcerosa (CU) attiva da lieve a moderata nei casi in cui il trattamento con 5-ASA non è sufficiente; • Indurre la remissione nei pazienti con colite microscopica (CM) attiva.
Una compressa contiene 9 mg di budesonide. Eccipienti con effetto noto: Lattosio monoidrato 50 mg. Contiene lecitina, derivato dell’olio di soia. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo, all’olio di soia, all’olio di arachidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
- Posologia Adulti Colite ulcerosa e colite microscopica: La dose giornaliera raccomandata per indurre la remissione è una compressa da 9 mg al mattino, per un massimo di 8 settimane.
Quando il trattamento viene sospeso, può essere utile ridurre gradualmente la dose (per maggiori dettagli sull'interruzione del trattamento, vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica La sicurezza e l'efficacia di Cortiment compresse nei bambini di età compresa tra 0 e 18 anni non sono state ancora stabilite.
Non ci sono dati disponibili, pertanto l'uso nella popolazione pediatrica non è raccomandato fino alla disponibilità di ulteriori dati.
Anziani Non è raccomandato nessun particolare aggiustamento della dose.
Tuttavia, negli anziani l'esperienza d'uso di Cortiment è limitata.
Popolazione con compromissione renale e danno epatico Cortiment 9 mg non è stato studiato in pazienti con compromissione renale e danno epatico, pertanto, è necessario esercitare cautela nella somministrazione e nel monitoraggio del prodotto in questi pazienti.
Modo di somministrazione Una compressa di Cortiment 9 mg viene assunta per via orale al mattino, con o senza cibo.
La compressa deve essere deglutita con un bicchiere d'acqua e non deve essere rotta, frantumata o masticata, poiché il rivestimento con film è studiato per assicurare un rilascio prolungato. Avvertenze e precauzioni
- Cortiment compresse deve essere usato con cautela nei pazienti con infezioni, ipertensione, diabete mellito, osteoporosi, ulcera peptica, glaucoma o cataratta o con anamnesi familiare di diabete o glaucoma oppure affetti da altri disturbi in cui l'uso di glucocorticoidi può avere effetti indesiderati.
Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi.
Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSC), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
Una ridotta funzionalità epatica può influire sull'eliminazione dei glucocorticoidi, compresi budesonide, causando una più alta esposizione sistemica.
Bisogna stare attenti ai possibili eventi avversi sistemici.
Gli effetti sistemici potenziali includono glaucoma.
Quando la terapia deve essere interrotta, può rivelarsi utile ridurre gradualmente la dose, a discrezione del medico curante.
Il trattamento con Cortiment compresse porta a livelli di steroidi sistemici inferiori rispetto alla tradizionale terapia con glucocorticoidi orali.
Il passaggio da altre terapie steroidee può portare a sintomi correlati al cambiamento dei livelli steroidei sistemici.
Alcuni pazienti possono avvertire una sensazione di malessere non specifico durante la fase di sospensione, ad esempio dolori muscolari e articolari.
Se insorgono, in rari casi, sintomi come spossatezza, cefalea, nausea e vomito, si deve sospettare uno scarso effetto generale dei corticosteroidi.
In questi casi può essere a volte necessario un aumento temporaneo della dose di corticosteroidi sistemici.
Poiché è risaputo che i corticosteroidi hanno effetti immunologici, è probabile che la somministrazione concomitante di Cortiment compresse riduca la risposta immunitaria ai vaccini.
Deve essere evitata la somministrazione concomitante di ketoconazolo o di altri potenti inibitori del CYP3A4.
Se ciò non è possibile, il periodo tra i trattamenti deve essere più lungo possibile e deve essere inoltre considerata una riduzione della dose di Cortiment (vedere anche paragrafo 4.5).
A seguito di una significativa assunzione di succo di pompelmo (che inibisce l'attività del CYP3A4 prevalentemente a livello della mucosa intestinale), l’esposizione sistemica per la budesonide assunta per via orale è aumentata di circa il doppio.
Come nel caso di altri farmaci metabolizzati prevalentemente tramite il CYP3A4, è necessario evitare la regolare ingestione di pompelmo o succo di pompelmo in concomitanza con la somministrazione della budesonide (altri succhi di frutta, come il succo d'arancia o di mela, non inibiscono il CYP3A4).
Vedere anche paragrafo 4.5.
Cortiment compresse contiene lecitina (olio di soia).
Se il paziente è ipersensibile alle arachidi o alla soia, non deve usare questo medicinale.
