ATOVAQUONE PR MY 12CPR 250+100
54,00 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 01/02/2023
Atovaquone e Proguanile Mylan Generics è un’associazione a dose prefissata di atovaquone e proguanile cloridrato, con attività schizonticida ematica e con attività contro gli schizonti epatici di Plasmodium falciparum. È indicato per: Profilassi della malaria da Plasmodium falciparum. Trattamento in fase acuta della malaria non complicata da Plasmodium falciparum. Poiché Atovaquone e Proguanile Mylan Generics è efficace nei confronti del P. falciparum sia farmaco-sensibile che farmaco-resistente, è particolarmente raccomandato per la profilassi e il trattamento della malaria da P. falciparum dove tale patogeno può essere resistente ad altri farmaci antimalarici. Si devono prendere in considerazione le linee guida ufficiali e le informazioni locali sulla prevalenza delle resistenze ai medicinali antimalarici. Le linee guida ufficiali includeranno generalmente quelle dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e le linee guida delle autorità sanitarie.
Ogni compressa di Atovaquone e Proguanile Mylan Generics compresse rivestite con film contiene atovaquone 250 mg e proguanile cloridrato 100 mg. Eccipienti con effetto noto: Ogni compressa rivestita con film contiene 3.82 mg di lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Atovaquone e Proguanile Mylan Generics è controindicato nella profilassi della malaria da P.
falciparum in pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/min). Posologia
- Posologia.
Profilassi: La profilassi deve: • iniziare 24 o 48 ore prima di entrare in contatto con l’area endemica per la malaria; • continuare durante il periodo di permanenza; • continuare per 7 giorni dopo aver lasciato l’area.
Nei residenti (soggetti semi-immuni) nelle aree endemiche, la sicurezza e l’efficacia di Atovaquone e Proguanile Mylan Generics sono state dimostrate in studi fino a 12 settimane.
In soggetti non-immuni, la durata media dell’esposizione in studi clinici è stata di 27 giorni.
Posologia negli adulti: Una compressa una volta al giorno.
Le compresse di Atovaquone e Proguanile Mylan Generics non sono indicate per la profilassi della malaria nelle persone con peso corporeo inferiore ai 40 kg.
Altri dosaggi farmaceutici possono essere più appropriati per la profilassi della malaria in persone con un peso inferiore ai 40 kg.
Trattamento.
Adulti: Quattro compresse in un’unica somministrazione per tre giorni consecutivi.
Bambini
Anziani: Uno studio di farmacocinetica indica che non è necessaria alcuna modifica della posologia negli anziani (vedere paragrafo 5.2).Posologia/giorno Range di peso corporeo (kg) Nr.
di compresse11-20 Una compressa al giorno per tre giorni consecutivi 21-30 Due compresse al giorno in un’unica somministrazione per tre giorni consecutivi 31-40 Tre compresse al giorno in un’unica somministrazione per tre giorni consecutivi >40 La dose consigliata per gli adulti.
Compromissione epatica: Uno studio di farmacocinetica indica che non è necessaria alcuna modifica della posologia nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata.
Benché non siano stati condotti studi in pazienti con grave compromissione epatica, non si possono prevedere speciali precauzioni o aggiustamenti della posologia (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione renale: Gli studi di farmacocinetica indicano che non è necessaria alcuna modifica della posologia nei pazienti con danno renale da lieve a moderata.
Nei pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min) devono essere raccomandate, ove sia possibile, alternative terapeutiche all’Atovaquone e Proguanile Mylan Generics nel trattamento della malaria da P.
falciparum in fase acuta (vedere paragrafo 4.4 e 5.2).
Per la profilassi della malaria da P.
falciparum in pazienti con grave danno renale vedere paragrafo 4.3.
Modo di somministrazione: La dose giornaliera deve essere assunta con il cibo o con una bevanda a base di latte (per garantire il massimo assorbimento) alla stessa ora ogni giorno.
Se i pazienti non sono in grado di tollerare il cibo, Atovaquone e Proguanile Mylan Generics deve comunque essere somministrato ma l’esposizione sistemica di atovaquone sarà ridotta.
In caso di vomito entro un’ora dalla somministrazione, deve essere assunta una seconda dose. Avvertenze e precauzioni
- Non è stata stabilita l’efficacia e la sicurezza dell’Atovaquone e Proguanile Mylan Generics compresse nella profilassi della malaria nei pazienti che hanno un peso corporeo inferiore ai 40 kg o nel trattamento della malaria in pazienti pediatrici di peso inferiore agli 11 Kg.
Le persone che assumono Atovaquone e Proguanile Mylan Generics per la profilassi o il trattamento della malaria devono assumere un’ulteriore dose qualora essi vomitino entro un’ora dalla somministrazione.
Nel caso di diarrea deve essere continuato il normale dosaggio.
L’assorbimento di atovaquone può essere ridotto in pazienti con diarrea o vomito, ma negli studi clinici la diarrea o il vomito non sono stati associati con una ridotta efficacia di atovaquone/proguanile per la profilassi della malaria.
