CONDROSULF 20BUST GRAT 400MG
13,90 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 02/01/2023
Trattamento sintomatico dell’osteoartrosi del ginocchio e dell’anca.
CONDROSULF 400 mg capsule rigide Ogni capsula contiene 400 mg di condroitin solfato sodico. Eccipienti con effetti noti: sodio. CONDROSULF 400 mg granulato per soluzione orale Ogni bustina contiene 400 mg di condroitin solfato sodico. Eccipienti con effetti noti: sorbitolo, giallo arancio S (E 110), sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
- Posologia Adulti Si consiglia il seguente schema posologico, da seguire per un periodo di tempo non inferiore alle 3 settimane: da 2 a 3 capsule o bustine per via orale/die, secondo la gravità dell’affezione.
Popolazione pediatrica Non ci sono evidenze che supportino l’uso del condroitin solfato nei bambini da 0 a 18 anni.
Pertanto, l’uso del condroitin solfato nei bambini non è raccomandato.
Modo di somministrazione Uso orale.
Il contenuto delle bustine va sciolto in acqua prima dell’assunzione. Avvertenze e precauzioni
- L'uso del medicinale è sconsigliabile nei soggetti particolarmente inclini alle allergopatie.
CONDROSULF granulato per soluzione orale contiene: - 1335 mg di sorbitolo per bustina.
Sorbitolo è una fonte di fruttosio.
Ai pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio non deve essere somministrato questo medicinale.
- giallo arancio S (E 110).
Può causare reazioni allergiche.
- 38 mg di sodio per bustina equivalente a 1.9% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
CONDROSULF capsule rigide contiene 36.5 mg di sodio per capsula equivalente a 1.8% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Interazioni
- Non sono stati effettuati studi di interazione, pertanto non sono note interazioni o incompatibilità con altri medicinali.
Effetti indesiderati
- Reazioni come nausea, diarrea, dolori addominali e reazioni cutanee possono comparire con l’inizio della terapia ma sono generalmente di modesta entità e transitori.
Le reazioni avverse, osservate durante la sorveglianza post-marketing, nella seguente tabella sono elencate secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi e per classe di frequenza.
Le classi di frequenza sono definite utilizzando i seguenti parametri convenzionali: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100; <1/10), non comune (≥1/1.000; <1/100), raro (≥1/10.000; <1/1.000), molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.Molto Rari Rari Patologie del sistema nervoso Vertigine Patologie gastrointestinali Nausea Dispepsia Dolori addominali Diarrea Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Esantema maculo-papulare Eritema Eruzione cutanea Orticaria Eczema Prurito Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Edema
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo “https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse”. Gravidanza e allattamento
- Nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento il medicinale deve essere somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Gravidanza Per il medicinale non sono disponibili dati clinici sull’esposizione in gravidanza.
Prescrivere con cautela il farmaco in gravidanza.
Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti relativi alla gravidanza, allo sviluppo embrio-fetale, al parto e allo sviluppo post-natale.
Allattamento Non è noto se il medicinale sia escreto nel latte materno, né è stata studiata l’escrezione nel latte negli animali.
La decisione se continuare o interrompere l’allattamento o continuare o interrompere la terapia con CONDROSULF deve essere presa considerando il beneficio dell’allattamento materno per il bambino e il beneficio della terapia con il medicinale per la madre. Conservazione
- Questo medicinale non richiede condizioni particolari di conservazione.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.