Cortiment compresse contiene lattosio monoidrato e non deve essere assunto da pazienti affetti da rari problemi ereditari come intolleranza al galattosio, deficit di Lapp-lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio.
Le seguenti avvertenze e precauzioni sono state generalmente identificate per i corticosteroidi: • È stata osservata soppressione corticosurrenale nel passaggio dei pazienti da trattamento con corticosteroidi sistemici con effetto sistemico maggiore.
• La soppressione della risposta infiammatoria e del sistema immunitario accresce la suscettibilità alle infezioni.
• I corticosteroidi possono causare soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e ridurre la risposta allo stress.
Quando i pazienti sono sottoposti a interventi chirurgici o ad altri stress, si raccomanda una terapia sistemica supplementare con corticosteroidi.
• Varicella e morbillo possono seguire un decorso più grave nei pazienti in terapia con glucocorticoidi orali.
Fare particolare attenzione ad evitare l'esposizione nei pazienti che non hanno avuto queste malattie precedentemente.
Se il paziente è infetto o si sospetta che sia infetto, si deve considerare la riduzione del dosaggio o la sospensione della terapia con glucocorticosteroidi, a discrezione del medico curante.
• Possono verificarsi effetti sistemici per via dell'assunzione di steroidi, particolarmente se prescritti a dosi elevate e per lunghi periodi.
Tali effetti possono comprendere sindrome di Cushing, soppressione surrenalica, ritardo nella crescita, riduzione della densità minerale ossea, cataratta, glaucoma e molto raramente un ampio spettro di effetti psichiatrici/comportamentali (vedere paragrafo 4.8).
• È necessario prestare particolare cautela al momento di considerare l'uso dei corticosteroidi sistemici in pazienti con gravi disturbi affettivi correnti o pregressi nell’anamnesi personale o di familiari di primo grado.
La sostituzione del trattamento con corticosteroidi con alto effetto sistemico può talvolta rivelare la presenza di allergie, ad es.
riniti ed eczema, precedentemente controllate dal farmaco sistemico. Interazioni
- Non sono stati effettuati studi d’interazione.
La budesonide è principalmente metabolizzata dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4).
Gli inibitori di tale enzima sono ad esempio ketoconazolo, itraconazolo, inibitori della proteasi HIV (compresi i medicinali contenenti cobicistat) e succo di pompelmo.
Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori del CYP3A possa aumentare di più volte l'esposizione sistemica alla budesonide e il rischio di effetti indesiderati sistemici (vedere paragrafo 4.4).
L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi, in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.
Se i trattamenti sono associati, il periodo tra di essi deve essere più lungo possibile e deve essere considerata una riduzione della dose della budesonide.
È improbabile che la budesonide inibisca altri farmaci metabolizzati mediante il CYP3A4, vista la bassa affinità della budesonide con questo enzima.
Il trattamento concomitante con induttori del CYP3A4 come carbamazepina può ridurre l’esposizione alla budesonide, ciò può richiedere un incremento della dose.
Le interazioni corticosteroidee che possono rappresentare un rischio significativo per pazienti selezionati sono quelle con i glicosidi cardioattivi (aumento dell'effetto dovuto a ridotti livelli di potassio) e con i diuretici (aumentata eliminazione del potassio).
Nelle donne in terapia anche con estrogeni e contraccettivi steroidei sono stati osservati innalzamenti dei livelli plasmatici ed effetti potenziati dei corticosteroidi, ma questo effetto non è stato osservato con budesonide e assunzione concomitante di contraccettivi orali combinati a basse dosi.
Sebbene non studiata, la somministrazione concomitante di colestiramina o antiacidi può ridurre la captazione della budesonide, analogamente ad altri farmaci.
Pertanto, questi preparati non devono essere assunti simultaneamente, ma a distanza di almeno due ore.
Alle dosi raccomandate, l'omeprazolo non influisce sulla farmacocinetica della budesonide orale, mentre la cimetidina ha un effetto lieve ma clinicamente non significativo.
Dal momento che la funzionalità surrenalica può essere soppressa, un test di stimolazione con ACTH per la diagnosi di insufficienza ipofisaria potrebbe dare un falso risultato (bassi valori). Effetti indesiderati
- Le reazioni avverse riportate negli studi clinici con Cortiment sono presentate nella Tabella 1.
Le reazioni avverse riportate per la classe terapeutica sono presentate nella Tabella 2.
Negli studi clinici di Fase II e III, l'incidenza di eventi avversi per Cortiment compresse, alla dose raccomandata di 9 mg/die, è stata paragonabile al placebo.
