09/10/2019

Prostata, il Psa va in pensione?

Maura Prianti
A cura di Maura Prianti
Pubblicato il 09/10/2019 Aggiornato il 14/10/2019

Un nuovo esame per la prostata permette di scoprire con certezza se si soffre di tumore. Senza biopsia e altri esami spesso inutili

A man with a naked torso holds a towel in his hands                        ; Shutterstock ID 1299235177

È stato realizzato da un gruppo di ricercatori italiani dell’Istituto Superiore di Sanità. Si tratta di un nuovo esame del sangue che permette di scoprire se si ha un tumore alla prostata con un margine di errore molto inferiore rispetto al classico esame, il Psa.

Il nuovo esame cerca gli exosomi

Attraverso un semplice prelievo di sangue si misurano gli exosomi, ossia vesciole extracellulari di dimensioni minuscole. La maggior parte delle nostre cellule rilascia gli “exo”, nel caso delle cellule del tumore alla prostata queste vescicole trasportano un tipo di Psa,l’Exo-Psa, che è sicuramente indice di tumore maligno. Ecco perché il nuovo test va a ricercare nel sangue proprio questi exosomi.

Si eliminano i falsi positivi…

Quando si effettua il tradizionale esame per il controllo della prostata, capita spesso che il referto sia un falso positivo, cioè l’uomo sembra che abbia un tumore, ma non è così. Questo dato risulta errato a causa dell’alto margine di errore che ha il tradizionale esame del Psa.

… e la biopsia della prostata

Per appurare con certezza come stanno le cose, il paziente viene sottoposto a una biopsia della prostata. Questo intervento, pur semplice, è comunque invasivo e poco piacevole per il malato. In molti casi, inoltre, svela che l’esame del Psa aveva dato un referto sbagliato, cioè era risultato positivo (presenza del tumore maligno) quando invece la neoplasia non c’era o era benigna.

L’efficacia è molto aumentata

Il nuovo esame, invece, ha ridotto notevolmente il problema dei falsi positivi. Su 240 campioni testati, la precisione diagnostica è stata del 100%, mentre la sensibilità del test è stata del 96%, quindi in pratica nessun esame ha dato un risultato sbagliato.

Meno stress per i pazienti…

“Si tratta di un test di altissima precisione – spiega Alessandro Sciarra del dipartimento di Scienze urologiche del Policlinico Umberto I di Roma – vantaggioso per il paziente che non deve sottoporsi a ulteriori indagini invasive e sopportare lo stress dell’attesa di risultati certi”.

… e meno sprechi per il Servizio sanitario

Il nuovo test, inoltre, permette anche di ridurre i costi per il Servizio sanitario, in quanto avere meno falsi positivi e meno biopsie inutili è un grande risparmio economico e di tempo.

È già possibile fare il nuovo esame per la prostata?

I risultati dello studio, che ha portato alla realizzazione del nuovo test Exo-Psa, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Cancers” e a breve dovrebbero partire dei programmi di screening che utilizzano proprio l’innovativo esame.