CETROTIDE 1FL 0,25MG+1SIR SOLV
62,19 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 07/01/2015
Prevenzione dell’ovulazione prematura in pazienti sottoposte a stimolazione ovarica controllata seguita da prelievo degli ovociti e da tecniche di riproduzione assistita. Negli studi clinici Cetrotide è stato usato con gonadotropina umana della menopausa (HMG), tuttavia una limitata esperienza con ormone follicolo-stimolante (FSH) ricombinante ha suggerito una efficacia simile.
Ogni flaconcino contiene 0,25 mg di cetrorelix (come acetato). Dopo ricostituzione con il solvente fornito, ogni mL di soluzione contiene 0,25 mg di cetrorelix. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Cetrorelix non deve essere usato in presenza di una qualsiasi delle condizioni sotto elencate: • Ipersensibilità al principio attivo o ad analoghi strutturali dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), agli ormoni peptidici estrinseci o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
• Durante la gravidanza e l’allattamento.
• Pazienti con insufficienza renale severa. Posologia
- Cetrotide deve essere prescritto esclusivamente da uno specialista con esperienza nel settore.
Posologia La prima somministrazione di Cetrotide deve essere effettuata sotto la supervisione del medico e in condizioni tali da permettere l’immediato trattamento di eventuali reazioni allergiche/pseudo-allergiche (comprendenti reazioni anafilattiche che mettono in pericolo di vita).
Le successive somministrazioni potranno essere eseguite dalla paziente stessa dopo averla informata dei segni e dei sintomi che possono indicare reazioni di ipersensibilità, delle conseguenze di tali reazioni e della necessità di un intervento medico immediato qualora esse si presentino.
Il contenuto di un flaconcino (0,25 mg di cetrorelix) deve essere somministrato una volta al giorno, ad intervalli di 24 h, o al mattino o alla sera.
Dopo la prima somministrazione, si raccomanda di tenere sotto osservazione medica la paziente per 30 minuti in modo da assicurare che non si manifestino reazioni allergiche/pseudo-allergiche in seguito all’iniezione.
Anziani Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Cetrotide nella popolazione anziana.
Popolazione pediatrica Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Cetrotide nella popolazione pediatrica.
Modo di somministrazione Cetrotide va somministrato per iniezione sottocutanea a livello dei quadranti inferiori dell’addome.
Le reazioni della sede di iniezione possono essere ridotte alternando a rotazione le sedi di iniezione, dilazionando le iniezioni nella stessa sede e iniettando il medicinale a bassa velocità, in modo da facilitarne il progressivo assorbimento.
Somministrazione mattutina Il trattamento con Cetrotide deve essere iniziato nella 5a o 6a giornata della stimolazione ovarica con gonadotropine urinarie o ricombinanti (da circa 96 a 120 ore dopo l’inizio della stimolazione ovarica) e deve proseguire per tutto il periodo di trattamento gonadotropinico compreso il giorno dell’induzione dell’ovulazione.
Il giorno in cui iniziare Cetrotide è in funzione della risposta ovarica, cioè in funzione del numero e della dimensione dei follicoli in crescita e/o della quantità di estradiolo circolante.
In assenza di crescita follicolare, l’inizio del trattamento con Cetrotide può essere posticipato, benché l’esperienza clinica sia basata sull’inizio del trattamento con Cetrotide al giorno 5 o 6 di stimolazione.
Somministrazione serale Il trattamento con Cetrotide deve essere iniziato nella 5a giornata della stimolazione ovarica con gonadotropine urinarie o ricombinanti (da circa 96 a 108 ore dopo l’inizio della stimolazione ovarica) e deve proseguire per tutto il periodo di trattamento fino alla sera precedente il giorno dell’induzione dell’ovulazione.
Il giorno in cui iniziare Cetrotide è in funzione della risposta ovarica, cioè in funzione del numero e della dimensione dei follicoli in crescita e/o della quantità di estradiolo circolante.
In assenza di crescita follicolare, l’inizio del trattamento con Cetrotide può essere posticipato, benché l’esperienza clinica sia basata sull’inizio del trattamento con Cetrotide al giorno 5 o 6 di stimolazione.
Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. Avvertenze e precauzioni
- Condizioni allergiche Con la prima dose sono stati segnalati casi di reazioni allergiche/pseudo-allergiche, incluse reazioni anafilattiche che mettono in pericolo di vita (vedere paragrafo 4.8).
Particolare attenzione deve essere posta in donne che presentano segni e sintomi di condizioni allergiche o storia nota di predisposizione alle allergie.
Il trattamento con Cetrotide non è consigliato in donne in condizioni allergiche severe.
