CLIPPER 30CPR 5MG RP

80,19 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: BECLOMETASONE DIPROPIONATO
  • ATC: A07EA07
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio: Il farmaco contiene lattosio

Data ultimo aggiornamento: 01/10/2006

Trattamento della colite ulcerosa in fase attiva di entità lieve o moderata come trattamento aggiuntivo alla terapia con mesalazina (5-ASA), in pazienti che non rispondono in fase attiva alla mesalazina.
Una compressa contiene: Principio Attivo: beclometasone dipropionato 5 mg. Eccipiente con effetti noti: lattosio monoidrato 47,3 mg Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1

Controindicazioni

- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Infezioni tubercolari, fungine e virali locali.

Posologia

Posologia .
Adulti : Una compressa di CLIPPER 5 mg al giorno, da assumere al mattino prima o dopo una colazione leggera.
Sono consigliati cicli di trattamento non superiori a 4 settimane.
Anziani : Non sono necessari aggiustamenti posologici.
Tuttavia l’esperienza di CLIPPER compresse nei pazienti anziani è limitata.
Popolazione pediatrica : Non c’è esperienza sull’uso di CLIPPER compresse nella popolazione pediatrica.
CLIPPER compresse non è raccomandato nei bambini.
Modo di somministrazione: Le compresse vanno ingerite intere con un po’ d’acqua.
Le compresse non devono essere né frazionate né masticate.

Avvertenze e precauzioni

Dal momento che non vi sono informazioni su pazienti con grave compromissione epatica, il trattamento di questi pazienti con CLIPPER compresse non è raccomandato.
Non vi sono informazioni in riguardanti l’impiego in pazienti con insufficienza epatica o renale, tali pazienti devono pertanto essere trattati con cautela.
Usare cautela nei pazienti con tubercolosi, diabete mellito, ulcera gastroduodenale, ipertensione arteriosa grave, osteoporosi, iposurrenalismo, glaucoma e cataratta.
In caso di infezione intestinale preesistente o sopraggiunta in corso di trattamento, va immediatamente instaurata una adeguata antibiotico-terapia.
Non vi sono informazioni sulla sicurezza clinica di trattamenti di durata superiore a 4 settimane, per cui l’uso del medicinale per trattamenti di maggior durata non è raccomandato.
Dopo 4 settimane di trattamento è stata osservata una riduzione dei livelli plasmatici di corticosteroidi con una frequenza fino al 25% dei pazienti trattati con CLIPPER compresse 5 mg/die.
Questa percentuale è molto inferiore rispetto a quella osservata in pazienti trattati con corticosteroidi sistemici orali, come prednisolone alla dose di 40 mg/die; questi ultimi presentano livelli di cortisolo plasmatico al di sotto del normale range (76% dei pazienti dopo 8 settimane di trattamento, dati pubblicati).
Questo è dovuto alla ridotta biodisponibilità sistemica del metabolita attivo B-17 monoproprionato dopo somministrazione di CLIPPER compresse 5 mg/die, che è circa il 20% rispetto a quella della somministrazione endovenosa.
L’effetto sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene si può considerare transitorio e dopo la sospensione del trattamento ci si aspetta un completo ripristino di tale funzionalità; tuttavia, per la mancanza di dati di follow-up dopo il normale periodo di trattamento, si raccomanda una attenta supervisione dei sintomi clinici dei pazienti.
In caso di trattamento prolungato, potrebbero manifestarsi eventi avversi correlati alla soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (vedere par.
4.8 Effetti indesiderati).
La soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene può ridurre la risposta allo stress.
Nei casi in cui i pazienti siano sottoposti ad interventi chirurgici o ad altre situazioni di stress, si consiglia una terapia supplementare con glucocorticoidi.
Il medicinale contiene lattosio.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
I pazienti e/o le persone che se ne prendono cura dovrebbero essere avvertiti delle possibili gravi reazioni avverse di tipo psichiatrico che potrebbero insorgere in seguito all’assunzione di steroidi a livello sistemico (vedere par.
4.8 Effetti indesiderati).
I sintomi generalmente insorgono dopo pochi giorni o settimane dall’inizio del trattamento.
I rischi possono essere più alti con dosi/esposizione sistemica elevate (vedere par.
4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione), sebbene i livelli di dose impiegati non consentono di prevedere l’insorgenza, il tipo, la gravità o la durata delle reazioni.
Molte reazioni avverse scompaiono dopo la riduzione della dose o l’interruzione del trattamento, sebbene possa essere necessario un trattamento specifico.
I pazienti/le persone che se ne prendono cura devono essere incoraggiati a consultare il medico qualora insorgano sintomi psichiatrici preoccupanti, specialmente se si sospetta uno stato di depressione o idea suicida.
I pazienti/le persone che se ne prendono cura devono essere avvertiti di possibili disturbi psichiatrici che potrebbero insorgere sia durante che immediatamente dopo la riduzione del dosaggio/interruzione del trattamento con steroidi sistemici, sebbene tali reazioni siano state segnalate raramente.
Si deve fare particolare attenzione quando si prende in considerazione l’uso di corticosteroidi con effetti sistemici in pazienti che soffrono o hanno sofferto di disturbi affettivi gravi, o con precedenti di tali disturbi nei parenti di primo grado, tra i quali depressione, patologia maniaco-depressiva e pregresse psicosi da steroidi.
Disturbi visivi: Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi.
Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione con CLIPPER compresse.
Dal momento che il beclometasone dipropionato viene metabolizzato molto rapidamente tramite le esterasi senza coinvolgimento del citocromo P450, beclometasone dipende in misura minore dal metabolismo di CYP3A rispetto ad altri corticosteroidi e, in generale interazioni sono improbabili; tuttavia, poiché non può essere esclusa la possibilità di effetti sistemici con l’utilizzo concomitante di forti inibitori del CYP3A (ad esempio ritonavir, cobicistat), si raccomanda di prestare attenzione e di monitorare adeguatamente l’uso di tali agenti.
In alcuni studi clinici, CLIPPER compresse è stato associato al trattamento orale o rettale con mesalazina.
Anche se non sono state studiate specifiche interazioni farmacodinamiche, gli studi clinici non hanno evidenziato alcun incremento di gravità di eventi avversi dovuto all’associazione di BDP con medicinali a base di mesalazina.
Inoltre, in accordo con il differente comportamento farmacocinetico dei due farmaci, non si dovrebbero verificare interazioni metaboliche.

