CALCIO GLUCONATO 10F 1000MG10M
10,00 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 07/03/2023
Trattamento degli stati di ipocalcemia. Coadiuvante nel trattamento antianafilattico, per il controllo dell’aumento della permeabilità capillare in condizioni allergiche e in caso di porpora non trombocitopenia.
Calcio Gluconato MONICO 500 mg/5ml soluzione per infusione: 1 fiala contiene: Principio attivo: calcio gluconato monoidrato 475 mg; calcio saccarato tetra idrato 18 mg; (pari a calcio gluconato monoidrato 500 mg); (mEq/l di Ca++446). Calcio Gluconato MONICO 1000 mg/10ml soluzione per infusione: 1 fiala contiene: Principio attivo: calcio gluconato monoidrato 950 mg; calcio saccarato tetra idrato 36 mg; (pari a calcio gluconato monoidrato 1000 mg); (mEq/l di Ca++446). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedi sezione 6.1.
Controindicazioni
- • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; • patologie e/o condizioni che comportano ipercalcemia (es.
iperparatiroidismo, ipervitaminosi D, malattia neoplastica con decalcificazione ossea); • grave ipercalciuria; • grave insufficienza renale; • fibrillazione ventricolare; • pazienti che assumono glicosidi cardioattivi. Posologia
- La normale concentrazione di calcio nel plasma risulta generalmente compresa tra 2.25–2.75 mmol/l o 4.5–5.5 mEq/l.
Il trattamento con calcio gluconato è mirato a ripristinare o mantenere questi livelli.
Va notato comunque che la quantità assoluta di calcio richiesta in determinate situazioni cliniche è difficile da determinare e può variare in un intervallo anche molto ampio.
Durate la terapia, pertanto, i livelli di calcio nel siero devono essere monitorati molto attentamente.
Calcio Gluconato non deve essere somministrato per via sottocutanea o intramuscolare (vedere paragrafo 4.4).
Calcio Gluconato MONICO è una soluzione ipertonica da usare con precauzione e a velocità di infusione controllata.
La somministrazione deve avvenire per infusione endovenosa molto lenta.
Si consiglia di non superare una velocità di infusione di 1,5 ml al minuto.
A titolo indicativo si suggeriscono i seguenti dosaggi di calcio gluconato: Adulti: 500 mg – 2000 mg (5 – 20 ml di soluzione) Bambini: 200 – 500 mg (2 – 5 ml di soluzione)Lattanti: non più di 200 mg (non più di 2 ml di soluzione).
Pazienti anziani Anche se non ci sono prove che la tollerabilità al calcio gluconato sia direttamente influenzata dall’età avanzata, esistono alcuni fattori o situazioni cliniche, quali una dieta povera e una funzionalità renale alterata, che possono incidere negativamente sulla tollerabilità al farmaco e di conseguenza richiedono una riduzione del dosaggio.
Il Calcio Gluconato per uso endovenoso può essere diluito con soluzioni di glucosio 5% o sodio cloruro 0.9%.
La diluizione in soluzioni che contengono bicarbonati, fosfati o solfati deve essere evitata (vedere anche paragrafo 6.2). Avvertenze e precauzioni
- Sono da evitare la somministrazione sottocutanea ed intramuscolare, in quanto i sali di calcio sono irritanti e possono causare localmente ascessi e necrosi.
I pazienti devono pertanto essere regolarmente monitorati al sito di infusione per evitare che si verifichi stravaso locale della soluzione.
E’ necessario monitorare i livelli sierici di calcio e l’escrezione nelle urine in particolar modo nei bambini, nei casi di insufficienza renale cronica o in presenza di calcoli nel tratto urinario.
Se il livello di calcio nel plasma supera le 2.75 mmol/l o nel caso in cui l’escrezione urinaria di calcio nelle 24 ore superi 5 mg/kg, il trattamento deve essere interrotto immediatamente in quanto possono verificarsi aritmie cardiache.
I sali di calcio devono essere somministrati con attenzione in pazienti con funzione renale alterata, in presenza di nefrocalcinosi, così come in pazienti cardiopatici.
Il Calcio Gluconato è fisicamente incompatibile con diverse sostanze (vedere paragrafo 6.2).
Evitare di miscelare, nello stesso set infusionale, soluzioni di calcio gluconato con farmaci incompatbili o anche di somministrarli separatamente in successione.
In seguito alla somministrazione contemporanea di soluzioni fisicamente incompatibili o di soluzioni per la nutrizione parenterale totale contenenti calcio e fosfato è possibile che si verifichino complicazioni gravi, anche fatali, conseguenti alla microcristallizzazione dei sali di calcio insolubili nell’organismo.
L’uso concomitante di Calcio Gluconato e di ceftriaxone deve essere evitato in quanto si può verificare la formazione di precipitati di ceftriaxone–calcio. Interazioni
- Glicosidi cardioattivi/digitalici: potenziamento degli effetti.
L’associazione pone il soggetto a rischio di intossicazione digitalica.
Verapamil: l’impiego concomitante per via sistemica di verapamil e calcio gluconato può determinare l’inversione dell’effetto ipotensivo.
Diuretici tiazidici: l’uso concomitante di diuretici tiazidici aumenta il rischio di ipercalcemia.
Test di laboratorio E’ possibile che il calcio gluconato determini, per le analisi di laboratorio, dei falsi negativi per i valori sierici ed urinari di magnesio.
Il meccanismo di tale interazione non è noto.
Incompatibilità fisica Vedere paragrafo 4.4 e 6.2. Effetti indesiderati
- Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del Calcio Gluconato.
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Molti degli effetti indesiderati sono conseguenti a un’elevata velocità di infusione.
Questa può determinare vasodilatazione con sudorazione, nausea, vomito, vampate di calore, ipotensione, bradicardia, aritmie nonché sincope e collasso vasomotorio, anche fatale.
Lo stravaso locale della soluzione può comportare la calcificazione dei tessuti molli, formazione di ascessi e necrosi.
Alcuni effetti indesiderati sono possibili conseguenze di un iperdosaggio, tra cui la nefrolitiasi da ipercalcemia e l’ipercalciuria. Gravidanza e allattamento
- Il Calcio Gluconato deve essere utilizzato durante la gravidanza solo nel caso in cui sia considerato essenziale dal medico.
Il calcio è secreto nel latte materno.
Ciò deve essere tenuto in considerazione quando si prescrive calcio a donne durante l’allattamento. Conservazione
- Conservare nella confezione originale.
Non congelare né conservare in frigorifero.
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