APRETUDE IM 1FL 600MG 3ML RP

2.652,25 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: CABOTEGRAVIR
  • ATC: J05AJ04
  • Descrizione tipo ricetta: RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB.
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 01/11/2024

Apretude è indicato in associazione con pratiche sessuali sicure per la profilassi pre-esposizione (pre- exposure prophylaxis-PrEP) al fine di ridurre il rischio di infezione da HIV-1 acquisita per via sessuale negli adulti e adolescenti di peso corporeo di almeno 35 kg, ad alto rischio (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1).
Ogni flaconcino contiene 600 mg di cabotegravir in 3 mL. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; Soggetti con stato HIV-1 positivo o sconosciuto (vedere paragrafi 4.2 e 4.4); Uso concomitante con rifampicina, rifapentina, carbamazepina, oxcarbazepina, fenitoina o fenobarbital (vedere paragrafo 4.5).

Posologia

Apretude deve essere prescritto da un medico con esperienza nella gestione della PrEP dell’HIV.
Ogni iniezione deve essere somministrata da un operatore sanitario.
Le persone devono essere sottoposte al test per l'HIV-1, prima di iniziare cabotegravir e a ogni successiva iniezione di cabotegravir (vedere paragrafo 4.3).
Un test combinato antigene/anticorpo e un test HIV-RNA devono risultare entrambi negativi.
Si consiglia ai medici di eseguire entrambi i test, anche se il risultato del test HIV-RNA sarà disponibile dopo l'iniezione di cabotegravir.
Se la strategia combinata che includa entrambi i test non è disponibile, fare riferimento alle linee guida locali per i test per l’HIV.
Prima di iniziare Apretude, le persone devono essere accuratamente selezionate per accettare lo schema di dosaggio richiesto e devono essere informate sull'importanza di rispettare le visite per le somministrazioni programmate al fine di contribuire a ridurre il rischio di contrarre l'infezione da HIV-1.
L’operatore sanitario e il soggetto possono decidere di utilizzare cabotegravir compresse per la fase di induzione orale prima dell'inizio dell’iniezione di Apretude, al fine di valutarne la tollerabilità, o possono procedere direttamente con le iniezioni di Apretude (vedere Tabella 1 e Tabella 2 per le raccomandazioni sul dosaggio).
Posologia Fase di induzione orale Fare riferimento al Riassunto delle caratteristiche del prodotto di Apretude compresse per la fase di induzione orale.
Iniezione Iniezioni iniziali La dose iniziale raccomandata è una singola iniezione intramuscolare da 600 mg.
Se è stata effettuata la fase di induzione orale, la prima iniezione deve essere programmata per l'ultimo giorno dell’induzione orale o entro i 3 giorni successivi.
Dopo un mese, deve essere somministrata una seconda iniezione intramuscolare da 600 mg.
La seconda iniezione iniziale da 600 mg può essere somministrata fino a 7 giorni prima o dopo la data di somministrazione programmata.
Iniezioni di mantenimento (a distanza di 2 mesi) Dopo la seconda iniezione iniziale, l’iniezione di mantenimento raccomandata negli adulti è pari ad una singola iniezione intramuscolare da 600 mg, somministrata ogni 2 mesi.
Le iniezioni possono essere somministrate fino a 7 giorni prima o dopo la data dell’iniezione programmata.
Tabella 1 Schema di dosaggio intramuscolare raccomandato
  Iniezioni iniziali (a distanza di un mese) Iniezioni di mantenimento (a distanza di due mesi)
Medicinale Direttamente all’iniezione (senza fase di induzione): mesi 1 e 2 oppure Dopo la fase di induzione orale: mesi 2 e 3 Due mesi dopo l'ultima iniezione iniziale e successivamente ogni 2 mesi
Cabotegravir 600 mg 600 mg
Dosi dimenticate Le persone che saltano una visita programmata per l'iniezione devono essere rivalutate per garantire che la ripresa della PrEP rimanga appropriata.
Se non è possibile evitare un ritardo superiore a 7 giorni dalla data di iniezione programmata, si tratta di una dose dimenticata, pertanto, cabotegravir 30 mg compresse può essere utilizzato una volta al giorno, per una durata fino a due mesi, in sostituzione di una visita di somministrazione programmata.