Tuttavia come per altri agenti antimalarici, i soggetti con diarrea o vomito devono essere avvertiti di continuare a seguire le misure preventive antimalariche mediante misure personali di protezione (insetticidi, zanzariere).
Nei pazienti con malaria acuta che manifestano diarrea o vomito, deve essere considerata una terapia alternativa.
Se Atovaquone e Proguanile Mylan Generics viene impiegato per trattare la malaria in questi pazienti, deve essere strettamente controllata la parassitemia.
Atovaquone/proguanile non è stato valutato per il trattamento della malaria cerebrale o altre gravi manifestazioni della malaria con complicanze, compresa la iperparassitemia, l’edema polmonare o l’insufficienza renale.
Occasionalmente sono stati riportate reazioni allergiche gravi (inclusa anafilassi) in pazienti trattati con atovaquone/proguanile.
Se i pazienti avvertono una reazione allergica (vedere paragrafo 4.8) Atovaquone e Proguanile Mylan Generics deve essere interrotto immediatamente e iniziato un trattamento appropriato.
Si sono verificate comunemente recidive quando la malaria da P.
vivax è stata trattata con il solo atovaquone/proguanile.
I viaggiatori che sono esposti in maniera intensa al P.
vivax o al P.
ovale e quelli che sviluppano la malaria causata da entrambi i parassiti, richiederanno un trattamento addizionale con un farmaco che è attivo contro gli ipnozoiti.
In caso di esacerbazioni infettive causate da P.
falciparum, dopo trattamento con Atovaquone e Proguanile Mylan Generics, o di fallimento della chemioprofilassi, i pazienti devono essere trattati con un diverso agente schizonticida ematico.
La parassitemia deve essere attentamente controllata in pazienti che ricevono un trattamento concomitante con tetraciclina (vedere paragrafo 4.5).
La somministrazione concomitante di atovaquone/proguanile ed efavirenz o inibitori delle proteasi potenziati deve essere evitato quando è possibile (vedere paragrafo 4.5).
La somministrazione concomitante di atovaquone/proguanile e rifampicina o rifabutina non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5).
L'uso concomitante della metoclopramide non è raccomandato.
Deve essere somministrato un altro trattamento antiemetico (vedere paragrafo 4.5).
Si consiglia cautela quando si inizia o si interrompe la profilassi della malaria o il trattamento con atovaquone/proguanile in pazienti in trattamento continuo con warfarin e altri anticoagulanti cumarinici (vedere paragrafo 4.5).
Atovaquone può aumentare i livelli di etoposide e il suo metabolita (vedere paragrafo 4.5).
Nei pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/min) devono essere raccomandate, ove sia possibile, alternative terapeutiche all’atovaquone/proguanile nel trattamento della malaria da P.
falciparum in fase acuta (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 5.2).
Questo medicinale contiene lattosio.
I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. Interazioni
- È noto che la somministrazione concomitante di rifampicina o rifabutina riduce i livelli di atovaquone approssimativamente del 50% e del 34% rispettivamente (vedere paragrafo 4.4).
Il trattamento concomitante con metoclopramide è stato associato a una significativa diminuzione (circa il 50%) delle concentrazioni plasmatiche di atovaquone (vedere paragrafo 4.4).
Deve essere somministrato un altro trattamento antiemetico.
Quando somministrato con efavirenz o inibitori delle proteasi potenziati, è stata osservata una diminuzione delle concentrazioni di atovaquone fino al 75%.
Questa combinazione deve essere evitata per quanto possibile (vedere paragrafo 4.4).
Il proguanile può potenziare l’effetto del warfarin e di altri anticoagulanti cumarinici che può causare un aumento del rischio di emorragia.
Il meccanismo di questa potenziale interazione farmacologica non è stato stabilito.
Si raccomanda cautela quando si inizia o si interrompe la profilassi della malaria o il trattamento con atovaquone-proguanile in pazienti sottoposti a trattamento continuo con anticoagulanti orali.
Può essere necessario un aggiustamento della dose di anticoagulante orale durante il trattamento con atovaquone/proguanile o dopo la sua sospensione, in base ai risultati dei valori di INR.
Il trattamento concomitante con tetraciclina è stato associato a diminuzioni delle concentrazioni plasmatiche di atovaquone.
In seguito a co-somministrazione di atovaquone a dosi di 45 mg/kg/die nei bambini (n = 9) con leucemia linfoblastica acuta per la profilassi della PCP (polmonite da Pneumocystis carinii) è stato osservato un aumento delle concentrazioni plasmatiche (AUC) di etoposide e del suo metabolita il catecolo di etoposide di una mediana del 8,6% (P = 0,055) e del 28,4% (P = 0,031) (rispettivamente rispetto alla co-somministrazione di etoposide e trimetoprim-sulfametossazolo).
Deve essere prestata cautela nei pazienti che ricevono una terapia concomitante con etoposide (vedere paragrafo 4.4).
Il proguanile viene metabolizzato principalmente da CYP2C19.
