BACAMPICILLINA EU 12CPR 1200MG
8,66 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 01/01/2011
La bacampicillina ha dimostrato di essere clinicamente attiva nella terapia di un grande numero d’infezioni dovute a ceppi sensibili di batteri Gram-positivi e Gram-negativi. Infezioni delle vie respiratorie inferiori: bronchite e polmonite da ceppi sensibili di pneumococco, streptococco, stafilococco non produttore di penicillasi, e H. influenzae. Altre infezioni delle vie respiratorie: faringite, tonsillite, otite media, sinusite, laringite ed epiglottite da ceppi sensibili di streptococco b-emolitico, stafilococco non produttore di penicillasi, pneumococco e H. influenzae. Infezioni dell'apparato genito-urinario: cistite acuta e ricorrente, uretrite, pielonefrite, prostatite da ceppi sensibili di E. coli, enterococco, stafilococco non produttore di penicillasi, Proteus mirabilis e Neisseria gonorrhoeae. Infezioni della pelle e dei tessuti molli: impetigine, erisipela, piodermite, cellulite, ascessi e ferite traumatiche e post-operatorie da ceppi sensibili di stafilococco non produttore di penicillasi, streptococco ed enterococco. Infezioni intestinali da ceppi sensibili di Shigella e Salmonella, inclusa S. tifosa. Infezioni odontostomatologiche acute e croniche sostenute da germi sensibili.
Ogni compressa rivestita contiene: Principio attivo: bacampicillina cloridrato 1200 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo, alle penicilline e/o cefalosporine, o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
È controindicata la contemporanea somministrazione di disulfiram e la somministrazione a soggetti affetti da mononucleosi infettiva (vedere paragrafo 4.4).
Generalmente controindicata in gravidanza (vedere paragrafo 4.6) Posologia
- Posologia Adulti 1 compressa da 1200 mg ogni 12 ore.
Bambini sopra i 7 anni. 1 compressa da 1200 mg ogni 12 ore.
Modo di somministrazione L’assunzione può essere fatta anche a stomaco pieno, poiché la presenza di cibo non modifica l’assorbimento dell’antibiotico. Avvertenze e precauzioni
- In soggetti in corso di terapia con penicillina sono state osservate reazioni gravi e a volte fatali da ipersensibilità (di tipo anafilattoide).
Sebbene l'anafilassi sia più frequente dopo una terapia parenterale, essa è nota anche in soggetti in trattamento orale con penicilline.
Queste reazioni si verificano più facilmente in soggetti con una storia di ipersensibilità alla penicillina e/o reazioni da ipersensibilità da allergeni multipli.
Sono stati riferiti casi di soggetti con anamnesi positiva di ipersensibilità alla penicillina che hanno presentato gravi reazioni quando trattati con cefalosporine.
Prima di iniziare una terapia con una penicillina deve essere svolta un’accurata indagine relativa a precedenti reazioni d’ipersensibilità alle penicilline, alle cefalosporine, e ad altri allergeni.
Se si verifica una reazione allergica, il farmaco deve essere sospeso, e si deve instaurare un’adeguata terapia.
Reazioni anafilattoidi gravi richiedono un trattamento d'urgenza immediata con adrenalina.
Si deve anche somministrare, se opportuno, ossigeno, steroidi endovenosi e ventilazione assistita compresi i processi d’intubazione.
Come per ogni preparazione contenente antibiotici, è essenziale la costante osservazione per la comparsa di germi non sensibili, compresi i funghi.
Se si manifesta una superinfezione il farmaco deve essere sospeso e/o si deve praticare una adeguata terapia.
In corso di terapia protratta si devono praticare periodiche valutazioni della funzionalità epatica, renale e del sistema emopoietico.
Un’alta percentuale di pazienti affetti da mononucleosi, trattati con ampicillina presenta un esantema.
Per tale motivo nessun antibiotico della famiglia dell’ampicillina deve essere somministrato ad ammalati di mononucleosi.
Non è noto se un aumento della percentuale di rash da ampicillina sia dovuta all’allopurinolo o all’iperuricemia spesso presente in tali pazienti.Non vi sono ancora dati sull’incidenza di rash in pazienti trattati con bacampicillina ed allopurinolo.
Se si ricerca un’eventuale glicosuria con Clinitest o reattivo di Benedict o Fehling, bisogna ricordare che alte concentrazioni urinarie di ampicillina possono dare risultati falsi positivi.
Per tale motivo si raccomanda l’uso di reattivi enzimatici a base di glucoso-ossidasi.
È stata osservata durante l’uso di ampicillina in donne gravide una diminuzione reversibile del tasso ematico dell’estriolo coniugato totale, dell’estriolo glucuronato, dell’estrone coniugato e dell’estradiolo.
Bacampicillina Eurogenerici contiene 75 mg di lattosio, I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Può causare disturbi gastrici e diarrea. Interazioni
- L'impiego contemporaneo di allopurinolo e ampicillina aumenta notevolmente la percentuale di reazioni cutanee di tipo esantematico rispetto ai pazienti trattati con sola ampicillina.
Effetti indesiderati
- Come con altre penicilline ci si possono aspettare reazioni secondarie limitate essenzialmente a fenomeni di sensibilità.
Tali reazioni si verificano più facilmente in soggetti con un’anamnesi positiva per allergia, asma, febbre da fieno, orticaria.
Sono state riferite, associate all'assunzione per via orale di penicilline ad ampio spettro attive, le seguenti reazioni secondarie: Patologie gastrointestinali: glossite, stomatite, dolore epigastrico, nausea, vomito, diarrea.
In studi clinici controllati l'incidenza di diarrea con bacampicillina è stata circa un decimo di quella con ampicillina orale.
Reazioni di ipersensibilità: come con ampicillina, con una certa frequenza sono stati riferiti rash ed eritemi maculo-papulosi; sono stati anche segnalati orticaria, eritema multiforme e, occasionalmente, dermatite esfoliativa.
L'orticaria, gli altri rash cutanei e le manifestazioni del tipo malattia da siero possono essere controllati con antistaminici, e, se necessario, con corticosteroidi sistemici.
Se si verificano tali reazioni, la bacampicillina deve essere sospesa a meno che, nell'opinione del medico, la condizione da trattare metta in pericolo la vita del paziente e sia curabile soltanto con una terapia con bacampicillina.
Patologie epatobiliari: particolarmente nei lattanti è stato notato un modesto aumento della SGOT; il significato di questo evento non è noto.
Patologie del sistema emolinfatico: anemia, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, eosinofilia, leucopenia e agranulocitosi sono gli eventi riportati; di solito queste sindromi sono reversibili con la sospensione del farmaco e sono ritenuti fenomeni da ipersensibilità.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Conservazione
- Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall’umidità.
Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.