La prima dose orale deve essere assunta circa due mesi (± 7 giorni) dopo l'ultima iniezione di cabotegravir.
Per una durata della PrEP orale superiore a due mesi, si raccomanda un regime di PrEP alternativo.
La somministrazione per via iniettiva deve essere ripresa il giorno in cui si completa la somministrazione per via orale o entro i 3 giorni successivi, come raccomandato nella Tabella 2.
Tabella 2 Raccomandazioni di dosaggio dell’iniezione dopo le mancate iniezioni o dopo una PrEP orale in sostituzione di un'iniezione
Dosi mancate
Tempo dall’ultima iniezione Raccomandazione
Se la seconda iniezione viene saltata e il tempo trascorso dalla prima iniezione è: 
≤ 2 mesi Somministrare un'iniezione da 600 mg il prima possibile e continuare con lo schema di dosaggio dell’iniezione ogni 2 mesi.
> 2 mesi Risomministrare un'iniezione iniziale da 600 mg, seguita da una seconda iniezione iniziale da 600 mg un mese dopo.
Seguire poi lo schema di dosaggio dell’iniezione ogni due mesi.
Se la terza o la successiva iniezione viene saltata e il tempo trascorso dalla prima iniezione è: 
≤ 3 mesi Somministrare un'iniezione da 600 mg il prima possibile e continuare con lo schema di dosaggio dell’iniezione ogni 2 mesi.
> 3 mesi Risomministrare un'iniezione iniziale da 600 mg, seguita da una seconda iniezione iniziale da 600 mg un mese dopo.
Seguire poi lo schema di dosaggio dell’iniezione ogni due mesi.
Popolazioni speciali Anziani Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei soggetti anziani.
Sono disponibili dati limitati sull’uso di cabotegravir nei soggetti di età pari o superiore a 65 anni (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione epatica Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei soggetti con compromissione epatica lieve o moderata (Child-Pugh A o B).
Cabotegravir non è stato studiato nei soggetti con compromissione epatica severa (Child-Pugh C, [vedere paragrafo 5.2]).
Se somministrato a un soggetto con compromissione epatica severa, cabotegravir deve essere usato con cautela.
Compromissione renale Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei soggetti con compromissione renale da lieve a severa (CrCl < 30 mL/min e non in dialisi [vedere paragrafo 5.2]).
Cabotegravir non è stato studiato nei soggetti con malattia renale allo stadio terminale in terapia renale sostitutiva.
Poiché cabotegravir è legato alle proteine per più del 99%, non si prevede che la dialisi alteri l'esposizione a cabotegravir.
Se somministrato a un soggetto in terapia renale sostitutiva, cabotegravir deve essere usato con cautela.
Popolazione pediatrica La sicurezza e l'efficacia di cabotegravir nei bambini e negli adolescenti di peso inferiore a 35 kg non sono state ancora stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione Per uso intramuscolare.
Le iniezioni devono essere somministrate in sede ventrogluteale (raccomandata in quanto situata lontano da nervi e vasi sanguigni importanti) o dorsogluteale.
Si deve prestare attenzione per evitare l'iniezione accidentale in un vaso sanguigno.
Una volta prelevata la sospensione nella siringa, l'iniezione deve essere somministrata il prima possibile, ma può rimanere nella siringa fino a 2 ore.
Se il medicinale rimane nella siringa per più di 2 ore, la siringa riempita e l'ago devono essere scartati.
Quando si somministra l’iniezione di Apretude, gli operatori sanitari devono prendere in considerazione l'indice di massa corporea (Body Mass Index - BMI) del soggetto per assicurarsi che la lunghezza dell'ago sia sufficiente a raggiungere il muscolo del gluteo.

Avvertenze e precauzioni

Strategia generale di prevenzione dell’infezione da HIV-1 Apretude può non essere sempre efficace nella prevenzione dell’infezione da HIV-1 (vedere paragrafo 5.1).
Concentrazioni di cabotegravir associate a un'attività antivirale significativa (> 4 volte la concentrazione inibitoria aggiustata per le proteine, PA-IC90, vedere paragrafo 5.2) vengono raggiunte e mantenute entro alcune ore dall'inizio dell’induzione orale ed entro 7 giorni dalla prima iniezione (senza induzione orale).