Sindrome da iperstimolazione ovarica (Ovarian Hyperstimulation Syndrome, OHSS) Durante o dopo stimolazione ovarica può presentarsi una sindrome da iperstimolazione ovarica.
Questa eventualità deve essere considerata come un rischio intrinseco alle tecniche di stimolazione con gonadotropine.
La OHSS deve essere trattata sintomaticamente, cioè con riposo, con trattamento di elettroliti/colloidi per via endovenosa e terapia con eparina.
Deve essere realizzata una fase di supporto luteinico secondo le procedure dei centri medici della riproduzione.
Procedura di stimolazione ovarica ripetuta Esiste finora una limitata esperienza sulla somministrazione di cetrorelix durante una procedura di stimolazione ovarica ripetuta.
Perciò cetrorelix deve essere usato in cicli ripetuti solo dopo una attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio.
Anomalie congenite La prevalenza di anomalie congenite dopo l’uso di tecniche di riproduzione assistita (assisted reproductive technologies, ART) con o senza antagonisti del GnRH potrebbe essere leggermente maggiore in confronto a quanto osservato dopo un concepimento spontaneo, ma non è noto se ciò sia dovuto a fattori legati all'infertilità di coppia o alle procedure ART.
I dati limitati degli studi clinici di follow-up, condotti in 316 neonati di donne alle quali era stato somministrato cetrorelix per il trattamento dell’infertilità, suggeriscono che cetrorelix non aumenta il rischio di anomalie congenite nella progenie.
Insufficienza epatica Cetrorelix non è stato studiato in pazienti con insufficienza epatica, pertanto occorre prestare cautela.
Insufficienza renale Cetrorelix non è stato studiato in pazienti con insufficienza renale, pertanto occorre prestare cautela.
Cetrorelix è controindicato in pazienti con insufficienza renale severa (vedere paragrafo 4.3). Interazioni
- Con cetrorelix non sono stati effettuati studi formali d’interazione farmacologica.
Studi in vitro hanno mostrato che sono improbabili interazioni con medicinali metabolizzati dal citocromo P450 o glucuronidati o coniugati per qualunque altra via.
Tuttavia, la possibilità di interazioni con gonadotropine o medicinali che possono indurre liberazione di istamina in soggetti sensibili non può essere completamente esclusa. Effetti indesiderati
- Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse osservate più comunemente sono le reazioni locali della sede di iniezione, quali eritema, edema e prurito, generalmente di natura transitoria e di intensità lieve.
Negli studi clinici, tali effetti sono stati osservati con una frequenza del 9,4% in seguito a iniezioni multiple di Cetrotide 0,25 mg.
La sindrome da OHSS da lieve a moderata (grado I o II dell’OMS) è stata osservata comunemente e deve essere considerata come un rischio intrinseco della procedura di stimolazione.
Al contrario, la OHSS di grado severo rimane un evento non comune.
Sono stati osservati casi non comuni di reazioni di ipersensibilità, comprendenti reazioni pseudo-allergiche/anafilattoidi.
Elenco delle reazioni avverse Le reazioni avverse riportate di seguito sono classificate in base alla frequenza di comparsa: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000).
Disturbi del sistema immunitario.
Non comune: reazioni allergiche/pseudo-allergiche sistemiche, comprendenti reazioni anafilattiche che mettono in pericolo di vita.
Patologie del sistema nervoso.
Non comune: cefalea.
Patologie gastrointestinali.
Non comune: nausea.
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella.
Comune: può verificarsi una OHSS da lieve a moderata (grado I o II dell’OMS), che rappresenta un rischio intrinseco della procedura di stimolazione (vedere paragrafo 4.4); Non comune: OHSS di grado severo (grado III dell’OMS) Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.
Comune: reazioni locali nella sede d’iniezione, quali eritema, edema e prurito.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza e allattamento Cetrotide non deve essere usato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).
Fertilità Studi sperimentali su animali indicano che cetrorelix esercita un’influenza dose-dipendente sulla fertilità, sull’attività riproduttiva e sulla gravidanza.
Quando il medicinale è stato somministrato nel periodo sensibile della gestazione non sono stati riscontrati effetti teratogeni. Conservazione
- Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Non congelare e non tenere vicino al compartimento congelatore o a buste refrigeranti.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Il medicinale chiuso può essere conservato nella confezione originale a temperatura ambiente (non superiore a 30°C) per un massimo di tre mesi.
Questo medicinale deve essere portato a temperatura ambiente prima dell’iniezione.
Deve essere prelevato dal frigorifero circa 30 minuti prima dell’uso.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.