ACIDO FOLICO ARI 120CPR 5MG
9,74 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 17/11/2022
• Trattamento degli stati di carenza di folato (ad es. anemia megaloblastica da carenza di folati) confermata da esami ematochimici che includono lo stato di B12 (vedere paragrafo 4.4), per adulti, bambini (a partire dai 6 anni) e adolescenti; • Profilassi della carenza di folato farmaco-indotta (vedere paragrafo 4.5); • Prevenzione dei difetti del tubo neurale nel feto nelle donne che stanno pianificando una gravidanza e per le quali il rischio è noto.
Ogni compressa contiene acido folico 5 mg come acido folico idrato. Eccipiente(i) con effetti noti: Ogni compressa contiene 72 mg di lattosio monoidrato. Ogni compressa contiene 8,30 mg di saccarosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
- Posologia Trattamento degli stati di carenza di folati (ad es.
anemia megaloblastica da carenza di folati) confermata da esami ematochimici che includono lo stato di B12 • La dose esatta deve essere determinata individualmente in base alla richiesta del paziente, allo stato clinico, al tipo di carenza e considerando la dieta, i medicinali concomitanti che potrebbero influenzare e altri fattori che influenzano il livello di folato sierico.
• Devono essere prese in considerazione le linee guida ufficiali nazionali sull'uso appropriato dell'acido folico.
• L'effetto del trattamento deve essere monitorato.
• Con i dosaggi disponibili per questo prodotto, non tutte le raccomandazioni di dosaggio possono essere ottenute.
Altri medicinali a base di acido folico disponibili sul mercato devono essere utilizzati per somministrare tale dose.
Adulti: 5 mg al giorno per 3-4 mesi.
In alcuni casi possono essere necessarie dosi più alte.
Popolazione pediatrica: Acido Folico Aristo non deve essere usato nei bambini di età inferiore ai 6 anni.
Carenza di folati con anemia megaloblastica: 5 mg al giorno per 4 mesi.
In stati di carenza meno gravi senza anemia megaloblastica, potrebbe essere utilizzato un prodotto con dosaggio inferiore.
Popolazioni particolari Non sono necessari aggiustamenti della dose negli anziani.
Non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti con compromissione renale o epatica.
Prevenzione della carenza di folati indotta da farmaci 1-5 mg al giorno o 5 mg una volta a settimana (in caso di terapia con metotrexato, 24 ore dopo l'assunzione di metotrexato).
La durata del trattamento dipende dalla situazione clinica individuale.
Prevenzione dei difetti del tubo neurale nel feto per le donne che pianificano una gravidanza e per le quali il rischio è noto 5 mg al giorno, iniziando almeno 4 settimane prima del concepimento fino ad almeno 12 settimane dopo.
Modo di somministrazione Uso orale.
La compressa può essere presa indipendentemente dai pasti con abbondante liquido.
Durata della somministrazione La durata della terapia dipende dalla causa della carenza di acido folico e dal successo terapeutico. Avvertenze e precauzioni
- I pazienti con carenza di vitamina B12 non devono essere trattati con acido folico a meno che non venga somministrato con adeguate quantità di idrossiocobalamina, poiché può mascherare tale condizione, o lo sviluppo della stessa, il che comporta un rischio di grave danno neurologico.
Questo può essere rilevato dall'analisi dell'acido metilmalonico nel plasma.
Poiché il folato può stimolare la divisione cellulare, si deve avere cautela nel trattamento di pazienti con neoplasie folato-dipendenti.
La supplementazione con acido folico può aumentare la crescita della neoplasia già esistente.
Questo prodotto non è destinato a donne in gravidanza sane in cui sono raccomandate dosi più basse, ma per le donne in gravidanza con carenza di acido folico o per le donne a rischio per il verificarsi di difetti del tubo neurale.
Questo medicinale contiene lattosio e saccarosio.
I pazienti con problemi ereditari rari di intolleranza al fruttosio, di intolleranza al galattosio, di deficit totale di lattasi insufficienza di saccarosio-isomaltasi, di malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. Interazioni
- Medicinali influenzati dalla somministrazione concomitante di acido folico I livelli sierici dei medicinali anticonvulsivanti (fenitoina, fenobarbital, primidone ed eventualmente carbamazepina) possono essere ridotti dalla somministrazione di folati e, pertanto, i pazienti devono essere attentamente monitorati dal medico e la dose del medicinale anticonvulsivante aggiustata secondo necessità.
Agenti antibatterici nel sottogruppo terapeutico sulfonamidi e sulfasalazina.
Nei pazienti che assumono acido folico può verificarsi tossicità da fluorouracile e da profarmaci di fluorouracile e pertanto questa combinazione deve essere evitata.
L'acido folico può aumentare la tossicità della capecitabina.
Medicinali che influenzano i livelli di acido folico Stati di carenza di folati possono essere prodotti da contraccettivi orali, anticonvulsivanti, farmaci antitubercolari, alcol, glucarpidasi e antagonisti dell'acido folico come metotrexato, pirimetamina, triamterene, trimetoprim e sulfonamidi.
L'assorbimento dell'acido folico può essere ridotto dalla sulfasalazina. Effetti indesiderati
- Riassunto del profilo di sicurezza I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati.
Le frequenze vengono definite come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a <1/10), non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.Classificazione per sistemi e organi Frequenza Effetti indesiderati Disturbi del sistema immunitario Rara Ipersensibilità Non nota Reazioni anafilattiche Patologie gastrointestinali Rara Anoressia, nausea, vomito, diarrea, flatulenza Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rara Rash, prurito, eritema, orticaria, angioedema facciale
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza Non ci sono rischi noti per l’uso di acido folico in gravidanza; la supplementazione con acido folico è spesso vantaggiosa.
La carenza di acido folico non farmaco-indotta, o un metabolismo anomalo dei folati, è collegata al verificarsi di difetti congeniti e ad alcuni difetti del tubo neurale.
L’interferenza con il metabolismo dell’acido folico o la carenza di folati indotta da farmaci quali gli anticonvulsivanti e alcuni farmaci antineoplastici all’inizio della gravidanza provoca anomalie congenite.
La carenza della vitamina o dei suoi metaboliti può anche essere la causa di alcuni casi di aborto spontaneo e del ritardo di crescita intrauterina.
Allattamento L'acido folico viene escreto attivamente nel latte materno (vedere paragrafo 5.2).
L'accumulo di folati nel latte ha la precedenza sul fabbisogno materno di folati.
I livelli di acido folico sono relativamente bassi nel colostro ma con il procedere dell'allattamento le concentrazioni della vitamina aumentano.
Non sono stati osservati effetti avversi nei bambini allattati al seno le cui madri stavano assumendo acido folico, pertanto questo è solitamente compatibile con l'allattamento al seno.
Fertilità Non sono stati condotti studi sugli animali per valutare l'effetto sulla fertilità. Conservazione
- Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.