Non si conosce il tempo esatto che intercorre dall’inizio della somministrazione di Apretude per la PrEP dell’HIV-1 alla massima protezione contro l'infezione da HIV-1.
Apretude deve essere usato per la PrEP come parte di una strategia generale di prevenzione dell’infezione da HIV-1 che includa l’uso di altre misure preventive dell’HIV-1 (ad es.
conoscenza dello stato dell’HIV-1, analisi regolare di altre infezioni sessualmente trasmesse, uso del profilattico).Apretude deve essere usato solo per ridurre il rischio di contrarre l’HIV-1 nei soggetti nei quali è stata confermata la negatività all’HIV (vedere paragrafo 4.3).
Nei soggetti deve essere riconfermata la negatività all'HIV ad ogni successiva iniezione di Apretude.
Un test combinato antigene/anticorpo e un test HIV-RNA devono risultare entrambi negativi.
Si consiglia ai medici di eseguire entrambi i test, anche se il risultato del test HIV-RNA sarà disponibile dopo l'iniezione di cabotegravir.
Se durante l’assunzione di Apretude una strategia combinata che includa entrambi i test non è disponibile, fare riferimento alle linee guida locali per i test per l’HIV.
Se sono presenti sintomi clinici coerenti con un’infezione virale acuta e si sospetta un’esposizione recente (< 1 mese) all’HIV-1, è necessario riconfermare lo status dell’HIV-1.
Rischio potenziale di resistenza Esiste un rischio potenziale di sviluppare resistenza a cabotegravir se un individuo contrae l'HIV-1 prima o durante l'assunzione di Apretude, o dopo l'interruzione di Apretude (vedere Proprietà inerenti la lunga durata d'azione di Apretude iniettabile).
Per ridurre al minimo questo rischio, è essenziale confermare lo stato di negatività all'HIV-1 a ogni successiva iniezione di Apretude.
Un test combinato antigene/anticorpo e un test HIV-RNA devono risultare entrambi negativi.
Si consiglia ai medici di eseguire entrambi i test, anche se il risultato del test HIV-RNA sarà disponibile dopo l'iniezione di cabotegravir.
Se la strategia combinata che includa entrambi i test non è disponibile, fare riferimento alle linee guida locali per i test per l’HIV.
Le persone a cui viene diagnosticato l'HIV-1 devono iniziare immediatamente la terapia antiretrovirale (ART).
Apretude da solo non costituisce un regime completo per il trattamento dell’HIV-1 e in alcune persone con infezione da HIV-1 non rilevata che stavano assumendo solo Apretude sono emerse mutazioni che conferiscono resistenza all’HIV-1.
Importanza dell’aderenza al trattamento Le persone devono essere periodicamente informate di attenersi rigorosamente allo schema di dosaggio della fase di induzione orale e iniettiva raccomandato, al fine di ridurre il rischio di contrarre l’infezione da HIV-1 e il potenziale sviluppo di resistenza.
Proprietà inerenti la lunga durata d'azione di Apretude iniettabile Le concentrazioni residue di cabotegravir possono rimanere nella circolazione sistemica dei soggetti per periodi prolungati (fino a 12 mesi o più), pertanto, si devono tenere in considerazione le caratteristiche di rilascio prolungato di Apretude iniettabile qualora il medicinale venga sospeso e vengono assunte forme alternative di PrEP non a lunga durata d'azione, finché permane il rischio di acquisire l'infezione da HIV nei mesi successivi all'interruzione di Apretude (vedere paragrafo 5.2).Gli operatori sanitari devono discutere il rapporto beneficio/rischio dell'impiego di Apretude nei soggetti potenzialmente fertili o durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
Reazioni avverse cutanee severe (SCAR) Le reazioni avverse cutanee severe, sindrome di Steven Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN), che possono essere pericolose per la vita o ad esito fatale, sono state segnalate molto raramente in associazione alla somministrazione di cabotegravir.
Al momento della prescrizione, i pazienti devono essere avvisati dei segni e dei sintomi e devono essere attentamente monitorati per le reazioni cutanee.
Se compaiono segni e sintomi indicativi di queste reazioni, cabotegravir deve essere interrotto immediatamente e deve essere presa in considerazione una forma alternativa di PrEP (come appropriato).