La maggior parte degli eventi avversi è stata di intensità da lieve a moderata e di natura non grave.
Gli eventi avversi sono elencati secondo la frequenza seguente: molto comune (≥ 1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1000); molto raro (<1/10.000).
Tabella 1 Reazioni avverse correlate al farmaco Cortiment segnalate durante gli studi clinici con più di un caso (N = 255)
Tabella 2 Eventi riportati per la classe terapeutica (agenti anti-infiammatori intestinali, corticosteroidi attivi localmente, budesonide)Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Terminologia preferita per le Reazioni Avverse al Farmaco Comune Non comune Infezioni e infestazioni Influenza Patologie del sistema emolinfopoietico Leucocitosi Disturbi psichiatrici Insonnia Umore alterato Patologie del sistema nervoso Mal di testa Capogiri Patologie gastrointestinali Nausea, Dolore addominale superiore, Distensione addominale, Dolore addominale, Secchezza della bocca, Dispepsia Flatulenza Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Acne Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mialgia Dolore alla schiena, Spasmi muscolari Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento Edema periferico Esami diagnostici Ridotto cortisolo ematico
*Notare che Cortiment non è raccomandato per l’utilizzo nei bambini (vedere paragrafo 4.2).Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Comune Non comune Raro Molto raro Disturbi del sistema immunitario Reazione anafilattica Patologie endocrine Caratteristiche Cushingoidi Ritardo della crescita nei bambini* Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipokalemia Disturbi psichiatrici Cambiamenti comportamentali come nervosismo, insonnia e sbalzi d'umore, Depressione Iperattività psicomotoria, Ansia Aggressività Patologie del sistema nervoso Tremore Patologie dell’occhio Cataratta inclusa cataratta subcapsulare, Glaucoma, Visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4) Patologie cardiache Palpitazioni Patologie gastrointestinali Dispepsia Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Reazioni della pelle (orticaria, esantema) Ecchimosi Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Crampi muscolari Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Disturbi mestruali
La maggior parte degli eventi avversi menzionati in questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto può essere attesa anche per altri trattamenti con glucocorticoidi.
Possono insorgere effetti indesiderati tipici dei corticosteroidi sistemici (es.
caratteristiche cushingoidi e ritardo nella crescita).
Tali effetti indesiderati sono dipendenti dalla dose, dalla durata del trattamento, dall’assunzione concomitante e pregressa di corticosteroidi e dalla sensibilità individuale.
Popolazione pediatrica Non ci sono dati disponibili.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza I dati relativi all'uso della budesonide per inalazione in un numero molto elevato di gravidanze esposte non indicano effetti avversi.
Sebbene non vi siano dati in merito agli esiti delle gravidanze in seguito alla somministrazione orale, la biodisponibilità dopo la somministrazione orale è bassa.
Negli esperimenti sugli animali, ad esposizioni elevate, i corticosteroidi si sono dimostrati dannosi (vedere paragrafo 5.3).
Cortiment deve essere usato durante la gravidanza solo se i benefici potenziali giustificano i rischi potenziali per il feto.
Allattamento La budesonide è escreta nel latte materno.
La terapia di mantenimento con budesonide per via inalatoria (200 o 400 microgrammi due volte al giorno) in donne asmatiche che allattano comporta una trascurabile esposizione sistemica alla budesonide nei neonati allattati al seno.
In uno studio di farmacocinetica la dose pediatrica giornaliera stimata è stata dello 0,3% della dose giornaliera materna per entrambi i livelli di dosaggio, e la concentrazione plasmatica media nei bambini è stata stimata essere di 1/600 delle concentrazioni osservate nel plasma materno, supponendo una completa biodisponibilità orale nei bambini.
Nei bambini, le concentrazioni di budesonide nei campioni di plasma erano tutte inferiori al limite di rilevazione.
Sulla base dei dati ottenuti con budesonide per via inalatoria e del fatto che la budesonide presenta proprietà farmacocinetiche lineari all’interno degli intervalli di dosaggio terapeutico dopo somministrazioni per via inalatoria, orale e rettale, si prevede una bassa esposizione per il lattante alle dosi terapeutiche di budesonide.
Questi dati supportano l'uso continuato di budesonide, somministrata per via orale e rettale, durante l'allattamento.
Fertilità Non vi sono dati sull'effetto di Cortiment sulla fertilità nell'uomo.
Non sono emersi effetti sulla fertilità nel ratto in seguito al trattamento con budesonide. Conservazione
- Conservare a temperatura inferiore a 30°C.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.