Tuttavia, potenziali interazioni farmacocinetiche con altri substrati, inibitori (es.
moclobemide, fluvoxamina) o induttori (es.
artemisinina, carbamazepina) di CYP2C19 sono sconosciute (vedere paragrafo 5.2). Effetti indesiderati
- Negli studi clinici dell’atovaquone/proguanile nel trattamento della malaria, gli eventi avversi più frequentemente riportati sono stati dolore addominale, cefalea, anoressia, nausea, vomito, diarrea e tosse.
Negli studi clinici dell’atovaquone/proguanile per la profilassi della malaria, gli eventi avversi più frequentemente riportati, indipendentemente dalla loro correlazione, sono stati cefalea, dolore addominale e diarrea.
La seguente tabella fornisce un riassunto delle reazioni avverse segnalate di sospetta (almeno possibile) relazione causale associata all’uso di atovaquone/proguanile riportate negli studi clinici e nelle segnalazioni spontanee successive alla commercializzazione.
La seguente convenzione viene utilizzata per la classificazione della frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Sono disponibili dati limitati sulla sicurezza a lungo termine nei bambini.
In particolare non sono stati studiati gli effetti a lungo termine di Atovaquone e Proguanile Mylan Generics sulla crescita, sulla pubertà e sullo sviluppo in generale.
1 Frequenza ricavata dal riassunto delle caratteristiche del prodotto dell’atovaquone.Classificazione sistemica organica Molto comune Comune Non comune Raro Non nota Patologie del sistema emolinfopoietico Anemia, neutropenia¹ Pancitopenia Disturbi del sistema immunitario Reazioni allergiche Angioedema³, anafilassi (vedere paragrafo 4.4) vasculite³ Disturbi del metabolismo e della nutrizione Iponatriemia¹, anoressia Livelli elevati di amilasi¹ Disturbi psichiatrici Sogni anomali, depressione Ansia Allucinazioni Attacco di panico, pianto, incubi.
Disturbo psicoticoPatologie del sistema nervoso Cefalea Insonnia, vertigini Convulsioni Patologie cardiache Palpitazioni Tachicardia Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse Patologie gastrointestinali Nausea¹, vomito, diarrea, dolore addominale Stomatite Intolleranza gastrica³, ulcerazioni orali³ Patologie epatobiliari Livelli elevati degli enzimi epatici¹ Epatite, colestasi³ Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito, eruzione cutanea Perdita di capelli, orticaria Sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme, vesciche, esfoliazione cutanea, reazioni di fotosensibilità Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre
I pazienti partecipanti agli studi clinici con atovaquone hanno ricevuto dosi più elevate e spesso manifestavano le complicanze della malattia avanzata dell’immuno-deficienza umana (HIV).
Questi eventi possono essere stati osservati con più bassa frequenza o non rilevati negli studi clinici con atovaquone/proguanile.
² Osservata nelle segnalazioni spontanee successive alla commercializzazione, la cui frequenza è pertanto non nota.
³ Osservata con proguanile.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza: Non è stata stabilita la sicurezza dell’atovaquone e del proguanile cloridrato somministrati contemporaneamente durante la gravidanza nella specie umana e quindi il rischio potenziale è sconosciuto.
Gli studi negli animali (in topi e conigli) non hanno mostrato alcuna evidenza di teratogenicità dell’associazione (vedere paragrafo 5.3).
I singoli componenti non hanno mostrato alcun effetto sul parto o sullo sviluppo pre- e post-natale.
Tossicità materna è stata evidenziata nelle coniglie gravide durante uno studio di teratogenesi (vedere paragrafo 5.3).
L’uso di Atovaquone e Proguanile Mylan Generics in gravidanza deve essere preso in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera ogni potenziale rischio per il feto.
Il componente proguanile di atovaquone-proguanile agisce inibendo la diidrofolato reduttasi del parassita.
Non ci sono dati clinici indicativi che un’integrazione di folato diminuisca l’efficacia del farmaco.
Per le donne in stato di gravidanza che assumono integrazioni di folati per prevenire difetti del tubo neurale nei nascituri, tali integrazioni devono essere continuate durante l’assunzione di Atovaquone e Proguanile Mylan Generics.
Allattamento: Le concentrazioni di atovaquone nel latte, in uno studio nel ratto, erano pari al 30% delle concomitanti concentrazioni plasmatiche di atovaquone nella madre.
Non è noto se l’atovaquone sia escreto nel latte materno nella specie umana.
Il proguanile è escreto nel latte materno umano in modeste quantità.
Atovaquone e Proguanile Mylan Generics non deve essere assunto dalle donne che allattano al seno.
Fertilità: Non sono disponibili dati sugli effetti della combinazione sulla fertilità, ma in studi su animali i singoli componenti atovaquone e proguanile non hanno mostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3). Conservazione
- Conservare il medicinale nella confezione originale per proteggerlo dall'umidità.
Solo per blister in PVC-alluminio: non conservare a temperatura superiore a 25° C.
Cerca farmaci per nome:
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.