Se il paziente con l'uso di cabotegravir ha sviluppato una grave reazione come SJS o TEN, il trattamento con cabotegravir non deve essere mai più ripreso.
Reazioni di ipersensibilità Reazioni di ipersensibilità sono state riportate in associazione con inibitori dell’integrasi incluso cabotegravir.
Queste reazioni erano caratterizzate da eruzione cutanea, sintomi sistemici, e talvolta, disfunzioni d’organo, incluso danno epatico.
Apretude e altri medicinali sospetti devono essere sospesi immediatamente, qualora si sviluppino segni o sintomi di ipersensibilità (che comprendono, a titolo esemplificativo, eruzione cutanea severa o eruzione cutanea accompagnata da febbre, malessere generale, stanchezza, dolori muscolari o articolari, vescicole, lesioni orali, congiuntivite, edema facciale, epatite, eosinofilia o angioedema).
Deve essere monitorato lo stato clinico, comprese le aminotransferasi epatiche, e deve essere intrapresa una terapia appropriata (vedere paragrafi 4.2 Proprietà inerenti la lunga durata d'azione di Apretude iniettabile e 4.8).
Epatotossicità Epatotossicità è stata segnalata in un numero limitato di pazienti trattati con cabotegravir con o senza malattia epatica preesistente nota (vedere paragrafo 4.8).
La somministrazione di una terapia di induzione orale con cabotegravir è stata utilizzata negli studi clinici per aiutare a identificare i soggetti che possono essere a rischio di epatotossicità.
Si raccomanda il monitoraggio clinico e dei parametri biochimici e Apretude deve essere interrotto se l’epatotossicità è confermata e i soggetti devono essere gestiti come indicato clinicamente (vedere Proprietà inerenti la lunga durata d'azione di Apretude iniettabile).
Adolescenti Con cabotegravir sono stati segnalati ideazione suicida e tentativo di suicidio, in particolare nei soggetti con anamnesi di malattia psichiatrica preesistente (vedere paragrafo 4.8).
Sebbene gli studi clinici non abbiano evidenziato un aumento dell'incidenza di malattie psichiatriche negli adolescenti rispetto ai soggetti adulti, data la vulnerabilità della popolazione adolescenziale, gli adolescenti devono essere seguiti prima della prescrizione e periodicamente durante la somministrazione di Apretude, e gestiti secondo le indicazioni cliniche.
Interazioni con altri medicinali Occorre prestare attenzione nel prescrivere Apretude iniettabile con medicinali che possono ridurne l'esposizione (vedere paragrafo 4.5).

Interazioni

Effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica di cabotegravir Cabotegravir è metabolizzato principalmente dall’enzima uridina difosfato glucuronosil transferasi (UGT) 1A1 e in misura minore da UGT1A9.
Si prevede che i medicinali che sono potenti induttori di UGT1A1 o UGT1A9 riducano le concentrazioni plasmatiche di cabotegravir, con conseguente mancanza di efficacia (vedere paragrafo 4.3 e Tabella 3 di seguito).
Nei lenti metabolizzatori di UGT1A1, che esprimono una inibizione clinica massima di UGT1A1, l'AUC, la Cmax e la Ctau medie di cabotegravir orale sono aumentate fino a 1,5 volte.
Non sono raccomandati aggiustamenti del dosaggio per Apretude in presenza di inibitori di UGT1A1.
Cabotegravir è un substrato della glicoproteina-P (P-gp) e della breast cancer resistance protein (BCRP), tuttavia, a causa della sua elevata permeabilità, non è prevista alcuna alterazione nell'assorbimento quando co-somministrato con inibitori di P-gp o BCRP.
Effetto di cabotegravir sulla farmacocinetica di altri medicinali In vivo, cabotegravir non ha avuto un effetto su midazolam, un substrato del citocromo P450 (CYP) 3A4.
In vitro, cabotegravir non ha indotto CYP1A2, CYP2B6, o CYP3A4.
In vitro cabotegravir ha inibito i trasportatori degli anioni organici (OAT)1 (IC50=0,81 mcM) e OAT3 (IC50=0,41 mcM).
Pertanto, si consiglia cautela nella co-somministrazione con medicinali substrati di OAT1/3 con basso indice terapeutico (ad esempio metotrexato).