Effetti indesiderati

È stato segnalato con i corticosteroidi sistemici un largo spettro di reazioni psichiatriche, inclusi disturbi affettivi (quali umore irritabile, euforico, depresso e labile, pensieri suicidi), reazioni psicotiche (quali mania, delusioni, allucinazioni e peggioramento della schizofrenia), disturbi comportamentali, irritabilità, ansia, disturbi del sonno e disfunzioni cognitive (quali stati di confusione e amnesia).
Si tratta di reazioni comuni che possono manifestarsi sia negli adulti che nei bambini.
Negli adulti la frequenza di reazioni gravi è stata valutata pari al 5-6%.
Sono stati segnalati effetti psicologici dopo l’interruzione del trattamento con corticosteroidi; la frequenza non è conosciuta.
Le reazioni avverse segnalate durante gli studi clinici in pazienti trattati con 5 mg di CLIPPER compresse sono state tutte di intensità lieve o moderata e tutte non comuni (≥1/1000, <1/100).
CLASSE SISTEMICA ORGANICA EFFETTO INDESIDERATO
Disturbi psichiatrici Ansia
Patologie del sistema nervoso Cefalea, sonnolenza
Patologie gastrointestinali Nausea, costipazione, dolore addominale
Patologie dell’apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Spasmi muscolari
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Menorragia
Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione Sindrome influenzale, piressia
Durante le sperimentazioni cliniche eseguite con CLIPPER 5 mg compresse, è stata osservata una riduzione del livello di cortisolo plasmatico alla fine delle 4 settimane di trattamento con una frequenza fino al 25% dei pazienti; tuttavia, non sono stati segnalati sintomi clinici associati alla soppressione surrenale.
Tuttavia, bisogna tenere presente che potrebbero verificarsi rari (≥1/10.000, <1/1000) eventi avversi sistemici, in particolar modo dopo somministrazione di alte dosi per lunghi periodi.
Questi potrebbero includere:
CLASSE SISTEMICA ORGANICA EFFETTO INDESIDERATO
Infezioni e infestazioni Candidiasi orofaringea
Patologie del sistema emolinfopoietico Linfocitopenia, monocitopenia, granulocitosi
Patologie endocrine Soppressione surrenale, facies lunare
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Obesità
Patologie del sistema nervoso Cefalea, ipertensione endocranica benigna
Patologie dell’occhio Cataratta, glaucoma
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rosacea
Patologie dell’apparato muscolo scheletrico e del tessuto connettivo Osteoporosi
Reazioni avverse con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
CLASSE SISTEMICA ORGANICA EFFETTO INDESIDERATO
Patologie dell’occhio visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4)
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Singhiozzo
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.”.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza : I dati su un numero elevato di gravidanze esposte indicano assenza di effetti indesiderati di beclometasone dipropionato 1 mg/die (per inalazione) sulla gravidanza o sulla salute del neonato.
Ad oggi non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo relativi alla somministrazione orale di 5 mg di beclometasone dipropionato.
Elevate dosi di corticosteroidi sistemici per lunghi periodi possono causare un ritardo nell’accrescimento intrauterino.
Studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere par.
5.3).
CLIPPER compresse non deve essere usato durante la gravidanza, a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con beclometasone diprionato, dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Si deve monitorare la crescita fetale.
Allattamento : Non è noto se il beclometasone dipropionato sia escreto nel latte materno.
Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.
Mancando tali informazioni, la somministrazione di CLIPPER compresse durante l’allattamento non è raccomandata se non strettamente necessario e dopo attenta valutazione del rischio/beneficio.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.