Sulla base del profilo di interazione farmacologica in vitro e clinico, non ci si aspetta che cabotegravir alteri le concentrazioni di altri farmaci antiretrovirali, compresi gli inibitori della proteasi, gli inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa, gli inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa, gli inibitori dell'integrasi, gli inibitori dell’entrata e ibalizumab.
Non sono stati effettuati studi di interazione farmacologica con cabotegravir iniettabile.
I dati di interazione farmacologica forniti nella Tabella 3 sono stati ottenuti da studi con cabotegravir orale (aumento indicato come “↑”, diminuzione come “↓”, nessun cambiamento come “↔”, area sotto la curva della concentrazione verso tempo come “AUC”, concentrazione massima osservata come “Cmax”, concentrazione alla fine dell’intervallo di dose come “Cτ”).
Tabella 3 Interazioni farmacologiche
Medicinali per aree terapeutiche Interazione Variazione della media geometrica (%) Raccomandazioni relative alla co- somministrazione
Medicinali antivirali contro l’HIV-1
Inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa: Etravirina Cabotegravir ↔ Etravirina non ha modificato in modo significativo la concentrazione plasmatica di cabotegravir.
Nessun aggiustamento della dose di Apretude è necessario quando si iniziano le iniezioni dopo l’uso di etravirina.
AUC ↑ 1%
Cmax ↑ 4%
Cτ ↔ 0%
Inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa: Rilpivirina Cabotegravir ↔ Rilpivirina non ha modificato in modo significativo la concentrazione plasmatica di cabotegravir o viceversa.
Nessun aggiustamento della dose di Apretude o rilpivirina è necessario quando co- somministrati.
AUC ↑ 12%
Cmax ↑ 5%
Cτ ↑ 14%
Rilpivirina ↔
AUC ↓ 1%
Cmax ↓ 4%
Cτ ↓ 8%
Anticonvulsivanti
Carbamazepina Oxcarbazepina Fenitoina Fenobarbital Cabotegravir ↓ Induttori metabolici possono ridurre in modo significativo la concentrazione plasmatica di cabotegravir.
La co-somministrazione è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
Antimicobatterici
Rifampicina Cabotegravir ↓ Rifampicina ha significativamente diminuito la concentrazione plasmatica di cabotegravir, che probabilmente comporta una perdita di effetto terapeutico.
Non sono state stabilite raccomandazioni sul dosaggio per la co- somministrazione di Apretude con rifampicina e la co-somministrazione di Apretude con rifampicina è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
AUC ↓ 59%
Cmax ↓ 6%
Rifapentina Cabotegravir ↓ Rifapentina può diminuire significativamente le concentrazioni plasmatiche di cabotegravir.
La co-somministrazione è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
Rifabutina Cabotegravir ↓ Quando rifabutina viene iniziata prima o in concomitanza con la prima iniezione iniziale di cabotegravir, lo schema di dosaggio raccomandato per cabotegravir è un'iniezione da 600 mg seguita, 2 settimane dopo, da una seconda iniezione iniziale da 600 mg e, successivamente, da un'iniezione mensile durante la somministrazione di rifabutina.
Quando rifabutina viene iniziata al momento della seconda iniezione iniziale o successivamente, lo schema di dosaggio raccomandato è di 600 mg, mensili, durante la somministrazione di rifabutina.
Dopo l'interruzione di rifabutina, lo schema di dosaggio raccomandato per cabotegravir è di 600 mg ogni 2 mesi.
AUC ↓ 21%
Cmax ↓ 17%
Cτ ↓ 26%
Contraccettivi orali
Etinil estradiolo (EE) e Levonorgestrel (LNG) EE ↔ Cabotegravir non ha modificato significativamente le concentrazioni plasmatiche di etinil estradiolo e levonorgestrel in misura clinicamente rilevante.
Nessun aggiustamento della dose dei contraccettivi orali è necessario quando co-somministrati con Apretude.
AUC ↑ 2%
Cmax ↓ 8%
Cτ ↔ 0%
LNG ↔
AUC ↑ 12%
Cmax ↑ 5%
Cτ ↑ 7%
Popolazione pediatrica Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse riportate più frequentemente nello studio HPTN 083 sono state: reazioni nel sito di iniezione (82%), cefalea (17%) e diarrea (14%).
Le reazioni avverse più frequentemente riportate nello studio HPTN 084 sono state: reazioni nel sito di iniezione (38%), cefalea (23%) e aumento delle transaminasi (19%).
In associazione alla somministrazione di cabotegravir sono state riportate le SCAR SJS e TEN (vedere paragrafo 4.4).
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse per cabotegravir sono state identificate dagli studi clinici di Fase III, HPTN 083 e HPTN 084 e dai dati post-marketing.
Nello studio HPTN 083, la durata mediana dello studio in cieco è stata di 65 settimane e 2 giorni (da 1 giorno a 156 settimane e 1 giorno), con un'esposizione totale a cabotegravir di 3270 anni-persona.
Nello studio HPTN 084, la durata mediana dello studio in cieco è stata di 64 settimane e 1 giorno (da 1 giorno a 153 settimane e 1 giorno), con un'esposizione totale a cabotegravir di 1920 anni-persona.
Le reazioni avverse considerate almeno possibilmente correlate a cabotegravir negli adulti e negli adolescenti sono elencate nella Tabella 4 della classificazione per sistemi e organi e per frequenza.
Le frequenze sono definite come molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comune (da ≥1/1 000 a < 1/100), raro (da ≥ 1/10 000 a < 1/1 000), molto raro (< 1/10 000).
Tabella 4 Sintesi in forma tabellare delle reazioni avverse¹
Classificazione per sistemi e organi (System Organ Class - SOC) secondo MedDRA Categoria di frequenza Reazioni avverse
Disturbi del sistema immunitario Non comune Ipersensibilità*
Disturbi psichiatrici Comune Sogni anormali, Insonnia, Depressione, Ansia
Non comune Tentato suicidio; idea suicida (in particolare nei soggetti con anamnesi pre- esistente di malattie psichiatriche)
Patologie del sistema nervoso Molto comune Cefalea
Comune Capogiri
Non comune Sonnolenza, Reazioni vasovagali (in risposta alle iniezioni)
Patologie gastrointestinali Molto comune Diarrea
Comune Nausea, Dolore addominale², Flatulenza, Vomito
Patologie epatobiliari Non comune Epatotossicità
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Comune Eruzione cutanea³
Non comune Orticaria*, Angioedema*
Molto raro Sindrome di Stevens-Johnson*, necrolisi epidermica tossica*
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Comune Mialgia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Piressia5, Reazioni nel sito di iniezione4 (dolore6 e fastidio, noduli e indurimento)
Comune Reazioni nel sito di iniezione4 (tumefazione, lividura, eritema, calore, prurito, anestesia), Stanchezza, Malessere
Non comune Reazioni nel sito di iniezione4 (ematoma, alterazione del colore, ascesso)
Esami diagnostici Molto comune Transaminasi aumentate
Non comune Peso aumentato, Bilirubina ematica aumentata
¹ La frequenza delle reazioni avverse identificate si basa su tutti i casi segnalati di reazioni avverse e non si limita a quelli considerati dall'investigatore come almeno possibilmente correlati.
² Il dolore addominale include il seguente gruppo di termini stabilito da MedDRA: dolore addominale superiore e dolore addominale.
³ Eruzione cutanea include il seguente gruppo di termini stabilito da MedDRA: eruzione cutanea, eruzione cutanea eritematosa, eruzione cutanea maculare, eruzione cutanea maculo-papulare, eruzione cutanea morbilliforme, eruzione cutanea papulare, eruzione cutanea pruriginosa.
4 Reazioni nel sito di iniezione elencate nella tabella sono state osservate in 2 soggetti o più.
5 Piressia include il seguente gruppo di termini stabilito da MedDRA: piressia, sensazione di caldo.
La maggior parte delle reazioni avverse di piressia sono stati segnalati entro una settimana dalle iniezioni.
6 Raramente può causare alterazione temporanea dell’andatura.
*Fare riferimento al paragrafo 4.4.
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Reazioni locali nel sito di iniezione (injection site reactions - ISR) Nello studio HPTN 083 il 2% dei partecipanti ha interrotto cabotegravir a causa di ISR.
Su 20286 iniezioni, sono state segnalate 8900 ISR.
Un totale di 2117 partecipanti ha ricevuto almeno un'iniezione.
Dei 1740 (82%) partecipanti che hanno sperimentato almeno una ISR, la gravità massima di ISR riportata è stata lieve (Grado 1, 34% dei partecipanti), moderata (Grado 2, 46% dei partecipanti) o severa (Grado 3, 3% dei partecipanti).
La durata mediana delle reazioni avverse ISR complessive è stata di 4 giorni.
La percentuale dei partecipanti che hanno riferito ISR a ogni visita e la gravità delle ISR sono diminuite nel tempo.
Nello studio HPTN 084, nessun partecipante ha interrotto cabotegravir a causa di ISR.
Su 13068 iniezioni, sono state segnalate 1171 ISR.
Un totale di 1519 partecipanti ha ricevuto almeno un'iniezione.
Dei 578 (38%) partecipanti che hanno manifestato almeno una ISR, la gravità massima di ISR riportata è stata lieve (Grado 1, 25% dei partecipanti), moderata (Grado 2, 13% dei partecipanti) o severa (Grado 3, < 1% dei partecipanti).
La durata mediana delle reazioni avverse ISR complessive è stata di 8 giorni.
La percentuale di partecipanti che hanno riportato ISR a ogni visita e la gravità delle ISR sono generalmente diminuite nel tempo.
Aumento del peso Ai timepoints della settimana 41 e della settimana 97 nello studio HPTN 083, i partecipanti che hanno ricevuto cabotegravir hanno avuto un aumento di peso mediano di 1,2 kg (Interquartile Range [IQR] -1,0, 3,5; n=1623) e di 2,1 kg (IQR; -0,9, 5.
9 n=601) rispetto al basale, rispettivamente; quelli del gruppo tenofovir disoproxil fumarato (TDF)/emtricitabina (FTC) hanno avuto un aumento di peso mediano di 0,0 kg (IQR -2,1, 2,4, n=1611) e 1,0 kg (IQR; -1,9, 4,0 n=598)) rispetto al basale, rispettivamente.
Ai timepoints della settimana 41 e della settimana 97 nello studio HPTN 084, i partecipanti che hanno ricevuto cabotegravir hanno avuto un aumento di peso mediano di 2,0 kg (IQR 0,0, 5,0; n=1151) e di 4,0 kg (IQR; 0,0, 8.
0, n=216) rispetto al basale, rispettivamente; quelli del gruppo tenofovir disoproxil fumarato (TDF)/emtricitabina (FTC) hanno avuto un aumento di peso mediano di 1,0 kg (IQR -1,0, 4,0, n=1131) e 3,0 kg (IQR; -1,0, 6,0 n=218) rispetto al basale, rispettivamente.
Variazioni dei parametri chimici di laboratorio In entrambi gli studi HPTN 083 e HPTN 084, è stata osservata una percentuale simile di partecipanti nei gruppi cabotegravir e TDF/FTC con livelli elevati di transaminasi epatiche (ALT/AST) e gli aumenti massimi post basale sono stati per lo più di Grado 1 e 2.
Nello studio HPTN 083 il numero di partecipanti nei gruppi cabotegravir vs TDF/FTC che hanno registrato livelli massimi di ALT di Grado 3 o 4 dopo il basale è stato rispettivamente 40 (2%) vs 44 (2%) e i livelli di AST di Grado 3 o 4 sono stati 68 (3%) vs 79 (3%), rispettivamente.
Nello studio HPTN 084, il numero di partecipanti nei gruppi cabotegravir vs TDF/FTC che hanno registrato livelli massimi di ALT di Grado 3 o 4 dopo il basale è stato rispettivamente 12 (< 1%) vs 18 (1%) e i livelli di AST di Grado 3 o 4 sono stati 15 (< 1%) vs 14 (< 1%) rispettivamente.
Alcuni partecipanti sia nel gruppo cabotegravir che nel gruppo TDF/FTC hanno avuto reazioni avverse come aumento di AST o ALT che hanno comportato l'interruzione dello studio.
Nello studio HPTN 083 il numero di partecipanti nei gruppi cabotegravir vs TDF/FTC che hanno interrotto a causa dell'aumento delle ALT è stato: 29 (1%) vs 31 (1%) e a causa dell'aumento delle AST è stato 7 (< 1%) vs 8 (< 1%), rispettivamente.
Nello studio HPTN 084, il numero di partecipanti nei gruppi cabotegravir vs TDF/FTC che hanno interrotto a causa dell'aumento delle ALT è stato di 12 (< 1%) vs 15 (< 1%) e non ci sono state interruzioni a causa dell'aumento delle AST.
Adolescenti Sulla base dei dati di due studi clinici multicentrici in aperto su 64 adolescenti (di età inferiore a 18 anni e peso corporeo ≥ 35 kg all'arruolamento), a rischio, senza infezione da HIV trattati con cabotegravir, non sono stati identificati nuovi problemi di sicurezza negli adolescenti rispetto al profilo di sicurezza stabilito negli adulti trattati con cabotegravir per la PrEP per l'HIV-1, negli studi HPTN 083 e HPTN 084.
Sulla base dei dati dell'analisi dalla Settimana 16 dello studio MOCHA in 23 adolescenti con infezione da HIV (di almeno 12 anni di età e di peso pari o superiore a 35 kg) trattati con terapia antiretrovirale combinata di background, non sono stati identificati nuovi problemi di sicurezza negli adolescenti con l'aggiunta di cabotegravir orale seguito da cabotegravir iniettabile (n=8) rispetto al profilo di sicurezza stabilito con cabotegravir negli adulti (vedere paragrafo 5.1).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

Gravidanza e allattamento

Donne in età fertile Le donne in età fertile devono essere informate sulle caratteristiche del rilascio prolungato di cabotegravir iniettabile.
Se una donna pianifica una gravidanza, devono essere discussi i benefici e i rischi di iniziare/continuare la PrEP con Apretude (vedere paragrafo 4.4).
Gravidanza I dati relativi all’uso di cabotegravir in donne in gravidanza sono limitati.
L'effetto di cabotegravir sulla gravidanza è sconosciuto.
Cabotegravir non è risultato teratogeno quando studiato in femmine gravide di ratto e coniglio, ma esposizioni superiori alla dose terapeutica hanno mostrato tossicità riproduttiva negli animali (vedere paragrafo 5.3).
La rilevanza per la gravidanza umana non è nota.
Apretude iniettabile non è raccomandato durante la gravidanza a meno che il beneficio atteso giustifichi il potenziale rischio per il feto.
Cabotegravir è stato rilevato nella circolazione sistemica fino a 12 mesi o più dopo un'iniezione, pertanto, è necessario prendere in considerazione la potenziale esposizione del feto durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.4).
Allattamento Sulla base dei dati negli animali, si prevede che cabotegravir venga escreto nel latte umano, anche se ciò non è stato confermato negli esseri umani.
Cabotegravir può essere presente nel latte umano fino a 12 mesi o più dopo l'ultima iniezione di Apretude.
Si raccomanda alle donne di allattare al seno solo se il beneficio atteso giustifica il rischio potenziale per il bambino.
Fertilità Non vi sono dati sugli effetti di cabotegravir sulla fertilità umana maschile o femminile.
Gli studi sugli animali non indicano effetti di cabotegravir sulla fertilità maschile o femminile (vedere paragrafo 5.3).

Conservazione

Flaconcino non aperto Non congelare.
Sospensione in siringa Non conservare a temperatura superiore ai 25°C (vedere paragrafo 6.3).

Cerca farmaci per nome:

La fonte dei dati utilizzati e pubblicati è Banche Dati Farmadati Italia. Farmadati Italia garantisce il massimo impegno affinché la Banca dati e gli Aggiornamenti relativi a farmaci, parafarmaci, prodotti omeopatici e principi attivi siano precisi, puntuali e costantemente aggiornati. Questo materiale è fornito solo a scopo didattico e non è inteso per consulenza medica, diagnosi o trattamento e non deve in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o ad un consulto medico. Farmadati Italia e SilhouetteDonna.it non si assumono responsabilità sull’utilizzo dei dati. E’ doveroso contattare il proprio medico e/o uno specialista per la prescrizione e assunzione di farmaci. L’ultimo aggiornamento dei dati e la messa online del database da parte di Silhouette Donna è stato effettuato in data 02/03/2025.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.